APREbrussels | Nuovi partenariati di Horizon: le proposte della Commissione
Henningsen Susanne
hennings at ictp.it
Tue May 9 14:30:45 CEST 2023
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<https://apre.musvc2.net/e/r?q=Ls%3dD2LtO_zsWv_A3_vwar_6B_zsWv_08eanUkc.mEeEtKt.9wE_vwar_6Bn_JUyX_TjNvD.eOxP_vwar_6B_zsWv_A8jDp_JUyX_UhM5_J_vwar_6Bj_JUyX_T0Fs_JUyX_UhJ_zsWv_08gB-_zsWv_A6yJ6SA0Eae_NYuT_Yl-YiAG5_vwar_77n_JUyX_T0T_zsWv_A6tL_zsWv_0X1WGYn9D.7_vwar_6B_zsWv_0X2_NYuT_YlHz_NYuT_XDXn_NYuT_YlOvN_VePs%26k%3dS9bAYA%260%3duMwRkT.rA2%26Aw%3dZCSC%26H%3d9%26F%3d3e7i6WE%26G%3d6ZFW%26x%3dW9V8WFX9WH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
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*N.09 | 09 maggio 2023*
*/In questo numero di APREbrussels: Verso il Piano strategico e i Work
Programme 2025-27; le proposte della Commissione per i nuovi
partenariati co-programmati e co-finanziati; la Commissione propone
nuove norme sulla proprietà intellettuale; legislazione del settore
farmaceutico: proposte della Commissione, proteste dell’industria;
l’evento del GIURI sulle competenze per la transizione digitale. /*
*HORIZON EUROPE*
*Verso il Piano strategico e i /Work Programme/ 2025-27* – Il percorso
di valutazione di Horizon Europe – obiettivi, regole, strumenti –
procede in parallelo con la definizione dei contenuti e delle priorità
di ricerca e innovazione (ad entrambi i processi, e alle iniziative di
APRE a riguardo, abbiamo dato ampio spazio nel numero precedente di
APREbrussels). A fine aprile, la Commissione ha presentato alle
delegazioni degli Stati membri, nella riunione
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dLb7XRd%26m%3dV%269%3dY2b%260%3dY5cP%26R%3diOEMt_MlzQ_XV_ORxk_YG_MlzQ_WaBd.0FOpKv.Bv_MlzQ_WaQs69Pq6CBo8J_ORxk_YG80JjO0IpBJ-OfB4Pu0C_ORxk_YGNxOf09_ORxk_YG900vHzKuN_CxTu_MmAcSd5d_CxTu_Mm2_MlzQ_Wa0pIDRmO_CxTu_Nmm69D_svnw_4izK%26e%3dHFPw8M.KfO%264P%3d5ZLf%26uN%3dMg3XUbAdLX4aUX%26i%3d9vfeVT8gXzgb0LC97SYgdw8cZN93WLX97Lae7w03ewacaTCg0TB8aRcf9Sd0aT6v8bb0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
della configurazione strategica del Comitato di programma di Horizon
Europe, la prima proposta di indice del Piano strategico 2025-27, il
documento che fisserà le priorità di investimento in R&I per l’ultimo
triennio dell’attuale programma: l’obiettivo dell’esecutivo Ue è
arrivare all’adozione del documento entro la primavera del prossimo
anno. La Commissione ha iniziato a delineare anche le tempistiche per
l’approvazione dei Work Programme: a gennaio 2024 verrà adottato
l’emendamento al WP 2024 – rilevante soprattutto per il WP Missions, che
al momento non include i bandi per il prossimo anno. Il WP 2025
(annuale) di Horizon Europe verrà invece adottato all’inizio del 2025,
in modo da recepire gli orientamenti del Piano strategico 25-27 e
integrare nei bandi le priorità della nuova Commissione europea. Il WP
2026-27, l’ultimo dell’attuale programmazione (biennale), dovrebbe
invece vedere la luce nell’autunno del 2025.
*Le proposte della Commissione per i nuovi partenariati co-programmati e
co-finanziati *– Alla scorsa riunione del Comitato di programma la
Commissione ha presentato anche la lista dei possibili nuovi
partenariati co-programmati e co-finanziati da avviare nell’ultimo
triennio di Horizon Europe. La lista presentata contiene al momento 11
proposte (salute mentale, giovani ricercatori, foreste, materiali,
spazio, metaverso, materie prime critiche, patrimonio culturale,
trasformazioni sociali, solare e tessile) da cui dovrebbero venir fuori
i sei partenariati della “seconda ondata” dell’attuale programma da
includere nel Piano strategico 2025-27, in aggiunta alle 49 partnership
già attivate dal Piano strategico corrente. La definizione dei futuri
partenariati delineata nel Comitato di Programma verrà sottoposta al
/Partnership Knowledge Hub/ – la piattaforma di coordinamento tra la
Commissione, i Paesi membri e i rappresentati dei partenariati
attualmente attivi – che dovrà formulare un’opinione rispetto alle
proposte dalla Commissione. L’esecutivo Ue punta a presentare una
proposta di portafoglio dei nuovi partenariati nel mese di luglio e
poter così avviare una consultazione strutturata con gli Stati Membri,
al termine della quale validare la lista dei partenariati (a fine anno)
e includerla nel futuro Piano strategico.
*Le novità sulle Missioni su città, oceani e suolo *– L’implementazione
delle missioni di Horizon Europe procede con novità rilevanti.
Nell’ambito della Missione sulle città, il progetto Net Zero Cities
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3dHcAUNe%26q%3dS%265%3dZ6Y%266%3dZ9ZL%26S%3dmLANx_Jh1U_UR_PVug_ZK_Jh1U_TWLjLGCwGtGyAvQ.jM_9yXr_InyOzLsA5E-uJ6Ew34Kj_Jh1U_TW%26B%3drM0ThT.3r9f5Cy%26A0%3db0SP%26Rx%3dTQZ8bLhDSHaAbH%26F%3dEUu09TuA9Wvhj3HBAVrfA4ueA6NC93rDD4r0g4L9D8vYAXHgf8vfg8wD0bsa7TOc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
ha lanciato una call per un nuovo /Twinning Programme/ per migliorare la
cooperazione tra città nel raggiungimento della neutralità climatica. Le
città selezionate verranno abbinate con città già partecipanti al
/NetZeroCities Pilot Programme/, portando ad uno scambio di pratiche,
competenze ed innovazione. Tutte le città appartenenti a Stati Membri
dell’Ue o Paesi associati a Horizon possono partecipare alla call
(scadenza: 30 giugno). La Missione sugli oceani ha avviato, con un
evento di lancio tenutosi a Bucarest all’inizio di aprile, una nuova
“lighthouse” volta a concentrare le attività della missione su base
regionale. La nuova lighthouse del Danubio e del Mar Nero
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d1UHY7W%26x%3dW%26n%3dRCc%26o%3dRFd5%26K%3dtPtF5_NQsb_YA_HcyP_RR_NQsb_XFEoAaD5-7n4-rEs8qNi55.Ac.57NoFm.Au_HcyP_RRJeM5_NQsb_XF57-IiI5EoD-4AsJ1Ne-E7N-o3q7n-1z0-w16ArI-x7uDoD-d1zQb5-nHa3w-Oe1-xEg86DoK5A-2ZDY-0U-LY_eD%26p%3dIuI892.DqP%26iI%3dFa1Y7a1m%266O%3d2ZDY0ULe1QEb0Q%26t%3dW3VHbcYDdeTF904Ie8Zm74Xmb4RCB9TIccZC755HB25Dff6KY54HAfVpW82Kc1TJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
promuoverà una centralizzazione della governance sul bacino del Danubio
per incentivare l’ecosistema di innovazione al fine di favorire la
protezione, la conservazione ed il ripristino dell’ambiente ed, in
particolare, del sistema idrico della regione. Nell’ambito della
Missione, due progetti (DANUBE4ALL
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dIcRYOe%268%3dW%266%3dZMc%267%3dZPdM%26S%3d4PBNE_Ni1l_YS_Pmyh_Zb_Ni1l_XXAANvGE.ACPALs.CG_Ni1l_XXNDK2CyP_0yov_Jn50_0yov_JnMfIhUYQfQ%260%3d5SERuZ.0AB%26GE%3dZMYU%26PA%3dZVXKhQfQYMYNhM%26D%3dPCyYwf2ZKbM9vCSfL0PXMBNbxdQ7LBMXsaOaN9PcxAOXsfVdRBR8LcQYthUcw07s9wNf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
e DALIA
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d8UIUDW%26y%3dS%26u%3dRDY%26v%3dRGZB%26K%3duL1F6_JXsc_UH_HduW_RS_JXsc_TM32Jk96.72H2Hh.58_JXsc_TMF5Gq5pL_yqfr_9fv6_yqfr_9fDb8ZLVGWM%266%3dtK6NjR.171%2696%3dVBQL%26Lz%3dRMT0ZHbFQDUCZD%260%3dG5E3FZDVm1pT81MakXL6CRp5iVLT96rZiQFWlZDTAZLZ82GaGWF5mXqZDTLTAQ3h1nKa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>)
relativi alla lighthouse del Danubio sono già stati attivati a gennaio
ed ulteriori due /grant agreement/ verranno con ogni probabilità firmati
nel mese di maggio. La missione ‘A Soil Deal for Europe’ è alla ricerca
di specialisti con esperienza in ambiti legati al suolo per la
valutazione e selezione di proposte progettuali nell’ambito della
protezione e del ripristino dei suoli. Sul sito della Commissione
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d7WDaCY%26t%3dY%26t%3dT9e%26u%3dTBfA%26M%3dpRzH1_PWuX_aG_JY1V_TN_PWuX_ZLJm9.k5.mSxGx9.kM_zyYr_0nt75Q_xsax_8hpCrH-3Q-y7tCiL-jCyL-zCy7iPi0-xPuHwQgD1-BkDqTkJ-mS-mJmCt-6m9r-3vB-kM-uGyKqMt-KwGr-THZ9-bB-ZC_7v%26B%3dsM1TiT.vCz%26A1%3dbASG%26Ry%3dTHZ9bCh9g3iES9aBb9%26F%3dAU9g7XDglSHbjU0Cj6mgF4jBga0c7UigkUCDjTDD9WEgj3Dc08n9lVnAB8CY7TB0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
tutte le istruzioni per proporsi come valutatori.
*Si è conclusa la valutazione del partenariato Eurostars-2 *– A fine
aprile la Commissione ha pubblicato il rapporto
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dDUGVJW%26w%3dT%261%3dRBZ%262%3dREaH%26K%3dsM7F4_Kdsa_VN_Hbvc_RQ_Kdsa_USE1.88HzIn.56_Kdsa_US5y_Kdsa_USF65y9n479zG-q554vB_3tfp_Ci-_5qds_Ef1NoBt6nJtH1_Hbvc_RQbIRJUpTm-8F5F-TD5o-4MUn-cD1lZH5oZD1B_Kdsa_USBlGtKl0r-5y%267%3dzK4OpR.y87%2694%3dWHQJ%26M4n1l6%3dRKUFZFcLQBVIZB%26A%3dD5lYFSGTLZlUFWJcM5m9LXocFWnXnSFcHUlbo1BUo1pbs5C6FSoVG3qWsQDZHYHU&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> relativo
alla valutazione del partenariato Eurostars-2, istituito sulla base
dell’articolo 185 del Tfue e attivo nel precedente periodo di
programmazione. Il programma - rinnovato in Horizon Europe con il nome
di /InnovativeSMEs/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dNXFTTZ%26v%3dR%26A%3dUAX%26B%3dUDYR%26N%3drKGI3_InvZ_TX_Katm_UP_InvZ_ScP7N.2Kk-C242E.2N_2rps_BgA84NBKu-0A9yI0440BG_2rps_BgA84NBKuJ_Etcq_OisEAH62GB66-FFoJ%261%3dF5JI6B.E2M%26sJ%3dQXAZ%26GL%3dBaOVJVWbARPYJR%265%3dbk3Q9oTy5AaVYAVNVFU1UpRRVA7xcpWx6oTW8p2x4kT1ckZSal42Wl5QakYOWoTOUGYV&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>//e
attuato nella forma di partenariato cofinanziato - ha dedicato negli
anni 2014-2020 un budget di 287 milioni di euro al supporto di Pmi nelle
attività di ricerca e sviluppo, alla loro crescita e competitività. La
valutazione presenta i risultati raggiunti fino ad ora dal programma e
fornisce una serie di raccomandazioni sulla base di tutte le evidenze
disponibili. Di seguito potete trovare una breve sintesi dei principali
risultati del rapporto: in termini di valenza del programma, Eurostars-2
è stato percepito dagli attori della R&I come un’efficace misura di
supporto volta ad affrontare i fallimenti di mercato relativi alle
scarse capacità innovative delle Pmi; in termini di efficienza, dei 287
milioni dedicati al programma nell’ambito di H2020, si prevedono circa
31,4 milioni non utilizzati (verrà probabilmente lanciato un ulteriore
bando per l’utilizzo dei fondi residui). Si notano significative
disparità di partecipazione tra i Paesi partecipanti e, inoltre, le
graduatorie sono state giudicate dai beneficiari come poco trasparenti.
Riguardo all’efficacia, Eurostars-2 ha migliorato la cooperazione tra
Pmi innovative ed altri attori ed è stato giudicato positivamente dai
partecipanti; la commistione di implementazione centralizzata e
decentralizzata è stata giudicata come una debolezza persistente durante
tutta l’implementazione.
EIT Health and IHI join forces to drive breakthroughs in health research
and innovation
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dFcEVLe%26u%3dT%263%3dZ0Z%264%3dZCaJ%26S%3dqM9N2_Kf1Y_VP_PZve_ZO_Kf1Y_UUU6P.xFr.80PxIp.C4_Kf1Y_UULnP8-C583R2_Kf1Y_UULnP8PxH2_PZve_ZO8xR-q8pJ3A-pLm-BwG-sHxL-oH7AnL-sPrOt-018pI3A7M40wQ-q8pJ3A-7C28pPlA-pLm%267%3d2S2OrZ.w89%26G2%3dWJYH%26M8%3dZIUHhDc4p9jNY0VKh0%26A%3dOdm7GBFXJYn7thlZNYjZNhD5ueF5sZm7pelTs9jcFAD9N9n7tAEVIBG8JYjcJgIV&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Innovative Health Initiative
*Regno Unito: La Camera dei Lord sull’associazione a Horizon e la
cooperazione R&I con la Svizzera *– Proseguono le discussioni sulla
possibilità di associazione del Regno Unito a Horizon Europe. Nel mese
di aprile, nonostante la proposta della Commissione di uno sconto sulla
quota associativa
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dFYTSLa%260%3dQ%263%3dVOW%264%3dVRXJ%26O%3d6J9JG_Hfwn_SP_Lose_Vd_Hfwn_RUM19tH15qOG939GI.39H_Hfwn_RUH3M8_Lose_Vdh4L7P4H-cK7ID5_7uqp_GjIA-3IH-HtKI9792-FpS-4K1F-6E7CNE3-9IH4J3-18MC3x5H94H-45t-7CC2CGIxIB-IpSG%264%3d2OGLrV.B59%26CG%3dTJUW%26J8%3dVXRHd1p5ySZNUOSKdO%268%3dH5U2MZ1YsZUSt824O71Sr5SWr944O0PUt7OXtdTRsYTZK8U1FV44H74VFW1YpcP3&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
concesso sulla base di un ritardo nell’associazione di ormai due anni
rispetto all’avvio del Programma quadro, il governo britannico ha
reclamato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d1ZNU7b%264%3dS%26n%3dWIY%26o%3dWLZ5%26P%3dzLtKA_JQxh_UA_MiuP_WX_JQxh_TFREO.pJ4AtDuG.eP_0sSu_JhaMBAcGw_JQxh_TFP3-OeDy0s-QsDu0-xGr-H7FeT-78-r0BMrI1Fg-O7-7u-NuAeIu7-aAB7r-707xDB-0i6BMs_MiuP_WX%266%3dmPANcW.67t%26DA%3dV5VQ%26Ls%3dWRT3eMb9VIU6eI%260%3d4W3a6sJ79bKX38QVaYIZ4VN349tU97MXe9LU1Yt3b9P5aAva08w57eKZ4Xs4aZu31Zu6&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
una scontistica ancora maggiore: il mancato status di associazione ha
influenzato in maniera estremamente negativa la partecipazione della
comunità scientifica britannica ai consorzi di ricerca e, di
conseguenza, una ulteriore riduzione del contributo sarebbe – secondo
Londra - una opportuna misura per “riparare i danni”. In questo
contesto di tensione ed incertezza, il Comitato per gli Affari Europei
della Camera dei Lord ha pubblicato lo scorso 29 aprile un rapporto sul
futuro delle relazioni Regno Unito-UE
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dEXCYKZ%26s%3dW%262%3dU8c%263%3dUAdI%26N%3doP8Iz_NevW_YO_KXyd_UM_NevW_XT6vI1B1Ps8z.LoKsEoFlJ8.Nr_NevW_XTI28zBj78BvJ7_KXyd_UMYMVAb_6tZv_FikKqNtA2Mz_NevW_XTTFYFYG_NevW_XT7lBoNsP_6tZv_Fi%26k%3dI9L39F.GlP%26wL%3dAaEb%261O%3dFc9YNXGeET0bNT%26o%3dcF7EWNTEW7o4hqbEYE5kbEYD7F6GAsWiAp9AaMWEAJ7B9I9GbLXC8G7jXM9GAN60aIYF&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>.
Tra le altre cose, i Lord hanno ribadito che l’associazione del Regno
Unito ad Horizon Europe e ad altri programmi di ricerca dell’Unione
Europea generebbe benefici per entrambe le parti coinvolte. Ora che il
Windsor Framework non costituisce più un ostacolo, /the necessary steps
to complete UK association should be concluded as soon as possible/,
scrivono i Lord. Bisogna ricordare però che le condizioni per
l’associazione del Regno Unito sono delineate nell’Accordo di Commercio
e Cooperazione tra Unione Europea e Regno Unito, ed è quindi altamente
improbabile che la Commissione possa cedere ad ulteriori sconti e ad un
trattamento privilegiato del partner. Nel frattempo, oltre a proporre un
piano alternativo ad Horizon, il Regno Unito tenta strade di
cooperazione alternative: si è tenuto la scorsa settimana il primo
incontro del Joint Swiss-British Committee for Science and Innovation
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dCZPWIb%266%3dU%26z%3dWKa%261%3dWNbG%26P%3d2N6KC_Lcxj_WM_Mkwb_WZ_Lcxj_VRRGQ.m97Cz.82_Lcxj_VRB9P_4vmt_DkyH_4vmt_DkCNmMD_Lcxj_VR9977HyH66DC1I_Bueu_Ljy0xCm-MyFq6C95.HCA-u9-SXIVP.B6H6%268%3dyPCPoW.896%26DC%3dXGVS%26N5%3dWTVEeOdKVKWHeK%26B%3dmcx6EbRWGAR0G5m6ucQYD9P9LeT5r6RaqdPWp8PYmVKUCVP9K0NboWT0pWR6GVy0rVxa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
per vagliare opportunità di intensificazione della cooperazione
bilaterale tra Regno Unito e Svizzera in materia di ricerca e innovazione.
European Innovation Council Transition calls - first 2023 cut-off
statistics
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dBaDXHc%26t%3dV%26y%3dX9b%26z%3dXBcF%26Q%3dpO5L1_MbyX_XL_NYxa_XN_MbyX_WQAq8.p9.mP3Kx6.pQ_zvdv_0kyA5N_3wau_ClmP3Kx0lJ-qIyK465EwI-nK3InEt-O37vNtPqJy-9iGwO-nD3O2-WKXA-86P-1OlPqN5EkN-Cf0X-KZ-0a_pJ%26l%3dH6O48C.JmO%26tO%3dBZBe%262N%3dCf0XKaHdBWAaKW%26p%3d6l7icofjZB80bqACcJei8Jdl8GYGepYBWo7lZHYAVHd0YJ8GWHbHaB8A9FBDXl7AYBBn&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| European Innovation Council
L'UNIONE DELLA R&I
*La Commissione propone nuove norme sulla proprietà intellettuale *– Lo
scorso 27 aprile, l’esecutivo europeo ha proposto un nuovo pacchetto di
riforme
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dLWNWRY%264%3dU%269%3dTIa%260%3dTLbP%26M%3dzNEHA_Lluh_WV_Jiwk_TX_Lluh_Va7u.9FJ7Jv.7C_Lluh_Va57G8AAM4G6_Lluh_VaH09DKuICFwL_Cskt_Mhv9E31F_Cskt_MhwH_Cskt_Mh1J_MU_JXPV%26v%3dGFKD7M.FwN%264K%3dLYLa%26BM%3dMbJWUWRcLSKZUS%26z%3ddvVvbyZs7v4I8w4v0w7Q8z5vVLUOW5v3sU8vWSau0yZMdSXx6x6w9TTxVSTxUQXPVx3J&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
relativo alla protezione della proprietà intellettuale, volto al
supporto delle imprese e in particolare delle Pmi. Tali norme andranno a
complementare il sistema del brevetto unitario
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dBZKWHb%261%3dU%26y%3dWFa%26z%3dWIbF%26P%3dwN5K8_Lbxe_WL_Mfwa_WU_Lbxe_VQNxHrGt-GlMz95-0rIyJ2S.p8.tO3J55.pP_7udu_GjtIsO4O7S_3vht_Ck8N3699rT_7udu_GjtI99wGt75PpF-1M4JpM9S_3vht_Ck55503N-1M4Np89CzI-tO_3vht_Ck0HtOpL0-KpNpI9-M0N99x_03%268%3dxP8PnW.395%26D8%3dXFVN%26N4%3dWOVDeJdJVFWGeF%26B%3dIWG8FeGaEaq0nANZpcNbp7M6I9pXK8p7JWpZJ0uVqcMVpbr5obt7pcOXC5l6p6GalbF8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
nella regolamentazione dei diritti di proprietà intellettuale,
promuovendo quindi un contesto favorevole per il settore privato. Le
misure andranno ad impattare diversi ambiti della proprietà
intellettuale: il sistema relativo agli standard essenziali verrà reso
più equo, con riforme relative alla trasparenza dei portafogli SEP, alle
royalty aggregate e alle condizioni di licenza FRAND; verrà creato un
nuovo strumento per la concessioni di licenze obbligatorie a livello
europeo, così da garantire l’accesso a tecnologie fondamentali anche in
casi di crisi; verrà introdotto un Certificato di protezione
supplementare unitario, volto ad arginare la frammentazione dell’attuale
sistema su base nazionale. In aggiunta, lo SME Fund 2023 effettuerà dei
servizi di voucher relativi ai brevetti europei che permetteranno alle
Pmi di risparmiare sui costi di registrazione dei brevetti.
*Reazioni agrodolci dagli attori dell’innovazione* – Diverse sono le
reazioni positive alle nuove norme proposte dalla Commissione, che
ritiene che l’attuale sistema pecchi di trasparenza – la CEO di
Fairphone, piccolo produttore olandese del settore elettronico, ha
sottolineato come un nuovo sistema per i brevetti più trasparente e
bilanciato possa risolvere molte questioni spinose relative
all’ottenimento delle licenze. Secondo IP Europe, associazione che
riunisce organizzazioni ad alta intensità di ricerca e sviluppo
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3dFYDULa%26t%3dS%263%3dV9Y%264%3dVBZJ%26O%3dpL9J1_JfwX_UP_LYue_VN_JfwX_TUMkAtHk7qO1A391K.392_JfwX_TUHmO8_LYue_VNHpNmF9M_zsht_0h78-wJv5vA852A4H1-0xN-wM9-JzG5I17s-HmO-tO-x399vL-7Ot78%268%3duM8PkT.392%26A8%3dXCSN%26N1%3dTOVAbJdGSFWDbF%26B%3d9SuX0Ss9AZqcG3p5iZMY9aGdEWJ7FaKWi3td0Zs7E8O595Iak8pd0TGVCVucD3I9lXqW&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
le norme proposte andrebbero invece a limitare le capacità dell’Ue di
raggiungere gli obiettivi strategici di innovazione e competitività:
tali misure genererebbero un sistema squilibrato ed imprevedibile che
porterebbe ad ulteriori ritardi nei pagamenti delle royalty e nelle
negoziazioni di brevetti. La proposta della Commissione dovrà comunque
essere discussa in Parlamento ed in Consiglio; eventuali revisioni
potranno quindi modificare il testo tanto discusso.
/Commission Plans to launch a European Standardisation Panel survey/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d0UFZFW%26v%3dX%26w%3dRAd%26x%3dRDeD%26K%3drQ3F3_OZsZ_ZJ_HazY_RP_OZsZ_YOHoPn120q-1xA-rDxL514FxD.o0.nK2Ly1.oR_1qcw_AfxB6I_2xbp_BmjBv-OnIo813r-8w4-sKwE6839yK-w57P_1qcw_AfmLvCsP29yK-yBkK2-BkRw3r-B4HyMn1x-P31xAjHnF214FxD-z8w5v-P4H6B8-RJYB-ZD-YC_5x%26A%3dvK3SlR.xB3%2693%3daDQI%26Q2%3dRJYBZEgHQAZEZA%26E%3dITF8kUAdk1pBBQnbF3nclXJAjZEcHQGbB6IZDVG8C8j1kZkcj1Jcl5AckSmaoRCXnWmY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Commissione Europea
/New Expert Group report on the COVID-19 //impact/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d8X7aDZ%26m%3dY%26u%3dU2e%26v%3dU5fB%26N%3diR1It_PXvQ_aH_KR1W_UG_PXvQ_ZMKfQl4sAo-4oB-pGoM34uGvG.fA.lNsMw4.fS_ytTx_9ioC4L_syZs_3nhEm-PlLf9y6i-9u7-jLuHw91BpL-u8xQ_ytTx_9ioC4-8yNlKu-EyHvN-y8qMyM-dM3Be-YF-BnNh6u-ElGeCy-8rShEjR6-KfQl4sAo-4oB-pGoM34uGvG-3h9V-Ac-GX_fL%26k%3dFvQ363.LlM%26jQ%3dAX2g%261L%3d3h9VAcGb2Y0YAY%26o%3dU9Y0U3BjWgf053dmUghBb2a9h4bh43dBTdBCTbcDb2fBTgDiU909YbfBa7c0X8bAT6gj&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/on
gender equality in Research and Innovation
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dIXKXOZ%261%3dV%266%3dUFb%267%3dUIcM%26N%3dwOBI8_Mive_XS_Kfxh_UU_Mive_WXKtNw478z-439-1G3JD49D7G.t8.wN7J84.tP_0thu_Ji30EL_7vks_GksE1-MwLt606w-667-xI6HA6BB4I-68BN_0thu_Ji30E-8CKwK9-B0H0K-085J0M-rJDBs-VQ-B2Ks69-BwGs00-86PsExOG-KtNw478z-439-1G3JD49D7G-GeJV-OZ-RX_tI%26v%3dF0ND6G.IwM%26xN%3dLXFd%26BL%3dGeJVOZRbFVKYOV%26z%3dUMVKUG9uWucK5GaxUueMbFX6s4ps4GaMTr9NTpZObFcMTuAtUM7JYpcMaKZKXLYLTJdu&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
/| Commissione europea
*Legislazione del settore farmaceutico: proposte della Commissione,
proteste dell’industria***– La Commissione ha proposto la scorsa
settimana di rivedere e riformare la legislazione farmaceutica
dell’Unione, in modo da renderla più agile, flessibile e adatta alle
esigenze dei cittadini e delle imprese. Secondo le dichiarazioni
ufficiali
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dOcOWUe%265%3dU%26B%3dZJa%26C%3dZMbS%26S%3d1NHNB_Lo1i_WY_Pjwn_ZY_Lo1i_VdCv.9IP8Jy.CD_Lo1i_VdA8GAGBM7M7_Lo1i_VdNA9GQvIFLxL_Fylt_Pnw9H92F_Fylt_PnxH_Fylt_Pnbt_Pa_JbRa%26w%3dGIQE7P.LxN%267Q%3dMYOg%26CM%3dPhKWXcScOYLZXY%261%3dY2YxcWAtU2aSWWbLcRBvXyfJdWfvc5y9t3BtcRDyV3Cy0ThxY2et8SaLWXfQV2Zv6Oaw&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
della Commissione, la revisione legislativa – la più imponente per il
settore da oltre venti anni - renderà i farmaci più disponibili,
accessibili e convenienti, e sosterrà l'innovazione aumentando la
competitività e l'attrattiva dell'industria farmaceutica europea.
Nonostante gli obiettivi prefissati dall’esecutivo europeo, EFPIA - la
Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche,
ha espresso la sua forte preoccupazione, asserendo
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d5ZKaAb%261%3dY%26r%3dWFe%26s%3dWIf9%26P%3dwRxK8_PUxe_aE_Mf1T_WU_PUxe_ZJNrGiIrCfP8Gr08Q.r09_PUxe_ZJItUw_Mf1T_WUBvPv-BiQtJsK2CrO_7yWu_Gnr0B-Nl67Ke-M0JiN-7GwF-89fJ99kD3E-pDuC-w8xCr8tQ-iP7Mt0-893N-xLhP8RvT%26s%3dKyNAA6.ItR%26mN%3dIc5d%269Q%3d6eGaDZO9e6pg5VHdDV%26w%3dZ07rD0dIdgWOg9YKC09JhDVF05aGhB0L9fVt00bOc9Zpf6ApAheJd9dLYf8GaDZJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
che la proposta della Commissione potrebbe minare la ricerca e lo
sviluppo di farmaci, e non risolvere il problema dell'accesso per i
pazienti, rallentando solamente l’innovazione in questo settore
all’interno dell’Ue. Politico ha fatto il punto
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d3XFa9Z%26v%3dY%26p%3dUAe%26q%3dUDf7%26N%3drRvI3_PSvZ_aC_Ka1R_UP_PSvZ_ZHP7U.rHvGvBmM.gN_2yUs_BncK4GeEo_PSvZ_ZH85-Nj42Kc-KoDqKw-UkGxCtL-kLf-EyQgK3_PSvZ_ZH%267%3dwSuOmZ.p84%26Gu%3dWEYA%26M3%3dZBUCh7cIY3VFh3%26A%3dG054na84lgf7Ae77kb04HD9YBA7VHf9aBBhYGbB9c4kWBh3UBbfcE045EhfTHC36pc08&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
sulle proposte della Commissione provando a individuare i vincitori e
perdenti: una valutazione chiaramente provvisoria, dato che la battaglia
legislativa in Consiglio e Parlamento deve ancora iniziare.
*/Digital Services Act/: primi obblighi e nuove designazioni ufficiali
*– A seguito delle prime designazioni
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dJWHYPY%26x%3dW%267%3dTCc%268%3dTFdN%26M%3dtPCH5_Njub_YT_Jcyi_TR_Njub_XY7o.ADJ1Lt.77_Njub_XY51I6A5O2Gz_Njub_XYH4ABKoKAFqN_Asev_KhpAC3uH_Asev_KhqJ_Asev_KhUv_KU_DZJU%26p%3dIDK89K.FqP%262K%3dFaJa%266O%3dKbDYSWLeJSEbSS%26t%3dbOSHAOXJbt3DWRbmYOTn0u8LXLUqf7t3mO8J8tWC0wTIdPTqXMaKewXGAOSF0MbnfJ6p&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
della Commissione, saranno 17 le piattaforme online e due i motori di
ricerca con oltre 45 milioni di utenti mensili attivi che, nei prossimi
quattro mesi, dovranno adattare i propri sistemi ai nuovi obblighi
normativi previsti dal /Digital Services Act/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d5Y9aAa%26o%3dY%26r%3dV4e%26s%3dV7f9%26O%3dkRxJv_PUwS_aE_LT1T_VI_PUwS_ZJ8lEmNdJ-wNu9x9jW.i7.hSvIs9.iO_uyWt_5niH_uyWt_5ntIoGgChQ_vuVx_6jgGkCw9p-MhPzCfCw-5fR-t5fIeAh%26B%3dqOvTgV.qCx%26Cv%3db9UB%26Rw%3dVCZ7d8hCU4a0d4%26F%3d78fCjb5A6ddh95dd7aCgDaAajW9Y79e5dU6eCWib5XBhh6fCAWfb9bB96a5h650DD9BC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
(DSA). Questo strumento normativo – entrato in vigore lo scorso 16
novembre – mira a garantire uno spazio digitale più sicuro ed equo per
tutti attraverso quattro pilastri: maggiore responsabilizzazione degli
utenti; aumentata protezione nei confronti dei minori; adozione di
misure per limitare i rischi legati alla diffusione online di contenuti
illegali e alla disinformazione; maggiore trasparenza su accesso a dati,
moderazione dei contenuti e inserzioni. Ampia rilevanza è riservata
all’obbligo di presentare un piano di valutazione e mitigazione dei
rischi sistemici – legati in particolare a disinformazione, libertà di
espressione, violenza di genere e salute mentale. L’adempimento degli
obblighi normativi sarà supervisionato dalla Commissione – in quanto
autorità competente – in collaborazione con il nuovo Centro europeo per
la trasparenza algoritmica (ECAT) ed un’architettura di vigilanza
pan-europea ad hoc, formata da autorità nazionali che gli Stati membri
dell’Ue dovranno istituire entro il 17 febbraio 2024.
*Dati**e /Digital Services Act/: nuovi orizzonti per la R&I? *–
L’accesso di ricercatori selezionati ai dati delle grandi piattaforme
online e dei motori di ricerca è una misura chiave nel quadro normativo
del /Digital Services Act/, che obbligherà di fatto le grandi
piattaforme online ad elaborare piani di mitigazione del rischio per
limitare la diffusione della disinformazione garantendo però una
maggiore trasparenza ed un più ampio accesso ai dati. A tal proposito,
la Commissione ha recentemente lanciato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d3Y0S9a%26p%3dQ%26p%3dV5W%26q%3dV8X7%26O%3dlJvJw_HSwT_SC_LUsR_VJ_HSwT_RH9g.5wLsFc.9y_HSwT_RHCr6q_LUsR_VJBcQ_vqUt_6fd9xJgL-v5iOp1vCsD_tuWp_4jl1x9-3EwL-w11_LUsR_VJ9pCx9cNmLgM_vqUt_6f3WBQ9-hiBgAeJg8-V5iOp1vCsD-qH-h1v5-e3e9wI-rLsLk8i4-hIv-9p-Nl5-FCk9v5p-sgLz9e9w-aeN_iD%26f%3dGyIx76.DgN%26mI%3d6Y5Y%26vM%3d6Z4WDUBc5Q5ZDQ%26j%3dUeZ7V5385539772gX8T1c5e7V01c6iU809V8VBVfX8Z457YAYDQfY86c9g4d8hR4aBSB&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
una consultazione pubblica - aperta fino al 25 maggio - che guiderà
l’esecutivo nell’elaborazione e nell’adozione di atti mirati a
specificare chiare condizioni di condivisione dei dati, le finalità per
le quali i dati possono essere utilizzati e le relative procedure,
tenendo conto dei diritti e degli interessi dei soggetti coinvolti e, se
necessario, di meccanismi consultivi indipendenti.
*A fine maggio l’evento del GIURI sulle competenze per la transizione
digitale */– /Il GIURI, in collaborazione con il Coordinamento degli
Uffici delle Regioni e delle Province Autonome Italiane a
Bruxelles (URC), organizza il prossimo 23 maggio 2023 (9:30 - 11:30) a
Bruxelles l’evento GIURI Open /Le competenze per la transizione
digitale - sfide e opportunità UE per l’ecosistema italiano.
/Nell’ambito della definizione della nuova Agenda europea delle
competenze
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d6bEVBd%26u%3dT%26s%3dY0Z%26t%3dYCa0%26R%3dqMyM2_KVzY_VF_OZvU_YO_KVzY_UKBl.8zOxIf.B4_KVzY_UKPx6n8u_KVzY_UKJjBs.G2I_wxbs_8ml4ypm_KVzY_VIXAU8_OZvU_YEEfKpli_OZvU_ZM8s%26A%3dvNxSlU.sB3%26Bx%3daDTD%26Q2%3dUEYBc0gHT6ZEc6%26E%3dG5DYDcjB0bE8n4B8GUiYI8iZk4igF4f8j6j9FT6C04AgBViBFcAg0VCaGU0bH66bHXfC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
da parte della Commissione e della strategia digitale dell’Unione
Europea “Un’Europa pronta per l'era digitale
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dFZNaLb%264%3dY%263%3dWIe%264%3dWLfJ%26P%3dzR9KA_Pfxh_aP_Mi1e_WX_Pfxh_ZU87K2DAQxJ6.C0M7Np.0C_Pfxh_ZUNBPpOwED-66B-5J4GrT_0yhu_Jn5M1M7DBGtN-JhFd-JhGY_0yhu_JntP0M50-xG9-91ExOsJ-pBw_C3%269%3d5S8QuZ.30B%26G8%3dYMYN%26OA%3dZOWKhJeQYFXNhF%26C%3dwDN8vgJ8QeuV9p6sucH9JbsaRcIbMgKYKYr6wDq7NbMbN9KWLft7LBN8IdpcO0O0ObHe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>”,
la discussione punta ad approfondire il ruolo sempre più importante
delle competenze digitali per lo sviluppo in Europa, attraverso un
dialogo con relatori della Commissione e della Rappresentanza d’Italia
presso l’UE. È possibile partecipare all’evento anche da remoto: gli
interessati possono registrarsi qui
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dGWGVMY%26w%3dT%264%3dTBZ%265%3dTEaK%26M%3dsM0H4_Kgua_VQ_Jbvf_TQ_Kgua_UV8zK3K.z9vAn8.sGx_Kgua_UVrl0uK_3tir_Cih74I5F48f3r8.qK1Q_8sds_Iht7_8sds_Ifllh5Jerw2xHICX7Uhxh0p_ACtuibBXQc0mwbrLb9AOIkqPuRoQAjuQ7Yvv0EuPiWtuiRtuiZsfESutWA_Jbvf_TGPtnZu_8sds_IfnaQWOfHfP-fRfM-WHWE-bRTB-eVUGiQSMWLbD%267%3d3M4OsT.y80%26A4%3dWKSJ%26M9%3dTKUIbFcOSBVLbB%26A%3dNa4q3llZJ5C6NYqXKSG7JUFZrZpVt3K6P7GarTHULamVH8F8MZmUualYKaBbPSnXN6FY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>.
/Il GIURI è il network coordinato da APRE che riunisce gli uffici di
collegamento e rappresentanza a Bruxelles delle organizzazioni italiane
attive nell’ambito della Ricerca e Innovazione. Per maggiori
informazioni, potete scrivere all’indirizzo //bruxelles at apre.it/
<mailto:bruxelles at apre.it>/o visitare la //pagina del GIURI su LinkedIn/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dIZ8WOb%26n%3dU%266%3dW3a%267%3dW6bM%26P%3djNBKu_LixR_WS_MSwh_WH_LixR_VXRyQ.4DpEw9kH.uJo_LixR_VX8qG86pS_0vUt_JkiCCMkCB_MSwh_WH_LixR_WXJtCyDp54xw6vJo51I_tuku_5ht0%26f%3dGCNx7J.IgN%261N%3d6YId%26vM%3dJe4WRZBcIV5ZRV%26j%3d9tedWKZ9bNA96K957x6h5tA9asa89sW5s6c5cIA56Q776IA8VsAgavc0cOa88IZ5aQbe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/./
OLTRE HORIZON
*Gli obiettivi della politica di coesione per il 2021-27 (molto anche in
ambito R&I) –* La Commissione ha pubblicato la scorsa settimana il nuovo
report “Cohesion 2021-2027 – Forging an even stronger Union”
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dLXLaRZ%262%3dY%269%3dUGe%260%3dUJfP%26N%3dxREI9_Plvf_aV_Kg1k_UV_Plvf_Za8s.CFK5Nv.8A_Plvf_ZaKuE4H497_I5J46E_Plvf_ZaB4D0K39EB5L-DHAPx89_Plvf_ZaIA07Bs9EB5LD_Kg1k_UVPzI5PEL_8yns_HnMcHa_Ctix_Mi8CAH8R-0G-0Fz-HARxH3C-09-HhMT-HhMZ-sM389G0G-6M7BsW-AK5EC43K4Gw_C9%267%3d3SDOsZ.980%26GD%3dWKYT%26M9%3dZUUIhPcOYLVLhL%26A%3dJfPatbTaJgR9qeU9MbPTGcL4qAPWrd9v4qNctAUZs9wXNfyZL9NWvYUcN91cshv4OgOa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>.
La pubblicazione, che si concentra sui risultati della programmazione
dei Fondi strutturali per il 2021-2027, prevede che entro il 2027 la
politica di coesione sosterrà la creazione di 1,3 milioni di posti di
lavoro, e aumenterà il PIL medio dell'UE del 0,5% entro la fine del
decennio. Per far sì che ciò accada, i fondi per la politica di coesione
daranno vita a un volume totale di investimenti pari a 545 miliardi, 387
dei quali finanziati dall’Ue. Una parte di questi finanziamenti toccherà
il settore della ricerca e dell’innovazione, concentrandosi in
particolare sulla diminuzione del divario digitale e sulla crescita
della competitività europea a livello internazionale. Tra i risultati
presentati dal report si prevede che grazie ai finanziamenti della
politica di coesione 83.000 ricercatori avranno accesso a strutture di
ricerca migliori, mentre 725.000 imprese riceveranno sostegno nei loro
piani di crescita intelligente e negli investimenti all’innovazione.
IN AGENDA
*
*Dall'8 all'11 maggio* | Sessione Plenaria a Strasburgo
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dHZ0ZNb%26p%3dX%265%3dW5d%266%3dW8eL%26P%3dlQAKw_OhxT_ZR_MUzg_WJ_OhxT_YWR1T.vPvL76vI.vPvL76.iR_9vWw_IkwBu8qP_9vWw_IkhLtPqB5Ow_OhxT_YWuVpfwM1p_nRmf_MUzg_WJXQeA_OhxT_YWxcu_fo_Q8F_MUzg_W9YQn_W1i_jR.MuA%26h%3dJBNz0I.IiQ%26zN%3d8bHd%26xP%3dIe6ZQZDfHV78r6ecQV%26l%3d9O8idQah0MdheHaAaQ8igsXB8OeDXIcCgu8AduXCgQAieHV50sYDXQYgaM89fKZA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
Parlamento Europeo
* *11 maggio* | Gruppo consigliare ricerca
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dNVFSTX%26v%3dQ%26A%3dSAW%26B%3dSDXR%26L%3drJGG3_HntZ_SX_Iasm_SP_HntZ_RcN7M.zFxI6CsK0.65HBGk.5H_Iasm_SP9G_Iasm_SPC2649A83_HntZ_RcDzE_Ercp_OgBZOT_2qpq_BfR_Iasm_SPH2Jo1E4r-_HntZ_RUTBYPRG_HntZ_RV_Iasm_SP%264%3d0L3LzS.x5G%2603%3dTRRI%26JF%3dSJRPaEZVR1x2kASSaA%268%3dSXA5x5lUR6IVVYEWN2C6xUoQWXpRWXn6xRIWQTCR37GWy4F1RRGR37mZ2amRT3nS&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> | Consiglio
dell’UE
* *12 maggio* | Riunione del Comitato di Programma di Horizon Europe
- EIC & European Innovation Ecosystems
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d9ZFUEb%26v%3dS%26v%3dWAY%26w%3dWDZC%26P%3drL2K3_JYxZ_UI_MauX_WP_JYxZ_TN0m.73MyHi.05_JYxZ_TNO23vNz3z0x57_MauX_WP5wHsLwGy97-Mo9qN47z_MauX_WPKkMo7v_MauX_WPEm04AvB3_JYxZ_TNhWvL_MauX_WETFWJTA_MauX_WETGbDY_zvcr_0kmGvN5D2_MauX_XPDiIq_JYxZ_ULD4%266%3duP3NkW.x72%26D3%3dVCVI%26L1%3dWJTAeEbGVAUDeA%260%3dE6EU9AD3H9HVC7AaAVAUldF4D0BTjYBYnAIYl7Hal6ETH9G3i6k390JXHVkYC6oaC6mY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
European Commission
* *15 e 16 maggio* | Consiglio Istruzione, gioventù, cultura e sport
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dJXPWPZ%266%3dU%267%3dUKa%268%3dUNbN%26N%3d2NCIC_Ljvj_WT_Kkwi_UZ_Ljvj_VYPGQ.vH8M2E3O6.8EL8Iu.9D_Kkwi_UZCC_Kkwi_UZGx8DC70C_Ljvj_VY8I7B_Kkwi_UZVSUM_Ljvj_VYcO_Ljvj_VYTO-UO_Kkwi_UZ%268%3d6NCPvU.89C%26BC%3dXNTS%26NB%3dUTVLcOdRTKWOcK%26B%3dM9xVL9T5KbM9Q8yV5t4uOZK7wXzYJaQaLXTbRcy8RWO6Jau6O7yVwTvZPTRYKawaLXS5&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
Consiglio dell’Ue
* *16 e 17 maggio *| Open Science – From Policy to Practice
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d0ZDVFb%26t%3dT%26w%3dW9Z%26x%3dWBaD%26P%3dpM3K1_KZxX_VJ_MYvY_WN_KZxX_UOJxInI4830vLt6x.Ln_MYvY_WN%267%3dvP1OlW.v83%26D1%3dWDVG%26M2%3dWHUBeCcHV94j6iVEe9%26A%3dlbk5n7DXFVk5AXDcnWjXG6A7o8l4HciZGYmbjenVn7BcFbF7CVCaBZ0Vj69VCW99&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
Presidenza Svedese al Consiglio dell’Ue
* *16 e 17 maggio* | European Digital HealthTech Hub Conference 2023
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dKcAWQe%26q%3dU%268%3dZ6a%269%3dZ9bO%26S%3dmNDNx_Lk1U_WU_PVwj_ZK_Lk1U_VZCnN.ySwI09.jO_ByXt_Lns9GQ-jPyLyM_ByXt_LnjPyLyM_ByXt_LnjCD-Fj56Rm-9EPtJy9s-83EnNuJ-m9uJyBDChB-2Sg-79Lk9BCs7y-ZEVM%26B%3drOCThV.8Cy%26CC%3db0US%26Rx%3dVTZ8dOhDUKaAdK%26F%3dgcxZCcvZ5u9fgcKhE6PZ67PC8aSgCcyY0YzaBaMbCbN9hXvc75yaBdReEaQDk9Od05Ma&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
EIT Health
* *17 maggio* | Unlocking the potential of transatlantic cooperation:
How the EU-US TTC can drive a sustainable future
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dAVAWGX%26q%3dU%26x%3dS6a%26y%3dS9bE%26L%3dmN4Gx_LatU_WK_IVwZ_SK_LatU_VPN2Q.n0lC42q95ItJo.FwA_2rXt_BgjPoEyM_2rXt_BgiCq0y5v-5j9z-5nPo-LsFy4pCx8-yBo-GtNoEyCkC-t0-4IfH32yFkEyCm-4tIz6w540tH_2rXt_Bg%26i%3dG5J17B.EjN%26sJ%3d9YAZ%26yM%3dBa7WJVEcAR8ZJR%26m5k2f%3d8BXBdkUA9JWfbG6idlW7XG30UH590nRhVA3DVHSfaGa9ZG4AZn59YIZjWFTEXkYj&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Digital Europe
* *17 maggio* | Raw Materials Summit
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dJWMYPY%263%3dW%267%3dTHc%268%3dTKdN%26M%3dyPCH0_Njug_YT_Jhyi_TW_Njug_XY7zP.xM9K93.vQ_Asjv_Kh5AFK-vRxFAO_Asjv_KhvRxFAO_Asjv_KhvEC-JrS63AAAArHB-B6E7-7BN8HvO-57r02Fx-98FwAA759x-JrS-63AAAArHB-Kv9CG9%260%3d6M0RvT.5AC%26A0%3dZNSP%26PB%3dTQXLbLfRSHYObH7t3r%26D%3dMTvbuZIXJ8vfQXO9QaOARYsWvTwfvXHeMUvWv8KWM4QBtSLcwYIYyVtbR7NAy4rX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
EIT RawMaterials
* *22 e 23 maggio* | Commissione ITRE
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dGW7WMY%26m%3dU%264%3dT2a%265%3dT5bK%26M%3diN0Ht_LguQ_WQ_JRwf_TG_LguQ_VVOxQ.uMsI63sF.uMsI63.fO_8sTt_HhdI3EjN07fM_8sTt_HhfH_8sTt_HhjN87_suir_3jxGn9_8sTt_HhiCw0mCw0uM%26t%3dEvMB53.HuL%26jM%3dJW2c%260K%3d3dHUAYPa2UIXAU%26x%3dZ65KTgUv80XH84bL746MV05IU66q5q3bb2cGa39ua0cPXb9HZ6btY9cPb6bGX8dHU7bI&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> | Parlamento
Europeo
* *23 maggio *|**REPowerEU – financial opportunities for research &
innovation
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d8Z7WDb%26m%3dU%26u%3dW2a%26v%3dW5bB%26P%3diN1Kt_LXxQ_WH_MRwW_WG_LXxQ_VMMfMl6s7o-6o8-pIoI36uCvI.f7.lPsIw6.fO_yvTt_9kfPlIuM_yvTt_9kvJjJnCuB-fPlIuM_yvTt_9ks9wJx9y0v-0pIbHjDbF-vKqIyOvHpOj9z-MfMl6s7o-DoHvQbNpJo-VGW4-dB-W4_9u%269%3dnOzQdV.u0u%265h6bCz%3dY6UF%26Ot%3dVGW4dBe0U8X7d8%26C%3deV0A6U8X9aAWdW9W5697fYja3bFbfakafY8d9ZGe8bDbbaGXAbl8f7GY979Z6Uic&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>|
Commisione europea
* *23 maggio *| GIURI Open - "Le competenze per la transizione
digitale - sfide e opportunità UE per l’ecosistema italiano"
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dLcNTRe%264%3dR%269%3dZIX%260%3dZLYP%26S%3dzKENA_Il1h_TV_Pitk_ZX_Il1h_SaD7I8Q.771Gu6.xM5_Il1h_Saxs8zQ_0rnx_JgmCAG0LA6k9y6.vQ8O_Cykq_Nn15_Cykq_NlsjmAQcw39vMOJVBaovmFw_9Hz2ggHeOhFtugxSZDGVGpwWsWuX9o1X5d238J1Wgbz2gWz2geymCX11UF_Pitk_ZNNytgs_Cykq_NluYVcVdMlW-dWlT-UMcL-ZWZI-caaNgVYTUQhK%265%3d8SAMxZ.66E%26GA%3dUPYQ%26KD%3dZRSNhMaTYITQhI%269%3dSg2v9ssXOAJ4SexVPYN5OaMXwfwTy9R4UCNYwZOSQgtTMDM6RftSzgsWPgIZUYuVSBMW&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| GIURI, URC
*/Il team APRE di Bruxelles/*
*/a cura di Mattia Ceracchi, Francesco Palumbo, Francesca Brunello e
Giulia Butera/*
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dedicato ai Soci APRE che arriva direttamente da Bruxelles. Il programma
quadro, il mondo europeo della R&I e non solo raccontati dalla capitale
dell’Unione.
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