APREbrussels | Poca R&I nel SOTEU 2023, Il Regno Unito rientra in Horizon

Tue Sep 19 17:20:35 CEST 2023

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<https://apre.musvc2.net/e/r?q=K8%3d8FK9I_Drlp_O2_Aqoq_K6_Drlp_N7tU2TzW.1Dt98J9.3AD_Aqoq_K62_Ijsl_SyH0C.tIBO_Aqoq_K6_Drlp_O7y84_Ijsl_TwGI_I_Aqoq_K6x_Ijsl_SO07_Ijsl_TwD_Drlp_N7v6-_Drlp_O5DLJRP4SZt_Hmti_Sz-Xx5U4_Aqoq_L12_Ijsl_SON_Drlp_O59F_Drlp_NWFQUX33R.6_Aqoq_K6_Drlp_NWG_Hmti_SzGE_Hmti_RRW3_Hmti_SzO7NGoVli%264%3dJURTPW%26z%3dDDIH4K.D1K%262I%3dQRPS%268%3dR%267%3d2t1wRUX%268%3dRPYN%26J%3d-MXPTQTNUPa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>

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*N.17 |  19 settembre 2023*

*/In questo numero di APREbrussels: Stato dell’Unione nel 2023: poco o 
nulla di rilevante per la R&I; La proposta del Parlamento europeo per la 
tutela della libertà accademica; L’attesa associazione del Regno Unito a 
Horizon Europe; il ruolo della Francia nei partenariati 
pubblico-pubblico; Le conseguenze della proposta di revisione del Pnrr 
italiano: l’analisi di Openpolis/*

  *L'UNIONE DELLA R&I*

*Stato dell’Unione nel 2023: poco o nulla di rilevante per la R&I***– Il 
13 settembre si è tenuto 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d8XIUDZ%26y%3dS%26u%3dULY%26v%3dUGZB%26N%3duL1I6_JXvc_UH_KduW_US_JXvc_TML7318-28-1Ar-MuB2F.l6.rMyH33.lN_5sZs_EhpGq75_81%266%3dtN6NjU.1713h4n%26B6%3dW8ZF%26Lz%3dUMT0cLSFTHbCVF%260%3d95rSk8JSA6s78YHWGXsXCWoSkWs7GTDU94LbiWMUBbo3C6raE4nSFWF5D4MY9Xrb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
il discorso della Presidente della Commissione europea Ursula von der 
Leyen sullo Stato dell’Unione 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d4WQW0Y%267%3dU%26q%3dTTa%26r%3dTOb8%26M%3d3NwHD_LTuk_WD_JlwS_Ta_LTuk_VI7x.9xJ0Jd.7F_LTuk_VI50GpADMlG9_LTuk_VIHC9vKxIuFzL_usnt_5hy9w34F_usnt_5hzH_usnt_5hDJh7xB_5U_OX5X%26y%3dGxKG75.FzN%26lK%3dPU0U%26EM%3d5bMWCaLc4WUZ6U%263%3db5XxY88w04TOUh4QXhUw754RY5d3v63O943MWCYL8dbvdA7SW7Uz0faRVA7RWiXQWC4w&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
(SOTEU). Nel suo intervento, von der Leyen ha illustrato i risultati 
conseguiti negli ultimi anni e le principali priorità e iniziative per 
quello a venire, toccando temi fondamentali quali l’allargamento 
dell’Ue, la guerra della Russia all’Ucraina, l’immigrazione, il Green 
Deal e i rapporti con la Cina. Il discorso ha toccato, seppur 
marginalmente, anche alcuni temi di grande rilevanza per la ricerca e 
l’innovazione, senza però fornire significative novità di policy. La 
Presidente ha ricordato la proposta della Commissione per STEP 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dMVFaSX%26v%3dY%260%3dSIe%26A%3dSDfQ%26L%3drRFG3_PmtZ_aW_Ia1l_SP_PmtZ_Zb4yK903Q5Fx.CGIyNw.65_PmtZ_ZbJ4PwKoEK-2xB-BFvGyP_2yoq_Bn1L-lSz8oR_Drcx_Ng3RD24C30m-R14rLACyE563-CGIyN1-Gv9F7yP9_6x%26B%3d9L3TyS.xCF%2603%3dcMXC%26RE%3dSJZOaIYUREhRTC%26F%3d2TmATan9w2kaUSEbQTGbySDgx4ChPWGfyRkATXmhUYpfzYnhUYDBSUlhVUoZP4BgwSD0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
la Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa, invitando 
Consiglio e Parlamento a raggiungere un accordo in tempi stretti sul 
complesso delle modifiche all’attuale Quadro finanziario pluriennale. 
Sulla questione delle materie prime critiche, von der Leyen ha 
menzionato la necessità di ridurre le dipendenze e di lavorare insieme a 
partner chiave – Australia, Giappone, Stati Uniti, America Latina e 
Africa – al fine di a diversificare le fonti di approvvigionamento. A 
questo fine, si terrà quest’anno – ha aggiunto la Presidente – la prima 
riunione del /Critical Raw Materials Club/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dKVBSQX%26r%3dQ%268%3dSEW%269%3dS0XO%26L%3dnJDGy_HktV_SU_IWsj_SL_HktV_RZ6i.5EIuFu.61_HktV_RZ4uC70yI3Ft_HktV_RZGx5CJiEBEkH_BrYp_Lgj5D2oB_BrYp_LgkD_BrYp_LgOp_LT_7VPR%26j%3dCEJ23L.EkJ%263J%3dAQQT%26zI%3dLa8STZ7YKVFVMT%26n%3d5M5jRMZE5MRE1RTj3KWk1NWF6Saj31u2gR7iXwXASvYASQ7C6yX0WQahXOZhTT5AUMRC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
iniziativa che mira a riunire l’Ue e altri Paesi “/like-minded/” nel 
rafforzamento della /supply chain/ globale di materie critiche.

*Dal G20 al SOTEU la proposta di un quadro globale sull’IA* – Il tema 
dell’Intelligenza Artificiale ha avuto un ruolo centrale nel discorso di 
von der Leyen, che ha ribadito l’esigenza europea di essere attore 
centrale nell’utilizzo responsabile di questa tecnologia e annunciato la 
volontà di lavorare ad un quadro globale per l’IA. L’Ue deve avere un 
ruolo guida in questo processo, che si baserà su tre pilastri 
fondamentali: misure protettive, governance e guida dell’innovazione. La 
Presidente ha enfatizzato la necessità di cooperare a livello globale 
per l’istituzione di un organismo che, seguendo il modello dell’IPCC 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dJbMYPd%263%3dW%267%3dYPc%268%3dYKdN%26R%3dyPCM0_Njzg_YT_Ohyi_YW_Njzg_XYTDS.2Mt9.vE_9wlw_Il%26w%3dJBOE0I.JxQ%26zO%3dNXNY%26CP%3dIfKZQeJfHaScJY%2617t8r%3d0IYwZPeQArbSAIaJ0LcxbQfKAs8QcJ9vdPfSePWSYMbtdw7yZL0MXwcLgQWO9HWw&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
(/UN's Intergovernmental Panel on Climate Change/), riunisca scienziati, 
esperti e imprese al fine di affrontare lo sviluppo dell’IA con una 
risposta coordinata a livello globale. Inoltre, von der Leyen ha 
annunciato una nuova iniziativa volta a fornire alle start-up del 
settore l’accesso ai supercomputer ad alta performance dell’Ue, così da 
guidare le imprese europee nello sviluppo responsabile dell’IA. Il tema 
di un coordinamento globale sull’IA era già stato affrontato al G20, 
tenutosi in India qualche giorno prima del SOTEU. In quell’occasione 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d1WFa7Y%26v%3dY%26n%3dTIe%26o%3dTDf5%26M%3drRtH3_PQuZ_aA_Ja1P_TP_PQuZ_ZFO7U.r73CaJmFpJyDeK3GoFkJn77Q.cGw_PQuZ_ZFJ2-LeO3-CuJyNe-HyJiLsAs-TJZ3-a-oS-c0sCf-K5Eg73Rs-9vMb3v-Dr3wCwG2I-fG2-9i-JoEuDkRiGx_PQuZ_ZF%266%3dwSsNmZ.n74%26Gs%3dWAe3%26L3%3dZ0TCh99a3kSIY5bFa3%260%3dBcd4CC0SDDbXkac5Ca2UJCbXGA96HZ7bEh53kg0VFdabpf4bp94Ynh8Uo036HCaa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
la Presidente dell’esecutivo europeo aveva già menzionato l’esigenza di 
collaborare a livello internazionale per lo sviluppo di un quadro 
normativo per l’IA.

/What Ursula von der Leyen said vs. what she meant/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dFYBVLa%26r%3dT%263%3dVEZ%264%3dV0aJ%26O%3dnM9Jy_KfwV_VP_LWve_VL_KfwV_UUQ3P.5IrB9CiH.tO_xtht_8ipLzBrFk_KfwV_UUPuG-s9x-EtSkG-8NgMt-Il-Mw9-1GxIt-80LuIt-Mv8t7n-L9LgLqI1Kv_LWve_VL%267%3d2OyOrV.t89%26Cy%3dXFa9%26M8%3dVFUHdETNUAcKW9%26A%3du9h8uXiZFWj4sVlcH4p5gYA9JUEVuaEaIVA9Ncj9q7gUI8i7G5F5L6D4GYlaOajTuZiT&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| Politico Europe

*La nomina di Ivanova a Commissaria confermata da Parlamento e 
Consiglio***– Il Consiglio dell’Ue ha dato questa mattina il via libera 
ufficiale alla nomina di Iliana Ivanova a Commissaria europea per 
l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù. La 
nuova Commissaria bulgara ricoprirà il ruolo fino al prossimo ottobre, 
termine del mandato dell’attuale Commissione. La scorsa settimana, nella 
sessione plenaria del 12 settembre, il Parlamento europeo aveva 
approvato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dEV7aKX%26m%3dY%262%3dS0e%263%3dS5fI%26L%3diR8Gt_PetQ_aO_IR1d_SG_PetQ_ZTNxU.sLsM42sJ.sLsM42.fS_6rTx_FgoCAJ_sygq_3nsE_sygq_3n4IfQ7-IpM1_IR1d_SGZNS4hMR2qdsAbMa8_PetQ_ZTDfN7-4pLt0sK-wCj922-jToEpTo-2t-LsN-dM1DjQ70pLsI%26e%3dK9JwAF.EfR%26wJ%3d6YKT9o2b%26uQ%3dFa3aNZ2gEVAdGT%26i%3dBq6bbLY6gtVdDqRAcEW0coa3AJW0fES9YKV09IZ40r6bdEY29sUcBHS8AFV3AGUf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
la nomina di Ivanova con 522 voti a favore, 27 contrari e 51 astenuti. A 
inizio settembre, gli eurodeputati delle commissioni ITRE e CULT avevano 
“interrogato” la nuova Commissaria in un’audizione 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d3WPY9Y%266%3dW%26p%3dTSc%26q%3dTNd7%26M%3d2PvHC_NSuj_YC_JkyR_TZ_NSuj_XHOGS.gMBKr3BH.gMBKr3.yQ_tsmv_4h8AyK_BwUr_LlgF_BwUr_LlrJyOu-J9Ko_JkyR_TZXBTMfAbNoRtTZ8SL_NSuj_XH0y7tA8C-q8-wKoE3OuA9JgJ-xAuA1JcLy-EnAuJc-AF7pGF7%26f%3dEEOx5L.JgL%263O%3d7SQ7c3uY%26vK%3dLf4UTe3aKaBXMY%26j%3d6v75VQ7A5xed5uX7Ux9cbQB6XyXfZOecYyA85Mcg8RcgYOfA7Mf7bufdWQB0VRYe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
di circa tre ore in cui la candidata ha risposto ad alcune domande sui 
suoi portfolio di competenza.

/Latvia continues its enhanced dialogue/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dDWHWJY%26x%3dU%261%3dTKa%262%3dTFbH%26M%3dtN7H5_Ldub_WN_Jcwc_TR_Ldub_VSJqMr347u-3z8-vFzI936C2F.q7.rM4I33.qO_5set_Ehz90K_4ufr_DjnDx-LrKq555t-516-uH1G857A1H-179M_5set_Ehx57Nu5-pGzNvF796-A6M-rFt515q8-qAmF2979-EbDW-Ma-CX_rF%26p%3dG8K87E.FqN%265n3mvK%3dGUJU%266M%3dEbDWMaCcDWLZFU%26t%3dZFVrVDaJXG8L6rWEbFaCdpTCVK4Cdp4oUJaKbKaFaG7F5o4L9oboYITqdoWGWD4C&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>//| 
Commissione europea

*La proposta del Parlamento europeo per la tutela della libertà 
accademica* – Nella riunione 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3d1VKX7X%261%3dV%26n%3dSNb%26o%3dSIc5%26L%3dwOtG_7vSq_Hf_rrhu_2g_7vSq_Gkr6sHaG1X.eL7Jp27G.eL7Jp2.tP_rrhu_2gg0dDpKFI4It_IfxP_SUHe5x6_rrhu_2g70dJ_xhmpy_MQte_WFjiwE-pY-W0SH-e9-RM-V_rrhu_2gXyRf-do-2aGX-0Z-Fc-1_63.Kd7%26s%3dHuJA82.EtO%26iJ%3dJV7T%2696a2pN%3d2aGX0ZFd1VOa3T%26w%3dW96Oa1Ure57F78XMX03K6e7MVb3u80SsY57He7SLZ1Tp8e4qaaZNA2aKY1Ws036F&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
del 18 settembre della Commissione ITRE, l’eurodeputato tedesco 
Christian Elher, del gruppo del PPE, ha presentato il progetto di 
relazione 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d7YLUCa%262%3dS%26t%3dVOY%26u%3dVJZA%26O%3dxLzJ9_JWwf_UG_LguV_VV_JWwf_TLIuAr.Mu51Lu.71L5HgL2.71L5Hg.9A_JWwf_TLIuAr_LguV_VVHuJAHy_LguV_VV8o7x7vL55k8AJk.85_JWwf_ULLu8kLuFi9_8sYt_If8dHU_xuir_8jHSDX_8sYt_HZOrb_JWwf_TE_LguV_VLD_xuir_9huF%26j%3dGAK27H.FkN%26yK%3dAUMU%26zM%3dHb8WPa7cGWFZIU%26n%3dUuTD5IS8cHT75GblVGXiaHZhYsSFXMZ85LV9dJ597KSCdq7jWv3g3g5qVvSk5ITDXrUk&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
per chiedere un’iniziativa legislativa sulla promozione della libertà di 
ricerca scientifica nell’Ue. La proposta esorta la Commissione e il 
Consiglio a prendere tutti i provvedimenti necessari affinché la libertà 
accademica sia tutelata all’interno dell’Ue e in tutti gli Stati membri. 
Il documento, inoltre, esprime le preoccupazione del Parlamento sul 
mancato utilizzo dell’autorità giudiziaria da parte della Commissione a 
tutela della libertà scientifica. Il progetto di relazione mira a 
definire una base giuridica solida per proteggere la ricerca europea da 
potenziali violazioni della libertà accademica. Alla riunione era 
presente anche Anna Panagopoulou, Direttrice “ERA & Innovation” presso 
la DG R&I della Commissione, che ha riconosciuto il valore della 
relazione e enfatizzato l’impegno della Commissione a prendere azioni 
concrete in futuro.

/Call for applications for the selection of members of the Commission 
expert group on the Economic and Societal Impact of Research and 
innovation (ESIR3)/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d0Y0SFa%26p%3dQ%26w%3dVCW%26x%3dV8XD%26O%3dlJ3Jw_HZwT_SJ_LUsY_VJ_HZwT_RO9g.54LsFj.9y_HZwT_RONv1wMt119r38_LUsY_VJ57JiH3-AvE4Jw-HnAmI39v_HZwT_ROMgHn9r_HZwT_RO7eBuM-eFyFm3jNmEw_LUsY_WJBjHk_HZwT_SM9r%264%3dvOwLlV.r53%26Cw%3dU0a7%26J2%3dVDRBdCQHU9ZEW71j5e%268%3dHVA1IXjUCZ83DVARjVf3m6j5BVjUH6hRI00QI56Rl955G6hTGdeUI6f3AZfXkX9Z&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| Commissione europea

*I vincitori del concorso dell’UE per “giovani scienziati”: c’è anche un 
italiano *– Sono stati annunciati 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d4cCY0e%26s%3dW%26q%3dZFc%26r%3dZAd8%26S%3doPwNz_NT1W_YD_PXyS_ZM_NT1W_XIPlOh9y9k-9u0-lLuKy91ErL.l9.hSyKs9.lQ_uyZv_5nuAzQ_ywVx_9ldJs-NhQl7uAo-7qB-pJqM37wGvJ-qC4O_uyZv_5n0ZwF-lQ-fMuPhQ1-UrSuC-vApAqRpOwQ-hJg-UpJqCy-XCZ0-fB-YC_Aq%26B%3dtQvTjX.qC1%26Ev%3dc8c6%26Rz%3dXCZ0fBYFW8hCY6%26F%3dmBe98fABFXChCcBd90AhCd8a0A5Ak989GZ79kdA9B7iamagCF94Dj88e97C7d9hgD0iC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
a metà settembre a Bruxelles i vincitori della trentaquattresima 
edizione dello /Eu Contest for Young Scientists/ (EUCYS 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dLWSSRY%269%3dQ%269%3dTVW%260%3dTQXP%26M%3d5JEHF_Hlum_SV_Jnsk_Tc_Hlum_RaJ2Iz3E33-3A4-4FAEG3G90F.23.zMEEA3.2K_Cspp_Mh3K966D2_Jnsk_Tc6FF1999-BFAGEJFF6J47F_Hlum_Ra7H3JK_2D%26y%3dEHIG5O.DzL%266I%3dPSTS%26EK%3dOZMUWYLaNUUXPS%263%3dTS3L62X1U2QRSW5L3z2OZ3VU1v3xXWYO3VWw6VSO6PVMbOWzSR4v7x1OTyYv6OWSVPYU&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>). 
Più di cento studenti tra i 14 e i 20 anni provenienti da 36 stati hanno 
presentato 85 progetti ad una giuria internazionale di esperti. I 
progetti vincitori si sono aggiudicati un premio totale di 62.000 euro 
(7000 euro per i primi classificati, 5.000 per i secondi e 3.000 per i 
terzi). Tra i vincitori figura anche Filippo Mutta, studente italiano 
che, con un progetto innovativo nell’ambito dell’informatica, è riuscito 
ad ottenere un secondo posto. L’EUCYS è l’iniziativa europea che 
fornisce a studenti l’opportunità di presentare i propri progetti 
scientifici a livello europeo. Il concorso permette ai giovani 
partecipanti di competere con i propri coetanei a livello europeo e di 
confrontarsi direttamente con alcuni dei più grandi scienziati europei.

*L’evento del GIURI sulla cooperazione internazionale nella R&I*  -  Si 
terrà domani, presso la sede della delegazione della Regione Puglia a 
Bruxelles, l’evento GIURI Open 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d1cEY7e%26u%3dW%26n%3dZHc%26o%3dZCd5%26S%3dqPtN2_NQ1Y_YA_PZyP_ZO_NQ1Y_XFU6S.gG4Ni.C4_NQ1Y_XFC5AnR-mAt9rHs_PZyP_ZOEl-EuKb9u-7pN1KaAq-AuPxLeM-jHl9-1-E%26d%3dK4OvAA.JeR%26rO%3d5YFY%26tQ%3dAf2aIe1g0a0dBY%26h%3dbnf8cIddAI89bGX4CF7ehjbb0EZ9bob8hl88g0a30j887a9jYG07DjY9BBb29nf3hGcf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/Il 
Global Approach europeo alla R&I - La cooperazione internazionale in 
ricerca e innovazione tra apertura al mondo e tutela degli interessi 
dell’Ue/. L’incontro mira ad approfondire lo stato di attuazione del 
/Global Approach to R&I/, la strategia di cooperazione internazionale 
della Commissione europea in materia di ricerca e innovazione, con una 
particolare attenzione all’equilibrio tra apertura alla collaborazione 
internazionale e difesa degli interessi strategici europei, attraverso 
un dialogo con Maria Cristina Russo, Direttrice ‘Global Approach & 
International Cooperation in R&I’ alla DG R&I della Commissione europea. 
L’evento offrirà anche l’occasione di trattare altri temi fondamentali, 
come la cooperazione con Paesi e regioni prioritari, l’associazione di 
Stati terzi a Horizon Europe e le prospettive future del /Global 
Approach to R&I/.

/Il GIURI è il network che riunisce gli uffici di collegamento e 
rappresentanza degli stakeholder italiani a Bruxelles attivi nell’ambito 
della ricerca e dell’innovazione. APRE riveste attualmente il ruolo di 
coordinatore del network. Per maggiori informazioni, potete visitare il 
//nuovo sito/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d3ZSY9b%269%3dW%26p%3dWVc%26q%3dWQd7%26P%3d5PvKF_NSxm_YC_MnyR_Wc_NSxm_XH6CNg.HHOx8O.JgO_EwUu_Olg_MnyR_WcPt_MnyR_XcM_tvpv_5iP_NSxm_X7X1kclpqe_MnyR_WRX8R_EwUu_Oa59n_NSxm_X7WSX_tvpv_4ZP0Znr_NSxm_X7WSY_tvpv_4ZP0cjwq_tvpv_4ZObS_MnyR_WRYfNgdNY_eA16_pu_P7F0_Zv_eA16_ozUcj.QGaeS.Ca_eA16_oz_tvpv_4ZObB_MnyR_WRYfShcTIo.XCZ_EwUu_Oa4aVc_t7c6xvpv_4ZP0cppp_tvpv_4ZObRY_EwUu_Oa59otZiwshknnhlqt_tvpv_4ZOb3JTHF_MnyR_WRYfinPBnskYpqkfnOLgKRLZIRM0JuN0ouqDHslaLnLChOmgpStAgvK0iqmeLwmhgqNb_MnyR_WSIwKzGr_MnyR_XaIwKXPwY0dQDufyO%261%3dIwNI94.I2P%26kN%3dRW9X%26GO%3d4eOYBdNe3ZWb5X%265%3dX3dxYcWxAAaybhbWc8AUbdZNY6d1f7cPWh72B6dO8B8Qa8bObA8Uf4ARXeX399dN&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/ del 
network o la //pagina LinkedIn/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d8aAWDc%26q%3dU%26u%3dXDa%26v%3dX9bB%26Q%3dmN1Lx_LXyU_WH_NVwW_XK_LXyU_VM7uLl.IzM397.HlP_wuZv_7jl_NVwW_XKNy_NVwW_YKK_ywXt_0jA_LXyU_VBYiXgladi_NVwW_X0VCR_wuZv_7Y00Y_LXyU_VBXAK_ywXt_9a88dnc_LXyU_VBXAL_ywXt_9a88gjhd_ywXt_9a7ZW_NVwW_X0WkNRQRY_Px56_ah_T71w_dv_Px56_ZmCVPB.OaQSEh.LBV_Xyz2_hnB_T71w_dvRO_T71w_evO_O39x_Zpi_Px56_ZbeJh835h7f9n0_T71w_dkZci_Xyz2_hcZF7_Px56_ZbdlU_O39x_YgiB5xC_Px56_ZbdlV_O39x_YgiB81Fn_O39x_Yghdx_T71w_dkaAezasp_x8VM_9r_uNY7_5C_x8VM_8wzt3.SlkqLgft.Jrj_x8VM_8wflsWdk5_YTPV_iIdobufoa_uNY7_5C_x8VM_9wroo98CGNlkgSVrhKrjgPq_oW0S_zJIh_T71w_dkZca_Xyz2_hcZFsbvsii.qbz_Px56_ZbdlPv_T71w_dkaA1AhB_T71w_dkZcqy_Px56_ZbeJiCy9q87Eh4yAh5_T71w_dkZce_Xyz2_hcZFkM75kn7X8K4Y9he5BM5alMgZjKhyAm9cPeSx7iixEIi7BIi19q5Y8ihXlMe1li05gnAy_Xyz2_hdJWVAHR_Xyz2_ilJWViQWjKe1O6gYZ_wuZv_7Y9bB_LXyU_VBYiJWYT0d.TCQ_ywXt_9a7ZKY_wuZv_7Y00cgel_wuZv_7Y9bRP_ywXt_9a88dpZZlohbcjhcfp_wuZv_7Y9bF_LXyU_VBYi0Ggg8Fi0Cik9eCJBBFkfgeGfZDje9gLgACjhZGoDgllABDKbCDJAXhic8elBbikf_LXyU_VCIzJjGu_LXyU_WKIzJHPzXtdTCef2N%26k%3dIzM397.HlP%26nM%3dBWBW%261O%3d7d9YEc8e6YGb8W%26o%3dABdFYkXjYk5mBCcmck9mYhZicCcBXDY0BBUi9gal76aC7f8jf809YD0F7iZAcgZF&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/./ 

  HORIZON EUROPE

*L’attesa associazione del Regno Unito* – A inizio mese, la Commissione 
europea e il governo britannico hanno raggiunto 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d6VRVBX%268%3dT%26s%3dSUZ%26t%3dSPa0%26L%3d4MyGE_KVtl_VF_ImvU_Sb_KVtl_UK6y.8zIAIf.6G_KVtl_UK4AFr0ELnF0_KVtl_UKGD8xJyHwE1K_wros_7gz8y25E_wros_7g1G_wros_7g5I_7T_PVBU%26z%3dFzJH67.E1M%26nJ%3dQTBT%26FL%3d7aNVEZMb6VVY8T%264%3dY0ZSbkXw592N8EZT99XTY6SPXj3z74f2w7SN7Ca1Wj6NbhYyZAUVcE3SY6Y1YkRy7E61&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
un accordo sull’associazione del Regno Unito a Horizon Europe e 
Copernicus 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dHU9aNW%26o%3dY%265%3dRBe%266%3dR7fL%26K%3dkRAFv_PhsS_aR_HT1g_RI_PhsS_ZWMzU.tEsC9DlABI.hS_9qVx_IfhL%26u%3dCxQC35.LvJ%26lQ%3dLQ0a%26AI%3d5hISCgHY9r1d4cQV6a%26y%3dTfAQV9Br17Bv20YO4BAsX8cHTCZLR5bw4faNX8DHX4cuThbwT7dHY9AL2eDvZBCv&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>. 
L’intesa, ottenuta nell’ambito dell’accordo 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dJWJTPY%26z%3dR%267%3dTMX%268%3dTHYN%26M%3dvKCH7_Ijud_TT_Jeti_TT_Ijud_SY53D6A7J2G2.6DJ3Gt.79_Ijud_SYK8ItLs8H-325-9Gz0vQ_6rlr_FgA7z2CA3EB-F3E-xM-qFDF8I277_Ijud_SYJsCtLwF7K-9E2Ls5-4A28wG1_Ijud_SY79-L4-L62w7-oEw-53F9762CA3E-t966xEsEC_A8%265%3d6M7MvT.26C%26A7%3dVJYG%26KB%3dTNSLbMRRSIaOUG%269%3dxSoYJTo6QapavaoaPbFXO6J7O6FTL6t6t4J2LYIZvWs6P8o3xYM2t3oXxSNaSVKaR8JV&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
sugli scambi commerciali e la cooperazione tra Bruxelles e Londra, 
arriva dopo numerosi anni 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d1XJT7Z%26z%3dR%26n%3dUMX%26o%3dUHY5%26N%3dvKtI7_IQvd_TA_KetP_UT_IQvd_SFLq0eGq6bN70n87J.n88_IQvd_SFGsNs_KetP_UT3r8B0t_KetP_UTLk-A3IiS3E-d8oC-tB16lB26-tPwJtL-oEd-M9InL-uFt-N7-9eKs%265%3dmN7McU.26t%26B7%3dV1ZG%26Ks%3dUNS3cMR9TIa6VG%269%3d09s3bVIadWsW2b2a4oI42asS4bsX8Tq7a5K5aXM7d7tV0VGWbYE6eZHVf8Ma46KR8VLa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
di negoziazione e tensioni. Ad esempio, voci 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d2bLT8d%262%3dR%26o%3dYOX%26p%3dYJY6%26R%3dxKuM9_IRzf_TB_OgtQ_YV_IRzf_SGTCN.qL20uFsF.fR_8rTw_HgbO00dIu_IRzf_SG980u8yE-bKt-6v-8wIfB-tIbC0-9pOyQpK-t6bI_8rTw_Hg%26e%3dJAJw0H.EfQ%26yJ%3d6XMT%26uP%3dHa3ZPZ2fGVAcIT%26i%3dcGU7dNXc9J7dcqW49qX3cKY79OWe0L3fYIU2b8qeYqT4COX3CrTe9KU6ZHW7ar7cgLS7&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
sul raggiungimento dell’accordo tra le due parti si erano diffuse già lo 
scorso luglio, anche se l’effettiva finalizzazione è arrivata solo 
adesso. Secondo le stime dell’esecutivo europeo, il Regno Unito 
contribuirà, con la sua partecipazione a Horizon e Copernicus, con circa 
2,6 miliardi di euro all’anno. Inoltre, l’accordo di associazione sarà 
soggetto ad un meccanismo di correzione automatica che tutelerà il Regno 
Unito nel caso in cui le sue organizzazioni riceveranno meno 
finanziamenti del contributo versato dal governo britannico.

*Gli effetti dell’associazione solo dal 2024* – L’associazione del Regno 
Unito entrerà in vigore dal primo gennaio 2024 ed avrà effetto 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dBbJVHd%26z%3dT%26y%3dYMZ%26z%3dYHaF%26R%3dvM5M7_Kbzd_VL_Oeva_YT_Kbzd_UQTAP.6H6B.zOu_Kbzd_UQ84IwV-tH3-C9GoF20_3xgs_CmoI1IC-9zO-vH3FDHy-B9KzMs-06864yQs8-qR27tKu_Kbzd_UQ%26A%3d1N4SqU.yB8%26B4%3dbEZD%26Q7%3dUKYGcJXMTFgJVD%26E%3dt4IZIbnXM8CgEYEet5IXsbEfE4l8oTDYp5CAM9ofqaKdpTmXFUBfpXDeG9BCIXFaJaG8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
su tutti i bandi afferenti ai Programmi di lavoro 2024 e a quelli 
successivi. Le organizzazioni britanniche potranno partecipare alle 
azioni del Programma Quadro, anche come coordinatori, alle stesse 
condizioni di quelle di altri Paesi associati e ricevere finanziamenti 
da parte dell’Ue in qualità di beneficiari a tutti i bandi – per capirsi 
facilmente - contenenti nel proprio ID la dicitura “2024”. Inoltre, come 
per tutti i Paesi associati, la Commissione valuterà l’accesso delle 
organizzazioni del Regno Unito alle azioni più strategiche e “chiuse” di 
Horizon Europe. Per quanto riguarda il Work Programme 2023, invece, i 
relativi bandi non saranno coperti dall’accordo di associazione e 
continueranno ad essere gestiti nell’ambito dell’esistente accordo 
transitorio: i proponenti britannici potranno comunque ricevere 
finanziamenti attraverso il sistema di garanzia dell’UKRI 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dJc0TPe%26p%3dR%267%3dZCX%268%3dZ8YN%26S%3dlKCNw_Ij1T_TT_PUti_ZJ_Ij1T_SYU1N.DIv0.8Pk_Ij1T_SY%26B%3dqLBTgS.7Cx%260B%3dc5XL%26Rw%3dSSZ7aRYCRNh0TL%262t9eF%3dhRL9f4Lh54NhiWS00VMCjXvbgWNYeVwZf2RZhSy0i4Rc8Yvah5uhjUuZ7aQbjSKb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
prorogato al fine di coprire tutti i bandi dell’attuale Work Programme.

*iCapital 2023: Padova tra le semifinaliste *– Lo European Innovation 
Council ha annunciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dCVOWIX%265%3dU%26z%3dSRa%261%3dSMbG%26L%3d1N6GB_Lcti_WM_Ijwb_SY_Lcti_VR627.q4.xO4F95.qL_Aueq_Kjz6FM_4rlt_DgxO4F99mE-v520C5x-07H1MtNuF7-592A85-0v520C5x-SSVE-72Hp-FDN-998-UD-JxGu-72HmC2M6J-tLq-SSVE-aR-dG_67%268%3dyLBPoS.796%260B%3dYCXL%26N5%3dSSVE5m2taRUKRNdHTL%26B%3dLaNVEYQXm6LdJVJUCSR8rTNbJWQbD4JZr6N6K3KbF2uaDZRUC6KYHSxVFZy0HTK5&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
le 12 città semifinaliste alla nona edizione degli iCapital Awards 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3d5bHXAd%26x%3dV%26r%3dYKb%26s%3dYFc9%26R%3dtOxM5_MUzb_XE_OcxT_YR_MUzb_WJBu8.i0.qPvL26.iR_4vWw_DkiFo-KvFB0w_OcxT_YR0yO1Ki8z-8eMuOeI-uIrL86xF1I-eTmMhP_qI%26h%3dJ7Nz0D.IiQ%26uN%3d9XIX%26xP%3dDe6ZLd5fCZDcEX%26l%3dBGVhADYBbraA0DaegqZ5dDeeYL09aJACBr8BCrVBg6e8mJ0hBEW0AIZiaIWDXHZh0qb8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
– il premio che seleziona le città più innovative d’Europa. Il concorso 
è diviso in due categorie: /European Capital of Innovation/, rivolto a 
città con una popolazione di almeno 250.000 abitanti e /European Rising 
Innovative City/, rivoltò a città con una popolazione tra i 50.000 e i 
250.000 abitanti. Due giurie di esperti indipendenti hanno selezionato 
le sei semifinaliste per le due categorie e, nel corso del prossimo 
mese, inviteranno le città scelte ad un’audizione privata per poi 
annunciare, a fine novembre, i due podi. Le città vincitrici e le altre 
finaliste, oltre a ricevere dei premi in denaro, potranno unirsi allo 
/EIC Prizes Alumni Network/, gruppo di lavoro dello EIC Forum 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d1YDS7a%26t%3dQ%26n%3dVGW%26o%3dVBX5%26O%3dpJtJ1_HQwX_SA_LYsP_VN_HQwX_RFLmIe5z3h-5v4-iHvEv529oH.m3.eOzEp5.mK_ruap_2j1Jr525gS_zqSt_0fsOxFoL2-FoFq3y-GiAiHo_HQwX_RFMp1pCv7-eO-z5s9iHcB-iDd-CvDoPiJiIv-FoFq3y_LYsP_VNDeQ-mKrIx5aH-qDnI41tCwD-aAmDd5_zqSt_0feCk-6oL3C_eH%26l%3dCuM432.HmJ%26iM%3dCQ7W%262I%3d2d0S0c9Y1YHV3W%26p%3dW6dDZbYDV4UHXf0HQf6kWaZH1a5iW60nS2dA539l689mY4a9V6VH19WGQ0anW0YCUa5l&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>. 
Tra le sei semifinaliste della categoria European Rising Innovative City 
c’è anche Padova che, in caso di vittoria, riceverà un premio di mezzo 
milione di euro.

*La collaborazione tra EIC e EIT Digital* – L’Istituto Europeo di 
Innovazione e Tecnologia ha annunciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d1ZSY7b%269%3dW%26n%3dWVc%26o%3dWQd5%26P%3d5PtKF_NQxm_YA_MnyP_Wc_NQxm_XF06P.ePEKp6.2Q_rvpv_2kAAwN-2ReIGO_rvpv_2kAAwN_EwSu_OleDG-0iB6PaG-xJd-0HNoK27n-DAJoQxPiJA-9oPA9iG-2Tt0A0-tC2Er-KxNtI2NsC6L-bJBOt%269%3d0QsQzX.n0G%26Es%3dZNc3%26OF%3dX0WPf9VVW5e7a6xSY3%26C%3dOaf0R9fZ2a8c1bf6WX1ezf9W2Z1c37aeVW90xYaYPA3VzW1XO837Ta57U8402YaA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
il rinnovo della cooperazione tra lo EIC e EIT Digital nell’ambito dello 
/EIC Ecosystem Partnerships and Co-Investment Support programme/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d7VNZCX%264%3dX%26t%3dSQd%26u%3dSLeA%26L%3dzQzGA_OWth_ZG_IizV_SX_OWth_YL610.k4.wRxF88.kL_0xYq_Jmk0u-C1EvFt8-7MvF0Q1E1Qo6A_OWth_YL3CPoEwPy-2u0kCwOgK1Lt-JwO20uBy_IizV_SXBo4-w0uJGPz65-MgIBKkIAEoGA-8t5-uL-oEDByK5BtK-ARvG7Oz-G0LmIsJs6_wK%26j%3dDCP24J.KkK%261P%3dAROZ%26zJ%3dJg8TRf7ZIbFWKZ%26n%3d3I8F6LfgWuXg7RehaI0EYQeFRJg0RJa9ZI995MZgYMYg2PA8aRag8g2sVMBkXLgFTt89&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>. 
La proroga arriva di conseguenza al grande successo della cooperazione 
tra i due enti che, nel suo anno pilota, ha portato alcune aziende 
scale-up a raggiungere i loro obiettivi di investimento e mobilitato più 
di 25 milioni di euro in capitale privato. Nell’ambito del programma di 
collaborazione, lo EIC finanzierà, per i propri beneficiari, l’accesso a 
vari servizi offerti da EIT Digital volti a supportare lo sviluppo di 
start-up e scale-up nell’ambito /deep tech/. I cinque programmi di EIT 
Digital coinvolti sono: Access to Finance (A2F) 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d4ZGY0b%26w%3dW%26q%3dWJc%26r%3dWEd8%26P%3dsPwK4_NTxa_YD_MbyS_WQ_NTxa_XIR8S.hD50lBtPdG.pQ_uvdv_5kqEo0l0pDy_NTxa_XIAtHhN_3wVu_Cl5eBc_uvdv_5kyAzN3KrH_3wVu_ClsPmHl8lPlJyO_uvdv_5kl9f0wAu65Ku_MbyS_WQg5k-Q7fO4Dh05-lLsLr_sMtJw.KoB%26g%3dH6Oy8C.JhO%26tO%3d8VHY%26wN%3dCf5XKe4dBaCaDY%26k%3d7Ga4dCb6XBfe0FZ68lZ07o90YE9hAmb5AGWgdIafZC8B7HYB0D856EY67nYhb7d6ll7i&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>; 
Access-to-Talent (A2T) 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d3bSW9d%269%3dU%26p%3dYVa%26q%3dYQb7%26R%3d5NvMF_LSzm_WC_OnwR_Yc_LSzm_VHTJQ.gFG8kD6NcI.2O_txpt_4m49v-8z7gPF-Nq-QxFgKG_LSzm_VHRF9-e8F9_txpt_4m%261%3dGwPI74.K2N%26kP%3dRU9Z%26GM%3d4gOWBfNc3bWZ5Z%265%3d78cWYf0TY0XS8eARd9eTa9ZN69bWUABN09BUVBbO86cN74BVUh05c8x3Z89R8eCRW5ay&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>; 
Access-US-Market 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dEb8WKd%26n%3dU%262%3dYAa%263%3dY6bI%26R%3djN8Mu_LezR_WO_OSwd_YH_LezR_VTTyQ.sFv8wDkNoI.gO_6xUt_FmhCzBc81Fp_LezR_VTCkFsP_tugw_4jFg3a_6xUt_Fmp9APtI3J_tugw_4j4RdFw0cNwLpM_6xUt_Fmc7qBn968vI6_OSwd_YHeFt-H5qQuBsBv-jWuCp_4OkH8.Mf0%26r%3dJwM004.HsQ%26kM%3dIX9W%268P%3d4dFZBcEf3YNc5W%26v%3d0e7pb9arAB8NAcUGYAYpc6ZsCAbIgdaJY60NB30KdcUNBf8La7bJc0Ys0caFa5o8c7co&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>; 
The Open Innovation Factory 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dNYLZTa%262%3dX%26A%3dVOd%26B%3dVJeR%26O%3dxQGJ9_Onwf_ZX_Lgzm_VV_Onwf_YcQCT.2C0A6AyQxF.uR_Euiw_Oj5M2H-yKAIB8GC5K-35sQBLE_Onwf_Yc%268%3d38x5qRFPsY.A90%26FF%3dYGdP%26N9%3dYWVIgVUOXRdLZP%26B%3dqcyXtXS5sAU9OZS8t0RdvAx0IZN6rd10tgPavB2aJbUYMdT0tcPUHCzZt9WcKeSb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>; 
The EIT Digital Speed Master 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dBc6XHe%26l%3dV%26y%3dZ9b%26z%3dZ4cF%26S%3dhO5Ns_Mb1P_XL_PQxa_ZF_Mb1P_WQUwR.pGt9tEiOlJ.eP_3ySu_CnoKpL-iIyMv65GoI-q9cOzPy_Mb1P_WQ%26B%3dm6l9aP4TcW.yCt%26D4%3dc1bD%26Rs%3dWKZ3eJY9VFh6XD%26F%3daambdVG9c9IC9XGBd8Fhf9lD3XB0bboDdeDef0pe4ZIc7bHDdaDY2Andd7Kg5cGf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>. 

  PARTENARIATI

*Il nuovo toolkit di ERA-Learn per il monitoraggio dei partenariati *– 
ERA-Learn 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dMZ9TSb%26o%3dR%260%3dWBX%26A%3dW7YQ%26P%3dkKFKv_ImxS_TW_MTtl_WI_ImxS_Sb6sI1.HxJH85.E1O_urou_5g1_MTtl_WIKD_MTtl_XIH_DvVq_OiC_ImxS_SQXgnroctt_MTtl_W8SRU_urou_5VO9a_ImxS_SQW9a_DvVq_NZ65ooe_ImxS_SQW9b_DvVq_NZ65pncqp_MTtl_W8SRd_urou_5VO9HggYS_eDBz_px_a1FC_kp_eDBz_o3fWj.RaA-YRJRa.Rd_RDF9_b3_DvVq_NZ5WQ_MTtl_W8TzVUfiLb.aRc_urou_5VN2w6daIf_DvVq_NZ65qqfw_DvVq_NZ5Wgb_urou_5VO9bwoljtnqapTR5Fpljq_DvVq_NZ5WU_MTtl_W8TzKCsRmAssNASPOjuNpdsQkipurAqPniuNjFoOjFnQqApwqCpslCvwNFoRmauqMcRO_MTtl_W9DGKfBB_MTtl_XGDGKDKGYpYkDaaIO%26g%3dDGNy4N.IhK%265N%3d8RSX%26wJ%3dNe5TVd4ZMZCWOX%26k%3d7P66XTY95TZBZMAe4MW02Na02xVCWQ6C4R96418BYUcfXwAAZQeCRVad4Te4aTVg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
il progetto Horizon che supporta la comunità di R&I attiva nei 
partenariati, ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dDcEYJe%26u%3dW%261%3dZHc%262%3dZCdH%26S%3dqP7N2_Nd1Y_YN_PZyc_ZO_Nd1Y_XSU6S.rPj-Hr91J.rS_1wfx_Al1C6O-rTnJ7Q_1wfx_Al1C6O_5ybv_En1A9G2Aq-C17-yCjN1-PrLr-RxKyIrP%26q%3dK4O9AA.JrR%26rO%3dHYFY%267Q%3dAfEaIeDg0aMdBY%26u%3dckeMYDYJZGXMan0DZEeFY0AICDAoAncnDnW7n9jDgo7oYE9rfGAG9jBDf0WK9lbEAndF&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
la versione aggiornata del RIPE toolkit, uno strumento volto ad 
illustrare il nuovo approccio di monitoraggio e valutazione dei 
partenariati sia ai loro membri che ai Paesi partecipanti. Il cosiddetto 
/Revised RIPE Toolkit/ (R²IPE 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dLZPYRb%266%3dW%269%3dWSc%260%3dWNdP%26P%3d2PEKC_Nlxj_YV_Mkyk_WZ_Nlxj_XaRGS.zMu-Hz6BJ.zP_Bwnu_LlDP0L0MD-B0M-07CO8ACN2EAN_Bwnu_Ll2JFACIuJx0-u08D8EDOB7ED9J-70177-7uOz_Mkyk_WZI0I3P0M3J2-680-zQuHF6DE0I-9B-zPBKA0uJ-C-680-4-KuNEIyNDC3LD_O2A-CD0A-EJ9H6DD%260%3d8PCRxW.8AE%26DC%3daLbM%26PD%3dWTXNeSWTVOfQXM%26D%3dLev0N7NWObxAvZwf10vfvXL0wZwdP7QexcMZ17v6u7L0Q6KbyeTaN6uX1YvaO0yZzcTe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>) 
  presenta una nuova sezione che mira a chiarire il nuovo approccio di 
Horizon Europe nella valutazione di progetti supportati dai partenariati 
e i nuovi requisiti BMR (/Basics in Monitoring & Evaluation/). I nuovi 
criteri erano stati identificati dal La parte già presente del Toolkit, 
inoltre, è stata aggiornata per riflettere le novità nel nuovo 
approccio, integrando gli indicatori e gli standard specifici aggiornati 
  a quello utilizzato da Horizon Europe nel processo di valutazione dei 
progetti.

*Il ruolo della Francia nei **partenariati pubblico-pubblico* – 
ERA-Learn ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dHWHYNY%26x%3dW%265%3dTKc%266%3dTFdL%26M%3dtPAH5_Nhub_YR_Jcyg_TR_Nhub_XWO9S.vJm-Hv34J.vM_4wjr_Dl579O-vNqJAK_4wjr_Dl579O_9sev_IhoKBF6NF-JqL6J6-K5-HmNAAoE736E6F-1B-wJmJt7-uJ-vM4K77mJ-9-A-279LzA9KtE7K-2QsDuOy7p%260%3d4M5RtT.zAA%26A5%3daHYE%26P0%3dTL7r3mXJbKWPSGfMUE%26D%3dw5Dbu6HWK3FZHTDdIUCftWHaP7Efr8KZI4H7Q5HdwXrYwTCfQXEcvbmZOULBPVIc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
anche il rapporto 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dKUFVQW%26v%3dT%268%3dRIZ%269%3dRDaO%26K%3drMDF3_KksZ_VU_Havj_RP_KksZ_UZM7P.yHk-Ey12G.yK_2tmp_BixEmN75xMC_Havj_RP8B1-v8uHx_69KxMBO280E2M_zHkGw5.z7z%264%3dwNCLmU.854%26BC%3dUAZM%26J3%3dUTRCcSQITOZFVM%268%3dBayWnVTTDUvXE4z3mVyWnaR3H9vZHVKWmYuYocyZDXM5n4u1kayYDbQSmUQ3GZQSJbx5&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
sulla partecipazione della Francia ai partenariati pubblico-pubblico 
(P2P). Il documento, il nono di una serie di analisi sulla 
partecipazione degli Stati europei ai P2P, fornisce innanzitutto una 
panoramica dell’ecosistema di R&I francese in un contesto 
internazionale: la Francia è un innovatore forte, con investimenti in 
R&D pari al 2,34% del PIL nel 2020 e con vari punti di forza, tra cui il 
supporto del governo all’innovazione nel settore privato. 
Successivamente, il rapporto fornisce un’analisi dettagliata sul ruolo 
francese nei partenariati. In Horizon 2020, le organizzazioni di ricerca 
francesi hanno partecipato a 102 P2P e, in particolare, hanno avuto il 
ruolo di coordinatori in 27 di questi, posizionandosi come il Paese 
dell’Ue con la migliore performance nel coordinamento di partenariati. 
In Horizon Europe, invece, gli enti francesi partecipano, ad oggi, a 43 
P2P e hanno un ruolo di coordinamento in tre di questi.

/€380 million for 8 new daring Clean Aviation projects to pave the way 
for highly efficient aircraft by 2035/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d7YPUCa%266%3dS%26t%3dVSY%26u%3dVNZA%26O%3d2LzJC_JWwj_UG_LkuV_VZ_JWwj_TLQGO.iFy3t-5FAgN3Gt.9E_JWwj_TLGy6o5_BsYt_Lht9GK_xumr_8jyM9bT-EoF6AuH-zGx-b-873-8uJoH1-5r9uF-gP33zC9F-vL9Bk7DK-zI-0329-D0k-QuQ-lIB-0oA2D5-9z8o737tN-uAx7B3lN%26x%3dE1MF58.HyL%26oM%3dOSCW%26DK%3d8dLUFcKa7YTX9W%262%3dYg9T39YM4BYu375N8A6xY0YQ4F8vVA5uWC9L7EbPZ8ZNYhax595OXkdwYl3g5ucxUAYy&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| Clean Aviation Joint Undertaking

  OLTRE HORIZON

*Le conseguenze della proposta di revisione del Pnrr italiano: l’analisi 
di **Openpolis  - *In attesa della decisione di Bruxelles circa la 
richiesta di revisione del Pnrr presentata dal governo italiano, 
Openpolis si interroga 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d1WEV7Y%26u%3dT%26n%3dTHZ%26o%3dTCa5%26M%3dqMtH2_KQuY_VA_JZvP_TO_KQuY_UFO6P.oHnGpGuBs.A3_KQuY_UFDn-Fo6r9i5q8-aD-yGrJ-1Bs5qBaFx-7i-8jK-p717eJn-9oFmB-a-914n6r-6iL34-e-K47_rsbs_2h%26m%3dFuK562.FnM%26iK%3dDT7U%263L%3d2bAV0a0b1WIY3U%26q%3d6eVFW75kT6bkU4T04a3jXabmX73n6dT0Z3ZI53blaaTo6bTD7eXCaa7GadWH9c5F43a0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
sulle conseguenze di un’eventuale approvazione. Le modifiche contenute 
nella proposta prevedono il definanziamento di 9 investimenti – totale 
per 7 interventi e parziale per i restanti 2 - per una somma pari a 17 
miliardi di euro, di cui 12,3 miliardi già assegnati a 42.786 progetti. 
All’origine della scelta di stralciare gli investimenti invece che 
proporre correttivi, ci sono tre criticità legate alla struttura del 
Pnrr stesso: interventi non in linea con le richieste europee ed il 
principio del /Do No Significant Harm/; ritardi legati alla crisi 
energetica; difficoltà burocratiche per i progetti che vedono i comuni 
come soggetti attuatori. Se il governo garantisce la copertura di questi 
investimenti con fonti di finanziamento alternative tra cui il fondo di 
coesione, sono le grandi città – soprattutto Roma, Milano, Genova e 
Napoli – ed il sud Italia ad esprimere maggiore preoccupazione circa la 
perdita di risorse, con il meridione che rischia il taglio di 5,6 
miliardi di euro. Inoltre, rimane poco chiaro il dirottamento di tali 
risorse  - che sembra orientato verso REPowerEU ed interventi simili – e 
sono molti i dubbi circa la scelta di concentrare il taglio degli 
investimenti esclusivamente su transizione ecologica ed inclusione 
sociale, due settori cruciali per lo sviluppo sostenibile del Paese.

*Il Consiglio dà il**via libera alle modifiche per la quarta rata del 
Pnrr* - Il Consiglio Affari Generali – riunitosi oggi a Bruxelles - ha 
approvato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d3YQU9a%267%3dS%26p%3dVTY%26q%3dVOZ7%26O%3d3LvJD_JSwk_UC_LluR_Va_JSwk_THQHO.eI9KkF4Mo.9FJqJv.7w_LluR_Va7p_LluR_VaHt9DK_tunr_4jAJgMD-JgFz3u9D_JSwk_THVUT5_LluR_VabA_LluR_VaSA_LluR_VaJg70NgLJ-8wHy-5qO95kF-2Jg99DkA3Lu-CE3nS-D-LcL27v9y-3o996o99L-q0-4Lu-HvLkI93n-J73p_LluR_Va%266%3doODNeV.97v%26CD%3dW3aN%26Lu%3dVUT5dTSAUPb8WN%260%3d8UPYc7Ta7YMZB6v3c5vXcdUW9URXgdxX35T7d7T56VzbdVQb9WT77YO697NU69xT4XQ4&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
le modifiche al Pnnr legate all’erogazione della quarta rata, pari a 16 
miliardi di euro. La richiesta, presentata dal governo italiano lo 
scorso luglio, prevedeva la modifica di 10 dei 27 obiettivi 
originariamente associati alla quarta rata. Le misure soggette a 
modifica riguardano soprattutto gli incentivi all’efficienza energetica, 
il potenziamento delle strutture per l’infanzia e gli investimenti nei 
settori della cultura, industria spaziale e cinematografica, trasporto 
sostenibile. Secondo la Commissione, che si era già espressa 
positivamente, la rimodulazione degli obiettivi consentirà di migliorare 
la definizione delle misure previste dal Pnrr, rendendoli più coerenti 
rispetto alle sfide del mutato contesto internazionale senza però 
modificarne la pertinenza. D’altronde, questa considerazione coincide 
con i motivi che hanno spinto il governo italiano ad avanzare la 
richiesta di revisione, ritenendo il piano parzialmente non più 
realizzabile a causa di circostanze oggettive. L’approvazione congiunta 
da parte di Consiglio e Commissione permetterà all’Italia di procedere 
con la richiesta di pagamento della quarta rata.

*EDF e super-priorità: in arrivo una revisione del Fondo? **- *L’attuale 
contesto geopolitico ha già portato la Commissione europea ad 
interrogarsi sulla necessità di rafforzare il Fondo europeo per la 
difesa (EDF), proponendo di aumentarne la dotazione finanziaria con 
l’aggiunta di 1,5 miliardi di euro. Tuttavia, da Bruxelles emerge la 
notizia che la Commissione starebbe lavorando 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dDbSXJd%269%3dV%261%3dYVb%262%3dYQcH%26R%3d5O7MF_Mdzm_XN_Onxc_Yc_Mdzm_WSTJR.rRE6pQ6Q.pL0_Mdzm_WSP287FBI_5xpu_Em10sBA8r-8A9-6BzP5FGT_5xpu_EmA00P_Evfw_OkrREJ3BxI-pL0HvPFD2K-9J2HF-O2-QE61P3J5J-GCr-99JpP-10sBA8r-CHIq_Onxc_Yc%269%3dzRFQpY.A07%266n8xFF%3dZDdP%26O6%3dYWWFgVVLXReIZP%26C%3dqdxcsZRXpX36raWZscU8K9x6ICRasAQ6q8zaJX1AsATasaN7pgP7o9NVMfSYpb2c&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
ad una nuova proposta di revisione circa l’allocazione dei fondi per la 
ricerca e sviluppo in campo militare. La novità principale consisterebbe 
nell’allocare maggiori risorse finanziarie su un numero limitato di 
progetti di difesa ed interconnessi in aree individuate come 
“super-priorità a capacità limitata”, che includono lo sviluppo di 
attrezzature europee comuni agli Stati membri ed in linea con la 
strategia militare dell’Ue 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dAWKTGY%261%3dR%26x%3dTNX%26y%3dTIYE%26M%3dwK4H8_Iaue_TK_JftZ_TU_Iaue_SPOBN.o7pJ.oM7Fz3.tL_2shq_Bht6kK_7rcr_Gg3L7247v0m-54Dz38J-37rL2A9P-kFs-5o8tEm7-F_6x%266%3d2L3NrS.x79%2603%3dWFXC%26L8%3dSJTHaISNREbKTC%260%3dFVGXJ3BWJ4GXH2HTH4F3rRCVqYHXH2F3t4lWJ6F2k3pUHWpUt5IYG7JZJ6obu4IWtXk7&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
per rafforzarne la sicurezza. Tra i progetti prioritari, emergono la 
creazione di uno scudo informatico europeo per rilevare attacchi 
informatici, interventi per l’installazione di infrastrutture protettive 
sottomarine e l’implementazione di /Eurodome/, uno scudo antimissile 
europeo. Le ambizioni della Commissione non si fermano qui: le 
discussioni circa la creazione di un Programma europeo di investimenti 
per la difesa e l’ampliamento della portata dei programmi di emergenza 
sembrano essere avviate.

*Dal MIMIT 300 milioni a sostegno delle imprese italiane per la 
transizione verde *– Il MIMIT ha annunciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dMXKZSZ%261%3dX%260%3dUNd%26A%3dUIeQ%26N%3dwQFI8_Omve_ZW_Kfzl_UU_Omve_YbPBT.9B2FF.04S.5M_7xos_Gm5M_7xos_Gm0H9FLBt-PF42Mw_Kfzl_UUQD43P5SxL08-vO183-PF43W549F-OcO-J5ExL0B-5BD-B-5OA0789Fx-A5-B3S1L9F983QA-7tI88-xJBKtP1%267%3d2REOrY.089%26FE%3dXFdO8w4p%26M8%3dYVUHgUTNXQcKZO%26A%3dOdPTqCRYsZ17t0zYGaOVqZxWIAPZHZM4rcS9H9U5Law4F9S6OBz8ubM8NcP9IcQ6&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
lo stanziamento di 300 milioni di euro a valere sul Fondo per il 
sostegno alla transizione industriale 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d5cSWAe%269%3dU%26r%3dZVa%26s%3dZQb9%26S%3d5NxNF_LU1m_WE_PnwT_Zc_LU1m_VJUJQ.qG0Cx.EBP.mR_EuWx_OjmR_EuWx_OjmLz9rR6Pm_PnwT_Zc0sL1I-tCE-Cp-QBMxC4Hs-99Fe-RE5rQ6TmMA9-mL1OwRECeJ2%268%3dqSFPgZ.A9x%26GF%3dY5eP%26Nw%3dZWV7hVUCYRd0aP%26B%3dDbN09fxX0eQ5AbS789P5e9xb0aU5edQZ8DUZ9cP8fYPU80S769z7BBOWhA379CVXDeOb&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
strumento a supporto delle imprese per favorire l’adeguamento del 
sistema produttivo italiano alle politiche europee con l’introduzione di 
processi aziendali più sostenibili dal punto di vista ambientale. Le 
agevolazioni, erogabili come contributo a fondo perduto, sono destinate 
ad imprese di qualsiasi dimensione all’interno del territorio nazionale, 
attive soprattutto nel settore estrattivo e manifatturiero. Gli 
interventi finanziabili comprendono azioni volte all’efficientamento 
energetico, l’installazione di impianti da autoproduzione di energia da 
fonti rinnovabili e la riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il 
riuso, il riciclo o il recupero di materie prime. Il totale delle spese 
ammissibili è compreso tra i 3 e 20 milioni di euro per progetti da 
avviare successivamente alla presentazione della domanda e realizzabili 
entro 36 mesi dalla concessione del contributo. È possibile presentare 
domanda online a partire dal 10 ottobre 2023.

  IN AGENDA

  * *18 – 19 settembre *| Commissione ITRE
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dBaETHc%26u%3dR%26y%3dXHX%26z%3dXCYF%26Q%3dqK5L_1rdv_Bb_3wbq_Cl_1rdv_Ag3AmDlLuT.pQ1F171C.pQ1F17.nL_3wbq_Cla6oIjGQNxE5_NZta_XODp0r2_3wbq_Cl16oO_rdxus_IbyY_SQocsP-uS-SKXB-aJ-WG-R_3wbq_ClRuck-Xk-CfAT-Ke-0Y-B_Aw.GoB%26m%3dD6O54C.JnK%26tO%3dDRHY%2632l7jJ%3dCfATKe0ZBaIWDY%26q%3dSJAIWBZlaFB03IcGTK8E2pBGRm8o4KXmUFBBaHXFVBYj4p9kWleH7CfEUBbm6DA0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Parlamento europeo
  * *20 settembre *| GIURI Open – “Il Global Approach europeo alla R&I:
    La cooperazione internazionale in ricerca e innovazione tra apertura
    al mondo e tutela degli interessi dell'Ue
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d4cFZ0e%26v%3dX%26q%3dZId%26r%3dZDe8%26S%3drQwN3_OT1Z_ZD_PazS_ZP_OT1Z_YIU7T.jG5Ol.C5_OT1Z_YIC6BqR-nBw9sIv_PazS_ZPFo-EvLe9v-8sN2LdAr-BxPyMhM-kIo9-2-F%26g%3dK5PyAB.KhR%26sP%3d8YGZ%26wQ%3dBg5aJf4gAbCdCZ%26k%3dbogAcJegAJ9BbHY7CG8hhkce0FaBbpcAhm9AgAb60k9A8d9kYHA0DkZBBCc59og6hHdi&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>|
    GIURI
  * *20 settembre* | KDT JU Consultation Workshop – AI-assisted Methods
    and Tools for ECS Engineering Efficiency
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d3cNS9e%264%3dQ%26p%3dZQW%26q%3dZLX7%26S%3dzJvNA_HS1h_SC_PisR_ZX_HS1h_RHUEM.mBB-0w.CCHqNs.5w_PisR_ZXDgUA_HS1h_RHH79p-T1HvSsB-yM0AuF7F-cG-sIuGAJgB-55vF74u-964-vM7Bu-CuI-gLy9pCwHkLy-5hD13kC631%26B%3d5KuTuR.pCB%269u%3dcIW5%26RA%3dRBZKZAYQQ7hNS5%26F%3dvW1c9sB0tQe0K34auT5atWeax3cDuX99t44eQ1AdxY4fx3hCQT79NT50IT7ZtRfgOQfh&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Key Digital Technologies Joint Undertaking
  * *21 settembre* | Gruppo consigliare ricerca
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d0ZJWFb%26z%3dU%26w%3dWMa%26x%3dWHbD%26P%3dvN3K7_LZxd_WJ_MewY_WT_LZxd_VORAQ.lJ2MrGwOv.09LxKo.94_MewY_WTC3_MewY_WTGn08CwB7_LZxd_VOH4I_1vgt_AkFdAX_6ubu_FjH_MewY_WTLnNs518v-_LZxd_VGXGWGWM_LZxd_VH_MewY_WT%268%3dvP7PlW.293%26D7%3dY0bG%26N2%3dWNVBeMUHV5j6oIdEXG%26B%3doXLVBcGamWs9FXFYm9NXkdMdoYtWGcFZjAodF0IYE0sZA9HcmWK7nWGcHAo9I8FX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Consiglio dell’Ue
  * *21 settembre* | Riunione del Comitato di programma di Horizon
    Europe – Cluster 2
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dEb0YKd%26p%3dW%262%3dYCc%263%3dY8dI%26R%3dlP8Mw_NezT_YO_OUyd_YJ_NezT_XTBg.A9OsLo.By_NezT_XTQv72Pt76Br9C_OUyd_YJ93JmP3IsCC-OiCwPxA6_OUyd_YJOqOiA2_OUyd_YJIsBxE2Dw_NezT_XTjQzR_OUyd_Y9XLYDXG_OUyd_Y9XMX6fG_OUyd_YJ93KwQzQ_vwgw_7lz8rC_6xWv_GkiJ%26r%3dJyO006.JsQ%26mO%3dIXAY%268P%3d6fFZDeEf5aNc7Y%26v%3dY7cGa08tXBaE8DXIeh7HejbE9j7La00FABctXgArgBetbg7o8eas8ebsdi8KAhBEd5dH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Commissione europea
  * *25 settembre* | Gruppo consigliare ricerca
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d0WSaFY%269%3dY%26w%3dTVe%26x%3dTQfD%26M%3d5R3HF_PZum_aJ_Jn1Y_Tc_PZum_ZOOJU.lGAQrD6Sv.7HPxHx.C4_Jn1Y_TcG3_Jn1Y_TcKn7GGw9F_PZum_ZOECM_1spx_AhOhAU_Eybr_OnH_Jn1Y_TcPnK29155-_PZum_ZGUPaHTV_PZum_ZH_Jn1Y_Tc%26B%3dvMFTlT.AC3%26AF%3dc0YP%26R2%3dTWZBbVYHS9j3xRhEUP%26F%3dDVUgoURaG4P9EWQBEVzZCbNcAYSZjXzbBUxf06Wa0aOhl5VCk3N0lYz0CWWakZzD&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Consiglio dell’Ue
  * *26 settembre* | EuroHPC JU Information Day for AI on Supercomputers
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dAYEXGa%26u%3dV%26x%3dVHb%26y%3dVCcE%26O%3dqO4J2_MawY_XK_LZxZ_VO_MawY_WP94MyBy8-tO.nP2Iy6.oO_1vct_Akx96N-oPnI4M_1vct_AkoPnI4M_1vct_AkoO1JrJl-E5-CwAyLv64CxI-n58-6s-M4KoLlJwJ4OoL2-QsL3PkF-AeBW-Id-BZ_nI%26n%3dG4N67A.IoN%26rN%3dEUFX%264M%3dAeBWIdAc0Z6k5jJZBX%26r%3dXCWnYHbGUG7I8jWnZC8BcEZBcDdB0D6GXCVGYB7I5HeHdEWD8jdDcA8kbHYBbl8H&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | EuroHPC Joint Udertaking
  * *26 – 27 settembre* | Waterborne days conference 2023
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dLWAZRY%26q%3dX%269%3dTDd%260%3dT9eP%26M%3dmQEHx_OluU_ZV_JVzk_TK_OluU_YaO2T.H3yBC4tO97.jR_CsXw_MhjSzFyP_CsXw_MhzMxGrF99-jSzFyP_CsXw_Mh28E7w90JsB-y34P-xGsCzJjKx7-7gMU%26i%3dJFK10M.FjQ%264K%3d0XRU%26yP%3dMb7ZUa6fLWEcNU%26m%3dXv86Cz5DCPa981WiCy87XO3iAzT8v3f6fzW0XQS9fPSk9MUfAwb8CQYha15EAM7BYN5f&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Commissione europea & Waterborne
  *

    *27 – 28 settembre* | Horizon Europe info day – Cluster 6
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d9WQSEY%267%3dQ%26v%3dTTW%26w%3dTOXC%26M%3d3J2HD_HYuk_SI_JlsX_Ta_HYuk_RNJzIm3C3p-A9DwNvJqG9-3wE8KvAEO.m5.zKzGA1.mM_Cqar_MfmNzD2K_Cqar_MfEIuHBsMPuetPO2fqTeHPAj_Cqar_MfwNzH4AzM%26l%3dEFI45M.DmL%264I%3dCSRS%262K%3dMZ0UUY9aLUHXNS%26p%3dUSWH7SQiSNSm5yYHSP1i3vTjUxUFW14k7wYC7yRA7w6ETSTD6RXHa1YBbySk8R3nYv20&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Commissione europea

  * *28 settembre* | Knowledge Exchange Platform (KEP 2.0) seminar –
    Implementation of the New European Innovation Agenda – What is in it
    for regions and cities?
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d3cHV9e%26x%3dT%26p%3dZKZ%26q%3dZFa7%26S%3dtMvN5_KS1b_VC_PcvR_ZR_KS1b_UHA1K.gS4Hr9.qN_tyes_4nqG_tyes_4nqOgL6L_tyes_4nb4iC5_KS1b_UHIzHyJq7iC-qQeFmGiC-2EcRrHtK-z8y-C7KqNq4p-GzGqTmMkMz-4iCz7c.95Iz%26B%3dyNuToU.pC6%26Bu%3dcCZ5%26R5%3dUBZEcAYKT7hHV5%26F4c9m%3dJTAYmTc9o8daD9dAqTgdr450JY6CGZegrUdZJ6hDn57gn9ebD45CD8AeHZBfm8ef&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>|
    Commissione europea & Comitato europeo delle regioni
  * *2 ottobre *| Sessione plenaria a Strasburgo
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d0c9YFe%26o%3dW%26w%3dZBc%26x%3dZ7dD%26S%3dkP3Nv_NZ1S_YJ_PTyY_ZI_NZ1S_XOUzS.nSuKy9uH.nSuKy9.hQ_1yVv_AnsHnLdN8_PTyY_ZIAw_PTyY_ZIDxKh.D3Ko%260%3dvSvRlZ.qA3%26Gv%3da0e6%26P2%3dZCXBhBWHY8fEa6%26D%3dnYAbke4Wk90amh6fIf9doA770d79ka7YnC79A059k0iek06WG09bHf6f7j9dAA5XEY69&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Parlamento europeo
  * *4 ottobre* | Europe’s Rail Info Day 2023
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dCUFVIW%26v%3dT%26z%3dRIZ%261%3dRDaG%26K%3drM6F3_KcsZ_VM_Havb_RP_KcsZ_URHkBx-HoLq126t.55K1Fk.87_Havb_RP6mBoGp12_KcsZ_UR55K1FoL-41sE-uDpH-p19-ULRC_KcsZ_UR%264%3dwN5LmU.z54%26B5%3dUAZE%26J3%3dULRCcKQITGZFVE%268%3dIcDZoUJ6ATnWBcnSHWJSn4FWH8EQD4nSmVKVEZn4m1kZlYn2o8GVIYnSoUC4GZqVBZr6&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Europe’s Rail Joint Undertaking
  * *5 ottobre* | Riunione del Comitato di programma di Horizon Europe –
    Cluster 6
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3dLcSURe%269%3dS%269%3dZVY%260%3dZQZP%26S%3d5LENF_Jl1m_UV_Pnuk_Zc_Jl1m_TaCz.7FPBHv.CH_Jl1m_TaRE39QC3CCA5J_Pnuk_Zc50K6L0JB9J-P294QG7C_Pnuk_ZcKxP279_Pnuk_Zc60AHEzLGK_Cypr_MnWaLeQW_Cypr_MnN_Jl1m_TaABFDS9L_Cypr_Nn939E_Esnx_PfzL%261%3dEFQI5M.L2L%264Q%3dRSRa%26GK%3dMhOUUgNaLcWXNa%265%3dSQZTUzfUaRBPZzd3XzCQ6UdzbRY2Z1fTTScRSOc2TTe16vc3YQ9xbLcybLbQT13v9xdU&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Commissione europea

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