APREbrussels | FP10, le posizioni di Consiglio e Parlamento solo a metà 2026
Henningsen Susanne
hennings at ictp.it
Wed Dec 3 10:52:45 CET 2025
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*N.22 | 2 dicembre 2025*
*/In questo numero di APREbrussels: FP10 al centro del prossimo
Consiglio Ricerca; la posizione del Parlamento attesa a settembre 2026;
gli Stati membri chiedono un ruolo più forte nella governance del Fondo
Competitività; le proposte di emendamento delle università europee per
FP10; domani l’APREinsight sul futuro ERA Act/*
*VERSO FP10*
/APRE accompagna il percorso verso FP10 con un’attività costante di
analisi, comunicazione e advocacy: //Verso FP10 – il sito/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d8WJSDY%26z%3dQ%26u%3dZHQ%26v%3dTHXB%26M%3dvJ1H7_HXud_SH_JesW_TT_HXud_RM34Hl.E9I35F.DlL_6qZr_Ffl_JesW_TTJy_JesW_UTG_ysgp_0fJ_HXud_RBUrTckjZe_JesW_TIRCQ_6qZr_FU06h_HXud_RBTJG_ysgp_9WG4eiq_HXud_RBTJH_ysgp_9WG4ahibg_JesW_TIRCZ_6qZr_FU06OMRUZ_Ky87_Vi_W8vx_gw_Ky87_UnFWKC.RbLTHi.GCY_Yt15_iiC_W8vx_gwMP_W8vx_hwJ_P60s_asl_Ky87_UchKn81h3onBt0_W8vx_glUdT_Yt15_iXaI0_Ky87_Ucgma_P60s_Zjj78o0_Ky87_Ucgmb_P60s_Zjj76kAvB_W8vx_glUdc_Yt15_iXaIqgwX2_eTAY_pD_ZZFS_jO_eTAY_oIIyeh.Q3_eTAY_oIdnevW-oc4r_1DV8_A3_P60s_ZjiYg_W8vx_glVBU4fyKA.ahVrRub_Yt15_iXZkrf_P60s_Zjj70qCw_P60s_ZjiYwa_Yt15_iXaIAVSkKw5l0oCk0qCpDn_P60s_ZjiYk_W8vx_glVBKnrBNmq6oFs7noOeljr9pEoimBR8MArgkmqBkBrfp0r9ikveLDQhnESfinuhJEoB_W8vx_gmFSUJDN_W8vx_huFSUrMSiTawNEcUY_6qZr_FU9XK_HXud_RBUrFSXc6Z.SLM_ysgp_9WFVGX_6qZr_FU06pXfl_6qZr_FU9XaL_ysgp_9WG4ZoiXhlhXYgkYZk_6qZr_FU9XO_HXud_RBUrVbFoXAnq5gfo6fGhY0Km4cFITZIp8YiM4Cmm7eHo8AFnYYGJ4aioZCkJWZlM6gGH_HXud_RCE9FjC4_HXud_SKE9FHL9TtZc9ebAJ%26k%3dE9I35F.DlL%26wI%3d8bHSD%26L7%3dRGTIQ9bFQ0UFR9%260%3drSiarThaI2FUIVDUNSGSFXE3M18UFXj4FV8WHWB4oQ0TJUAYo696o6CYKZDXJQiY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/.
A metà novembre, APRE ha //pubblicato/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dIcQYOe%267%3dW%266%3dfOW%267%3dZOdM%26S%3d3PBND_Ni1k_YS_Plyh_Za_Ni1k_XX9ANw.GE_Ni1k_XXTzNAM-1LIh-vL0C-AQt07Eu9-7A-8P0L0Gz-NsAxK5990sX4K6G-DQ4Jv-L0MAKARv-0wJ77-uM8I1QDE7Lz_Ni1k_XX%26B%3d8QATxX.6CE%26EA%3dYUZKe%26EO%3dJhMaIZUXIaNXJZ%263%3ddvazdvBUcPfx7s9vbsfTbKDxaIAz7uBwfva1YMaOZxfLAKfPZsALXRbzeOhPfOYzYPA1&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/il
proprio documento di risposta alla proposta della Commissione europea
per il prossimo Programma quadro. /
*FP10 al centro**del prossimo Consiglio Ricerca *— La prossima settimana
si terrà
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3d5X9XAZ%26o%3dV%26r%3da7V%26s%3dU7c9%26N%3dkOxIv_MUvS_XE_KTxT_UI_MUvS_WJPzR.gHqNmElPq.8xMsId.0y_KTxT_UIDx_KTxT_UIHi8wDr0v_MUvS_WJ6rHt8w_MUvS_WJUCW9_KTxT_UIV6_KTxT_UIeC_KTxT_UI%269%3dqNvQgU.q0x%26Bv%3dVDW6b%26xL%3d5e6X4WDU4X7U5W%26l%3d4Cb5X4Af9f96ag7g6e4d54XDZ9VC55bhXC60X7c5Ufcj459fcd7e65Z67f7CTe0ha5VB&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
a Bruxelles la riunione del Consiglio Ricerca, che riunisce i ministri
della Ricerca e Innovazione degli Stati membri dell’Ue. Durante
l’incontro, la presidenza danese del Consiglio uscente presenterà il
proprio /progress report/ su FP10, ovvero il rapporto di avanzamento in
cui illustrerà lo stato del negoziato in Consiglio sul prossimo
Programma quadro prima del passaggio di presidenza a Cipro. In questo
contesto, i ministri della R&I terranno un dibattito politico sul nuovo
Horizon Europe, con particolare attenzione al ruolo della ricerca e
dell’innovazione nel dual use, nella sicurezza e nella difesa. I
ministri affronteranno inoltre le regole di partecipazione e
disseminazione nell’ambito del programma specifico di Horizon Europe.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno è prevista la presentazione
delle priorità in materia di R&I della futura presidenza cipriota del
Consiglio, che assumerà l’incarico a partire da gennaio 2026.
*La posizione del Parlamento attesa a settembre 2026 **–* Nei giorni
scorsi il Parlamento europeo ha comunicato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dIa8SOc%26n%3dQ%266%3dd6Q%267%3dX6XM%26Q%3djJBLu_HiyR_SS_NSsh_XH_HiyR_RXSyM.wQtE87tB.wQtE87.gK_0wUp_JleCA0cJs_NSsh_XHSRf0RL_NSsh_XHRRX7QJf4-9BAt-HwLqHBEp7.80h%264%3d5QuLuX.p5B%26Eu%3dQRZ5W%26BO%3d4ZJa3RRX3SKX4R%26z%3dA51ub4SteBYw0e1Pb7ZPcAWObAYNaf5PB1s7c5XPWfWvb0ZPWcZPe4XKa7ZsZ04v851w&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
ufficialmente che la Commissione ITRE guiderà il processo legislativo
relativo al prossimo Programma quadro per la ricerca e l’innovazione.
Secondo quanto riportato, le discussioni in ITRE sui file legislativi di
Horizon prenderanno il via nelle prossime settimane. L’adozione del
rapporto del Parlamento sul regolamento di Horizon Europe è
provvisoriamente prevista per settembre 2026, mentre la scadenza per la
presentazione degli emendamenti è fissata ad aprile dello stesso anno.
Le stesse tempistiche sono state definite per l’adozione del rapporto
relativo alla decisione sul Programma specifico di Horizon.
*I relatori per il regolamento e per il programma specifico di Horizon*
– Il Parlamento ha inoltre ufficializzato i nominativi dei relatori e
dei relatori ombra incaricati di seguire i lavori sui file legislativi
del prossimo Programma quadro. Christian Ehler (Partito popolare
europeo, Germania) è stato nominato relatore per il rapporto sul
regolamento di FP10. Sarà affiancato dai relatori ombra Lina Gálvez
(Socialisti & Democratici, Spagna), Julie Rechangeux (PfE, Francia) e
Nikos Pappas (The Left, Grecia). Per quanto riguarda invece il Programma
specifico del nuovo Horizon, il relatore sarà René Repasi (S&D,
Germania). Eszter Lakos (PPE, Ungheria) Rechangeux (PfE), Pappas (The
Left) e Katri Kulmuni (Renew, Finlandia) serviranno come relatori ombra.
I nominativi dei restanti relatori ombra per entrambi i rapporti saranno
resi noti nelle prossime settimane.
*Gli Stati membri chiedono un ruolo più forte nella governance del Fondo
Competitività* – Come riportato da Euractiv
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3dKaNUQc%264%3dS%268%3ddLS%269%3dXLZO%26Q%3dzLDLA_Jkyh_UU_Niuj_XX_Jkyh_TZSEO.yQ03wP1N.wK5_Jkyh_TZJwOC_Niuj_XX7H94MCED7-yQ-u30EB36O-BA1DB78-C0A0-K6-6B7xL-wK5HyP1L3RwFyOA-8EJv-A8-8C61AB_Jkyh_TZ_Niuj_YXMDI_AGENu7_Bwkr_MjwMB7uL3R_0smv_JXEP5_Ey01M7_Niuj_YVFySADyPB7B_Niuj_XNMDI_uG8PwFD_Niuj_YVk8_Niuj_XTL2A_0smv_Jdw78AD74_Jkyh_TV97F3u7sDE6My0._0smv_JXEP5_LyN5_Jkyh_UXf-R_Jkyh_TPQBE_w75HuEyF_Bwkr_MjWp_nnW_eUvavUrk%266%3d7QANwX.67D%26EA%3dSTZKY%26DO%3dJbLaITTXIUMXJT%262%3dWNWSAt5MXK8wcsYKBu3M0vbKBJWyet4MfuZx0JSL7w4wYMURdJ6P0xaQYJaK0OXS&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
il Consiglio sta lavorando all’elaborazione della propria posizione
sulla proposta della Commissione sul Fondo europeo per la competitività
(ECF), che prevede una serie di emendamenti rispetto al testo originale.
Secondo una bozza di documento di metà novembre, gli Stati membri
chiedono, in primo luogo, che i programmi siano vincolati a criteri di
valutazione basati sulla qualità delle proposte, sui risultati attesi e
sulle priorità politiche, seguendo l’impostazione di Horizon Europe.
Inoltre, il Consiglio dovrebbe avere un ruolo più incisivo, con potere
di veto tramite una procedura di esame e l’eventuale introduzione di una
più forte clausola di “non parere”. Infine, il Consiglio propone che i
governi possano, attraverso l’ECF General Committee, partecipare
all’intero processo di definizione dei programmi, contribuendo
all’orientamento strategico, al sostegno a Pmi e startup e al
coordinamento tra Stati membri.
*Tempistiche e relatori del Parlamento per ECF *– Il Parlamento europeo
ha anche rilasciato informazioni su relatori e relatori ombra della
Commissione ITRE che seguiranno i lavori sul rapporto sul regolamento
del Fondo competitività. Christian Ehler (PPE) e il romeno Dan Nica
(S&D) sono stati nominati co-relatori per il Fondo competitività.
Invece, i relatori ombra finora nominati per il file sono la ceca Jana
Nagyová (PfE), il belga Yvan Verougstraete (Renew), e il belga Marc
Botenga (The Left). Dettagli sulle tempistiche del file legislativo
devono ancora essere resi noti.
*Le proposte di emendamento delle università europee per FP10* – Ieri,
alcune associazioni europee rappresentative di università (CESAER,
Coimbra Group, EUA, The Guild, LERU e Yerun) e centri di ricerca
(EU-LIFE) hanno presentato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dKaAWQc%26q%3dU%268%3dd9U%269%3dX9bO%26Q%3dmNDLx_LkyU_WU_NVwj_XK_LkyU_VZS2Q.6AwO.9Nl_LkyU_VZJjQC_NVwj_XKM27w9x-RnM3Ks-O8EkCy0-1I39j-O8E19BOnN3Ax-580-w9CAfLwD-nHCPnNEPjM-3J-jOBKu9-0NtJ9Oj-D9EsN-zL6d-uIjHxIjHDO%26i%3dGEO17L.JjN%263O%3d6dNYB%26NC%3d5u7fXEVOW7dLW8WLX7%26B%3dRe9aycBYNdfbKci7Pe9XOYj8xa0VvY8VP9hYxB7aNe7cxf98TYB9N8EdKZBZxXgX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un pacchetto congiunto di emendamenti alla proposta della Commissione su
FP10. In particolare, le associazioni hanno pubblicato una dichiarazione
concisa
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dKY8VQa%26n%3dT%268%3db6T%269%3dV6aO%26O%3djMDJu_KkwR_VU_LSvj_VH_KkwR_UZQyP.69tN.9Li_KkwR_UZ0kEyM_ttmt_4idIkGD-7qOyL-pHD9-HsKd-Nhly.r7z%268%3doNCPeU.89v%26BC%3dUBWMa%26vL%3dLd4XKVBUKW5ULV%26j%3daOc5TOYdXxX6VuVd9KbeUS78aPde9ya4aMc6UL7hWM9A6PU4VT8eUuW94u5cZOd5Wz5e&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
che delinea gli obiettivi condivisi e le proposte chiave e una lista
dettagliata
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dHVIWNX%26y%3dU%265%3dYGU%266%3dSGbL%26L%3duNAG6_Lhtc_WR_Idwg_SS_Lhtc_VWN0Q.365O.6It_Lhtc_VW7vFvJ_5ujq_EjaFvHA-bz955z95K6-jgRM-pVsh.Ju7%26q%3dGBJ97I.ErN%26zJ%3dDdKTJ%26N0%3dSMVLREdIRFWISE%26B%3dH6HdK5DVNWL8u7p6OVo8NYL8O6qdP5paNWJbsYI8LRHZK3p8N2F0uSJW5r2nP2JWKUsa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
di emendamenti. Le modifiche proposte riflettono la visione condivisa
del ruolo di FP10 come programma centrale per l’eccellenza scientifica e
le fasi iniziali dell’innovazione, e propongono, tra le altre cose:
obiettivi chiari e autonomi per FP10; rafforzamento di ERC e MSCA;
complementarietà con altri strumenti, tra cui soprattutto il Fondo
competitività; la rimozione delle regole di ECF non adatte a FP10 dal
testo legale; una governance più forte; procedure amministrative
semplificate, flessibilità e chiarezza legale.
*The Guild propone quattro moonshoot per FP10* – La scorsa settimana,
The Guild – associazione che riunisce 23 università europee – ha
pubblicato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dCVQaIX%267%3dY%26z%3dYOY%261%3dSOfG%26L%3d3R6GD_Pctk_aM_Il1b_Sa_Pctk_ZRNHU.69z-E707B.qL_Cyeq_Mnz6HQ-mEy-0xF2_Pctk_ZREzU5_Il1b_SaZLSP_Pctk_ZRI-4-K1F9QtFEQ-rFC-9-oF8NqK4RuMz-9z5-CC507GqEE-Q144.F6D7%26B%3dyLDToS.9C6%260D%3dYLUNe%266J%3dMhDVLZLSLaES9m2vMZ%26t%3dYTZDRNfG7LCm2NgHUMfn2TYpVNdr5QdL5QBC6yeHSQhmROZGZxhLSw9DSNZqaP9L&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
una dichiarazione in cui propone quattro progetti moonshot per il futuro
Horizon Europe. Secondo la proposta della Commissione, i moonshot
saranno progetti che supporteranno intere catene di attività relative a
progetti in settori strategici, anche attraverso il cofinanziamento
nazionale, privato e di altri programmi europei (tra cui ECF). The Guild
propone quattro di queste iniziative, ognuna allineata ad una delle
policy window di ECF e FP10: il primo dovrà focalizzarsi sulla
leadership globale etica per la resilienza climatica e le economie
competitive; il secondo sul costruire un’assistenza sanitaria equa; il
terzo sull’alfabetizzazione digitale; il quarto sulla gestione
responsabile del cambiamento.
*L’analisi sulla valutazione d’impatto di ECF, FP10 e programma
specifico* – Il servizio di ricerca del Parlamento Europeo (EPRS) ha
pubblicato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d2cDW8e%26t%3dU%26o%3dfBU%26p%3dZBb6%26S%3dpNuN1_LR1X_WB_PYwQ_ZN_LR1X_VGU5Q.fSzIq9zF.fSzIq9.mO_syat_3n2BjLsNbLs_LR1X_VGCv_LR1X_VGBw7vKmHu_PYwQ_ZNiQza_fSq_zuTx_0b3h0Y_syat_3gEa5dGa%26e%3dK3MwA0.HfR%26qM%3d2hBW8%26R1%3dVAZCU3h0U4a0V3%26F%3dHc0dH0dBl66Z5b9im80dH94dD87diU7hDXb0D59Dj52bBd9DHVcgj5bDnZeDibAB09eb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un documento in cui analizza punti di forza e debolezze della
valutazione di impatto delle proposte della Commissione Fondo europeo
per la competitività, Horizon Europe e programma specifico di Horizon
Europe. Il documento evidenzia come la valutazione d’impatto della
Commissione presenti alcune carenze significative, già segnalate dal
/regulatory scrutiny board/ e integrate solo in parte nella versione
finale. Secondo il documento, la valutazione dell'esecutivo Ue descrive
accuratamente il contesto e utilizza diverse fonti, ma la definizione
dei problemi e dei loro driver risulta poco strutturata. Anche le
opzioni proposte sono solo parzialmente collegate agli obiettivi e non
sempre rappresentano alternative realistiche. Pur con tali criticità, le
proposte della Commissione risultano coerenti con l’opzione preferita
indicata nella valutazione d’impatto.
HORIZON EUROPE
*Un’azienda italiana tra i vincitori del premio EIT per l’innovazione* –
La scorsa settimana l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT)
ha annunciato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3d2a8X8c%26n%3dV%26o%3dd6V%26p%3dX6c6%26Q%3djOuLu_MRyR_XB_NSxQ_XH_MRyR_WGSyR.fEv.0vNqKb.Aw_MRyR_WGJgRt-Ax0oPu_MRyR_WGJgRt_NSxQ_XHWAX7-0jP-kIoKx6uEqI-bScMeO-yDoJgMt-7pIpQp8f0%26f%3dHvOx83.JgO%26jO%3d3e5Y9%26Ot%3dXBW6W4e3W5X3X4%26C%3dAc600Z4d6e0agB6V4fh6b7cW8ed7eW8de03efZfddedbeffXee69e758d969Aahd2Yhb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
i vincitori degli EIT Innovation Awards 2025, che premiano individui,
imprese e progetti innovativi sostenuti dall’EIT. L’iniziativa si
articola in tre categorie –/EIT Changemaker Award/, /EIT Innovation Team
Award/ ed/EIT Venture Award/ – e assegna premi in denaro tra i 20.000 e
i 50.000 euro per sostenere attività e soluzioni altamente innovative.
Nella categoria /EIT Innovation Team Award/, che riconosce gruppi
composti da attori del mondo dell’istruzione, della ricerca e
dell’impresa, il primo premio è stato assegnato al progetto italiano AI
Automated Industrial Analytics.
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dDY0XJa%26p%3dV%261%3db8V%262%3dV8cH%26O%3dlO7Jw_MdwT_XN_LUxc_VJ_MdwT_WSQ1R.rCx.08LsKn.9y_MdwT_WSCrI2PiD7_LUxc_VJI2GmIr9w_MdwT_WS5m-68NsHnNi9-vHhP6NvDnF-eInF3Ov7w%269%3dzOwQpV.r07%26Cw%3dVMX7b%267M%3d6eEY5WMV5XFV6W%26u%3dU76DVe8Ka9XJb58q7CVKWgVsUg6pb6n5egYIU67pbiZGZ7bIXj6r7B8n7fAH660K870r&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
Nominata da EIT Manufacturing, l’iniziativa ha sviluppato una
piattaforma di intelligenza artificiale incentrata sull’uomo, progettata
per individuare precocemente anomalie e supportare decisioni basate sui
dati nei processi produttivi.
*171 milioni di euro dallo schema EIC STEP Scale Up *— A metà novembre,
l’EIC ha annunciato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d9cHYEe%26x%3dW%26v%3dfFW%26w%3dZFdC%26S%3dtP2N5_NY1b_YI_PcyX_ZR_NY1b_XNCu9.mA.qQzM27.mS_4wax_DlvC9O_zyev_0nzA5-Qo7tC-uJ4C5PuCzP1-Sz0mP-qEk-Q6Ax-Qo7tC-59pCyA-0hDa-9Y-Ce_mL%26p%3dI3Q890.LqP%26qQ%3dCfBaI%26P1%3dZLXCYDf0YEY0ZD%26D%3dAaEXAbL0GAK8Dbn0Derf7i9m0aFfH0CZ9DGXE9KAihqb9er9HDCdACE9ldmcEfGB09oe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un nuovo gruppo di imprese nell’ambito dello schema EIC STEP Scale Up
Scheme, che supporta imprese nello sviluppo di tecnologie strategiche.
In questa tornata, sono state selezionate otto imprese per una dotazione
complessiva di circa 171 milioni di euro in equity: ciascuna riceverà
tra 10 e 30 milioni, con l’obiettivo di attrarre co-investimenti privati
e raggiungere round da 50–150 milioni o più. Le imprese beneficiarie
vengono da Germania (3), Paesi Bassi (3) e Francia (2). Ventuno tra le
aziende non finanziate, ma comunque ritenute eccellenti, riceveranno il
sigillo STEP, che le supporterà nell’accesso a finanziamenti e servizi
di accelerazione alternativi.
*11 Seal of Excellence dall’EIC Accelerator finanziati con fondi
spagnoli* – A metà novembre la Commissione europea ha annunciato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3dJXQUPZ%267%3dS%267%3daOS%268%3dUOZN%26N%3d3LCID_Jjvk_UT_Klui_Ua_Jjvk_TYKzKx4C51-496-2G9GE4EA8G.z5.xNCG94.zM_Atnr_Ki97FL_Csls_MhtE7-JxLz3A63-377-4F7HG3CB0F-78HK_Atnr_KiLS-B8vD-xQx75EzFv8-2JtGE7xL-vOtKy7w-LA37BD0-74EA8GvD-yN962G2-TSUP-SJ-UO_77_Klui_UN_Jjvk_UT~_Klui_VVLxQE_Jjvk_UWw37_Atnr_KXMbV89LA8_Csls_MWKc1GA_Klui_UPTSwz51G3t4v0D8045tE_Csls_MWKcY7E87G9FzFC_Klui_UPTS496_Atnr_KXMbbG9GE4EA8G_Csls_MWKc_Csls_MWKaXfml_Csls_MWKb_Csls_Me_Atnr_KXZT_Atnr_KXST_Atnr_KXVeKT_Csls_MWKfTWQ_Klui_UPTVWPU_Atnr_KXMb2G_Csls_MWKcDMuL4628D_Jjvk_TNUUL8_Klui_UPTSTL_Jjvk_TNUUA7G0NtM4Nx_Klui_UPTSvA37BD0_Atnr_KXMb9K0Bx6EK.%26w%3dFFKE6M.FxM%264K%3dJcOUP%26MD%3dTSUPSKcMSLVMTK%26A%3dxWM4M6S7z6QZN8PZMZMYN8vU16w7yWxaN8w8Ubx5SVv9TZuaT8Qav7SYybKYS8PU&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>che
undici progetti premiati con il Seal of Excellence nell’ambito dell’EIC
Accelerator riceveranno un finanziamento attraverso fondi nazionali
spagnoli. Il Centro spagnolo per lo sviluppo tecnologico sosterrà le
iniziative con un budget complessivo di quasi 22 milioni di euro. Il
Seal of Excellence è il riconoscimento assegnato, in alcuni schemi di
Horizon Europe, a proposte valutate come eccellenti ma non finanziate
per mancanza di risorse, con l’obiettivo di facilitarne l’accesso a
opportunità di finanziamento alternative.
L'UNIONE DELLA R&I
*Domani l’APREinsight sul futuro ERA Act* – Domani, 3 dicembre, dalle
11:00 alle 12:00, si terrà il prossimo appuntamento di APREinsight, il
format di APRE dedicato ai soci, in diretta da Bruxelles, dal titolo
“Verso un nuovo Spazio europeo della ricerca: l’ERA Act e oltre”. Quali
sono gli obiettivi delineati dalla Commissione europea per la futura
legge sullo Spazio europeo della ricerca (ERA Act)? In che modo l’ERA
Act intende affrontare le principali sfide dell’ecosistema europeo di
R&I? Quali sono le politiche e le azioni promosse dall’ERA Policy Agenda
2025-27? E quali opportunità si aprono con l’iniziativa “Choose Europe”,
che punta a rendere l’Europa della ricerca e innovazione più attrattiva
a livello globale? Un’occasione unica per i soci APRE di discutere
questo e altro con Magda De Carli, Vicedirettrice alla DG RTD della
Commissione europea. Potete registrarvi a questo modulo
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dLWISRY%26y%3dQ%269%3dZGQ%260%3dTGXP%26M%3duJEH6_Hluc_SV_Jdsk_TS_Hluc_Ra7959L6.Jz3zI.8ApH0K26E.52C_Csfp_MhrLzF7_Hluc_Ra3MTM6DXQ-Yr6v-VoXR-4KTP-6KXSYM2UWqW1_Jdsk_VM1M5EZSSI-Wz5I-TTYn-1y7r-2S4M6R7GUMYD%264%3d8M6LxT.15E%26A6%3dQUVFW%26EK%3dEZMWDRUTD1v3nSNTER%263%3d8sUUaIRx6F21UHUT6q2NXrWwaG6PZL4T5s2TarZz8G6TYFSQWp3y7H1T5p3vaqUT&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>.
Per ulteriori informazioni, potete contattare il team di Bruxelles di
APRE all'indirizzo bruxelles at apre.it.
*La nuova strategia della Commissione per la bioeconomia* – La scorsa
settimana, la Commissione europea ha adottato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dMZBWSb%26r%3dU%260%3dc0U%26A%3dW0bQ%26P%3dnNFKy_LmxV_WW_MWwl_WL_LmxV_Vb0i.9GMuJw.01_LmxV_Vb8uG9DyM5Jt_LmxV_VbKx9ENiIDIkL_DvYt_Nkj9F6oF_DvYt_NkkH_DvYt_NkoJ_NZ_8bMd%26j%3dGGN27N.IkN%265N%3d7dPXC%26NE%3dWFVQV8dNV9WNW8%26B%3dzA0bQ69cPejVP0lWVZ8bTe0bQagc5w6gRVh9w698TVDcQXkdTWAYOe95UYicwAhY1YBb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un nuovo quadro strategico per promuovere una bioeconomia europea
competitiva e sostenibile, con l’obiettivo di rendere l’economia dell’Ue
più circolare e meno dipendente dalle importazioni di combustibili
fossili. L’iniziativa mira a valorizzare pienamente il potenziale della
bioeconomia attraverso quattro principali filoni di intervento: il
rafforzamento dell’innovazione e degli investimenti nel settore,
favorendo il passaggio dal laboratorio all’applicazione pratica mediante
la rimozione delle barriere regolatorie e un aumento dei finanziamenti,
anche grazie a un maggiore supporto alla bioeconomia nella policy window
dedicata dei futuri ECF e Horizon Europe, oltre alla revisione della
Circular Bio-based Joint Undertaking; lo sviluppo di mercati di
riferimento per materiali e tecnologie /bio-based/; la garanzia di un
utilizzo sostenibile delle biomasse, sostenuta anche dal lancio della
/Blue Bioeconomy Innovation Initiative/ e da ulteriori azioni specifiche
di Horizon Europe; la valorizzazione delle opportunità globali del
settore, con l’obiettivo di consolidare il ruolo dell’Unione europea
come leader mondiale nella bioeconomia.
*Gli **/enhanced dialogue/**della DG RTD con Portogallo e Finlandia* – A
metà novembre, la DG RTD della Commissione europea ha tenuto due
/enhanced dialogue/ con i ministeri della ricerca di Portogallo e
Finlandia. L’incontro con il ministero portoghese – che segue una
discussione già avvenuta lo scorso luglio – ha affrontato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d0VHZFX%26x%3dX%26w%3dYFX%26x%3dSFeD%26L%3dtQ3G5_OZtb_ZJ_IczY_SR_OZtb_YOIqPn240q-2zA-rEzL526FxE.q0.nL4Ly2.qR_1rew_AgzB6J_4xbq_DmjCx-OnJq814t-8w5-uKwF88301K-w69P_1rew_Ag2L1K7DjC-mKm-67OxGq8w-41Jv05PrFz-ExCp-CxCxL6-6zEjEoBm-5u8uFsRn-SLYD-RC-XF_6z%26A%3dvL5SlS.zB3%2605%3dXIUEd%263J%3dDgAVCYISCZBSDY%26q%3daq8jSraj6mcHaDeF2CdlYmZDRqa0UJADYLbH6CX8j2mCWDdAVFAlYGal4DBl3qcC7HaA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
le riforme che il Paese sta affrontando per allineare la strategia
nazionale all’ERA Policy Agenda. L’incontro con il ministero finlandese,
invece, ha toccato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dEZPTKb%266%3dR%262%3dcNR%263%3dWNYI%26P%3d2K8KC_Iexj_TO_Mktd_WZ_Iexj_STMyJs6B4v-685-wI8F06D03I.y4.sPBF46.yL_6vmq_Fk86AN_Brgu_LgoG6-IsNy2682-229-3E2JF28D9E-20GJ_6vmq_Fkz02GuEr-088oByJ-qJ7DwNC03I-B670uIqC-uEr-D8E3QuKwJ8-G3G34w0C-J8MyEuO262-DDJ-4JC08D9E-wI8F06D03I-LaFZ-KR-Fe_yE%26r%3dHEJ08L.EsO%263J%3dEeNTK%26OC%3dSNWORFeLRGXLSF%26C%3dzXt6wYJ2o6u7S5LWOaq8yYG9SUF7x4I9KYpAP5KAQTseOVpXT7t6MUIaOXp0xTF7wTN7&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
una serie di temi come innovazione, start-up e scale-up, libertà
scientifica e il prossimo Programma quadro. Gli enhanced dialogue sono
uno strumento di cooperazione /bottom-up/ e su base volontaria tra la
Commissione e i Paesi dell’Ue: gli Stati membri possono scegliere gli
specifici argomenti di discussione a seconda dei loro interessi e, in un
dialogo aperto, la Commissione fornisce il suo supporto tramite lo
scambio di informazioni, conoscenza e buone pratiche.
*La roadmap per la trasformazione dell’industria della difesa:
l’innovazione al centro *– A fine novembre la Commissione europea ha
presentato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d6XBTBZ%26r%3dR%26s%3da0R%26t%3dU0Y0%26N%3dnKyIy_IVvV_TF_KWtU_UL_IVvV_SK8i.6zKuGf.81_IVvV_SK6uDrByJnHt_IVvV_SKIx6xLiFwGkI_wtYq_7ij6y4oC_wtYq_7ikE_wtYq_7ioG_7X_8X7W%26j%3dDzL247.GkK%26nL%3d7a9VC%26Kx%3dUFS0T8a7T9T7U8%269%3djUg268DYjaERETAWk874fUCU9bja2f4ghaC4A58Wia7YgajYg80aBY0R7XAX86i6gZ0R&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
la nuova roadmap per la trasformazione dell’industria della difesa,
intitolata “Liberare l’innovazione dirompente per la prontezza della
difesa”. L’iniziativa mira
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dGc7ZMe%26m%3dX%264%3df5X%265%3dZ5eK%26S%3diQ0Nt_Og1Q_ZQ_PRzf_ZG_Og1Q_YVBfCuLdB-yLeR9RsV-9Nb0u.Cd.BAPpMq.Cv_Og1Q_YVBp0AKfK0_PRzf_ZGA5UoI59e_Og1Q_YVc2ZtC7fH-BAes-bA0s-fA0I-AccLY28sC2dN_Co_Og1Q_ZVDjIuLbJu_PRzf_aElk-lfCuLdB-YLeR9RsV-jPbK9DpO39uF5L-SLqBn86.NeC%26t%3dKvPBA3.KuR%26jP%3dGh5ZM%26Rt%3dYPZ6XHh3XIa3YH%26F%3d4AsBceqc29M0eevfcfP0cAPh68O8q9bf39qZ3Crf79vA3eOe2BM9dcMeceHC5gIbgfub&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
ad accelerare l’adozione di tecnologie avanzate in ambito militare e a
rafforzare le capacità produttive del settore, mettendo l’innovazione al
centro della competitività industriale europea. Il piano si concentra su
quattro priorità strategiche: sostenere gli investimenti nell’industria
della difesa; accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie; ampliare
l’accesso alle capacità critiche; promuovere le competenze necessarie a
mantenere il vantaggio tecnologico europeo. La Commissione avvierà
immediatamente l’attuazione delle misure previste e istituirà un dialogo
strategico annuale sulla trasformazione dell’industria della difesa,
coinvolgendo Stati membri, industria e Agenzia europea della difesa, per
monitorare i progressi e orientare l’evoluzione del settore.
*L’ESA in crescita: 22,1 miliardi per il nuovo bilancio triennale* — Gli
Stati membri dell’Agenzia spaziale europea (ESA), nel Consiglio
ministeriale di fine novembre, hanno raggiunto
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dMVKYSX%261%3dW%260%3dYIW%26A%3dSIdQ%26L%3dwPFG8_Nmte_YW_Ifyl_SU_Nmte_XbNBS.1Jp.E0K_7woq_Glj6BODF4I_Drhv_NgeN1J8_x1Ct7E68_Nmte_Xbh1E_oKpP5_ntIxIx_01C1_kob_8E_5D5A3EpJA_2_8PwEEEwIt_E_yF3PD0qQF0_5EG_44JE08P1E9E_5E_49y28EAEt_01C_RK0JxC804_7_80AA8C4_s5ExOF67EwCt%260%3d9L8RyS.3AF%2608%3dWVUHc%26FJ%3dGfNVFXVSFYOSGX%264%3dZN0UXpf2WNBP7K9P6qfQWJ0ST7w2pHcR4MdN6Idz5Gfy3He24rcP3LfPROe2TqZw4FdN&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un accordo per aumentare il budget dell’agenzia a 22,1 miliardi di euro
per il triennio 2025-2027. Il nuovo pacchetto finanziario si avvicina
molto ai 22,3 miliardi richiesti dall’ESA per realizzare gli obiettivi
fissati nella strategia al 2040, e rappresenta un incremento del 30%
rispetto al bilancio attuale. La risoluzione adottata dai ministri
include inoltre un chiaro mandato affinché l’ESA intensifichi le
attività in ambito sicurezza e difesa. Tra le principali novità figura
il finanziamento del nuovo programma European Resilience from Space,
pensato per sviluppare capacità avanzate abilitate dallo spazio nei
campi dell’intelligence, della sorveglianza e ricognizione, della
navigazione e delle comunicazioni sicure.
*Macron alla “Davos dell’AI”: più semplificazione, investimenti e
sovranità* – A Parigi si è tenuto
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d1cPZ7e%266%3dX%26n%3dfNX%26o%3dZNe5%26S%3d2QtNC_OQ1j_ZA_PkzP_ZZ_OQ1j_YF9xLpRuF.aPDBf9wQ.cM7_OQ1j_YF%26B%3d7RsTwY.nCD%26Fs%3dYTa3e%26DP%3d2hLb1Z8a9uTY1aMY2Z%262%3dfdBM8eexB60uX2bwAaCTdfhKZ7hRC1YPa1ewg3fSefcxd7ZSC1bS0dbzdcZybeYw&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
la scorsa settimana l’Adopt AI Summit, l’incontro che riunisce settore
pubblico, investitori, industria e start-up per discutere come
accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale. L’evento,
conosciuto come la “Davos dell’AI”, ha visto la partecipazione del
presidente francese Emmanuel Macron, che nel suo intervento ha
evidenziato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dJUNYPW%264%3dW%267%3dXLW%268%3dRLdN%26K%3dzPCFA_Njsh_YT_Hiyi_RX_Njsh_XYMES.xBGOx5.xN_Aqkv_KfwI616QxB-57vH7J_Aqkv_KfJfKU_0wlp_JlJQ_0wlp_JlKU_0wlp_JlBE5IxJ-1JC50JtJ1K714-7wE8P-t9%26v%3dIDID9K.DwP%262I%3dIfMSO%26PB%3dRRXNQJfKQKYKRJ%26D%3dwRNWx1Q7v1QbSX7t1sKAK4QWMWu7KXL0w3MWM2NcM4NZN4tXv3LeL5sfv4LAMQNBKWMf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
tre priorità strategiche per lo sviluppo dell’IA in Europa. La prima
riguarda la semplificazione: Macron ha supportato l’introduzione di un
28° regime europeo dedicato alle imprese innovative, con l’obiettivo di
ridurre gli ostacoli burocratici e favorire la competitività. La seconda
priorità è l’accelerazione degli investimenti nell’innovazione, con
l’impegno a rafforzare la capacità di investimento a livello europeo
attraverso strumenti coordinati e risorse aggiuntive. Infine, il
presidente ha sottolineato la necessità di garantire protezione e
sovranità, suggerendo che i futuri criteri di selezione delle AI
gigafactories includano aspetti di sovranità tecnologica e che nel
/procurement /pubblico vengano introdotti principi di preferenza europea.
/New US plan for ‘AI in science’ could change how research is done, for
better or worse/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d1aQV7c%267%3dT%26n%3ddOT%26o%3dXOa5%26Q%3d3MtLD_KQyk_VA_NlvP_Xa_KQyk_UFOxBeJx8bQDBnADL.nAE_KQyk_UFJzPs_NlvP_XaBnPzKn7EBoJvE-nAHL_rwns_2l98w-QD-Il79-4i-OxBeJx8-cKFEd-934nCz-AoS-C8sAvKcD-yHnA-w8tPzK-oN-HHrOz%267%3dmQDOcX.98t%26ED%3dT0ZNZ%26tO%3dMc4a7v2aLU0XLV3XMU%26h%3dfyUb0wafYOc2YT83dPT7cO670RXa9QUbXLccbw7cdR720Q9bWNTd9UTd01af7M72&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Science Business
OLTRE HORIZON
*Prossimo QFP, 13 Paesi contro il fondo unico per PAC e coesione *– Come
riportato da Eunews, a metà novembre, in occasione il Consiglio Affari
Generali, alcuni Stati membri si sono espressi
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dFZAZLb%26q%3dX%263%3dc9X%264%3dW9eJ%26P%3dmQ9Kx_OfxU_ZP_MVze_WK_OfxU_YUR2T.tPsBBN.nQ_7vXw_GkjK_7vXw_Gk7gGZ_wxhu_7mFV_wxhu_7mFb_wxhu_7m8DsD10-kR39-tStMfI1-MjP4Pw0tN-hL2HtK-s0gQ-xI-hL0IhF1-JsID-ItB8-AtO-2Ak-YOWC-YOX9_OfxU_YU%269%3drR8QhY.30y%26F8%3dVEaHb%26yP%3dGe7bFWEYFX8YGW%26m%3dYLV7gt89XMVgCJakZsA6eIck8K0jaGVBdtcB0IZAeI0EcNYfgsbkgMZCas8B8p6fZsZ6&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
contro la proposta della Commissione europea per il prossimo QFP che
prevede la creazione di un fondo unico che accorperebbe l’attuale la
politica agricola comune (PAC) e le politiche di coesione. I ministri di
13 Paesi – tra cui l’Italia – hanno dichiarato che PAC e coesione devono
restare distinti per garantire investimenti a lungo termine e
programmati. In particolare, Tommaso Foti, Ministro italiano per Affari
europei, coesione e Pnrr, ha osservato che la proposta non garantirebbe
la continuità degli investimenti strutturali. Inoltre, i Paesi
cosiddetti “frugali” hanno espresso la loro opposizione a un bilancio
complessivo da circa 2.000 miliardi di euro, ritenuto eccessivo, e
notato l’esigenza di garantire un bilancio migliore e non
necessariamente maggiore. Il prossimo QFP sarà discusso dai leader Ue in
occasione del Consiglio europeo
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d9U7YEW%26m%3dW%26v%3dX5W%26w%3dR5dC%26K%3diP2Ft_NYsQ_YI_HRyX_RG_NYsQ_XNMxS.kEoOqBjQu.5vNwFb.A3_HRyX_RGE2_HRyX_RGIm5uEv7t_NYsQ_XN5vNwFf7v-3pQv3jH_zqTv_0f3f0U_swap_3l9R_swap_3l9X-2e_zqTv_0f%26e%3dI3Iw90.DfP%26qI%3d2fBS8%26P1%3dRAXCQ3f0Q4Y0R3%26D%3dD2f7i1bXDZ0AlSd0E43bm27YH4A90TcBD5cXiZfZA5Aaj46bA27Z0X6Xk6ebGQcamTAW&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
di metà dicembre.
*Approvata l’ottava richiesta di pagamento del Pnrr italiano* – Ieri, la
Commissione europea ha valutato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d9a8UEc%26n%3dS%26v%3dd6S%26w%3dX6ZC%26Q%3djL2Lu_JYyR_UI_NSuX_XH_JYyR_TNAe.73NqHi.Aw_JYyR_TN9qEuEuKqKp_JYyR_TNLt71OeGzJgJ_zwUr_0lf727kD_zwUr_0lgF_zwUr_0lkH_0a_4ZCa%26f%3dE3Ox50.JgL%26qO%3d3bBY9%26L1%3dXBTCW4b0W5U0X4%260%3dkBc7EZ5YjB7UjYfY009WDc559YB43i7cnaAT0Y6ZCXhUDa3XmYfTncdZidcYEAg4AZ76&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
positivamente l’ottava richiesta di pagamento del Piano nazionale di
ripresa e resilienza (Pnrr) presentata dall’Italia, per un totale di
12,8 miliardi di euro, di cui 3,1 miliardi in sovvenzioni e 9,7 in
pagamenti. Le riforme e investimenti previsti riguardano, tra gli altri,
i settori della ricerca, l’istruzione, la pubblica amministrazione, gli
appalti pubblici e le energie rinnovabili. La Commissione ha riscontrato
che l’Italia ha completato 32 traguardi e obiettivi fissati per
l’erogazione della rata. Adesso, il Comitato economico e finanziario
dovrà esprimere il proprio parere positivo prima di procedere con il
pagamento.
*Il bando Erasmus+ a supporto delle alleanze universitarie* – A metà
novembre, la Commissione europea ha aperto
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d3UFV9W%26v%3dT%26p%3dXDT%26q%3dRDa7%26K%3drMvF3_KSsZ_VC_HavR_RP_KSsZ_UH5nNe14BqD.o6.gK2Hr1.oN_tqcs_4fx8yI_2tUp_BigHkLoK3-8wHyIg1x-Np968tIsMk53-6cBv-UBRF-Hr5xL%26f%3dC5Lx3B.GgJ%26sL%3d3ZDV9%26J3%3dUBRET4ZBT5SBU4%268%3do752lXgTk4gTE8c4n4A5n6eQE77XGb9Y4c1kAV8Zn7dUoXh5BV3RHX52CYfWIV9UAWe3&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
il nuovo bando Erasmus+ a supporto delle alleanze universitarie europee.
Con un bilancio totale di 145,6 milioni di euro, il bando fornirà due
anni di supporto finanziario a consorzi universitari già impegnati in
alleanze universitarie esistenti. L’obiettivo è supportare
finanziariamente le alleanze fino all’avvio del prossimo Quadro
finanziario pluriennale, in linea con l’iniziativa per le università
europee.
IN AGENDA
* *3 dicembre *| APREinsight – “Verso un nuovo Spazio europeo della
ricerca: l’ERA Act e oltre”
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d5cLZAe%262%3dX%26r%3dfJX%26s%3dZJe9%26S%3dxQxN9_OU1f_ZE_PgzT_ZV_OU1f_YJ96Oi.KAPzAH.KiR_8xWx_Hmi_PgzT_ZVQv_PgzT_aVN_vyiw_7lL_OU1f_Y9atuYgl1a_PgzT_ZKY0M_8xWx_Hb7Bj_OU1f_Y9ZLh_vyiw_6cIAbds_OU1f_Y9ZLi_vyiw_6cIAWdk3c_PgzT_ZKY0V_8xWx_Hb7BQnNQb_lu49_we_S0Mt_cy_lu49_vjFeYHUb.n9BVm.GJLlITXZN.DXg_L2BJ_VqNp9Oc_lu49_vjBsxVEj2Z-hNZ5-eK28e9qa-CqxY-Eq2bhsVdfM10_S0Mt_esUVDk4bbo-19Do-xchJ-U8FN-VbCsZaFmyVhj_OU1f_Y9ZLX_vyiw_6cIAGVbp7c.WYN_PgzT_ZKY0Jb_OU1f_Y9atuddl1_vyiw_6cHcNT_8xWx_Hb7Bk4VfjuUiJU5BjzUim4_vyiw_6cHcB_PgzT_ZKZhBrV5eJZ5Glu6CkZ9hkZberVccp47FOZ7DL45GqVaCO1cGpv8eNZ7dOYdFmZYEJ4U_PgzT_ZLJyNsHt_PgzT_aTJyNQQyb3eSGng1R%26t%3dJyQB06.LuQ%26mQ%3dGg8aM%26Qw%3dZPY9YHg6YIZ6ZH%26E%3dDBuXgYGdeaJfehva6YL080M8DBI9hbIfB0tfehtbhcOBgBsC9hM0eDrBicHe5dPZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
APRE
* *3 dicembre* | European Partnership Stakeholder Forum 2025:
“Re-Imagining partnerships: the road to FP10”
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dMXOYSZ%265%3dW%260%3daMW%26A%3dUMdQ%26N%3d1PFIB_Nmvi_YW_Kjyl_UY_Nmvi_XbPFS.1Kt-H14AJ.1N_Awos_Kl08FO-1OxJFL_Awos_Kl1OxJFL_Awos_Kl1NAKB8tJ-B4AP08AO4B9-OF44A4H501K-yKDN6-XVUN%260%3d9NBRyU.7AF%26BB%3dWVWLc%26FL%3dKfNXJXVUJYOUKX%264%3d4u0y8KbQbu8N6PByVNc7w4tOZL9MVvXP6PZ25N9P4MAVXL016tWP4LfV8tcQbNBx6JAy&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
ERA Learn
* *3 – 4 dicembre *| Commissione ITRE
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d0bFVFd%26v%3dT%26w%3deDT%26x%3dYDaD%26R%3drM3M3_KZzZ_VJ_OavY_YP_KZzZ_UOT7P.nR2Hy82E.nR2Hy8.oN_1xcs_AmmHvJsM3BoL_1xcs_AmsM_1xcs_AmsM1B_2tbw_BivBoMrKqL_1xcs_Amw8nQsGp-Ay64JoG3P%26n%3dF4P66A.KoM%26rP%3dAcCZG%26M2%3dYJUDXBcAXCVAYB%26A%3dA0FWIckX0cmUodHa4j8kkBJcncGUI8CbGXGalAla0aDZDgB9CdD9EbBZjZEZDaHVmCkY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
Parlamento europeo
* *4 dicembre *| Gruppo consigliare ricerca
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dKX0XQZ%26p%3dV%268%3da8V%269%3dU8cO%26N%3dlODIw_MkvT_XU_KUxj_UJ_MkvT_WZP1R.wHrN3EmP7.8yM9Ie.0E_KUxj_UJDD_KUxj_UJHy8xD80w_MkvT_WZFtJ_BtWu_Li6eLX_vvms_6kKU_vvms_6kuMx-R0-Hr-MyLi6B6l-_MkvT_WRV0eMVA_MkvT_WS_KUxj_UJ%269%3d7NwQwU.r0D%26Bw%3dVTW7b%266u4eDL%3d6eLX5WTU5XMU6W%262%3dbC6zU9YQXjdPa6eSVB0L70evZfAKUCAyW96zcAbzX66OYi7MYCYL5j8OYB8RZ6WM&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Consiglio dell’Ue
* *8 dicembre *| Consiglio competitività (mercato interno e industria)
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dCX0XIZ%26p%3dV%26z%3da8V%261%3dU8cG%26N%3dlO6Iw_McvT_XM_KUxb_UJ_McvT_WRP1R.oHrNuEmPy.8yM1Ie.07_KUxb_UJ0z_KUxb_UJHq8xDz0w_McvT_WR6sH28x_McvT_WRUDWG_KUxb_UJVD_KUxb_UJeJ_KUxb_UJ%269%3dyNwQoU.r06%26Bw%3dVLW7b%266L%3d6eDX5WLU5XEU6W%26t%3dWA7EXAVETienTeVK6m4eV9aJbf6pbCdrcC8qU7aD8jem488HT6epU5cGWCYIZ00GbhdK&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
Consiglio dell’Ue
* *9 dicembre *| Consiglio competitività (ricerca e spazio)
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Consiglio dell’Ue
* *9 dicembre *| GIURI Open – Financing Innovation in the Next EU
Budget
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GIURI
* *10 – 12 dicembre* | Conference on Research Careers 2025 and
Conference on Freedom of Scientific Research
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Commissione europea
* *11 dicembre *| Horizon Europe e il bando orizzontale Clean
Industrial Deal
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APRE in collaborazione con MUR e Confindustria
* *15 dicembre *| Gruppo consigliare ricerca
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| Consiglio dell’Ue
* *15 – 18 dicembre *| Sessione plenaria a Strasburgo
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| Parlamento europeo
* *18 – 19 dicembre *| Consiglio europeo
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