APREbrussels | Le proposte di APRE per FP10

Thu Jul 4 11:38:58 CEST 2024

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<https://apre.musvc2.net/e/r?q=Rt%3dD5RuO_3yXv_D9_wwdx_7B_3yXv_CDfaqalc.pKfEwQu.9zK_wwdx_7Bq_PVya_ZkNyJ.fO1V_wwdx_7B_3yXv_DDkDs_PVya_aiM8_P_wwdx_7Bm_PVya_ZAFv_PVya_aiJ_3yXv_CDhB-_3yXv_DB2R3YB0Hgf_Nb1U_Yo-ejAJA_wwdx_87q_PVya_ZAT_3yXv_DBuL_3yXv_Cd2WJeo9G.C_wwdx_7B_3yXv_Cd3_Nb1U_YoN1_Nb1U_XGdo_Nb1U_YoXtN4vHrX%26A%3d6aGaBc%26o%3dKzO7A7.JpR%26nO%3dHZ6W%26w%3dY%26s%3d9f7lZJY%26t%3dXEf0%26P%3d-GdBfFe7dC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>

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*N.13 |  3 luglio 2024*

/*In questo numero di APREbrussels: verso FP10, APRE pubblica il proprio 
position paper; l’opinione dell’ERAC su FP10; di cosa si è parlato nel 
primo APREinsight; il ruolo della R&I nell’agenda strategica dei 
prossimi cinque anni; 12,7 miliardi a Horizon Europe nella proposta 
della Commissione per il bilancio 2025; Lo studio sul ruolo della R&I 
nei Piani nazionali di ripresa e resilienza.*/

  *VERSO FP10*

/APRE accompagna il percorso verso FP10 con un’attività costante di 
analisi, comunicazione e advocacy. Visita “//Verso FP10 – il sito/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d0W8VFY%26n%3dT%26w%3dVAT%26x%3dT6aD%26M%3djM3Hu_KZuR_VJ_JSvY_TH_KZuR_UO3rKn.Av_KZuR_UONgK2G-hI0b_ttbr_4i%26m%3dEwL554.GnL%26kL%3dFT3T%263K%3d4c4j3cAVBZIU3UBa3a%26q%3dVBZAU59A3850agZC535A368F34Wj6ATB3cYj6h6I847j87YjTf903AcA4h6lWfVj&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/”, 
il portale con tutti gli aggiornamenti e le informazioni sul percorso di 
costruzione del prossimo Programma./

*APRE pubblica il proprio position paper* – APRE ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dMWEZSY%26u%3dX%260%3dVHX%26A%3dTCeQ%26M%3dqQFH2_OmuY_ZW_JZzl_TO_OmuY_Yb3yO1.A3_OmuY_YbNnOEG-oMMb-jMD7-yRx4uFy3-rI-BJxMDAx-MAKrQ5Gw-MwHnO_Dsbw_Nh%26m%3dJGK50N.FnQ%265K%3dFYMS%263P%3dNbAaVYIZMTBfMZ%26q%3d9Q5jd28oXObAfPUHC24oXQ3EBNbk918FgM4AXRSlXU6lfx78w3jjdxaoCObmd13oAMb0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
la scorsa settimana il proprio position paper “Verso FP10” 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dGX8YMZ%26n%3dW%264%3dWAW%265%3dU6dK%26N%3djP0Iu_NgvR_YQ_KSyf_UH_NgvR_XV4rNu.Bv_NgvR_XVPr-95GvA4M_twis_4lAInKq7u_NgvR_XVUBXJ_KSyf_UHfL_KSyf_UH2uKuK-Vs3f_6HuE0BqJ-64rA8-7k-gfuG.Lt9%26f%3dIALx9H.GgP%26yL%3d9XGT%26vO%3dHc4ZPZBYGU5eGa%26j%3d8PZ6atX09JYeA7q4cqb4dJZ90v7h8raBWKb0bO677sZB9t5h8G56ZOV50NY3WO48fu5e&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
il primo documento sul prossimo Programma quadro elaborato da 
un’organizzazione della comunità italiana di ricerca e innovazione. APRE 
partecipa alla riflessione sul futuro del Programma quadro in corso a 
livello europeo e supporta così il posizionamento dell’Italia. 
L’obiettivo è contribuire a costruire un programma che sia al tempo 
stesso all’altezza delle sfide del nostro tempo e in linea con le 
ambizioni dell’Unione europea, e capace di rispondere compiutamente a 
capacità, interessi e aspettative della comunità italiana di ricerca e 
innovazione. Il documento elenca 54 proposte sul futuro Programma 
quadro, raccolte in due sezioni – “Visione e Strategia” e “Strumenti e 
Implementazione” – e tredici capitoli, che spaziano dagli orientamenti 
strategici alla dotazione finanziaria, dai principali strumenti del 
programma (ERC, MSCA, partenariati, missioni, EIC) ai meccanismi di 
implementazione. APRE ritiene che nel prossimo Programma quadro sarà 
necessario coniugare gli elementi fondanti di una visione nuova con i 
più rilevanti tra quelli dei precedenti Programmi.

*Il lavoro del gruppo di esperti e il coinvolgimento dei soci* – Il 
position paper è stato redatto dal Gruppo di esperti APRE, presieduto da 
Andrea Ricci (Isinnova) e composto da figure di rilievo dello scenario 
italiano di ricerca ed innovazione con comprovata esperienza sul 
Programma quadro. APRE ha promosso due consultazioni a partire dalla 
bozza del proprio position paper “Verso FP10”: una strutturata e 
dedicata ai propri soci, e un’altra pubblica indirizzata alla comunità 
italiana di ricerca e innovazione, con l’obiettivo di raccogliere 
contributi finalizzati all’elaborazione della versione finale.

*L’opinione dell’ERAC *– L’ERAC 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dNbBTTd%26r%3dR%26A%3daER%26B%3dY0YR%26R%3dnKGMy_InzV_TX_OWtm_YL_InzV_ScT3N.zLtJ6IoL0.B1IBMg.6H_OWtm_YL0G_OWtm_YL4BRt46I-kL_ExYq_OmvI2MgIxQuIL-9u56By_InzV_ScB1IBMk2A-OkJ28x45-8x6x-8t5-6KtFI8z0BK-iF0JoKGBk-6E8i_InzV_Sc%26A%3dsLFSiS.ABz%260F%3d2x8gd8RN%26Qy%3dSWY0aTg9ROZERU%26E%3djV3AgUzg873g7V3ejW1agVVdBSQBA6S9AWRaiVOgh41BCaUADUyg7RzBEVx9jX30&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
– il Comitato per lo Spazio europeo della ricerca e l’innovazione – ha 
pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dLX8ZRZ%26n%3dX%269%3dWAX%260%3dU6eP%26N%3djQEIu_OlvR_ZV_KSzk_UH_OlvR_YaLeFzGeBwNuF98uP.98v_OlvR_YaLkQzL_txns_4my8h8FEv_OlvR_Ya9kIzL_txns_4m4GnF98-hF78u_OlvR_YahThX_KSzk_U7YUiRXU_KSzk_U7YUHrF9BqK.A7h%26A%3d8NuSxU.pBE%26Bu%3ddMT3%26QD%3dUBYOc9gNT48v4cZTT0%26E%3dUb68Q6AAT57gNacYvaBYRTdY180ewXeBQW70T56CvUg8SW4AP8cX1V0BQV5cM67B&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
ha pubblicato la scorsa settimana il suo documento di opinione sugli 
orientamenti per il prossimo Programma quadro. Il documento, elaborato 
dalla Task Force dell’ERAC costituita per fornire suggerimenti sulla 
creazione di FP10, presenta l'opinione dei Paesi membri sul prossimo 
Programma quadro. La prima parte del documento riflette sulla visione 
dell’ERAC per un’Europea leader nella R&I, basata su sei principi 
chiave: la promozione della cooperazione transnazionale nella R&I; il 
coordinamento efficace di priorità di R&I ambiziose; la mobilitazione di 
investimenti nazionali, regionali e privati; l’attrazione dei talenti e 
le competenze; accesso sicuro alle conoscenze globali; mettere al centro 
le esigenze di proponenti e beneficiari. La seconda sezione, invece, 
fornisce delle raccomandazioni per realizzare questa visione, tra cui un 
nuovo approccio di identificazione delle priorità e co-creazione, la 
promozione dell’equilibrio tra ricerca e innovazione, il miglioramento 
di strumenti esistenti e la limitazione alla creazione di nuovi.

/Revitalise the European Institute of Innovation & Technology/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d2XOZ8Z%265%3dX%26o%3dWRX%26p%3dUMe6%26N%3d1QuIB_ORvi_ZB_KjzQ_UY_ORvi_YGPFT.d8B8fK.8Oh_KjzQ_UYKfPB_ORvi_YGKxSjMtIjLx-Qi8-xRsH9BbG-2KtM2QvMx-Lg-B7KpOtQjH7-8o7-CBdA7LmHzV-2ZNX_stlw_3i%26w%3dJvLE03.GxQ%26jL%3dPY2T%26CP%3d3cKaAZSZ2ULf2a%261%3da64Md5WOd388b4tygg6LA3aMff7xd37OX2XK9d7KabYSAbaSd0WuBgcxZ6XO889v04Yv&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| CESAER

*Di cosa si è parlato nel primo APREinsight* – Si è tenuto ieri il primo 
appuntamento di APREinsight, il nuovo format di APRE dedicato ai soci, 
in diretta da Bruxelles. L’incontro, attraverso un dialogo con 
Massimiliano Esposito, Capo unità ‘Common Strategic Planning & 
Programming Service’ presso la DG RTD della Commissione europea, ha 
approfondito le principali novità del secondo Piano strategico di 
Horizon Europe, la preparazione del Programma di lavoro 2025 e i 
principali passaggi del percorso di costruzione del Prossimo programma 
quadro, FP10, da qui fino alla proposta della Commissione europea.

  L'UNIONE DELLA R&I

*Il ruolo della R&I nell’agenda strategica dei prossimi cinque anni* – 
Gli scorsi 27 e 28 giugno, si è tenuto 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dAU9YGW%26o%3dW%26x%3dTBW%26y%3dR7dE%26K%3dkP4Fv_NasS_YK_HTyZ_RI_NasS_XPMzS.mEqOsBlQw.5xNyFd.A5_HTyZ_RIE4_HTyZ_RIIo5wEx7v_NasS_XP5xNyFh7x-3rQx3lH_2qVv_Bf5fBT_uwcp_5lJV_uwcp_5lBW_uwcp_5l%26n%3dCxO635.JoJ%26lO%3dGR4W%264I%3d5fBTCcJS4XCY4d%26r%3dY6dn2ea7k1dE6i9l3hckS0bnS0aG499lQiAHXBABYC7pTdclUeZISf0lV4aHWAWpTCXH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
a Bruxelles il Consiglio europeo, il primo a svolgersi dopo le elezioni 
europee di inizio giugno. I leader dell’Ue hanno approvato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dJaDWPc%26t%3dU%267%3dZGU%268%3dXBbN%26Q%3dpNCL1_LjyX_WT_NYwi_XN_LjyX_VYS5Q.vKvM2HqO6.A3L8Li.9D_NYwi_XNGx0q5_Awat_KlB550y05X_zulv_0jKf0X_NaE_HxS-1NA729zEk-5zAv8t.Ll0%26w%3dI3ME90.HxP%26qM%3dPX9U%26CO%3d0dKZHaSY9VLe9b%261%3d0H9Jd9URaB5xfk6R0DduBCZN8l75t7iJXAbRZFURf00v0F9vXi7MXiWNaiaQbAbxYm0N&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
l’agenda strategica 2024-29, documento che definisce la posizione degli 
Stati membri sugli orientamenti dell’Unione per il prossimo ciclo 
istituzionale. Alla luce dell’attuale contesto geopolitico, l’agenda 
identifica tre pilastri fondanti per affrontare le sfide future: 
un’Europa libera e democratica; un’Europa forte e sicura; un’Europa 
prospera e competitiva. Nel documento, trova spazio anche la R&I, 
particolarmente in relazione al rafforzamento della competitività. 
L’agenda sottolinea come sia fondamentale ridurre il gap innovativo con 
i principali competitori internazionali, anche attraverso la 
mobilitazione di finanziamenti pubblici e privati, e stimolare ricerca e 
innovazione per rafforzare la sicurezza economica dell’Ue. Inoltre, il 
documento enfatizza la necessità di promuovere un’ambiente favorevole 
all’innovazione e alle imprese per poter rafforzare le capacità dell’Ue 
nelle tecnologie emergenti.

*Von der Leyen confermata dal Consiglio europeo: ora tocca al Parlamento 
– *Nell’ambito del Consiglio europeo,**i leader degli Stati membri hanno 
anche trovato un accordo sulle tre massime cariche dell’Ue per il 
prossimo ciclo istituzionale: António Costa, ex Primo ministro 
portoghese, è stato eletto Presidente del Consiglio europeo; Ursula von 
der Leyen è stata proposta per un secondo mandato da Presidente della 
Commissione europea; Kaja Kallas, Primo ministro dell’Estonia, è stato 
proposto come Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la 
politica di sicurezza. Adesso, il Parlamento europeo dovrà confermare le 
nomine di Presidente della Commissione e Alto rappresentante: il voto di 
conferma del Parlamento per il secondo mandato di von der Leyen potrebbe 
già tenersi a metà luglio. La composizione del nuovo Parlamento rende 
molto probabile una coalizione di maggioranza – costituita da Partito 
popolare europeo (PPE), dai socialisti e democratici (S&D) e Renew 
Europe – che sosterrà un secondo mandato di Ursula von der Leyen come 
Presidente della Commissione.

*Le priorità della presidenza ungherese: cosa c’è per la R&I *– A 
partire dal primo luglio, l’Ungheria ha la presidenza del Consiglio 
dell’Ue per la seconda metà del 2024. Tra le priorità 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dFVHVLX%26x%3dT%263%3dUKT%264%3dSFaJ%26L%3dtM9G5_Kftb_VP_Icve_SR_Kftb_UU97Gv24BpE-2KtJu7tEoR.rFzLxCuN2.67K4Gm.80_Icve_SR83_Icve_SRI7FsKpDy8_7res_Gg2KxF4B90qL_7res_Gg%26p%3dF0J86G.EqM%26xJ%3dIUFR%266L%3dGaDWOXLVFSEbFY%26t%3d6M4DVqVGZOXqbK3ITMYq9q7J9u24p2mJXOaq4tRHVNRnaGZF7t2JbrVHVL2o7tUF5FYK&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
della presidenza ungherese emergono, tra le altre cose, il rafforzamento 
della competitività europea, il potenziamento della politica europea di 
difesa e la riduzione delle disparità interne all’Unione attraverso la 
politica di coesione. Nel suo programma 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dIZBaOb%26r%3dY%266%3dYEY%267%3dW0fM%26P%3dnRBKy_PixV_aS_MW1h_WL_PixV_ZXC1Ly6xGsI-vPwNoBwIiW.uJtQ1GoS5.01P7Kg.CC_MW1h_WLC6_MW1h_WLN0JmPsHsC_0vYx_JkvP7Bx95Hk_PixV_ZX%269%3dsSAQiZ.60z%26GA%3db8YI%26Oy%3dZRW0hOe9YJXEYP%26C%3dkDJXBBPWCZLACcxAEgw9kBx9FdLZ9s6gFDJdFbLeB9u0jev6Bavc0fw9kYO69gN8DDM7&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
la presidenza ungherese enfatizza come la R&I abbia un ruolo nel 
potenziare la competitività europea. Inoltre, il documento identifica 
tre documenti che la presidenza ungherese intende adottare durante il 
suo mandato attraverso il Consiglio competitività: delle Conclusioni 
sulla frammentazione dello Spazio europeo della ricerca, volte a fornire 
raccomandazioni sulla riduzione del gap innovativo nell’Ue; delle 
Conclusioni su un potenziale partenariato sulla bioeconomia circolare 
con un focus particolare su Europa centrale e orientale; delle 
Conclusioni sui materiali avanzati, in risposta alla relativa 
Comunicazione della Commissione.

*La R&I nel pacchetto di primavera del semestre europeo* – A metà 
giugno, la Commissione europea ha presentato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dFVDYLX%26t%3dW%263%3dUGW%264%3dSBdJ%26L%3dpP9G1_NftX_YP_IYye_SN_NftX_XU6k.A0IwLp.63_NftX_XU4wI201OxFv_NftX_XUGzA8JkK7EmN_7rav_GglA92qH_7rav_GgmJ_7rav_GgqL_GU_AXNa%26l%3dI0J49G.EmP%26xJ%3dEXFR%262O%3dGa0ZOXHYFSAeFY%26p%3dbO3lZtUD8KWnctXDarYm0J3idITme7p2ir6mfG4m9tTGap6AXsW00p6BAK5j9u7GAt49&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
il pacchetto di primavera 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dFWEWLY%26u%3dU%263%3dVHU%264%3dTCbJ%26M%3dqN9H2_LfuY_WP_JZwe_TO_LfuY_VU5xG2A2MxGw.90JxJp.74_LfuY_VU6x70EnH9_JZwe_TO84OwF43m_LfuY_VU3FWpbD8I-Zj0s-VmcG-3FXM-UAXM7ndO70aO_7w_LfuY_WU8rFtFjGt_JZwe_UMgdo_AdGV_EdO_S_Nr.56o%268%3d2M2PrT.w99%26A2%3da5p3jGS0%26N8%3dTIVIbFdHSAWNSG%26B%3dGSFVNZC9IbDaIWD5O8jdJSodpV0ZJ4DUF5A6r7EWKYC8NWj0J4jaqaH8rTm8GT0Z&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
del semestre europeo 2024, che fornisce raccomandazioni strategiche per 
rafforzare l’economia dei Paesi membri dell’Ue e migliorarne la 
competitività. Il pacchetto presenta anche delle relazioni per paese 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3dMVAUSX%26q%3dS%260%3dUDS%26A%3dS9ZQ%26L%3dmLFGx_JmtU_UW_IVul_SK_JmtU_Tb6hG0FrQ-20s304j.7y.6zJAGf.7G_IVul_SKHG3qAy2yAAEx_JmtU_TbSETP-6zJAGj30-JjE1Jy7D-4tM0KwQ-D6uGDKx_70%265%3drMEMhT.06y%26AE%3dX7SM%26Kx%3dTVS9bSa8SNTDST%269%3dkax2E5z5iWzSg6OWiVU763y3w2f5jXQREbyW6VSRkZS3h3PRjVSY64USC5x5B3O2k4z4&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
che analizzano la situazione di ciascuno stato membro e forniscono delle 
raccomandazioni specifiche per ognuno di questi. La pubblicazione 
conferisce a ricerca e innovazione un ruolo fondamentale: queste vengono 
identificate come una priorità chiave in quasi tutti i rapporti 
nazionali. In particolare, sono tre le aree in cui l'Europa ha bisogno 
di ulteriori sforzi nella R&I: promuovere l'eccellenza scientifica, 
attrarre talenti e incrementare gli investimenti; rafforzare i legami 
tra scienza e impresa; stimolare l'innovazione delle imprese. In 
particolare, nella relazione per l’Italia 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dDbCTJd%26s%3dR%261%3daFR%262%3dYAYH%26R%3doK7Mz_IdzW_TN_OXtc_YM_IdzW_SSBjF1LtP-sFu210l.6p.B2I2Mh.68_OXtc_YM5202DrK1_IdzW_SSAvN1Iv2q_OXtc_YM3EdC7Gbl-6LCA-Upeh-ZEgj-4EdB6KX0TGg9_61_OXtc_ZM7vIlEnJl_IdzW_TQzde_Eg9U_IX9_R_Ru_PKnI6.GqC%26k%3dD8P34E.KlK%26vP%3dDSDX%261J%3dEg9UMdGTDY0ZDe%26o%3d4LclXocj4L0DRIgjVJChZpd0WnbGSIbD5JC0RIAE4Jc9anAF7GBh6r2n8hAmXqBiSoAB&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
viene enfatizzato come queste misure siano necessarie data l'attuale 
scarsità di investimenti pubblici e il conseguente impatto su capitale 
umano e competenze.

/A systemic R&I policy for Europe – redefining competitiveness for 
long-term sustainability/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dEYDSKa%26t%3dQ%262%3dXGQ%263%3dVBXI%26O%3dpJ8J1_HewX_SO_LYsd_VN_HewX_RTLmIs5z3v-5v4-wHvE05293H.m3.sOzE45.mK_6uap_Fjv5AM_zqgt_0foFt-HsMm167p-128-qD2I418CwD-295I_6uap_Fj1O7NmCw7-z9-4It9qS-mK6Ix5-69l5tCv92A-kE1JmJwNqLsHmI7-FwDu-NmH1-M3I85qDo6qBwN7-RNVB-ZJ-V9_52%268%3duK7PkR.292%2697%3da0QE%26N1%3dRNVBZKdAQFWGQL%26B%3dCUFVlWHbmQqVEQtcm2s7D6F7E1o5iVsbm6MXHTo9E2r5DQMVDSoU03KVEXF5iYEYFUJ8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>//| 
Commissione europea

*Lo studio sulla performance dell’Ue in R&I* – La scorsa settimana, la 
Commissione europea ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d4cTZ0e%260%3dX%26q%3dbWX%26r%3dZRe8%26S%3d6QwNG_OT1n_ZD_PozS_Zd_OT1n_YIC1.BxPCMd.CI_OT1n_YIACJpGGPlMB_OT1n_YINFBvQ1LuL3O_uyqw_5n2Bw97I_uyqw_5n3K_uyqw_5ngw_5b_QbCc%262%3dJxQJ05.L3Q%26lQ%3dUY4Y%26HP%3d5hPaCeXZ4ZQf4f%266%3dBAaXaBBT9hhUAfhVCf0Og0CRf0aXc8d9yfCWg5h4cBcWeeCW9d04B7e1cdCQeAf1cde3&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
l’edizione del 2024 del rapporto sulla performance scientifica e di R&I 
dell’Ue, dal titolo /A competitive Europe for a sustainable future/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d2ZJa8b%26z%3dY%26o%3dYMY%26p%3dWHf6%26P%3dvRuK7_PRxd_aB_Me1Q_WT_PRxd_ZGMsQf66Ai-62B-jI2Mw68GpI.sA.fP6Mq6.sS_svgx_3krMdP1CoO_6yTu_FneJALmJoB_svgx_3kJeeVNZ0a-EYdX-Hfdd-MA47-pY7ZoaedHdb9_sL%26e%3dH9Qw8F.LfO%26wQ%3d8WEY%26uN%3dFh3YNeAXEZ4dEf%26i%3dXtZAA9b6opdAaJhf8s079HdeaIdb6EggVGdgXMAeAqDeAKB5WrD77rA28Ne09Fg69s98&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>. 
Il documento, sulla base di numerose fonti di dati, offre una panoramica 
completa dei risultati dell’Ue nella R&I, analizzandone le principali 
determinanti. Secondo lo studio, gli investimenti in R&I dell’Ue sono 
aumentati negli ultimi 20 anni, contribuendo alla competitività dell’Ue, 
specialmente del settore del green tech, e al miglioramento 
dell’eccellenza della ricerca europea. In particolare, l’Ue è leader nei 
depositi di brevetti relativi a energie rinnovabili (29%) ed efficienza 
energetica (24%), e seconda solo alla Cina in termini di produzione 
scientifica (18%) Tuttavia – nota il documento – persistono tre sfide 
principali per la R&I europea: degli ecosistemi di R&I non sfruttati 
abbastanza, con investimenti ancora sotto il target del 3% del PIL; un 
persistente gap interno all’Ue; un divario tecnologico con altre regioni 
del mondo.

/European Research Area: Commission presents joint research and 
innovation agenda on solar energy/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d8W6YDY%26l%3dW%26u%3dV9W%26v%3dT4dB%26M%3dhP1Hs_NXuP_YH_JQyW_TF_NXuP_XMJeOl3r9o-3n0-pFnK33tEvF.e9.lMrKw3.eQ_ysSv_9hnA4K_rwZr_2lhDl-NlKe7y5h-7u6-iJuGv71AoJ-u7wO_ysSv_9heQyGpAhF-rAz7aNj0-aNl3-cKtEiOzAoJ-wJeOlFtO-qGiJ1-JeOl3r9o-3n0-pFnK33tEvF-aClFd7-zGl7y-7nAy9y-XGT4-fC-T5_Au%266%3dmQzNcX.u7t%26Ez%3dY2W8%26Ls%3dXGT4fDb3W9U9WE%260%3d3fF46bFTeW7h3ajX9dBb5dBX9Xh8c0i61c07eAAYfZG4ca88fckX8AD35Wha5YFX98F3&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| Commissione europea

/Repowering the EU with Hydrogen Valleys: Commission presents progress 
towards a European hydrogen economy/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d5YBTAa%26r%3dR%26r%3dXER%26s%3dV0Y9%26O%3dnKxJy_IUwV_TE_LWtT_VL_IUwV_SJLkJi5x4l-5t5-mHtFz5z0sH.k4.iOxFt5.kL_vuYq_6jt61M_xrWt_8geFr-IiMk2v7n-2r8-oErI22xCuE-r93J_vuYq_6jx6tI36vCt8-iO-nPhLu8iH-22pFkPw-7uDqCyJmIt-Gv9y6rNy-GvImIiMy-KsQgIhM-kLvIv6eH-nPhLu8iH-k4sHuD3-VFS8-dB-S9_9t%265%3dqOyMgV.t6x%26Cy%3dX6U7%26Kw%3dVFS8dCa7U8TCUD%269%3dDdEZ5WAZA2e5g685iaj599B3AVCW0WB4g8g5iWkUi5B7DYBZ6bFSB6kYDZ0RhU87j0lR&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| Commissione europea

  HORIZON EUROPE

*12,7 miliardi a Horizon Europe nella proposta della Commissione per il 
bilancio 2025 *– A metà giugno, la Commissione europea ha presentato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d2W9a8Y%26o%3dY%26o%3dVBY%26p%3dT7f6%26M%3dkRuHv_PRuS_aB_JT1Q_TI_PRuS_ZG7f.CvJrNb.7x_PRuS_ZG5rKnAvQjGq_PRuS_ZGHuCtKfMsFhP_ssVx_3hgCu3lJ_ssVx_3hhL_ssVx_3hlN_3V_6Z5Y%26g%3dKvKyA3.FhR%26jK%3d0Z2S%26wQ%3d3b5bAYCa2T6g2Z%26k%3dg289hc57b6Wfb5ZiC9a8cb6gB454h9b3d269A5S0b556D54Cafb9ZbXfgAY9c769agae&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
la sua proposta per il budget dell’Ue per il 2025. La Commissione ha 
proposto, per il prossimo anno, una dotazione finanziaria di 199,7 
miliardi di euro, a cui si andranno ad aggiungere 72 miliardi di 
finanziamenti da NextGenerationEU. La proposta 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dIbITOd%26y%3dR%266%3daLR%267%3dYGYM%26R%3duKBM6_Iizc_TS_Odth_YS_Iizc_SX02D5F6J1L1.6CO2Gs.B8_Iizc_SXA24CJrEB_Odth_YS57T1C78q_Iizc_SXdnaLYM6I-bLZw-aEUN-fDTI-0p3OAHaMAI5Q_B1_Iizc_TXCvCwKnDw_Odth_ZQeTYMSM-z72BBz66Q-27-WP705876A_X.35x%26A%3dzLASpS.6B7%260A%3ddERI%26Q6%3dSRYGaOgFRJZLRP%26E%3dF2sCqYuCsaOYpYLfDWPCM2xds5P8G3KbGXN9s3KdK2KgsTM9JSQarT2s8nLfGUNYr4xe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
dell’esecutivo europeo prevede 13,5 miliardi di euro per ricerca e 
innovazione, di cui 12,7 per Horizon Europe. Il progetto di bilancio 
riflette le implicazioni della revisione intermedia del Quadro 
finanziario pluriannuale, che prevede la ridistribuzione di 2,1 miliardi 
di euro da Horizon Europe – di cui 397 milioni nel 2025 – verso alcuni 
ambiti prioritari dell’Ue e il rafforzamento del Programma di 100 
milioni di euro – di cui 20 milioni nel 2025 – relativi al riutilizzo di 
fondi derivanti da disimpegni effettuati nel 2019 e 2020. Il bilancio 
dovrà adesso essere formalmente adottato da Consiglio e Parlamento entro 
la fine dell’anno: i Paesi membri dovranno adottare la propria posizione 
sul progetto di bilancio entro il primo ottobre, mentre quella del 
Parlamento dovrà seguire entro 42 giorni.

*Sinergie e cooperazione internazionale nei partenariati: le linee guida 
di ERA Learn* – ERA-LEARN 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dCVQXIX%267%3dV%26z%3dUTV%261%3dSOcG%26L%3d3O6GD_Mctk_XM_Ilxb_Sa_Mctk_WR2AMq.DFN84M.IqK_Cveq_Mkq_Ilxb_SaO4_Ilxb_TaL_4rnu_EeR_Mctk_WGTycgWrii_Ilxb_SPWHC_Cveq_MZE5p_Mctk_WGSQP_4rnu_DVN9eXq_Mctk_WGSQQ_4rnu_DVN9eTqkk_Ilxb_SPWHL_Cveq_MZE5WVVGh_T3tE_em_IF52_S5_T3tE_drNlY.GIP-NG2gP.GL_g35q_qr_4rnu_DVMaF_Ilxb_SPXpDjUX4q.PGK_Cveq_MZD6m2vWXU_4rnu_DVN9hSte_4rnu_DVMaVJ_Cveq_MZE5qldUydcTpfG9L6cUqe_4rnu_DVMaJ_Ilxb_SPXpTxeFawiETtGEXUcdXSdG6uGFYPleWyeiXvkEUwkDRqfi3rHi2qEF5pcDTRddXThC_Ilxb_SQH7GxF2_Ilxb_TYH7GVO7U8ca0se9K%26y%3dH7JG8D.EzO%26uJ%3dRWCR%26EN%3dDaMYLXUXCSNdCY%263%3dAKazYCWLcr2TZqUTZI7x6KTz8D6R8ETv9o3T7IWOAF6y9pUTVoavXDUy8q5QcFZL&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
il progetto Horizon che supporta la comunità di R&I attiva nei 
partenariati, ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dMYDYSa%26t%3dW%260%3dXGW%26A%3dVBdQ%26O%3dpPFJ1_NmwX_YW_LYyl_VN_NmwX_XbQ5S.1Li-H15zJ.1O_zwot_0l095O-1PmJFM_zwot_0l095O_Duav_NjvAI-A3Ez9tE091-K0-M7J1LoU-yLm7FCwJ-wHl-E0NmN052EAHiH-yIwL1LiP5Iv%260%3d9O1RyV.vAF%26C1%3dcNU9%26PE%3dVHXPdEfOU0YUUF%26D%3dR7w5iYneS9jATcBZM5HaQWAXRci0wUEXVYGXNclaV6kcP70ZyVG9y6EfR798UdCcQcC9&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
due documenti di linee guida su alcuni aspetti cruciali della gestione 
dei partenariati. Il primo documento presenta 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d7YJVCa%26z%3dT%26t%3dXMT%26u%3dVHaA%26O%3dvMzJ7_KWwd_VG_LevV_VT_KWwd_ULQAP.kLo-Ek56G.kO_6tYt_FijIqNs92My_LevV_VT8x5-z8gL2_MuIz5uR_uNo8oGi9_18iBoGoM1L_yS28xAC_6x9oMoI2.Ij0%26r%3dF1M068.HsM%26oM%3dKU7U%268L%3d8dFWFaNV7VGb7b%26v%3dUFXJ6EYLYgUpUBWJW9arW4g5oibKZ8ULW76rT9ZJ4DXHcjdEaAbHc9bNUj0FZ7UN9j7E&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
sei finalità generali per la creazione di sinergie nell’ambito dei 
partenariati, illustrando per ognuna di queste buone pratiche e 
meccanismi. Il secondo, invece, mira 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d4XFY0Z%26v%3dW%26q%3dWIW%26r%3dUDd8%26N%3drPwI3_NTvZ_YD_KayS_UP_NTvZ_XIP7S.hKk-Hh42J.hN_2wVs_BlgHmQp8xPv_KayS_UPAu4-vAdKx_PrHv8rQ_qQl7kJf8_sJw82JdMsKq4v_9rHzAu44ErG.z0i%267%3dwQvOmX.q84%26Ev%3dZBW4%26M3%3dXCUDf0cCW5VIWA%26A%3dJef7n9fWkYCWEZiXB7d9D007d4kVJdiWAei6BA59H795Ga9UnXiaGefbBc56DZ56CbC8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
a supportare i partenariati nella cooperazione con Paesi extra Ue, 
toccando temi come valori e principi della cooperazione internazionale 
nella R&I e la dimensione internazionale di Horizon Europe.

*Verso una nuova KIC sull’acqua* – La scorsa settimana, l’Istituto 
europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha annunciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dJZTaPb%260%3dY%267%3dYWY%268%3dWRfN%26P%3d6RCKG_Pjxn_aT_Mo1i_Wd_Pjxn_ZY07R.xPFM96.3S_Avqx_KkBCFN-3TxIHQ_Avqx_KkBCFN_Fylu_PnzM3C7G7E1O-3GC-RyRxM-3SAJDCtI-1M6H7QBDCL-tKDP8Q3Q-56ILvC%262%3dKDNJAK.I3R%262N%3dUZJV%26HQ%3dKePbSbXaJWQgJc%266%3dhMAyCw0PgvYz9t6y9QAWawa4YJ7XaQY4cuXTdwd3cwcUCJdWCNcRhyZQbwYVaNczcP62&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
il futuro lancio di una Comunità di conoscenza e innovazione (KIC) a 
tema acqua. L’annuncio arriva di conseguenza alla pubblicazione di un 
documento di lavoro 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3d3USX9W%269%3dV%26p%3dTVV%26q%3dRQc7%26K%3d5OvFF_MSsm_XC_HnxR_Rc_MSsm_WH5z.0wHBKc.5H_MSsm_WHJE6pIC6t5A81_HnxR_Rc9q3HHgDGN-t54DuJ2M_tqpu_4f10v16G_tqpu_5fE0h_HnxR_SaxYd_EvUp_Oc4ZOY_tqpu_4YNa4_HnxR_RSGcD4_MSsm_XF5A%269%3doKFQeR.A0v%269F%3db4QN%26O6c1xu%3dRWW6ZTe5QOXAQU%26C%3d6YTd0Z2YhRTcdVU86WRdgURWfRyc7S3X74y6c4R7e4Rb5SNY5ZV70S1e03OZ3VyY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
dell’esecutivo europeo che nota come l’istituzione di una nuova KIC sia 
uno strumento fondamentale per affrontare sfide globali come la scarsità 
d’acqua, la siccità e il degrado delle acque attraverso la connessione 
di diversi attori. Lo EIT pubblicherà, all’inizio del prossimo anno, un 
bando rivolto agli stakeholder della R&I per raccogliere input sulle 
loro visioni sulla futura Water KIC, che verrà selezionata alla fine del 
2025 e lanciata nel 2026. Nel frattempo, lo EIT terrà tre seminari 
informativi on-line i prossimi 18 settembre 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dGYSTMa%269%3dR%264%3dXVR%265%3dVQYK%26O%3d5K0JF_Igwm_TQ_Lntf_Vc_Igwm_SV96K.uOEF65.2L_8upq_HjA6CM-2MuHGJ_8upq_Hj2MuHGJ_8upq_HjHGsI004A-200-7xC2-CA75-M2J9CBE-yHAFB5G04A-200-5A5-sL220CA8-49J-GqLGEuLF9yJ%261%3dDAMI4H.H2K%26yM%3dTSGU%26GJ%3dHdOUPaWTG2q5xVPZGb%265%3d3ucRYGbVRO5QWvV3Ut7W6r9WZP6RZr9SZH8QaGUVYqaV3LZWSH8USqVTYs5xUKUP&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
25 settembre 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d7X7UCZ%26m%3dS%26t%3dW0S%26u%3dU5ZA%26N%3diLzIt_JWvQ_UG_KRuV_UG_JWvQ_TL8jL.kNsGv4.fM_xtTr_8io73L-fNkGuK_xtTr_8ifNkGuK_xtTr_8ivHiHnAt0-fAz-6bDr-Bo8u-LfKyBpF-q8z-7oM-b5zBwAzBfK-k7v5gMjGt-BoFuObLoHo-3t7%26e%3dE1Lw58.GfL%26oL%3d8T7T%26uK%3d8c3VFZAU73g4bU4a7a%26i%3d6FY6W9bfX78dWiXcVCVg7iY38lTfbE9bZDU77Db0TCb2ahU0Ukb7aB9f8DcAXjZ9&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
e 2 ottobre 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d0XHUFZ%26x%3dS%26w%3dWKS%26x%3dUFZD%26N%3dtL3I5_JZvb_UJ_KcuY_UR_JZvb_TO8uL.nN4Gy4.qM_1ter_Aiz76L-qNnG6K_1ter_AiqNnG6K_1ter_Ai7HlHyAw0-qA3-6mDu-Bz8x-LqK2B1F-wN6K-jGp-4xE6K-nB6-914zLrGs-Ex7qD%26m%3dF7K56D.FnM%26uK%3dFUCS%263L%3dDbAWLYIVCTBbCZ%26q%3dZJ3j4mUn5oUE9D5kZJ8CUp8GaqVC4DYk6EZn7rTH6rUHXJ7HVK8o6pTIWr8CUrZo9n6A&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
per fornire maggiori informazioni alle organizzazioni interessate a 
contribuire.

/FutureFoodS EU Partnership kicks-off!/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dLaPZRc%266%3dX%269%3dZSX%260%3dXNeP%26Q%3d2QELC_Olyj_ZV_Nkzk_XZ_Olyj_YaSGT.1K9AA7DED.AE_Olyj_YaJyTD-EDB8_Nkzk_XZCFPEOzB9LyO-yR-A7BQ9ABP3E0-H495P-0Bz_Olyj_Ya%260%3d7RDRwY.9AD%26FD%3dcLXL%26PC%3dYUXNgRfMXMYSXS%26D%3dM0NfOAQfwaNAMgO7yASYM9U0OcydvAwcydU8v7u8RfyewYR7ydy9yZMWucvZwXxBOeS0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> | 
SFS Partnership

*La consultazione sulle priorità del NEB facility* – A metà giugno, 
l’esecutivo europeo ha lanciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d1ZSZ7b%269%3dX%26n%3dYVX%26o%3dWQe5%26P%3d5QtKF_OQxm_ZA_MnzP_Wc_OQxm_YF0z.BuMBMa.0H_OQxm_YFI2TsMBLm_MnzP_WcKe7_ExSu_OmiO2Js_MnzP_Wce3ZUg5_MnzP_WcBn%269%3d0RsQzY.n0G%26Fs%3dbOX1%26OF%3dY0WQg7ePX2XVX8%26C%3d2f26S8fXxceAy996UXb6QAe0S81A1Ba8Rf2019b9RB3e8a6xxb0bz088OYeXzcbbN91W&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
una consultazione pubblica per raccogliere opinioni sugli obiettivi 
della NEB Facility 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dKYNYQa%264%3dW%268%3dXQW%269%3dVLdO%26O%3dzPDJA_Nkwh_YU_Liyj_VX_Nkwh_XZ9u.AEL7Lu.9C_Nkwh_XZHwSCL7K7_Liyj_VXJy6_0wmt_Jl3NwIC_Liyj_VXdLXRXS_Liyj_VXA8%268%3d5QCPuX.89B%26EC%3daJWK%26NA%3dXTVLfQdKWLWQWR%26B%3dw8vVN8TVQ7Q9LBw5s7M8tXQbNfTUP7OVufx5wYR8wZvW7u5sLAyauAyas9P6w7N8w8uW&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
lo strumento di sostegno a New European Bauhaus lanciato dal Piano 
strategico di Horizon Europe 2025-27. I contributi al questionario 
supporteranno l’esecutivo europeo nello sviluppo di una /roadmap/ che 
guiderà l’implementazione dello strumento per il periodo 2025-27. In 
particolare, la consultazione mira a raccogliere input per definire gli 
obiettivi e le attività di ricerca e innovazione della NEB Facility. C’è 
tempo per rispondere 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dMVDXSX%26t%3dV%260%3dUGV%26A%3dSBcQ%26L%3dpOFG1_MmtX_XW_IYxl_SN_MmtX_Wb6k.0GIwKw.63_MmtX_Wb63NGI40K_IYxl_SNMGEv0D_IYxl_SNsacN6y0tDFP%26l%3dHGJ48N.EmO%265J%3dEWMR%262N%3dNa0YVXHXMSAdMY%26p%3dezWAXwWC6UUmey6lXP2m0y4kVQ7l9TX0c1WDAOR0dwWmaNV9927jA25k6TS6w2iA7VWE&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
fino al 17 settembre.

*Sedici valli regionali dell’innovazione identificate in Italia* – A 
metà giugno, la Commissione ha annunciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dMVHSSX%26x%3dQ%260%3dUKQ%26A%3dSFXQ%26L%3dtJFG5_Hmtb_SW_Icsl_SR_Hmtb_Rb6o.5GI1Fw.67_Hmtb_Rb41C905I5Fz_Hmtb_RbG45EJoEDEqH_Drep_Ngp5F2uB_Drep_NgqD_Drep_NguF_NU_ESRY%26p%3dCGJ83N.EqJ%265J%3dIRMR%266I%3dNaDTVXLSMSEYMY%26t%3dROapXU2HX2RpZN3nRVRoSP5L1Q2IQ1w2mOULZ1RDT2aHRw3HWS6FYyYC1wZn6NXDVy2H&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
di aver identificato un totale di 151 regioni come valli regionali 
dell’innovazione (RIV). L’annuncio arriva successivamente alla recente 
selezione di ulteriori 79 regioni dall’ultimo bando di espressione 
d’interesse per diventare RIV, individuate sulla base del loro impegno 
nello sviluppo dell’innovazione e nella cooperazione interregionale. 
L’esecutivo europeo supporterà l’iniziativa con un totale di 116 milioni 
di euro attraverso i bandi del programma European Innovation Ecosystems 
di Horizon Europe e dello strumento I3 del Fondo europeo di sviluppo 
regionale. Tre le 151 valli regionali dell’innovazione, figurano anche 
16 regioni e province autonome italiane.

/New finance hub to support ambitions of pioneering cities in climate 
mitigation and adaptation/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d7a8WCc%26n%3dU%26t%3dZAU%26u%3dX6bA%26Q%3djNzLu_LWyR_WG_NSwV_XH_LWyR_VLAe.91NqJg.Aw_LWyR_VL9qGsEuMoKp_LWyR_VLLt9yOeIxJgL_xwUt_8lf9z7kF_xwUt_8lgH_xwUt_8lKt_8Z_5XDX%26f%3dG1Ox78.JgN%26oO%3d9V7W%26vM%3d8f4XFcBW7X5c7d%26j%3daC0g7jX9V0AfdFBf59Y3ZjXhYlB6b5g7cCY65gX49lYdV0830E9988a9Vgb30kb3Zgcg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> | 
Commissione europea, 27/06/2024

  OLTRE HORIZON

*Lo studio sul ruolo della R&I nei Piani nazionali di ripresa e 
resilienza* – La scorsa settimana, il Servizio di ricerca del Parlamento 
europeo (EPRS) ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dDU8WJW%26n%3dU%261%3dTAU%262%3dR6bH%26K%3djN7Fu_LdsR_WN_HSwc_RH_LdsR_VS5rNu9pE71pE.rK_tufp_4jEZ4X_5qUt_EfBZ_5qUt_Ef4Y_5qUt_Eft965cLp8-cHq-9pH2LcNvEp-C1-Jj9-11vC2DcF-55eI95tS-nDf-LrIkFv5p7r-Fn51I_tufp_4j%26q%3dCwM934.HrJ%26kM%3dJR3U%267I%3d4dETBa5n1cMS3VFY3b%26u%3d256D4h8rYcWsY6aL5h6nQB8IXgas46aoUdcpUgaF3edK5fXH34apUgarWfdnV9YM&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>un 
documento che analizza come i Pnrr dei Paesi membri stiano supportando 
ricerca e innovazione nell’Ue. Secondo l’analisi 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dAXCSGZ%26s%3dQ%26x%3dWFQ%26y%3dUAXE%26N%3doJ4Iz_HavW_SK_KXsZ_UM_HavW_RPP4M.oNyEz4yB.oNyEz4.lK_2tZp_Bi18sGrJkGr_HavW_RP8u_HavW_RP7v35FlD4_KXsZ_UMeZuZ_bbl_yqcs_9XBc9T_2tZp_BbDVBVAT%26n%3dF2I669.DoM%26pI%3dGU8Q%264L%3d9ZBWGWJV8RCb8X%26r%3dXC1mbCTETETk71k4hGZEXF2m7E3EZkRB7EZpWl6pWDVATC1kUkXoU9ZAYEYDcFTkck1C&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
lo Strumento per la ripresa e la resilienza sta finanziando iniziative 
di R&I con un supporto finanziario superiore ai 47 miliardi di euro, 
anche se l’attenzione alla R&I varia tra i differenti piani nazionali. 
In particolare, il documento analizza sei casi studio di misure di R&I 
contenute in differenti piani di ripresa di Paesi membri (Portogallo, 
Finlandia, Repubblica Ceca, Cipro, Romania e Francia) e collegati 
rispettivamente alle sei linee guida per le politiche di R&I sviluppate 
dalla Commissione europea. Gli esperti del Servizio di ricerca – che nel 
documento analizzano anche altre opportunità di finanziamento per la R&I 
– enfatizzano come gli investimenti di Next Generation EU potrebbero 
contribuire a ridurre il gap d’innovazione tra i Paesi membri e 
raggiungere l’obiettivo dell’Ue di investimenti in ricerca e sviluppo 
pari al 3% del PIL. Inoltre, il documento esprime il supporto del 
Parlamento a una politica di R&I ambiziosa a livello europeo.

*L’approvazione della valutazione preliminare della quinta rata Pnrr 
dell’Italia* – Ieri, la Commissione ha approvato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dNY6ZTa%26l%3dX%26A%3dX9X%26B%3dV4eR%26O%3dhQGJs_OnwP_ZX_LQzm_VF_OnwP_Yc9c.BHLoMx.9u_OnwP_Yc7oJ0CsP6In_OnwP_YcJrBFMcLEHeO_EuSw_OjdBG5iI_EuSw_OjeK_EuSw_OjiM_OX_3bQX%26d%3dJHMv0O.HeQ%266M%3d7YNU%26tP%3dOd2aWa0ZNV3fNb%26h%3dCy8881a4dO5aYyWfXRc19SX7d3b4f8x5a3Z0d3Y4aR69gQU3YPU8gS05A3Y8BOd0f178&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>la 
valutazione preliminare di 53 /milestone/ e /target relativi/ alla 
quinta richiesta di pagamento del Pnrr dell’Italia, pari a 11 miliardi 
di euro. La richiesta riguarda l’implementazione di 14 riforme e 22 
investimenti in settori come concorrenza, appalti pubblici, gestione di 
rifiuti e acqua, giustizia, quadro di revisione della spesa e istruzione 
secondaria e terziaria. Attraverso una revisione mirata del piano 
effettuata a maggio, l’Italia è riuscita ad aumentare a 54 il numero di 
/milestone/ e /target/ relativi alla richiesta di pagamento poiché ha 
attuato più rapidamente del previsto due obiettivi, originariamente 
previsti nell’ambito della settima rata. Per procedere con l’emissione 
del pagamento, il Comitato economico e finanziario dovrà, entro quattro 
settimane, esprimersi positivamente sulla valutazione trasmessa 
dall’esecutivo europeo.

/New funding for additional European Universities alliances will boost 
cooperation in higher education/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dJVIaPX%26y%3dY%267%3dULY%268%3dSGfN%26L%3duRCG6_Pjtc_aT_Id1i_SS_Pjtc_ZY6p.CDI2Nt.68_Pjtc_ZY42K606Q2F1_Pjtc_ZYG5CBJpMAErP_Arfx_KgqCC2vJ_Arfx_KgrL_Arfx_KgvN_KU_FcMS%26q%3dKDJ9AK.ErR%262J%3dJZJR%267Q%3dKaEbSXMaJSFgJY%26u%3dbM3EZQaFcO7DduSFeKZJAK6McKWI99t2nv7L0LSDCK5sduXDey4GfMRLZxZrYLTqhxYF&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| Commissione europea

*La consultazione sul futuro di Digital Europe* – La scorsa settimana, 
la Commissione europea ha avviato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d2WEW8Y%26u%3dU%26o%3dVHU%26p%3dTCb6%26M%3dqNuH2_LRuY_WB_JZwQ_TO_LRuY_VG6rAjLjF-tL15u7pS.f5.nOsGy5.fM_1uTr_AjfF_1uTr_Ajo76M_ssbt_3hlInErMtAxH-m34Hd0nM-tLjEf0xFe71-7pF2OmLjNjGw-8j9rNbD-nOsGy9-qJxAs3vGf%266%3dvOtNlV.o73%26Ct%3dYAU2%26L2%3dVATCd8bBU5b3j3UHU9%260%3dlWfXA93ZH688Ba05BU2TH52Wk7e8BVgT093aC0e8lVd7n62SocA7o52ZFV2Vn648&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
una consultazione aperta sul programma Digital Europe. L’iniziativa 
punta a conoscere le esigenze degli stakeholder interessati in relazione 
alla trasformazione digitale, ai benefici del programma e ai potenziali 
miglioramenti. Le risposte alla consultazione serviranno a orientare la 
progettazione nell’ambito di Digital Europe e a riflettere sul futuro 
del programma. C’è tempo per rispondere 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dFXETLZ%26u%3dR%263%3dWHR%264%3dUCYJ%26N%3dqK9I2_IfvY_TP_KZte_UO_IfvY_SU8l.60KxGp.84_IfvY_SUBw74_KZte_UOCpP_1rhs_Agq83KtK-16vNu29BxE_7tbq_Giq2A8-8F0K-22D_KZte_UO03B30pMrMtL_1rhs_AgFVGYO-gr8xMjC-TN1F58-yI40122Fn-03MnIxF-nMpE429BxE_tG%26m%3dD0L54G.GnK%26xL%3dFSFT%263J%3dGcAUOZITFUBZFa%26q%3dVOck7I7BYuaB2qTHUrbk4MZC4L6kTscGTM6DXJ40TJ9C4tcoYOZj2p4jXNbEXsajTKWB&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
fino al 20 settembre.

  IN AGENDA

  * *5 luglio *|**Gruppo consigliare ricerca
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dMcDSSe%26t%3dQ%260%3dbGQ%26A%3dZBXQ%26S%3dpJFN1_Hm1X_SW_PYsl_ZN_Hm1X_RbU5M.yMvI5JqK9.C3HANi.5G_PYsl_ZN9F_PYsl_ZNC1C290E1_Hm1X_RbKxE_Dyap_Nn0ZNb_zqox_0fS_PYsl_ZN7DSxFA-Pq31Pk1-_Dyap_NfATPcFW_Dyap_Ng_zqox_0f%26z%3dK3IHA0.D1R%26qI%3dSZ9Q%26FQ%3d0ZN1w9ibHWVa9ROg9X%264%3dajUwbGU2gHRT9G6QalYweGRNe06MelQUgFUM0E1w0kRPfBVxBiUM9nQPhCTPhiTO&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>**|
    Consiglio dell’Ue
  * *5 luglio* |**EIC Summer School – Learn about investors and their
    investment terms
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dKcIVQe%26y%3dT%268%3dbLT%269%3dZGaO%26S%3duMDN6_Kk1c_VU_Pdvj_ZS_Kk1c_UZCv6.yG6Fy9.rN_Byfs_LnpH7K8G3RB_Kk1c_UZQ7HBGrL_Byfs_Ln64FC-q4DC-rBw-Q8F7C5-LwF2H6-9p6yQ6B8E-sB8916y-Kn7y-CnLI%26B%3dzNCTpU.8C7%26BC%3deETK%26R6%3dUTZGcQhFTLaLTR%26F%3dpcMbsWKCqXOa4u9nMbTBM5ODIUz0GTwfMVNhqYSfHayAEWwhF6QZs8OZLVThnVxcJYyg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | EIC
  * *11 luglio *| Gruppo consigliare ricerca
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dHXATNZ%26q%3dR%265%3dWDR%266%3dU9YL%26N%3dmKAIx_IhvU_TR_KVtg_UK_IhvU_SWP2N.tHsJzEnL4.8zI6If.6B_KVtg_UK0A_KVtg_UKDv8y050x_IhvU_SWFuF_9tXq_Ii7aIW_wrjs_7gN_KVtg_UK89NuG6-Kn4vKh2-_9tXq_Ia8UKZ0Y_9tXq_Ib_wrjs_7g%26u%3dFzJC67.EvM%26nJ%3dNU6R%26AL%3d7aI2r4fWEXQV6SJb6Y%26y%3dTC2tc82w585uZ9Uu5CaKT7Rva0TsX7TQV0WPX8YH70UKbk7HYC7IYiaLaBUObEXJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>**|
    Consiglio dell’Ue
  * *12 luglio *|**EIC Summer School – Build a crisp and convincing
    pitch desk
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dDbAaJd%26q%3dY%261%3daDY%262%3dY9fH%26R%3dmR7Mx_PdzU_aN_OV1c_YK_PdzU_ZSBnA.rFxKr8.jS_5xXx_EmhMzJzLvQ4_PdzU_ZSPyM5FjQ_5xXx_Emx99B-i97B-jGp-PzKzBw-QpEtMy-8hArPxG1D-kG18sAr-JfBr-BfQB%26A%3drS6ShZ.1By%26G6%3dd7YD%26Qx%3dZMY9hJg8YEZDYK%26E%3dhhFakbDBicHZ9n8fEgMAE0HCAZs99YpeEaGgidLe0fr07bpg8AJYkCHYDaMgfaqbBdrf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>**|
    EIC
  * *16 – 19 luglio *|**Sessione plenaria a Strasburgo
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d6cNWBe%264%3dU%26s%3dbQU%26t%3dZLb0%26S%3dzNyNA_LV1h_WF_PiwU_ZX_LV1h_VKUEQ.jS0Iu90F.jS0Iu9.wO_wykt_7n8FjLsL4_PiwU_ZXCy_PiwU_ZXBtKw.ByK4%268%3drSAPhZ.69y%26GA%3da7YI%26Nx%3dZRV9hOd8YJWDYP%26B%3dfhM56dLXA9wYgbt90Ax8DBtZCawZAdLWB0OVkeOc6eKa9Zw77YOWC0PX5f9sidv8fhLZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>**|
    Parlamento europeo

*/Il team APRE di Bruxelles/*

Scrivici: bruxelles at apre.it

<mailto:bruxelles at apre.it>APREbrussels è il canale d’informazione 
dedicato ai Soci APRE che arriva direttamente da Bruxelles. Il programma 
quadro, il mondo europeo della R&I e non solo raccontati dalla capitale 
dell’Unione.

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	LinkedIn 
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	YouTube 
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