avviso di seminario

carla braitenberg berg at units.it
Tue Feb 23 11:34:32 CET 2010


Gentile collega,

prego diffondere l'avviso di un seminario.

Grazie,
Carla Braitenberg.
----------------------------------------
Invito al seminario aperto al pubblico

TITOLO: "Aspetti geologici e geofisici dello smaltimento delle scorie 
radioattive in Sud Africa" RELATORE: Marco Andreoli (NECSA, e 
Witwatersrand University, Sud Africa)
DATA:  Lunedi', 1 marzo 2010, ore 16:30
LUOGO: Dipartimento di Geoscienze, Comprensorio di S. Giovanni, 
Palazzina "O", Via E. Weiss, 6 - Trieste, Aula A.

DESCRIZIONE EVENTO:
Geologia sudafricana: smaltimento di scorie nucleari e l'oro del Sud Africa

In pochi luoghi come il Sud Africa la geofisica e la geologia 
condizionano la vita quotidiana. Johannesburg e' costruita sopra un 
gruppo di miniere d'oro, costituite di un labirinto di gallerie che si 
estendono su una  lunghezza complessiva di  qualche centinaio di 
kilometri, raggiungendo profondita' di ben oltre i 3km. Il materiale 
scavato forma le montagne di rocce gialle triturate che determinano la 
topografia della citta'. L'oro, ed altri elementi preziosi come il 
nichel e il platino hanno contribuito alla prosperita' dell'impero 
Britannico ed allo sviluppo industriale del Sud Africa. I ritrovamenti 
dell'oro sono posizionati negli strati di un bacino di forma arcuata, 
creata dall'impatto presso il villaggio di Vredefort (Patrimonio 
Mondiale Unesco dell'Umanita') di un mega-meteorite il cui cratere ebbe 
un diametro di circa 300km. A parte la presenza dei crateri d'impatto, 
il territorio sudafricano e' relativamente stabile sotto il profilo 
geologico. Questo e' stato uno dei motivi per cui a partire dagli anni 
'80 sono stati sviluppati programmi di ricerca e di costruzione di un 
centro per lo smaltimento delle scorie radioattive.  Il problema delle 
scorie radioattive e' diventato un tema di attualita' anche in Italia, 
con la ripresa della pianificazione di impianti di energia nucleari. A 
contrario del Sud Africa, l'Italia ha una vivace attivita' sismica, che 
copre quasi tutto il territorio, con eccezione della Sardegna, un fatto 
che e' di fondamentale importanza nella costruzione di siti 
potenzialmente sensibili. Il Dr. Marco Andreoli, Ferrarese di nascita, e 
residente con la famiglia in Sud Africa, lavora da molti anni su diversi 
aspetti dello smaltimento di scorie radioattive in Sud Africa. Geologo, 
con laurea presso l'Universita' di Torino, ha intrapreso una carriera di 
ricerca con la South African Nuclear Energy Corporation (NECSA) ed e' 
responsabile del reparto geologia dei siti adibiti allo stoccaggio e 
smaltimento di scorie radioattive. Ha lavorato in diversi campi della 
geologia, come lo studio dell'evoluzione e dell'effetto nel tempo di 
elementi radioattivi nella  crosta terrestre, l'evoluzione 
dell'attivita' sismica nei pressi di depositi di scorie radioattive e lo 
studio di un particolare tipo di diamanti (carbonados, diamanti 
policristallini). E' autore della scoperta di un impatto gigante di 
meteorite, il cratere di Morokweng, Kalahari, Sud Africa, che gli ha 
anche sfruttato, insieme ai colleghi di ben nove altre Universita', un 
articolo sulla prestigiosissima rivista scientifica "Nature". La sua 
visita a Trieste avviene in connessione al progetto di ricerca GOCE 
Italy al quale partecipa la prof. Carla Braitenberg, ricercatrice presso 
il Dipartimento di Geoscienze dell'Universita' di Trieste. Tale progetto 
sfrutta i dati del satellite GOCE alla scoperta del continente Africano. 
Il Dr. Marco Andreoli presentera' un seminario  aperto al pubblico 
intitolato "Aspetti geologici e geofisici dello smaltimento delle scorie 
radioattive in Sud Africa"  il giorno 1 marzo 2010, alle ore 16:30 
presso il Dipartimento di Geoscienze, Comprensorio di S. Giovanni, 
Palazzina "O", Via E. Weiss, 6 - Trieste, Aula A.  Durante il seminario 
il Dr. Andreoli parlera'  dell'inquadramento geologico del Sud Africa,  
delle caratteristiche del sito di stoccaggio di scorie nucleari a 
Vaalputs, della radioattivita' ambientale locale e della sua scoperta di 
un impatto gigante da meteorite sotto le sabbie del Kalahari.





More information about the science-ts mailing list