APREbrussels | FP10: c’è ancora domani

Henningsen Susanne hennings at ictp.it
Tue Jul 15 14:49:06 CEST 2025


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<https://apre.musvc2.net/e/r?q=Nq%3dC9NrN_7uUu_H5_tvht_4A_7uUu_G0cZuWib.tGcD1Mr.84G_tvht_4Au_LSxe_VhM3F.cN5R_tvht_4A_7uUu_H0hCw_LSxe_WfLB_L_tvht_4Aq_LSxe_V8Ez_LSxe_WfI_7uUu_G0eA-_7uUu_H82L_FafbN5_tvht_59-L9gdr_LSxe_WcA_7uUu_GZz_MfwR_XsJr_MfwR_WKQ3dLDea.t_LSxe_Vh_MfwR_WKR_tvht_595P_tvht_4aKD_tvht_59_7uUu_G0tTDrEqb%267%3d3ZKW9b%26s%3dGwNA74.ItN%26kN%3dNY0b5c6p%261%3dU%26p%3dbId%26q%3dWIb7%26O%3d-NYAeNV4dI&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>

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*N.14 |  15 luglio** 2025*

*/In questo numero di APREbrussels: /*/*domani la presentazione della 
proposta della Commissione su FP10 e */*Fondo competitività; **/l/*/*e 
anticipazioni e la posizione dell’Italia; verso lo European Innovation 
Act e il “28° regime”: al via le consultazioni della Commissione; il 
ruolo della ricerca e innovazione nelle nuove strategie della 
Commissione su quantum e scienze della vita. */

 


  *VERSO FP10*

 

/APRE accompagna il percorso verso FP10 con un’attività costante di 
analisi, comunicazione e advocacy: //Verso FP10 – il sito/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d1ZPY7b%266%3dW%26n%3dbNf%26o%3dWNd5%26P%3d2PtKC_NQxj_YA_MkyP_WZ_NQxj_XF60Ne.HEOv8L.JeO_BwSu_Lle_MkyP_WZPr_MkyP_XZM_rvmv_3iO_NQxj_X5XxqZdowb_MkyP_WOX6J_BwSu_La39m_NQxj_X5WPd_rvmv_2ZM0Zem_NQxj_X5WPe_rvmv_2ZM0Xanyd_MkyP_WOX6S_BwSu_La39TjONe_hv1B_sf_PCIu_Z2_hv1B_rk9bh0.Gf_hv1B_rkTQhNM-RfVh_dGxx_n6_rvmv_2ZLb9_MkyP_WOYdKgiQAn.d0R7a6u_BwSu_La2aUi_rvmv_2ZM0bgpz_rvmv_2ZLbOQ_BwSu_La39nYuaxzWbmreamtefqq_rvmv_2ZLbC_MkyP_WOYdAQudDPtXesvYdRR7bMuafrrAcoUZCnu9aPtdaou8fmuaYNy7BqT0drV8YQx00rrd_MkyP_WPIuKwGp_MkyP_XXIuKUPuY7dODrfwO%26x%3dIuNF92.IyP%26iN%3dSa8b%26DO%3d2eLa0bKa1WNb2a%262%3dA6XNZeePB97yadAMYf6xf9ANX3aQeeAvf2dKXd8S8baTY0av8d8QXbdvWaZQde6L&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/. 
/

*Domani**la presentazione della proposta della Commissione su FP10 e 
Fondo competitività * – Domani, 16 luglio, la Commissione europea 
adotterà la propria proposta per il Programma quadro per la ricerca e 
l’innovazione 2028-2034, il successore dell’attuale Horizon Europe. La 
proposta sarà adottata nell’ambito del più ampio pacchetto sul bilancio 
europeo post-2027, il cosiddetto Quadro finanziario pluriennale (QFP). 
Come anticipato da APREbrussels nelle scorse settimane, l’esecutivo 
europeo proporrà due regolamenti distinti: uno dedicato al Fondo per la 
competitività (ECF)e uno relativo a FP10 – che dovrebbe mantenere il 
nome Horizon Europe. In particolare, il pacchetto comprenderà un 
regolamento per il Fondo competitività, un regolamento generale sul 
Programma quadro – che ne definirà le regole generali, la struttura e 
gli obiettivi – e una decisione relativa al successore dell’attuale 
Horizon Europe, che ne specificherà le modalità operative di attuazione.

/Is €1.2T enough to save Europe?/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3d4YHX0a%26x%3dV%26q%3daFe%26r%3dVFc8%26O%3dtOwJ5_MTwb_XD_LcxS_VR_MTwb_WIQ9R.sIxDwCoJ.hO_4vVt_DkdL6DfFq_MTwb_WI97MrJq-8rG20wC6Dy9z0vM-y6uC1-9u5sCl-O4NxFm-QrH-p0u-FqThH-nPgAqO-pOxOl5zIx5x-AlHmIfCmG-iLmHhQ1Mn_LcxS_VR_MTwb_XIO6H_vI7Mf9_4vVt_EihGmDo_LcxS_VHPwG_y0gC7H_uueu_6hmGhL6_MTwb_W9O6H_f5yKdCsI_uueu_6hUN_uueu_5YDe_uueu_5YQW_6d5muueu_5YJW_uueu_5YMh4.Vf_MTwb_W8VL0qI7Bk_LcxS_VGWCN1_MTwb_W8VLNdPq_MTwb_W8VLjxL1Kh_LcxS_VGXI%268%3dyPvPoW.q96%26Dv%3dcGc0%26N5%3dWCVGe0UGV5XHW9%26B%3dD67ZpY8Uqd9ZEV4cEe7dEa5Um0fVIZg7EV8bC8AZpZd0qahaqe09oW45F8gZGdC5&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| Politico Europe

*Le anticipazioni della proposta su FP10* – Science Business ha diffuso 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dEYLZKa%262%3dX%262%3daJg%263%3dVJeI%26O%3dxQ8J9_Oewf_ZO_Lgzd_VV_Oewf_YTMsFsHsBpO9F299P.290_Oewf_YTHuT7_Lgzd_VVMz54KwHw-C4UP_Oewf_YT75J1C9PwI4-A65vQ-4L5M3MqI-tJGg-z9qHs8%26t%3dJ9MB0F.HuQ%26wM%3dObLa%260P%3dFdHbNaGbEVJcFZ%26x%3dXEbqdEXsAoZIBKXP0LUu8ta8o5qIeHUubLUIaMVsfL6PZt6Hcs6LdLXOfsWMfFdvgF8K&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
una bozza della proposta dell’esecutivo europeo sul futuro Horizon 
Europe. Secondo quanto riportato nel documento trapelato, il prossimo 
Programma quadro sarà articolato in quattro pilastri: /Excellent 
Science/, /Competitiveness and Society/, /Innovation/ e /European 
Research Area/. Il nuovo Horizon Europe dovrebbe inoltre essere 
strettamente integrato con il Fondo per la competitività, in particolare 
attraverso iniziative di ricerca collaborativa. Nella bozza, tuttavia, 
non compaiono indicazioni relative alla dotazione finanziaria dei due 
programmi. Per confermare i contenuti del documento sarà necessario 
attendere la presentazione ufficiale della proposta sul nuovo QFP da 
parte della Commissione europea, in programma per domani.

/APRE invierà ai propri soci e ai destinatari di questa newsletter 
un’edizione speciale di APREbrussels giovedì 17 luglio, con tutti i 
dettagli sulla proposta della Commissione europea per il futuro Horizon 
Europe./

*La proposta del nuovo Horizon Europe nel prossimo APREinsight* – Il 
prossimo 23 luglio, dalle 11:00 alle 12:00, si terrà il prossimo 
appuntamento di APREinsight, il format di APRE dedicato ai soci, in 
diretta da Bruxelles, dal titolo “Arriva FP10: la proposta della 
Commissione”. Quale ruolo per la ricerca e l’innovazione nel bilancio 
dell’Ue post-2027, che sarà presentato dalla Commissione europea il 16 
luglio? In che modo FP10, il prossimo Programma quadro per la R&I, sarà 
connesso al nuovo Fondo europeo per la competitività? Quali saranno gli 
elementi chiave del successore dell'attuale Horizon Europe? Un’occasione 
unica per i soci APRE di discutere la proposta della Commissione per il 
prossimo Programma quadro a pochi giorni dalla sua pubblicazione, con 
Massimiliano Esposito, Capo unità alla DG RTD della Commissione. Potete 
registrarvi a questo modulo 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d3UDZ9W%26t%3dX%26p%3dWBg%26q%3dRBe7%26K%3dpQvF1_OSsX_ZC_HYzR_RN_OSsX_YH54BpJ1.Qg1uP.o9kOqIwCv.3wJ_tqaw_4fmSgD2_OSsX_YH3lec490A-SlZg-TjgA-2987-2HA069801jA4_HYzR_TH8430g0QD-dg3D-aAWi-8f5m-902HC95Bb4W9%26A%3doK1SeR.vBv%2691%3df7XE%26Qu%3dRHY7ZEX7Q08c1ia8RD%26E%3d81ngBYlc6VDe6Uie539A9YndB2DbhU0a7XFf41Ba9ZBcfVne84G8f1nC8WC982k0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>. 
Per ulteriori informazioni, potete contattare il team di Bruxelles di 
APRE all'indirizzo bruxelles at apre.it.

 

*La posizione dell’Italia su FP10 *– Questa mattina, il Ministero 
dell’università e della ricerca (MUR) ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dOXRaUZ%268%3dY%26B%3dZPh%26C%3dUPfS%26N%3d4RHIE_Povl_aY_Km1n_Ub_Povl_ZdPIU.AND.ECO.5R_Ftox_Pi5R_Ftox_PiwP38-FCA4FG1A1_Povl_ZdK5A3Ky9_Ftox_Pi4MFBLMB-8GPCI1%26B%3dANET1U.0CH%26BE%3dgSaS%26RG%3dUVZScSYSTNbTUR%26F%3d35Rb37N9ScRh37RhW9TBVaM93X2fPXVgUWO0U9y4w81fUXV91WyYPcxA3awhWWMBOXRb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
il position paper dell’Italia su FP10. Il documento, elaborato sulla 
base dei contributi alla consultazione pubblica lanciata dal MUR lo 
scorso febbraio, esprime la visione strategica italiana sul prossimo 
Programma quadro. Secondo il documento, in un contesto segnato da sfide 
sistemiche, è necessario che l’Unione europea abbia un Programma di R&I 
ambizioso che possa supportare lo sviluppo scientifico e la 
competitività europea. Inoltre, l’Italia raccomanda l’adozione di un 
programma autonomo – seppur inserito nel Fondo per la competitività – 
che possa far fronte alle attuali esigenze e garantire continuità e 
stabilità per i ricercatori europei.

*Eccellenza della ricerca, semplificazione e sei priorità per la ricerca 
collaborativa* – Nel position paper, l’Italia enfatizza il ruolo 
dell’eccellenza come principio fondamentale della ricerca europea e 
raccomanda di garantire equilibrio tra ricerca /curiosity driven/ e 
/policy driven/, di rendere il programma dedicato alle infrastrutture di 
ricerca trasversale all’intero Programma quadro e di preservare 
l’autonomia dello ERC. Il documento, inoltre, suggerisce di semplificare 
la burocrazia e complessità amministrativa, riducendo il carico 
amministrativo per startup e Pmi e ampliando l’utilizzo del /lump sum/. 
L’Italia, inoltre, individua sei priorità strategiche per i progetti 
collaborativi dell’attuale secondo pilastro: neutralità climatica e 
adattamento al clima; energia e mobilità; transizione digitale; salute e 
scienze della vita; risorse naturali, agricoltura, sicurezza alimentare, 
bioeconomia ed economia circolare; cultura, creatività e arte. Il 
documento integrale è disponibile qui 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d2bKT8d%261%3dR%26o%3ddIa%26p%3dYIY6%26R%3dwKuM8_IRze_TB_OftQ_YU_IRze_SGTBN.nR7.8pS.xK_sxhq_3m80uB8_IRze_SGAt7bR1K_sxhq_3mu0mB8_IRze_SGYOS6-gL_IRze_SGw4JjQxFo_OftQ_YJSAMpGfO_7rTw_GV3gUq2g_7rTw_GV3g-_7rTw_GV3gA6sPxFoB_7rTw_GV3gxKbIx2oL.55g%26A%3d2LtSrS.oB9%260t%3dfJY8%26Q8%3dSAYJa8XJR3aKS7%26E%3dq73gqU6Xqa38pTfALU28M7eaGW3dO2AAuSdeHS6CFZ0ZLZ2b8pg9La5ZNS5fN598s38Y&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>. 


*L’ultima visione dello EIT per il bilancio europeo post-2027 *– 
L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dMcJVSe%26z%3dT%260%3deHc%26A%3dZHaQ%26S%3dvMFN7_Km1d_VW_Pevl_ZT_Km1d_UbUAP.1G8.8GP3Iw.C9_Km1d_UbLsPE-C080R7_Km1d_UbLsPE_Pevl_ZT85R-uHHC6G5Lu-5A967-EFoKBC2L-ER64FCuBy-TwL5M2-G1U-yBy-K371J-oGz-N6HBM748Q%26r%3dFGQ06N.LsM%265Q%3dMXTe%268L%3dNhFXVeEX4w9oMZHYNd%26v%3d7xfG4zgpTNCqY2eGWVYNZ2etaTZKa2gKZMbs5wZrT1ht6yboaOYtWOCLXzZNWS0q&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
ieri un documento 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d1ZBS7b%26r%3dQ%26n%3db0Z%26o%3dW0X5%26P%3dnJtKy_HQxV_SA_MWsP_WL_HQxV_RFR3M.eDz.5uMuFa.01_HQxV_RFNoJeN_xqSu_8fd0l1uGz_HQxV_RFAoBeN_xqSu_8f2e8U-0b_xqSu_8fEnZ_HQxV_R5WFstMgJeBo3_rvYp_2Z8ZVDy9oI_xqSu_8U2e_xqSu_8U2c39tC_xqSu_8U2egDn045s_MWsP_WAR9_MWsP_WAR0o1By_MWsP_WAR0WFR5_MWsP_WAR0V.v4f%269%3dsKsQiR.n0z%269s%3ddAX7%26Oy%3dR0WAZ7VAQ2YBR6%26C1a6g%3dj27a83dYj20dg47akX4XkRbVj29YlX38A24ajZbcF50Al51cj49b9ReblZdYAXfd&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
in cui presenta la propria visione per rafforzare la competitività 
dell’Ue nel prossimo bilancio a lungo termine. Nel testo, l’EIT 
riafferma il proprio ruolo centrale nel connettere ricerca, istruzione e 
imprese, delineando due obiettivi strategici per la futura 
programmazione: colmare il divario innovativo tra le regioni europee e 
affrontare le carenze di competenze. Il documento approfondisce inoltre 
il modello delle sue Comunità della conoscenza e dell’innovazione (KIC), 
su cui si basa l’azione dell’EIT, mettendone in evidenza il potenziale 
trasformativo. La pubblicazione arriva a pochi giorni dalla diffusione 
della bozza di proposta della Commissione europea sul prossimo Programma 
quadro, nella quale non figurano riferimenti all’EIT.

/Making Europe’s Research and Innovation Programme an engine of global 
development/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dLYFZRa%26v%3dX%269%3daDg%260%3dVDeP%26O%3drQEJ3_OlwZ_ZV_Lazk_VP_OlwZ_YaQ7T.x9zP.zO_2xnt_Bmx9zP-AOlI47kQ4IxP_Cucw_Mjw86CxD-zO2LA93-OzMo8C7r-898-sK9I68ECyK-ALyDC5wJz-5x-B9AsKz-Ip-D7Il87-8oSzFyM89xQ_Cucw_Mj%26n%3dJFM60M.HoQ%264M%3dIbSa%264P%3dMdBbU8v5kaAbLVDcMZ%26r%3dBwbmbwXJ8M0BaR7p0ObmdO6IaT5nZPWFCMXJg17J9T9odxcBCP0k0xUo916Ee16H&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| CEPS

*Le università europee a supporto della ricerca collaborativa a basso 
TRL in FP10* – La scorsa settimana, 12 associazioni europee della 
ricerca e innovazione – in gran parte espressione del mondo accademico e 
universitario – hanno pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dJcTVPe%260%3dT%267%3deRc%268%3dZRaN%26S%3d6MCNG_Kj1n_VT_Povi_Zd_Kj1n_UYUKP.xSy.8D_Povi_ZdGxUG_Kj1n_UYCI4-7CKL_Ayqs_KnF8BCyKvF-CKz9BBB9HB8LG-6tJ0-98P-3N-CM-DKxQ3KEC-34AJM-LC958-vM0Et0CKtR7Ox-P-7-B7-R68-7CLM-yPyFxUCK4-NFHzPyF6C.6M6J%262%3dFDQJ6K.L3M%262Q%3dWXQe%26HL%3dKhPXSeOXJZRYKd%266%3d8MdVUxB3VwYSWydU9Se35J9RbLhT4ydOVJfRXw91VNe3ZNd4aRCPa4t9yvbybOhVWvCQ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
una dichiarazione congiunta per chiedere che la ricerca collaborativa in 
fase iniziale resti una priorità nel prossimo Programma quadro. Secondo 
i firmatari, è essenziale garantire fondi adeguati a progetti a basso 
TRL, spesso esclusi dalle logiche di mercato ma fondamentali per 
l’innovazione di lungo periodo e la competitività dell’Ue. Secondo il 
documento 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dMVHYSX%26x%3dW%260%3dXFf%26A%3dSFdQ%26L%3dtPFG5_Nmtb_YW_Icyl_SR_Nmtb_XbN9S.1Lm.AG_Icyl_SRE92sAE_Icyl_SRJ1N5_Nmtb_Xbfgg_069O_Drev_NgVK5E6_yF26A96zP_a24HK_t6736_oK8Cm8AImP5Mq_xe_gbWV_RCpGCDfNV.202%265%3dyQEMoX.066%26EE%3dZGdS%26K5%3dXVSGfSRGWNUHXR7w2m%269%3dJYyVnfwTKBQ2o8T3rex5o9w5JXOYJYOUL8OZJBPamBQ6H8QTE9xWm8zXofSXDe14&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
la collaborazione transfrontaliera e interdisciplinare è un punto di 
forza del sistema europeo e non deve essere sacrificata in favore di 
soli progetti vicini alla commercializzazione. La dichiarazione auspica 
inoltre che il futuro Fondo per la competitività europea possa 
affiancare, e non sostituire, FP10.

 


  L'UNIONE DELLA R&I

 

*Verso lo European Innovation Act e il “28° regime”: al via le 
consultazioni della Commissione* – La scorsa settimana, la Commissione 
europea ha lanciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dEYEXKa%26u%3dV%262%3daCe%263%3dVCcI%26O%3dqO8J2_MewY_XO_LZxd_VO_MewY_WTLnNs518v-5w9-wHwJ053D3H.n8.sO1J45.nP_6ubu_Fjw0AM_1vgt_AkoFu-MsMn667q-628-rI2I568CxI-296N_6ubu_FjlJ1GrN7CxI-79nF7-0n0r6j8y-04O9Ln-09LxKs5w-D2HxQoNrJ2-5lO-FdAZ-Na-Id_sH%26m%3dH9M58F.HnO%26wM%3dHZLa%263N%3dFdAZNa0ZEVCaFZ%26q%3d8EWlbHXHVp7AYE7BVNYncqUmeo0Dar6jbIWGZrcneKaD7N6o5jVA0saA0sXnAH8lZqUj&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> un 
invito a presentare contributi e una consultazione pubblica sul futuro 
European Innovation Act, la proposta legislativa che mira a creare un 
ambiente favorevole all’innovazione per sostenere la competitività delle 
imprese europee. L’obiettivo dell’iniziativa 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dBXFYHZ%26v%3dW%26y%3dZDf%26z%3dUDdF%26N%3drP5I3_NbvZ_YL_Kaya_UP_NbvZ_XQ8m.A6KyLl.85_NbvZ_XQBxBz_Kaya_UPHlP_2wds_Blm84PpK-2ArNv75ByJ_3tcv_Cir778-9K6K-370_Kaya_UPEyB4ElMsRpL_2wds_BlBWEeD-h5NzIo7y-lxJzOkPtHx-gnM_oJ%26o%3dF5O76B.JpM%26sO%3dJXHc%267l4k5L%3dBfCXJcBXAXEYBb%26s%3dalapVBeoZoflVJ8IWkeD7BbpToAHaAbmWE0BTGcHTl0CVnYETlaKXC0D5FWD5CdJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> è 
raccogliere dati, evidenze e informazioni tecniche utili alla redazione 
dell’/impact assessment /che guiderà la definizione della proposta. La 
consultazione 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dNYLTTa%262%3dR%26A%3daJa%26B%3dVJYR%26O%3dxKGJ9_Inwf_TX_Lgtm_VV_Inwf_Sc9s.6HL5Gx.9A_Inwf_ScC47B_Lgtm_VVCxQ_8rpt_Hgy90K2L-864O22GC5E_Euiq_Ojx2I9-EFHL-92L_Lgtm_VV0AC00xNyM2M_8rpt_HgNXKZP-iAIBJu2A-m4EBPqK6I4-bzN_8rpt_HgCOrC67-sFAMACG500BH%26t%3dDHMB4O.HuK%266M%3dOVUa%260J%3dOdHVWaGVNVJWOZ%26x%3dTx5rYT6I3S9P4O6G7ObKYObvXQ8MUQYuT3btTybv4xXHTPYH2x5qaVaIVNbqUUUMSy6L&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
invece, è rivolta a rappresentanti di imprese, industria, Pmi, startup, 
università ed enti di ricerca, con l’intento di raccogliere esperienze, 
bisogni e opinioni sul funzionamento della futura iniziativa. 
Parallelamente, la Commissione ha avviato una consultazione 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d4YNT0a%264%3dR%26q%3daLa%26r%3dVLY8%26O%3dzKwJA_ITwh_TD_LitS_VX_ITwh_SI9u.6xL7Gd.9C_ITwh_SIC67r_LitS_VXCdQ_0rVt_Jge9BKhL-06jO42wC7E_uukq_5jz2y9-GFxL-A22_LitS_VX0qCB0dN1MhM_0rVt_Jg4XNX7-VPKk-Lw8lGw-2-vC68o9-z2uG7ElTw5-v9B-Fi-LCChM-xFu-C6ErPsKlPw-4rG82qCwJ-wB0FxAzFxN-B9h-im_6q%268%3d5LvPuS.q9B%260v%3dcMY0%26NA%3dSCVMa0UMR5XNS9%26B%3dR4C7QZAc2d5sN5CdOWBUQV6ZKYd5JR7buRg7LR8cx40YsU4WvW5WuTi5L3A8w36ZP2ga&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
e un invito a presentare contributi 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dMYPTSa%266%3dR%260%3daNa%26A%3dVNYQ%26O%3d2KFJC_Imwj_TW_Lktl_VZ_Imwj_Sb9w.6GL9Gw.9E_Imwj_SbC87A_Lktl_VZCwQ_Brot_Lgx9DK1L-B63O62FC9E_Dumq_Nj22H9-IFGL-C2K_Lktl_VZ00CD0wN3M1M_Brot_LgMXPXP-VRK4-Ly85Gy-2-EC8889-22DG9E5Ty5-E9D-F2-LEC1M-zFD-C8EAPuK5Py-4AG020CyJ-FBBFGA2FGN-D91-io_60%268%3d7LEPwS.09D%260E%3dcOYS%26NC%3dSVVOaSUORNXPSR%26B%3dT4V7SZTc2w5uP5VdQWUUSVOZMYw5LRPbwRz7NRQcz4SYuUMWxWNWwT25N3T8y3OZR2za&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
anche sul cosiddetto “28° regime”, finalizzato alla creazione di un 
ambiente normativo unico e armonizzato per le imprese operanti nei 27 
Stati membri.

*L’Europa punta alla leadership globale nel quantum: il ruolo della R&I 
*– All’inizio di luglio, la Commissione europea ha presentato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d9aTaEc%260%3dY%26v%3dcRh%26w%3dXRfC%26Q%3d6R2LG_PYyn_aI_No1X_Xd_PYyn_ZNA1.C3NCNi.AI_PYyn_ZN9CKuEGQqKB_PYyn_ZNLFC1O1MzJ3P_zwqx_0l2C277J_zwqx_0l3L_zwqx_0l7N_0a_OdFX%262%3dK3OJA0.J3R%26qO%3dWcFc%26HQ%3d0fPcHcOc9XRd0b%266%3dZFaSDDW2eneRaDAWgnB3c983bAWPc9i7yG01gDZUCD0ShF7ycB7SgG9ODkX10AeOg0Xz&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
la nuova strategia europea per il settore quantistico, con l’ambizione 
di rendere l’Ue un leader globale nelle tecnologie quantistiche entro il 
2030. La strategia 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dFc8WLe%26n%3dU%263%3de6d%264%3dZ6bJ%26S%3djN9Nu_Lf1R_WP_PSwe_ZH_Lf1R_VUBkAxRcF-8Rt59CiS.tA.gO7Mr5.tS_tuhx_4jtL_tuhx_4j1GdLpP1_Lf1R_VUOw53RwG-tStI5C-uN79v9vW%26f%3dG0Qx7G.LgN%26xQ%3dAYMe%26vM%3dGh4YOe3YFZ6ZGd%26j%3d8Lf8aFf0ZL9dYpAc5Ibhcq96dKBd5u05Vrc5p9cc7NC86NbcUrb60HaecGC9Wrdc5rZA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
si struttura attorno a cinque aree chiave: ricerca e innovazione, 
infrastrutture, ecosistema, applicazioni spaziali e a duplice uso, e 
sviluppo delle competenze. Per quanto riguarda la R&I, al centro 
dell’iniziativa c’è il lancio della /Quantum Europe Research and 
Innovation Initiative/, una nuova iniziativa congiunta tra l’Unione e 
gli Stati membri volta a sostenere la ricerca di base e a favorire lo 
sviluppo di applicazioni in ambiti pubblici e industriali strategici, 
coordinando gli sforzi a livello Ue ed evitando sovrapposizioni. 
L’iniziativa Quantum Europe R&I prevede inoltre investimenti specifici 
per attrarre talenti e rafforzare le competenze necessarie allo sviluppo 
e all’adozione delle tecnologie quantistiche in Europa.

*Infrastrutture, competenze e dimensione spaziale: verso una legge 
europea sul quantum* – Per rafforzare ulteriormente le capacità europee, 
la strategia include una serie di azioni concrete volte a consolidare le 
infrastrutture e stimolare la crescita dell’intero ecosistema 
quantistico. Tra queste, rientrano la creazione di un centro di 
progettazione quantistica e di sei linee pilota per la produzione di 
chip quantistici, sostenute da un finanziamento congiunto di Paesi 
membri e Unione europea, fino a un massimo a 50 milioni di euro, 
attraverso la Chips Joint Undertaking. È inoltre previsto l’avvio di un 
impianto pilota per l’Internet quantistico europeo, l’ampliamento della 
rete di cluster di competenza in tutta l’Ue e l’istituzione 
dell’Accademia europea delle competenze quantistiche. La strategia 
prevede inoltre lo sviluppo di una tabella di marcia per l’applicazione 
delle tecnologie quantistiche nello spazio, in collaborazione con 
l’Agenzia spaziale europea. Nel  2026, la Commissione presenterà una 
proposta per una legge europea sul quantum, volta a consolidare e 
rafforzare l’ecosistema europeo in questo settore emergente e strategico.

/Overwhelming response as 76 respondents express interest in the 
European AI Gigafactories initiative/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dBXBSHZ%26r%3dQ%26y%3dZ0Z%26z%3dU0XF%26N%3dnJ5Iy_HbvV_SL_KWsa_UL_HbvV_RQ7o7tMgB-4Mx158mO.p6.kK3Hv1.pN_xqds_8fpG_xqds_8fy83I_3tYp_CiuLpK38pEs9y0-x54IuD48-CV-38yFzGj5yMy-59Ix54L-oD58x54M-kK3Hv5lG-g9-rBm1q4iJzKo54-Bt95BgJtOk%264%3dxNyLnU.t55%26By%3dYFaC%26J4%3dUFRFcCQFT8TGUB%268%3dC4FTpXCUpVBVIcBRo886m7iRoVkRGVk1GUhTm4jQI982m87VFYhTDcESK9l5n5A1l4gY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>//| 
Commissione europea

 

*La nuova strategia della Commissione a supporto delle scienze della 
vita: il ruolo della R&I* – A inizio luglio, la Commissione europea ha 
lanciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d9cPZEe%266%3dX%26v%3deNg%26w%3dZNeC%26S%3d2Q2NC_OY1j_ZI_PkzX_ZZ_OY1j_YNCw.B3P9Mi.CE_OY1j_YNA9JuGCPqM8_OY1j_YNNBB1QwLzLyO_zymw_0nxB293I_zymw_0nyK_zymw_0n3M_0c_KcFd%26x%3dJ3QF00.LyQ%26qQ%3dSbFe%26DP%3d0hLbHeKb9ZNc0d%262%3dXEhzbCcu9FgvdEfy90ZvbDeTZibSB8i9ulDLBjhwbCZL9GgNf9bK0maxYlZQZAcybCgN&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
la nuova strategia per le scienze della vita, denominata “Choose Europe 
for Life Sciences”, con l’obiettivo di rendere l’Ue la destinazione più 
attrattiva al mondo per questo settore entro il 2030. L’iniziativa 
propone 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dDcKVJe%261%3dT%261%3deIc%262%3dZIaH%26S%3dwM7N8_Kd1e_VN_Pfvc_ZU_Kd1e_USPtLr976u-937-vL3H999B2L.t6.rS7H39.tN_5yhs_EnsHpS281R_7tfx_GiqMBGyMp7_5yhs_EnITDdNarf-KcIZ-ITnD-NYrc-p9HbIZGBLcsc_tG%26q%3dK0L9AG.GrR%26xL%3dLcMZ%267Q%3dGcEcOZDcFUGdGY%26u%3dYO4MB4n9pF7qYLan9sVrBO5qaJXobuZDBpZKdKZDZI5IcK7pANcHbM6sBrWLbrTLAGZI&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
un approccio coordinato lungo l’intera catena del valore attraverso tre 
assi principali. Innanzitutto, la strategia punta a rafforzare 
l’ecosistema europeo della R&I nelle scienze della vita, tramite 
l’elaborazione di un piano di investimenti a livello Ue per finanziare 
studi clinici transnazionali e infrastrutture di ricerca clinica. La 
strategia prevede inoltre la mobilitazione di oltre 57 milioni di euro 
nel Work Programme 2026-2027 di Horizon Europe a supporto dello sviluppo 
di tecnologie della salute, della promozione dell’approccio One Health e 
dell’integrazione dell’IA generativa nella ricerca biomedica.

*Accesso al mercato e utilizzo delle innovazioni delle scienze della 
vita* – Il secondo obiettivo chiave riguarda l’accesso al mercato e 
l’utilizzo delle innovazioni nel settore, che andranno supportati 
attraverso l’introduzione di una legge europea sulle biotecnologie volta 
a creare un ambiente regolatorio favorevole all’innovazione, oltre alla 
creazione di un’interfaccia di matchmaking per connettere startup, 
industria e investitori, facendo leva sul portafoglio dell’EIC. Infine, 
la strategia mira a promuovere la fiducia e l’adozione delle 
innovazioni, mobilitando 300 milioni di euro attraverso Horizon Europe e 
EU4Health per stimolare gli appalti pubblici innovativi e istituendo un 
gruppo di coordinamento per le scienze della vita, con il compito di 
armonizzare politiche e finanziamenti tra i diversi settori e favorire 
il coinvolgimento attivo dell’industria e dei cittadini.

*Nasce la Coalizione internazionale per ricostruire la ricerca in 
Ucraina* – La scorsa settimana, in occasione della Conferenza per la 
ricostruzione dell’Ucraina 2025, è stata ufficialmente lanciata 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3d5UQXAW%267%3dV%26r%3dWOe%26s%3dROc9%26K%3d3OxFD_MUsk_XE_HlxT_Ra_MUsk_WJMHR.qKC.BsL.4O_vqnu_6f4O_vqnu_6f901I_CvWp_Mkz590v44-V5ZRWDRP_MUsk_WJKxMe996-r1D8i-Bv-8s17D490Ii-Bv-Ng9zI41-76-v9x0v3v-0-p99IsLvUmE90%26h%3dCFNz3M.IiJ%264N%3dCUSb%26xI%3dMe6UU6e1vb5ULW8VMa%26l%3d6y98S1WfVw70XRAgYx6h1wWD5vVj2Oc9WUbfXO76TOX05NceUwA8YOeg3yVg6SW6&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
la Coalizione internazionale per la scienza, la ricerca e l’innovazione 
in Ucraina. L’iniziativa – promossa dai ministeri della ricerca di 
Italia e Ucraina, la Commissione europea  e l’UNESCO – riunisce governi, 
università, enti di ricerca e altri attori pubblici e privati che si 
impegnano 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dMWAVSY%26q%3dT%260%3dY9c%26A%3dT9aQ%26M%3dmMFHx_KmuU_VW_JVvl_TK_KmuU_UbO2P.9Mw.0AN.nM_DsXs_NhxBF7x_KmuU_Ub6j9wMqM_DsXs_NhkB87x_KmuU_UbTEUQ-bB_KmuU_UbtN_KmuU_UQTEfA3qBFAtG_DsXs_NW7c2Gw_KmuU_UQTEx7JfB07_wtor_7XNb-_wtor_7XNbI8yDfKwLnH0_JVvl_T0UVSEcSTEUQ_GsE5Fj_KmuU_UQTEO1JxBAF.u72%266%3drNENhU.07y%26BE%3da0aS%26Lx%3dUVT0cSS0TNVAUR%260%3dAYRXE4w3fTS59bz5CUPZk9Oa0UR3gVz7kUw7iaxak6M7EU1bh6z3B7Q3g6RT08xU85QS&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
a rafforzare l’ecosistema ucraino della ricerca attraverso 
collaborazione internazionale, sostegno ai ricercatori, e investimenti 
in infrastrutture scientifiche. L’iniziativa fungerà da piattaforma di 
dialogo e coordinamento, con l’obiettivo di supportare l’Ucraina 
nell’integrazione nello Spazio europeo della ricerca.

*Nominato il capo della nuova task force della Commissione sulla 
competitività* – A inizio luglio, la Commissione europea ha annunciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d7bOVCd%265%3dT%26t%3ddMc%26u%3dYMaA%26R%3d1MzMB_KWzi_VG_OjvV_YY_KWzi_ULBv.81O8Ig.BD_KWzi_UL08FsFBLoL7_KWzi_ULMA8yPvHxKxK_xxls_8mw8z82E_xxls_8mxG_xxls_8m684_YN_TCXL%267%3dsRBOiY.78z%26FB%3dbAeP%26My%3dYSUAgPTAXKWBYO%26A%3d0CyW9aw6DZu4jBwa8ev8Fcx9kYJ44g8tAbRbFdOUCawV09tXgfRXhcQaAcwVAXJ87CRX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
la nomina di Heinz Jansen a consigliere principale e capo della nuova 
task force del Segretariato generale dell’esecutivo europeo sulla 
competitività futura dell’Ue. La nuova unità operativa lavorerà al 
coordinamento delle politiche volte al rafforzamento di competitività, 
innovazione e sviluppo sostenibile dell’Ue, in linea con le priorità 
strategiche delineate dal rapporto Draghi. Jansen, con oltre 30 anni di 
esperienza nella Commissione europea, è attualmente capo unità presso la 
DG ECFIN.

 


  HORIZON EUROPE

 

*Bilancio 2026, il Consiglio propone tagli per 211 milioni a Horizon 
Europe *– La scorsa settimana, gli ambasciatori degli Stati membri hanno 
concordato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d0ZCWFb%26s%3dU%26w%3dbAd%26x%3dWAbD%26P%3doN3Kz_LZxW_WJ_MXwY_WM_LZxW_VOR4Q.lJuMrGpOv.02LxKh.94_MXwY_WM9w_MXwY_WMJ10zM_1vZt_AkwLnNz-LnGl520z_LZxW_VOWGVD_MXwY_WMdF_MXwY_WMdH_MXwY_WM94-6uH46s-649n93-8vOw8pF-jBy9nN-pN2-KvMrOpIw-Ju-Nq0-9dAa-kLjA1-649n93_MXwY_WM%268%3dvPzPlW.u93%26Dz%3dcDcD%26N2%3dWGVDeDUDV9XEWC%26B%3dlWiVlbEbnZBXHZG0C8l9IalUEAC5j6hYIW8bEb05E6G9C7B7k8DYD8EUDWE0m6DWnVl0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> la 
posizione del Consiglio sul bilancio Ue per il 2026: la dotazione 
finanziaria complessiva proposta dai Paesi ammonta a 186,24 miliardi di 
euro contro i 193,26 proposti dalla Commissione. L’approccio molto 
prudente del Consiglio comporta una sensibile riduzione del budget 
inizialmente proposto dall’esecutivo Ue per la R&I – 13,75 miliardi 
contro i 14,11 dell’esecutivo europeo. Riduzione che si ripercuote anche 
su Horizon Europe: 12,76 miliardi è la cifra suggerita dagli Stati 
membri contro i 12,97 proposti dalla Commissione. La riduzione avanzata 
dal  consiglio si attesta quindi a 367,95 milioni, di cui 211,25 per 
Horizon Europe. Il taglio proposto dai Paesi membri tocca anche il 
contributo dell’Ue a ITER (152,94 milioni) e Euratom (3,76). Dopo 
l’adozione formale della posizione, questa servirà da mandato alla 
Presidenza danese del Consiglio per negoziare il bilancio Ue per il 2026 
con il Parlamento: l’accordo dovrà essere raggiunto entro il 17 novembre.

*Adottato il nuovo Programma di lavoro dell’ERC: le novità di /Choose 
Europe/* – La scorsa settimana, la Commissione europea ha adottato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dEc7YKe%26m%3dW%262%3de5f%263%3dZ5dI%26S%3diP8Nt_Ne1Q_YO_PRyd_ZG_Ne1Q_XTCs9.sSsK49.fQ_6yTv_FnoAAQ-fRsLuO_6yTv_FnoAAQ_swgx_3lsPd-S3Pl-L6MhNoKnA-Fh3b-oBpL8Ce%260%3d1StRqZ.oA8%26Gt%3deIf8%26P7%3dZAXIh8WIY3ZJZ7%26D%3dq9fYKa0WKe4dMddAqD4AFD59sAcWEa4BEBceE7o9bD4Xtc2YNCcfIc0YpdcfMc6bJebX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
il Programma di lavoro per lo European Research Council per il 2026, con 
un budget totale indicativo di oltre 2,7 miliardi di euro. A partire da 
questo Work Programme, verranno introdotte alcune novità relative alle 
sovvenzioni ERC, tra cui: la modifica della lunghezza e struttura delle 
proposte, con divisione della proposta in due parti; i candidati 
stabiliti al di fuori dell’Ue potranno richiedere fino a 2 milioni di 
euro di finanziamenti aggiuntivi a sostegno del loro trasferimento, in 
linea con la strategia /Choose Europe for Science/; sono state aggiunte 
nuove motivazioni per l’estensione dell’ammissibilità delle sovvenzioni 
/Starting/ e /Consolidator/, tra cui i casi di violenza di genere e una 
definizione più ampia di congedo parentale. Adeguamenti aggiuntivi, come 
l’ulteriore ampliamento dei criteri di ammissibilità per le sovvenzioni 
/Starting/ e /Consolidator,/  sono previsti per il 2027.

*Solo un’azienda italiana tra i vincitori nell’ultimo cut-off 
dell’EIC Accelerator* – A fine giugno, l'European Innovation Council ha 
pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d8XNWDZ%264%3dU%26u%3dZLd%26v%3dULbB%26N%3dzN1IA_LXvh_WH_KiwW_UX_LXvh_VM817.l6.wOyH85.lN_0uZs_Jju8EM_ytkt_9iz9hEBB-zIs7l-WR-M140N-2IA-Ml6CLl-817-zN8JvKB-FhMwM1-K7Ou7-wCj-4u7lEwLhM7L-9cJY-GY-Kd_lG%26v%3dG2LD79.GwN%26pL%3dQYEZ%26BM%3d9cJYGZIY8ULZ9Y5h4s%26z%3daG5MY84td87I7Fbv89XOdk4NdmVRaD8M9GYMdlXIZ8WK8D6LdBYO0k9OalZMYk6v&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
i risultati del /cut-off/ di marzo dell’EIC Accelerator. Le 40 aziende 
selezionate riceveranno complessivamente 229 milioni di euro in 
finanziamenti: l’87% di queste sarà supportato tramite strumenti di 
finanza mista, mentre le restanti riceveranno esclusivamente equity o 
sovvenzioni. I Paesi con il maggior numero di aziende selezionate sono 
Germania, Spagna, Paesi Bassi e Svezia. Tra i beneficiari figura anche 
un’azienda italiana, Circular Materials 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d5bPYAd%266%3dW%26r%3ddNf%26s%3dYNd9%26R%3d2PxMC_NUzj_YE_OkyT_YZ_NUzj_XJ03NgR67vJuPiO37pP.3P_vxmv_6m%26x%3dIyPF96.KyP%26mP%3dSaBd%26DO%3d6gLaDdK7e8ua5YNb6c%262%3d8jAyXe9SZh9wWDbvWifSYgfuBhYSd0ZL90XSBBXuah9RbAewXhcT959y7eXy7eYP&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
che riceverà un finanziamento in forma di equity.

*Pubblicato il report EIC su collaborazione startup e grandi imprese* – 
La scorsa settimana, l’EIC ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dEXLTKZ%262%3dR%262%3dZJa%263%3dUJYI%26N%3dxK8I9_Ievf_TO_Kgtd_UV_Ievf_ST8y4.s6.uL6H62.sN_8rgs_Hg28CJ_6tiq_FiuL6H66oG-yE2HB28B5E-qHAEqB2-G95207AuJ-tEq87AyG-686F6M-sF6I5IoMu-J848K9I-sFzEq33KqKwH4-SNUK-aK-TP_62%267%3d3L7OsS.280%2607%3dbKYK%26M9%3dSN2o4qUKaKTKRFWLSJ%26A%3dPaI5tZHXLVKaq5I4NYsYt2q4MToaIZL8G5FaNUHaOWN8NRN7vXo6OUKaMRGcqaF5&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
il rapporto sulla collaborazione tra startup e grandi imprese in Europa 
all’interno del suo /Corporate Partnership Programme/, lanciato nel 2017 
per supportare i beneficiari EIC nello sviluppo di partenariati con 
grandi aziende. Secondo l’analisi, il programma ha facilitato oltre 
1.500 collaborazioni, con più di 100 accordi commerciali e diverse 
acquisizioni di startup deep tech. Tra i casi di successo, spiccano 
anche aziende italiane come Enel, che ha attivamente contribuito allo 
sviluppo di soluzioni tecnologiche con startup EIC.

/Funding Ideas, not Companies - Rethinking EU Innovation from the Bottom 
Up/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dLWNSRY%264%3dQ%269%3dYLZ%260%3dTLXP%26M%3dzJEHA_Hluh_SV_Jisk_TX_Hluh_RaAwF.FF1205uE9A.wK_Cskp_Mh8KwD13vL1E9K_0qnr_JfC78ECLA_Hluh_Ra8CDyA67-46w1D-F7J-xG5FvF15D-JwJ3A6A4Fy-5F-A6D0NsJ4G6-20LBE8%266%3d5KDNuR.97B%269D%3daMXR%26LA%3dRUTMZRSMQMVNRQ%260%3dO1v3sR1VRQMULZTTKWxbJWSbxST8uQTXw51YtUTbL3wSI4PUP6O8u2L5PXT6Q1yaLU14&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> | 
Institute for European Policymaking @ Bocconi University

 


  OLTRE HORIZON

 

*La revisione di PAC e coesione nella proposta della Commissione per il 
bilancio post-2027?* – Secondo quanto riportato da Euractiv 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3dOZJUUb%26z%3dS%26B%3dbHb%26C%3dWHZS%26P%3dvLHK7_Joxd_UY_Meun_WT_Joxd_TdRAO.3P6GB0AK.1J1_Joxd_TdHC-7IM3H3_Meun_WTTXWI_Joxd_TdeK_Joxd_TdVH_Joxd_Td09-5CH1AGNwGB-Kz3BN-138J6-GJ060yPz-G4-796508-E3MuABB-o9FDqM0O9JyG-oF2-Ms97J230-A9F2N%26r%3dEIN05P.IsL%267N%3dMWVb%268K%3dPeFWXbEWOWHXPa%26v%3dbybtS4Xr42VF44Xt646qS3dLXTdsaUbG52cFUUYGW2ZpaQbpXRVKaSe3y6oJ4zaN8P6s&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
e Politico 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dHaOVNc%265%3dT%265%3dcMc%266%3dXMaL%26Q%3d1MALB_Khyi_VR_Njvg_XY_Khyi_UWSFP.7K5BAEvH.vQ_Atjv_KirNCBtHx_Khyi_UWAD-LvRxG-FAtK-sQw0vP-DK0Q54-CK7-7vN-58FA7-MrTxL-xNx85-O98502Gx_Njvg_XY%267%3d4QBOtX.78A%26EB%3dbLdP%26M0%3dXSULfPTLWKWMXO%26A%3dKaKUwYS5tXPU4r7tNfKYPbQ8r8xWN0JVJZSbPYPUvcybHAP6JAKau0LTsBRatBt4PdQX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
la Commissione europea starebbe valutando una riduzione di circa il 20% 
dei finanziamenti destinati alla politica agricola comune (PAC) e alla 
coesione regionale nella proposta per il prossimo bilancio europeo 
post-2027. In base a documenti trapelati, la Commissione intende 
integrare le due politiche in un unico schema di programmazione, pur 
mantenendo due linee di bilancio separate. L’obiettivo sarebbe eliminare 
l’attuale “secondo pilastro” del bilancio Ue – oggi rappresentato dalla 
PAC – per dar vita a un nuovo strumento capace di garantire maggiore 
coerenza, flessibilità e semplificazione, unendo sussidi agricoli e 
fondi della politica di coesione sotto un approccio comune. Per sapere 
se tale impostazione sarà confermata nella proposta dell’esecutivo 
europeo, bisogna attendere la presentazione della proposta, attesa per 
domani.

*La valutazione positiva della Commissione sulla settima rata del Pnrr 
italiano *– A inizio luglio, la Commissione ha presentato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dCbFYId%26v%3dW%26z%3ddDf%261%3dYDdG%26R%3drP6M3_NczZ_YM_Oayb_YP_NczZ_XRBm.A7OyLm.B5_NczZ_XR0yIyF3OuLx_NczZ_XRM2A5PmK4KoN_4xcv_DmnA68sH_4xcv_DmoJ_4xcv_DmsL_Db_AbKc%26n%3dI7P69D.KoP%26uP%3dIaJd%264O%3dDgBaLdAaCYDbDc%26r%3daKAmbpeJ8FbEdH9CcGeC8GfHYKZla7m8kCBo8raFBmbGBG8Adp8DZnBEXJaHaqfGerCn&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
una valutazione preliminare positiva della settima richiesta di 
pagamento avanzata dall’Italia nell’ambito del Pnrr, relativa a 64 
/milestone/ e obiettivi per un totale di 18,3 miliardi di euro. La rata 
comprende 10 riforme e 46 investimenti in settori come università, 
energie rinnovabili e trasporti sostenibili. Prima di procedere con 
l’adozione della decisione finale sull’erogazione del contributo 
finanziario, la Commissione dovrà attendere il parere del Comitato 
economico e finanziario, atteso nell’arco di quattro settimane.


  IN AGENDA

  * *16 luglio* | Commissione BUDG – Presentazione di Piotr Serafin,
    commissario per il Bilancio, delle proposte della Commissione
    relative al QFP post-2027
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dGUPZMW%266%3dX%264%3dWNg%265%3dRNeK%26K%3d2Q0FC_Ogsj_ZQ_Hkzf_RZ_Ogsj_YVMGT.uKBL61BI.uKBL61.yR_8qmw_HfwL3C3Q05yP_8qmw_Hf3Q_8qmw_HfvRt7_Bxip_LmxE7B_8qmw_Hf2Fw86Fw8DP_8qmw_HS_Bxip_Mh~_8qmw_IaDBDJ_Bxip_Mkf11F41_Bxip_LbHZ0OyDwF616B_8qmw_HULgt56Iq_Hkzf_ROYP39J39CPyE8B_8qmw_HULg65B_Ogsj_YKRTF_8qmw_HULgr968433_Ogsj_YKRTAuB_Bxip_Lj48q1uEDFF9y_Ogsj_YKRW_Ogsj_YKRTIyD5_Ogsj_YKRT8y_Hkzf_ROYP490ACyK09_Bxip_LbHZy_Ogsj_YKRTSy4yL_8qmw_HULgt56Iu_Hkzf_ROYPH3R499Ky.%264%3d7R9LwY.45D%26F9%3dYOeM%26JC%3dYPROgMQOXHTPYL%268%3dS9NQxBv2OcuZv9sWO8P4NZsSQ9LXScJ3KAtRxcJ3y9uWP8G2N0NYKALQMbuRQ8rY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Parlamento europeo
  * *16 – 17 luglio *|**Commissione ITRE
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dKUCYQW%26s%3dW%268%3dWAf%269%3dRAdO%26K%3doPDFz_NksW_YU_HXyj_RM_NksW_XZM4S.yKyK01yH.yKyK01.lQ_BqZv_LfjK7CpPD5lO_BqZv_LfpP_BqZv_LfpPB5_ywmp_9l2EtA_BqZv_LfoE18sE181O%26x%3dC2OF39.JyJ%26pO%3dSUEc%26DI%3d9fLUGcKU8XNV9b%262%3dZ9YSTAfuVB0N4EdTX0AvSEAyZibv7u1h48WR40YzZmXL6GBPTDANRCbKQmWNTCZSRAXv&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>**|
    Parlamento europeo
  * *16 – 17 luglio *| Riunione informale dei ministri della Ricerca
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d0VBYFX%26r%3dW%26w%3dX0f%26x%3dS0dD%26L%3dnP3Gy_NZtV_YJ_IWyY_SL_NZtV_XO5gJrJn-L16yEm6t98.4uJ20rE4D.kQ1Fv7.nL_xwbq_8lnE_xwbq_8lnMkJ3J_xwbq_8lrElK1DgH-v6kPrEm-Ko-IkOn2x9q-DoJrJzA1J-gJm-DoJrJzA1J-lK1-0tPnIt7u-DgNt6z-7w5-oJmLyP1P-7b-0YC_NZtV_XO%265%3dsQ2MiX.w6z%26E2%3dZAdF%26Ky%3dXISAfFRAWAUBXE%269%3dA0DUABBVC7k7kcIXi0Bak7DY8al7hdm7EBj5lBo4BXm7j2gShZF5Cco5kBF5Bdn2BdB3&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
    Presidenza danese del consiglio dell’Ue
  * *22 luglio *| Comitato strategico di programma di Horizon Europe
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dBVPSHX%266%3dQ%26y%3dXNZ%26z%3dSNXF%26L%3d2J5GC_Hbtj_SL_Iksa_SZ_Hbtj_RQ6w.56I9Fl.6E_Hbtj_RQKB1yJ0136830_Iksa_SZ3zD3JzC970-Iy7tJD53_Iksa_SZInIy5y_Iksa_SZ4z4ECpEDI_3rmp_CgKZITPR_3rmp_CgK_Hbtj_RQ49D4L6J_3rmp_Dg61y8_Bqdq_MdpE%26x%3dC6JF3C.EyJ%26tJ%3dSUIX%26DI%3dCaLUKXKUBSNVCW%262%3dRG5v1l6QXqRSRp4R1lZxXoXQSCSQYG2O4CYzYmXPUDSK4nRuRDTLXDTxWB7LVm1l2u2N&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
    Commissione europea
  * *23 luglio *| APREinsight – "Arriva FP10: la proposta della
    Commissione"
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d3ZKa9b%261%3dY%26p%3dbIh%26q%3dWIf7%26P%3dwRvK8_PSxe_aC_Mf1R_WU_PSxe_ZH0ACpO8.Rg62Q.oDrPqN4Dv.84K_tvhx_4ktTgI9_PSxe_ZH8sfc9FAA-Xsag-YqhA-7F97-7OB0AF906qB4_Mf1R_YO948Gh0VK-eg8K-bAbp-9f0t-007OD90Ic4bF%26B%3doP8TeW.3Cv%26D8%3dg7cL%26Ru%3dWOZ7eLY7VG9c6pb8WK%26F%3d86uhBdsd6aKf6Zpf58FB9dueB7KchZGb7cMg46Ib9eIdfauf89N9f6uD8bJ087rA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
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