APREbrussels | WP 2023-24, EIC, Mission Board, Canada e Nuova Zelanda
Henningsen Susanne
hennings at ictp.it
Fri Sep 16 09:43:25 CEST 2022
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*N.17 | 14 settembre 2022*
*In questo numero di APREbrussels: i Programmi di lavoro 2023-24
arrivano a fine novembre; di nuovo scontro tra Parlamento e Commissione
sullo European Innovation Council; tutti i nomi dei nuovi Mission board,
associazioni di Canada e Nuova Zelanda a Horizon: via ai negoziati*
*HORIZON EUROPE*
*I Programmi di lavoro 2023-24 saranno pubblicati a fine novembre *– Il
25 novembre è la data al momento fissata dalla Commissione europea per
la pubblicazione dei Programmi di lavoro di Horizon Europe per il
biennio 2023-24. Le bozze dei documenti hanno superato la consultazione
interservizi interna alle diverse DG dell’esecutivo e passano ora
nuovamente nelle mani delle delegazioni degli Stati membri per un ultimo
giro di commenti. Nelle prossime settimane quasi tutte le configurazioni
tematiche del Comitato di programma torneranno a riunirsi – per lo più
in modalità online – per discutere le ultime modifiche ai testi, prima
dell’adozione – prevista per ottobre – e della pubblicazione dei
documenti finali. Le attività del Comitato di programma previste in
autunno si concentreranno inoltre sulla preparazione del piano
strategico 2025-27, il documento che fisserà gli orientamenti di ricerca
e innovazione europea per l’ultimo triennio di Horizon Europe: la
ripresa della discussione dopo la pausa estiva è prevista oggi, alla
riunione della configurazione strategica.
*Riprende il confronto-scontro tra Parlamento e Commissione sullo
European Innovation Council *– Prosegue il dibattito tra Commissione e
Parlamento sull’implementazione dello European Innovation Council e la
gestione dell’EIC Fund, l’organismo istituito in Horizon Europe con il
compito di assegnare finanziamenti in equity nell’ambito dell’EIC
Accelerator. Nel corso dell’ultima riunione della Commissione ITRE,
Signe Ratso, nuova direttrice generale della DG R&I nominata ad interim
ad inizio settembre, ha ricordato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3d0UMUFW%263%3dS%26w%3dVP%26G%3dATOW%264%3d8ALyI_9sbp_J3_1qjr_A6_9sbp_I823z7w3v44IzFnI0.FnJ_9sbp_I8w5DK_1qjr_A6731Bz3v55L-jDu-5xC4A2I3j1rzGw-B65t-86JwI-6NnH-vM1E77jD-zFwEC3396F-lEBFl93-6nBrQ2%264%3d4M2LtT.w5A%26A2%3dSHbG&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
che la Commissione lavora per completare la ristrutturazione dell’EIC
Accelerator il prima possibile. Il piano – almeno come soluzione
transitoria - è di istituire un fondo d’investimento alternativo all’EIC
Fund gestito da un soggetto esterno alla Commissione (idealmente la
Banca europea per gli investimenti), mettendo così in pratica entro la
fine dell’anno il principio di gestione indiretta dei finanziamenti in
equity invocato dalla direzione generale bilancio dell’esecutivo Ue. Le
rassicurazioni non hanno tuttavia convinto gli europarlamentari,
estremamente preoccupati per le conseguenze che i ritardi stanno
causando alle start-up europee e critici nei confronti delle soluzioni
proposte dalla Commissione. Inquietudini sintetizzate efficacemente
dall’eurodeputato tedesco Christian Ehler, autore della bozza di
relazione
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=0%3dAX9ZGZ%26o%3dX%26x%3dYB%26L%3dBWAb%265%3dAwQzL_uxcs_68_2tVw_B9_uxcs_5C7Pz.B5KrMkKo.B5KrMk.8x_OavS_Yp7r0oH_uxcs_5CnHfRw8qQ_2tVw_B9L18k4dbh-Sy-GV7aEb_Hu.z7i%26A%3dwNvSmU.qB4%26Bv%3dZAcA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
sulla gestione dell’EIC Fund e sulla complessiva implementazione dell’EIC
*I prossimi passi e le (drastiche) soluzioni proposte del Parlamento* –
La bozza di relazione presentata da Ehler ha raccolto i primi
emendamenti
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=A%3d3VPa9X%266%3dY%26p%3dWS%26M%3d4URc%26w%3d9DRrJ_ByUq_M9_trmx_47_ByUq_LDyNG.CwI9NcI6.CwI9Nc.6E_PStj_Zh59AgF_ByUq_LDfFwSo68R_trmx_47c29c2uTf-Uu-9TPa8Z_Yv.r5z%26B%3doLCTeS.8Cv%260C%3da3aR&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
da parte dei membri della commissione ITRE. Presenti anche le istanze
italiane grazie all’intervento dell’eurodeputata Patrizia Toia (S&D),
promotrice di un approccio di finanziamento che non sia focalizzato
unicamente sulle tecnologie /disruptive/, ma abbracci una definizione
più ampia di innovazione e favorisca così anche il progresso alimentato
dalle PMI, in linea con le disposizioni del regolamento di Horizon
Europe. Gli emendamenti verranno ora analizzati e poi votati dalla
Commissione ITRE nelle prossime settimane: il testo finale arriverà
quindi per l’approvazione definitiva alla seduta plenaria
dell’Eurocamera, che dovrebbe adottarlo nella riunione di fine novembre.
Nel frattempo, il dibattito si è soffermato anche sulla possibilità di
affidare l’attuazione dell’EIC Accelerator ad un’agenzia autonoma
istituita sulla base dell’art. 187 del Tfue (la stessa base legale
utilizzata per la costituzione delle Joint Undertaking) e di bloccare i
finanziamenti dell’EIC Accelerator per il 2023. Due soluzioni drastiche
fortemente promosse dall’eurodeputato Ehler che tuttavia difficilmente
troveranno l’appoggio degli Stati membri: si tratta infatti di soluzioni
che, per essere attuate, richiederebbero tempi lunghi e negoziazioni
difficoltose, allungando così i ritardi nell’erogazione dei
finanziamenti alle imprese e start-up vincitrici dei bandi.
*L’EIC annuncia I vincitori di 160 Seal of Excellence e i finalisti del
premio Capital of Innovation* – L’European Innovation Council ha
premiato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3dJYHXPa%26x%3dV%267%3dZK%26J%3dKXJZ%26D%3dB6O9M_4vlt_E6_Aueu_K0_4vlt_DAxCo.0v.97M8Jm.0D_Lcxi_VrIxQ5_Mjwb_Wy9u8-tQmMw9p-VOd-50tF5-0G76t5mqG59z8x-BqG9-CzI8PmO2Pq-88G267CqN-yCz9-yOz92Hs-WSVD-eQ-VK_07%268%3dyPBPoW.796%26DB%3dWCeQ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
con il /Seal of Excellence/ 160 aziende selezionate nel /cut-off/ di
marzo 2022. I progetti premiati sono stati valutati positivamente ma,
per mancanza di budget, non hanno ricevuto il finanziamento. Il
riconoscimento della Commissione dovrebbe aiutare le aziende nella
ricerca di finanziamenti alternativi pubblici e privati: il SoE nasce
infatti per incentivare la sinergie
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=6%3d1WLV7Y%262%3dT%26n%3dXO%26H%3d2VNX%26u%3d00MpK_8tSr_I4_rsis_28_8tSr_H9r798aJsA-aFt-BnF5OaLyHn.7s.8uJ5Ia.7A_KQuf_UfFuPs_JgvP_Tv4lD-84a3q8s7qKc0-qGd-A4GoNqMiG4-GeO9_KQuf_UfKEGeJwBeK-wNi6qGc7-5Nt-TPU2-bM-c6_74%267%3dmM9OcT.48t%26A9%3dV1bN&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
tra programmi europei e nazionali, facilitando e velocizzando l’accesso
alle risorse per i progetti che superano gli elevati standard di
valutazione del Programma quadro. Parallelamente, sono state annunciate
le città finaliste
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3dKbNXQd%264%3dV%268%3dcQ%26J%3dLaPZ%26E%3dEBO0P_0vmw_K6_Bxku_LC_0vmw_JAyFu.0w.BCM9Ms.0E_Oixj_YxIyTA_Mkzh_WzBCM9Mw68-0sK3QsG-3K6JF8BD6u8s9K-sRuOvN-30sK3QsG-LgJW-CB5D-zF666FAOC-86I9R68yA-JeLY-Rd-Te_wI%26x%3dJCNF0J.IyQ%261N%3dMXRc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
per l’edizione 2022 del premio /European Capital of Innovation/
(iCapital). Delle dodici città preselezionate, sei ambiscono al titolo
di /Capital of Innovation/, mentre le restanti sei concorrono nella
categoria /European Rising Innovative city/. I tre finalisti per ogni
categoria verranno annunciati nel corso dell’EIC Summit
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=6%3dFWMVLY%263%3dT%263%3dXP%26H%3dGVOX%260%3d0AM5K_9thr_J4_7sjs_G8_9thr_I9tAt.8r.7BK4Hr.80_Jhve_Tw8A75M8_Jhve_Tw80J6It35-B3F6OpLzH3-56N4p3r35zE-8M4FxL-IU-LZ-u8r745tJ-IcGT-IcGT-HU-OY_vG%26s%3dEBLA5I.GtL%26zL%3dHSQa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
di dicembre. Il primo premio ammonta a 1 milione di euro per la
categoria /Capital of Innovation /e a 500 mila euro per la categoria
/Rising Innovative city/. A concorrere per quest’ultimo premio presente
anche la città di Padova, l’unica candidatura italiana selezionata per
accedere alla finale del premio
*Nominati i nuovi board delle missioni* – La Commissione europea ha
annunciato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=0%3d0c0ZFe%26p%3dX%26w%3ddC%26L%3dAbBb%264%3dFxQyQ_vxbx_78_1yWw_AD_vxbx_6C1CwBjPgE-jLh-FwLsSjRmLw.Cg.B4PsMj.Cy_OZ1T_YoLiT2_PUzY_Zj8uJ-vB2CeOlF-eKm-GrKxTeQrMr-KnUw_OZ1T_YoAsJvGwPrMr-8wLsRwAiP-3Mt-B7NiO3Q-eA5GwB-nS-qF2QmLwQ-6gAZ-Df-Id_iK%26m8j9e%3dKyP5A6.KnR%26mP%3dBYDe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
la settimana scorsa i nomi dei componenti dei nuovi board delle cinque
missioni di Horizon Europe. Ogni board disporrà di quindici esperti –
incluso il presidente del board – e avrà il compito, in questa fase, di
promuovere l’iniziativa tra i cittadini e di consigliare la Commissione
sulle modalità di implementazione delle missioni. I board rimarranno in
carica fino al 2025 ed includono esperti provenienti da settori
differenti: imprenditoria, amministrazione pubblica, cultura, scienza e
organizzazioni civili. Tra le nomine italiane figurano Walter Ricciardi
(confermato presidente del board sulla missione sul cancro), Antolenna
Morgillo (missione cambiamento climatico), Maria Cristina Pedicchio
(confermata nel board della missione sugli oceani) e Albero Francesco
Anfossi (missione smart cities). Il lavoro dei cinque board verrà
lanciato in occasione degli European Research and Innovation Days
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=9%3dBYEYHa%26u%3dW%26y%3dZH%26K%3dCXGa%266%3dB3P1M_1wdt_B7_3ubv_C0_1wdt_AB392AlLlD-lHm-EyHxRlNrKy.9l.A6LxLl.94_NbwY_XqM8O59v_NbwY_Xq0rHpM_1wdt_ABCdAX-Kc_1wdt_ABp7_1Po_LnOp519s-CwJzPjPtIw-0lS2-XKVA-L3IpNlGvA_K.JmB_3ubv_CWy7r9_1wdt_B0C%268%3dv7l5jQ4PlX.y93%26E4%3dW0fI&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
che si terranno il 28 e 29 settembre in modalità online
/Il New European Bauhaus pronto a lanciare sei Hackathon
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=A%3dAU0aGW%26p%3dY%26x%3dVC%26M%3dBTBc%265%3d8xRzI_vycp_79_2qWx_B6_vycp_6D7M1.Av9q945-oGm.EvE_2qWx_B6rC7I_vycp_6DEW6ZJ-R_vycp_6D%26n%3dCyQ69k1e36.LoJ%26mQ%3dCQDf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/
| EIT Climate-KIC
/Al via l’interim evaluation della Partnership for Research and
Innovation in the Mediterranean Area (PRIMA)
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=9%3dCc0YIe%26p%3dW%26z%3ddC%26K%3dDbBa%267%3dFxP2Q_vwex_77_4yWv_DD_vwex_6BqA.iQ4Mt7.qS_vwex_6BuLjK_4yWv_DDp79_PUyb_Zj8qRxA4-PiC7JePuMr_Nc1T_XrFeRq-WsQ4-QeU_4yWv_DDmJuRm76GzA5_PUyb_ZjWEc9d-b9vPzCvOtGt-Kz-ziOq9v9t-9r0-ULrK89xE1L-mJ-6Fi-sqB7m9emPqPv7zCeJ-MPi7-bzMsM-DmN5R-mJ6CvEy-Cz7xSePuMr_Az%26B%3dqQ5TgX.zCx%26E5%3da5fJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/|
Commissione europea
*Associazioni di Canada e Nuova Zelanda a Horizon: via ai negoziati* –
Il Consiglio ha adottato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3dDVJUJX%26z%3dS%261%3dWM%26G%3dEULW%268%3d98L3J_6sfq_G3_5rgr_E7_6sfq_F8q283.pF2KvCwMz.69J2Go.78_Ieuc_St624_6sfq_F8qFqMz62L_5rgr_E7gv3n2o-DSEWM-SNTE-jbkg_Ieuc_St71_Ieuc_StHq7%26r%3dE8J05E.EsL%26vJ%3dGSMY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
la scorsa settimana le decisioni che autorizzano la Commissione ad
avviare i negoziati di associazione ad Horizon Europe di Canada e Nuova
Zelanda – l’associazione di paesi ad alto potenziale di R&I e fuori
dall’orizzonte geografico europeo è stata una delle principali novità
legislative introdotte da Horizon Europe. Nel caso della Nuova Zelanda,
la Commissione dovrà consultare nel corso delle negoziazioni il gruppo
consiliare sull’Asia-Oceania per le questioni relative ai principi
generali di partecipazione del paese nei programmi dell’Ue. Le
trattative con il Canada faranno invece riferimento al gruppo consiliare
sulle relazioni transatlantiche. Comune invece per entrambe le
negoziazioni il gruppo ricerca, consultato per definire le condizione
specifiche di associazione dei due paesi ad Horizon Europe. Ottenuto il
via libera dal Consiglio, la Commissione può ora esplorare le opzioni di
associazione dei due paesi. Secondo alcune anticipazioni, Canada e Nuova
Zelanda potrebbero optare per un’associazione parziale, aderendo solo al
secondo pilastro di Horizon - una condizione che non sembra soddisfare
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3d8VKUDX%261%3dS%26u%3dWN%26G%3d9UMW%262%3d99LwJ_7sZq_H3_yrhr_97_7sZq_G84NB.JlJt3y4wHyFu7zJxGu21FlN8.5vD_7sZq_G8yI-374J-tMyF57-oF7A7F3h2p3-TGSO-TGSG-a-k08EhP-4NlI-r3u2s3-hEs-FlN-E7hCpFk-J-wGy0EGu-60JvGt-Hs23K_yrhr_97%26s%3dE2JA59.EtL%26pJ%3dHSGY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
le comunità di ricerca nei due paesi.
*Regno Unito in Horizon Europe: cambia il governo ma non le prospettive
di associazione *–**Si torna a parlare di Liz Truss, la prima ministra
inglese nominata recentemente alla guida del governo britannico. Il
cambio di esecutivo ha infatti riportato l’attenzione sulla sospesa
associazione del Regno Unito al Programma quadro. Le prospettive
rimangono tuttavia negative
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=7%3d2WFW8Y%26v%3dU%26o%3dXI%26I%3d3VHY%26v%3d04NqK_2uTr_C5_ssct_38_2uTr_B0t5s9o5o6vKsHfK3.HfL_2uTr_B0o77M_ssct_38vC1-L2OtK-x5n7n-Ol-H2C5b3kn7-wCoA3NfJ-vCuLv9-d0kHh7-oRq7mNf6-rIsA0Io-75LpHo-5tKy7j34CpF-n9b6vIdC%26n%3dGvK673.FoN%26jK%3dCUAZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
specialmente considerando la decisione della stessa Truss – ai tempi
ministro degli esteri - di indirizzare
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3d9W0XEY%26p%3dV%26v%3dXC%26J%3d0VBZ%263%3d0xOxK_vvar_76_zsWu_08_vvar_6A5O1.BwN.yF_zsWu_08kJ47vIu7rO_zsWu_08r05K_vvar_6A3C-p63FgCmK-j6i3eJzEeG-kGrN3Dx62AsI1-OmOp-7y-J47v-6k5iN1-Ls-NkAiI2AjDk-HvJoJeHu7w%269%3duMwQkT.r02%26Aw%3dX9bB&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
alla Commissione una consultazione formale sulla questione, il
meccanismo legale previsto
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3dJXHSPZ%26x%3dQ%267%3dYK%26E%3dKWJU%26D%3dA6J9L_4qls_E1_Atep_K9_4qls_D6B6u576q2DLuDxL5.DxM_4qls_D6789I_Atep_K97A-547DvAqI-58s15-6mIx1t4m-4s12G5J-xN-1LxK-tEABBE7-87H8Iq-1BL1324698G%26p%3dCDL83K.GqJ%262L%3dEQSa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
nell’Accordo di cooperazione tra Ue e Regno Unito (TCA) per risolvere
eventuali dispute tra le parti. Nel frattempo, il governo del Regno
Unito ha esteso
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3dOV0SUX%26p%3dQ%26B%3dWC%26E%3dPUBU%26I%3d9xJDJ_vqqq_71_FrWp_P7_vqqq_66KN1.7CM.yA_FrWp_P7kEJ6vDA6rJ_FrWp_P7r5KJ_vqqq_665Fz5FEq5BK-iN1y2eH6r4G-9sH7QsD-3LvED6-j9B2r372p-Iy7iJM-EiJ%262%3dDyIJ46.D3K%26mI%3dQRDX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
il meccanismo di finanziamento a supporto dei ricercatori britannici
coinvolti nelle proposte Horizon Europe: la copertura includerà tutti i
progetti Horizon presentati entro il 31 dicembre 2021. In attesa di
conoscere le sorti dell’accordo sull’associazione, la Gran Bretagna
rimane infatti paese terzo: può quindi prendere parte alle proposte
senza tuttavia avere la possibilità di coordinare il progetto né di
accedere ai finanziamenti.
L'UNIONE DELLA R&I
/Il //discorso sullo Stato dell’Unione/
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3d3ZSU9b%269%3dS%26p%3daV%26G%3d4YUW%26w%3dCGLrN_EsUu_P3_tvpr_4A_EsUu_O8g8.2MtJC3.gP_EsUu_O8kI3G_tvpr_4AFLt6G7iT_EsUu_O8uOE3v04Ae-K933c6xpI6Fi_MnuR_W3Kv6G7-wI6Gp-616t0FKgN_6L%26f%3dHHKx8O.FgO%266K%3d5VWZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/,
pronunciato stamattina dalla Presidente della Commissione Ursula von der
Leyen a Strasburgo. Tutti gli approfondimenti e le ricadute in materia
di R&I nel prossimo numero di APREbrussels del 27 settembre/
*Semiconduttori, idrogeno e tecnologie quantistiche: l’Ue a confronto
con gli Stati Uniti *– Il panorama della ricerca europeo è solito
confrontarsi con la controparte americana, l’unico paese in grado di
eguagliare l’Unione europea in termini di politiche e investimenti a
supporto di ricerca e innovazione. Le due potenze condividono infatti
valori e obiettivi, trovandosi ad affrontare contemporaneamente le
medesime priorità strategiche, generalmente dettate dal contesto
geopolitico in cui operano. Gli attuali temi di confronto a forte
connotazione scientifica sono principalmente tre: i semiconduttori,
l’idrogeno e la tecnologia quantistica.
*I semiconduttori tra cooperazione e competizione transatlantica *–
Mentre il Parlamento europeo discute (con qualche riserva
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3d4c8S0e%26n%3dQ%26q%3ddA%26E%3d5b0U%26x%3dFvJsQ_tqVx_51_uyUp_5D_tqVx_46zUy.1qQc.9w_PSsS_Zh5xPqFd_PSsS_ZhDrRkPlC_tqVx_46vTkBxNrE_vMuJhLk2lJg_4lEkJdJg_HT1R_RiZBR5_PSsS_ZhZB_PSsS_ZhZ5_PSsS_ZhCdJwCrPk-1o-Ng-IxG-h9q9pPl9o5qRk-FhP-kB-fFkFv-1d9c9eJ_9c4T5De3-dAeX-7afV-e0eZ-5deS6cAZ8A0U.kRoB%26g%3dKwIyA4.DhR%26kI%3d6YBX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
sui finanziamenti) il Chips Act – l’ambizioso piano avanzato dalla
Commissione per rafforzare la produzione europea di semiconduttori – gli
Stati Uniti si preparano ad implementare il Chips and Science Act 2022
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=0%3dEXRZKZ%268%3dX%262%3dYU%26L%3dFWTb%269%3dAFQ4L_Dxgs_O8_6tow_F9_Dxgs_NC765B261.E3NEB.uHH_Oevl_YtB9L_6tow_F99BrBw_Oevl_Yt7A0_6tow_F9y8o4wEwIE_827_E0w800s_4yQ_78yQwH0_U_78yQwH0.Mr9%26z%3dJ9LH0F.G1Q%26wL%3dOXNa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>.
La strategia, approvata lo scorso agosto, mobiliterà 50 miliardi di
dollari per catalizzare l’industria americana dei semiconduttori e
contrastare così l’egemonia cinese nel settore. Ad un primo sguardo,
potrebbe sembrare una politica industriale “/America-first/”,
potenzialmente in competizione con il piano europeo, simile in termini
di scala (la Commissione prevede di mobilitare 43 miliardi euro tra
risorse pubbliche e private) e obiettivi. Le misure incluse nel piano
non escludono tuttavia le collaborazioni internazionali con i paesi
alleati. In particolare, il governo americano prevede di investire 500
milioni di dollari nei prossimi cinque anni per coordinare gli
interventi nel settore dei semiconduttori a livello internazionale. Una
collaborazione che potrebbe anche includere il tema degli standard, come
previsto dalla piattaforma di cooperazione UE-USA /Trade and Technology
Council/ (TTC). C’è quindi spazio, sostengono gli esperti
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=6%3dIYHVOa%26x%3dT%266%3dZK%26H%3dJXJX%26C%3dB6M8M_4tkt_E4_0ues_J0_4tkt_D9A7u867q5CMuGwM5.GwN_4tkt_D9699L_0ues_J07L-uBuIA-5oM-wR28uNq7-4s5muLq4B9-2K7876BC88-uIyIwNuM1Iz-8CL1Iw%268%3dyNAPoU.696%26BA%3dWCcP&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
per sviluppare delle sinergie transatlantiche che favoriscano una
competizione produttiva anziché delle sovrapposizioni potenzialmente
dannose (specialmente considerando gli obiettivi comuni).
*Investimenti nell’idrogeno e nelle tecnologie quantistiche a rischio
esodo verso gli Stati Uniti *– Se per i semiconduttori la cooperazione
transatlantica sembra possibile, diverso è il discorso per i settori
dell’idrogeno e delle tecnologie quantistiche. Con riferimento
all’idrogeno, l’approccio europeo alla regolamentazione del settore
rischierebbe di causare un esodo a favore degli Stati uniti.
L’associazione /Hydrogen Europe/ ritiene
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=4%3d0aMTFc%263%3dR%26w%3dbP%26F%3dAZOV%264%3dDAKyO_9rbv_J2_1wjq_AB_9rbv_I76SD.In9y21CvEnS0.4xI_9rbv_I7nJvIpU-AIjJ003E6E_1wjq_ABu02L9FyK9KrK523A-vL-pNv6w-DF51Kx6w-NBCnO-902G-422O-vOx0BJ-3K-BJ-679E2-DF51Kx6w-ABIxLv_IZyg_SoX-H-RAeQXDe%26u%3dD4O2j7rC4A.JvK%26rO%3dJRId&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
infatti che l’attuale proposta della Commissione per rivedere la
direttiva sulle fonti energetiche rinnovabili disincentivi gli
investimenti nell’idrogeno verde europeo. Il testo in esame prevede
infatti che i produttori di idrogeno verde dispongano di un impianto
dedicato alla produzione di energia rinnovabile, senza la possibilità di
acquistare l’energia dai fornitori esterni. Un imposizione che, secondo
l’associazione, favorirebbe investimenti a favore del mercato americano
dove la regolamentazione risulta più favorevole. Discorso analogo per il
settore delle tecnologie quantistiche: secondo uno studio
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3d3bLS9d%262%3dQ%26p%3dcO%26E%3d4aNU%26w%3dE0JrP_8qUw_I1_txip_4C_8qUw_H6yTC.CeHyDuBE.3qJ_8qUw_H6_txip_9B_8qUw_H6oBt9c_OgsR_YvCeHyDuBE_HSzf_RhCu1vR85f_OgsR_YKRBF4IkDxJu_OgsR_YvJjB_8qUw_HU4g89uB_8qUw_HU4g56_txip_4bHZsRqDvR3_HSzf_R7YP3qJ6KvF47_txip_4C7KcK0Ko_OgsR_YKRBQu3jK5BqDE_HSzf_R7YPCqKyJqO_8qUw_H64gHQ_txip_4C33mF4IgV-7KcK0K1c8qo-Qu3jK5BqDE-CqKyJqO-HZ4XPY.rAv%264%3doR9LeY.45v%26F9%3dS3gN&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
firmato McKinsey, l’Europa è terreno fertile per le start-up
specializzate nelle quantistica ma risulta carente sul piano delle
risorse. Sebbene infatti il 25% del totale delle aziende attive nel
settore risieda in Europa, il Vecchio continente ha investito solo 249
milioni di dollari rispetto agli oltre 2 miliardi di dollari spesi a
favore del comparto americano (dati riferiti al periodo 2001-2021).
Nuovamente, una condizione che rischia di avvantaggiare
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=4%3dLUSTRW%269%3dR%269%3dVV%26F%3dMTUV%26F%3d8GKAI_Ernp_P2_Cqpq_M6_Ernp_O7D3669323FI6EzIF.EzJ_Ernp_O795JJ_Cqpq_M62L-BKxEEK0-40CC2992J-92v1x525-8EE6-4DI6DJ069J%261%3dDFII4M.D2K%264I%3dPRUX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
l’ecosistema degli Stati Uniti, drenando talenti dall’Europa
/La Commissione pronta a lanciare un gruppo esperti sul tema della
standardizzazione /
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=4%3dAUCTGW%26s%3dR%26x%3dVF%26F%3dBTEV%265%3d81KzI_yrcp_02_2qZq_B6_yrcp_977M4.65Hh4493.4yC_yrcp_9735jKsEu_IasW_Sp4p8sJhC_2qZq_B6u67I_yrcp_97oKyFz5hE-mEtDsIz0yD-wFsIl5-4E-s25Dj9-r9n9-v536v-55GoH1-82E2G-yD-zKkDk224pJkJpFx_HXtZ_Rm%265%3dwKzMmR.2k1hu64%269z%3dTAZE&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>|
Euractive
*4 ottobre: l’evento annuale del GIURI *– Il GIURI torna a organizzare
in presenza il proprio evento annuale, intitolato quest’anno “/The EU
path to autonomy and reslience: exploring the key role of research and
innovation/”. L’evento si terrà il 4 ottobre (16:30 – 18:30) presso la
sede della Regione Emilia-Romagna a Bruxelles. L’iniziativa si
concentrerà stavolta sul contributo che le azioni e gli strumenti di
ricerca e innovazione possono offrire agli obiettivi di autonomia
strategica e di resilienza dell’Unione europea, guardando in particolare
agli esempi delle azioni intraprese nel settore dei semiconduttori e
dell’energia solare. L’evento è aperto alla comunità di ricerca e
innovazione italiane e internazionale, e prevede una tavola rotonda di
discussione e un ricevimento conclusivo di networking. Hanno confermato
la partecipazione come relatori, tra gli altri, Joanna Drake, Vice
direttrice generale della DG R&I della Commissione, e Stefano
Verrecchia, Rappresentante permanente aggiunto presso l’Ue. Ci si può
registrare qui
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=7%3d2WAW8Y%26q%3dU%26o%3dXD%26I%3d3VCY%26v%3d0yNqK_wuTr_85_ssXt_38_wuTr_70gGwGt.Gk0j5j.7pE_wuTr_70Q3l9t_JVwQ_TkhfKnAorfAfx7.5tH3_LRuU_WgGwChAs_LRuU_WepjIQGwNbDU5h7_wuTr_7ZtMgJb9j_LRuU_We6jMj9s_LRuU_V7Ai_LRuU_WehlDDGx4-fCrN8JnQ0-tX7Xy9Yom5b3fTQ8dNIqY4lo6-es0wSUieXypbXhaqRzJOYUhTYdtPaji3STFbRC5M%26i%3dGvK173.FjN%26jK%3d8UAZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
– l’agenda dell’iniziativa verrà diffusa nei prossimi giorni.
/Il GIURI è il network che riunisce gli uffici di collegamento e
rappresentanza degli stakeholder italiani a Bruxelles attivi nell’ambito
della ricerca e dell’innovazione. APRE riveste attualmente il ruolo di
coordinatore del network. Per maggiori informazioni, potete scrivere
all’indirizzo //bruxelles at apre.it/ <mailto:bruxelles at apre.it>/o visitare
la //pagina del GIURI su LinkedIn/
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=9%3d7YFYCa%26v%3dW%26t%3dZI%26K%3d8XHa%261%3dB4PvM_2wYt_C7_xucv_80_2wYt_BB3Q7.HoHuAjCx.9uG_2wYt_BBiIwLgH9_NWwZ_XlAsQxCsP_xucv_80_2wYt_C7g5kBuLsCoHkHYOl0uGkEt_LayV_Wn8k%268%3dwQyPmX.t94%26Ey%3dWAfD&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
OLTRE HORIZON
*Dal PNRR 20 milioni per la partecipazione italiana alla KDT JU *– Il
Ministero dello sviluppo economico ha recentemente adottato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3d7Z6SCb%26l%3dQ%26t%3da9%26E%3d8Y8U%261%3dCtJvN_rqYu_31_xvSp_8A_rqYu_263Rw.CoNe.7uQ.iJ_xvSp_8AiDj0x.FnK_rqYu_26oO_rqYu_26tJt96De-Iz61g6amFg_MQsV_WfFtMr-CoNe-RF-HiBoJn9-v0r-FxJg5zOi-I1-0l5zOrEtDc1-oInE26t926%26d%3dC1Nv38.IeJ%26oN%3d3QFc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un decreto che assegna 20 milioni di euro per cofinanziare la
partecipazione delle imprese italiane nei progetti europei a tema
semiconduttori. In particolare, la misura sosterrà i progetti
selezionati a livello europeo nell’ambito della /Key Digital
Technologies Joint Undertaking/ (KDT JU). Le risorse rientrano
nell’ambito dei finanziamenti PNRR che il Ministero ha stanziato a
supporto della ricerca e dell’innovazione: all’incirca 200 milioni di
euro. Le imprese selezionate dovranno presentare le proposte definitive
dei loro progetti entro il prossimo 21 settembre, mentre i termini e le
modalità di presentazione delle richieste di agevolazione verranno
indicate con un successivo provvedimento
/L'Ucraina si associa al programma Digital Europe /
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=0%3d9aCZEc%26s%3dX%26v%3dbF%26L%3d0ZEb%263%3dD1QxO_yxav_08_zwZw_0B_yxav_9C5S4.B3Nh02E3.0wI_yxav_9C1AjQqKu_OYyW_Yn0pDqPhI_zwZw_0BuB5O_yxav_9CmQyLxAhK-kKtJqOzFwJ-wLqOlA-2K-s83JjE-pEnE-tA3Bt-A5MmN1-DzK2M-wJ-zQiJk8z0pPiPpLv_NXzX_Xm%26A%3duQzSkX.8i7huB2%26Ez%3dZ9fE&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>|
Commission europea
IN AGENDA
*
*12 – 14 settembre* | European Research Area and Innovation
Committee
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=6%3dLWMVRY%263%3dT%269%3dXP%26H%3dMVOX%26F%3d0AMAK_9tnr_J4_Csjs_M8_9tnr_I9xRv63-H98DAu895F.60F0B7ABF.zM9HA3.vN_Csjs_M8vG_Csjs_M8vOzFAL_4v3rCsjs_M8vNCG78vF-98D7rKx0-rKz3-rGy-A5G0NrM4G5-60E4BELv8_Csjs_M8%26u%3dFFKC6M.FvM%264K%3dJTUZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Presidenza ceca del Consiglio
*
*12 – 15 settembre *| Sessione Plenaria del Parlamento europeo a
Strasburgo
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3d9U9UEW%26o%3dS%26v%3dVB%26G%3d0TAW%263%3d8wLxI_usap_63_zqVr_06_usap_585Mz.73HrHiHo.73HrHi.5x_JYsS_TnFo7v1uQ_zqVr_06hF_zqVr_06d9mDg33i1d1.8wEt%264%3dpM1LfT.v5w%26A1%3dS4bF&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Parlamento europeo
*
*14 settembre* | Discorso sullo Stato dell’Unione
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3dMb0USd%26p%3dS%260%3dcC%26G%3dNaBW%26G%3dExLBP_vsow_73_DxWr_NC_vsow_6810.iMDLt3.1R_vsow_685KjG_DxWr_NCwLD8x73V_vsow_68EQv3FBkAy-Mp33w8e0KmF3_OUul_YjKF8x7-GKmG0-8h6DBwK1P_mL%26z%3dJyKH06.F1Q%26mK%3dOXDZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Commissione europea
* *14 settembre* | Riunione della configurazione strategica del
Comitato di programma di Horizon Europe
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3d1cGS7e%26w%3dQ%26n%3ddJ%26E%3d2bIU%26u%3dF5JpQ_3qSx_D1_rydp_2D_3qSx_C6eA.pKrM11.eS_3qSx_C6tPlDsNlHeLnO_rydp_2DnEmG5ElMrO-rCr9sRpH_rydp_2D43rCpD_rydp_2Dx5eRtDgQ_3qSx_C6Cued_rydp_2cCX2hCR_rydp_2cCY1bHW_rydp_2DnEnQ6Bt_PbsP_aqBaLr_HQ1a_S1a9ldCy%264%3dmS4LcZ.y5t%26G4%3dS1hI&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
* *26 settembre* | Riunione della commissione ITRE
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=7%3d4XEW0Z%26u%3dU%26q%3dYH%26I%3d5WGY%26x%3dA3NsL_1uVs_B5_utbt_59_1uVs_A0zP6.9xKxJdKu.9xKxJd.84_LTvY_Vi6vMg435_utbt_59AY4UGX_utbt_59dJ5d4jg439g_lcvH_KZwS_UDVCpn9wBwA_utbt_5XAdg439v_KZwS_UDVCUIV5.Im0%26g%3dF4My6A.HhM%26rM%3d6TIb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Parlamento europeo
*
*28 – 29 settembre* | European Research and Innovation Days
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=6%3d6bRVBd%268%3dT%26s%3dcU%26H%3d7aTX%26z%3dEFMuP_DtXw_O4_wxos_7C_DtXw_N9j0.1NwLB4.jR_DtXw_N9wBE8fOyA-fKz-BsKAOfQ5Hs_OmvU_Y28s_OmvU_Y24f8w81B0Mx_OmvU_Y2Nu0AFnK3-81B0Mx_OmvU_Y2KjP14w04-BsKAOfQ5Hs-AwRx%26A%3d9NxSyU.sBF%26Bx%3dZMcC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Commissione europea
*
*4 ottobre* | GIURI Annual event
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=0%3d8YQZDa%267%3dX%26u%3dZT%26L%3d9XSb%262%3dBEQwM_CxZt_N8_yunw_90_CxZt_MCmICJz.I1Cp7z.0vG_CxZt_MCW52Bz_LlzW_V1klM4DutvDlzM.8zJI_OXwk_ZmICFnC9_OXwk_ZkrzLWICQhFk8n9_CxZt_MczOwMhAz_OXwk_Zk8zPpA9_OXwk_YCCy_OXwk_Zkj2GJID7-lE8QDL4TF-vn0d1Obuo8h5vjTDfdLwaJou8-uvFyiXogn2vdnkgsh3PQoXnVogzRqmo5iWLdhFAO%26y%3dJ2MG09.HzQ%26pM%3dNXGb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
*/Il team APRE di Bruxelles/*
Scrivici: bruxelles at apre.it
<mailto:bruxelles at apre.it>APREbrussels è il canale d’informazione
dedicato ai Soci APRE che arriva direttamente da Bruxelles. Il programma
quadro, il mondo europeo della R&I e non solo raccontati dalla capitale
dell’Unione.
*www.apre.it *
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3dKbOXQd%265%3dV%268%3dcR%26J%3dLaQZ%26E%3dEC6u8tO0_Ojxj_Zt_Mkzi_Wz_Ojxj_YyRGT.tKBB.2O%26x%3dJDNF0K.IyQ%262N%3dMXSc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
Facebook
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3dJZBSPb%26r%3dQ%267%3daE%26E%3dKYDU%26D%3dCz1t6gJ9N_xqlu_91_AvYp_KA_xqlu_86FR3.6t8k28Jq.38H_xqlu_86TuXe.2O%26j%3dCDN23K.IkJ%262N%3d9QSc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
Twitter
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LinkedIn
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=A%3d5aQaAc%267%3dY%26r%3dbT%26M%3d6ZSc%26y%3dDERtO_CyWv_N9_vwnx_6B_CyWv_MD1SH.JmJ6ChE9.AsI_CyWv_MDgK8NeJJ_PUyk_Zj7APi-72CrV49-tN0KsV4Mr9e7vA-CGgACAe-AFPsLz9_vwnx_6B%26y%3dKyOGA6.JzR%26mO%3dNYDd&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
YouTube
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