APREbrussels | La sesta Missione, la Nuova Zelanda si associa, Innovation Scoreboard 2023

Henningsen Susanne hennings at ictp.it
Wed Jul 19 10:13:07 CEST 2023


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<https://apre.musvc2.net/e/r?q=R2%3d86R3I_4yfp_E9_5qex_E6_4yfp_DDnUratW.qKn9xQ3.31K_5qex_E6r_Pdsb_ZsHzJ.nI2V_5qex_E6_4yfp_EDs8t_Pdsb_aqG9_P_5qex_E6n_Pdsb_ZI0w_Pdsb_aqD_4yfp_DDp6-_4yfp_EB8I8YJ4Ign_Hc1c_Sp-er5KA_5qex_F1r_Pdsb_ZIN_4yfp_EB3F_4yfp_Dd0QKew3H.C_5qex_E6_4yfp_DdA_Hc1c_SpN9_Hc1c_RHdw_Hc1c_SpU8M_4yfp_DDacXu%26p%3dQGdFWI%26B%3dzK5TpR.zC7%2695%3dbKVL9n1m%26J%3dD%26D%3dDdH%26E%3dDbKU%266%3d-YIXEZEQFd&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>

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*N.14 |  18 luglio 2023*

*/In questo numero di APREbrussels: Bilancio 2024, il Consiglio propone 
tagli per 166 milioni a Horizon Europe; la sesta Missione sul New 
European Bauhaus; dieci nuovi partenariati: ufficiale la lista della 
Commissione; la Nuova Zelanda si associa; l’Innovation Scoreboard 2023: 
l’Italia migliora, ma resta innovatore moderato; le proposte della 
Commissione a supporto dei ricercatori: verso il primo quadro europeo 
delle competenze./*

 


  *HORIZON EUROPE*

 

*Bilancio 2024, il Consiglio propone tagli per 166 milioni a Horizon 
Europe* – La scorsa settimana, gli ambasciatori degli Stati membri hanno 
concordato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d9aISEc%26y%3dQ%26v%3dXIU%26w%3dXGXC%26Q%3duJ2L6_HYyc_SI_NdsX_XS_HYyc_RNS0M.kK1IqHvKu.A8HwLn.53_NdsX_XS92_NdsX_XSFzA6I_zwfp_0l3HmO6-HmHr11A6_HYyc_RNXMRA_NdsX_XSZE_NdsX_XSQ0_NdsX_XS53-884oA7-6wN-EZ0Z-pE3Jp9t-7tHmA6-92O-3E1E79wJ-2D-2Dr-4z7sJ-jQq7mP_5qav_Ef_zwfp_Al8Ju_O2Kz9r_HYyc_SL06C1-78Jw_NdsX_XIK2I_z5lE8C_zwfp_AjrCiEy_HYyc_1i7nRDQ7C_k7zFiEtD_zwfp_AjRu_zwfp_0hoKlCrJ_zwfp_0hsEz_NdsX_XORHXG_HYyc_SI_NdsX_XOcwQ13qH_5qav_EbiC55mO_5qav_EbqP6_HYyc_RJL2IqPvEv_NdsX_XOEv_NdsX_XOJpA_5qav_EblNn62_NdsX_XO230t52%260%3dzK1RpR.vA7%2691%3dZKVH%26P6%3dRHXFZEWKQAYFZB%26D%3dFYmAnT97GRkcpSFbJUGfM6GYLV9eHRlWFREADU08rQkfKUi7p1lanZk9J2AXnUFf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio per il 2024: la 
dotazione finanziaria complessiva proposta dai Paesi ammonta a 
187 miliardi di euro contro i 189,3 proposti dalla Commissione. 
L’approccio molto prudente del Consiglio comporta una sensibile 
riduzione del budget inizialmente proposto dall’esecutivo Ue per ricerca 
e innovazione  - 13,47 miliardi contro 13,65 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dIZRSOb%268%3dQ%266%3dWRU%267%3dWPXM%26P%3d4JBKE_Hixl_SS_Mmsh_Wb_Hixl_RX0y.5CMAFs.0G_Hixl_RX8AC5DEI1J0_Hixl_RXKD5ANyE0I1H_0vop_Jkz5B65B_0vop_Jk1D_0vop_Jkep_JX_OZNW%26z%3dCCNH3J.I1J%261N%3dPXNe%26FI%3dJeNSRbMXIXOSRY%264%3dSx6MZN926NZ1UseMTvAR1J7SUNVM61s6wJ7y2uVwYueS6JcR6t6MWtZRYRc13K9VZR6S&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>. 
Riduzione che si ripercuote anche su Horizon Europe: 12,65 miliardi è la 
cifra suggerita dagli Stati membri contro i 12,81 proposti dalla 
Commissione (la cifra supera di circa 400 milioni la dotazione del 
2023). Il calo si attesta quindi a 178 milioni considerando il budget 
complessivo per attività di R&I, di cui 166 milioni solo per Horizon. 
Gli altri tagli proposti dal Consiglio riguardano: Euratom (2 milioni), 
contributo dell’Ue ad ITER (10 milioni) e l’Agenzia europea per il 
programma spaziale (2 milioni). Adesso, dopo la costituzione del mandato 
della presidenza spagnola entro l’inizio di settembre, il bilancio verrà 
negoziato con il Parlamento.

*La sesta Missione sul New European Bauhaus* – Science Business 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d2XTY8Z%260%3dW%26o%3dUTa%26p%3dURd6%26N%3d6PuIG_NRvn_YB_KoyQ_Ud_NRvn_XGL1EfG1AcNGEo8GO.o8H_NRvn_XGG3St_KoyQ_UdIjLGEpGG_NRvn_XG6CInBGOjHB-LsHDKt8-BAx-K3Of4F9i-F7OtBCJ-o8K-AvKCLf4B-8bN67vL%262%3dIvLJ93.G3P%26jL%3dRd7c%26HO%3d3cPYAZOd2VQYAW%266%3dBbbUd7b4yATXXdYUZ2WQZ06zZ65z9eW2c96RY5UWedV4f2U3Yb8R8f6y77V1cdbTW5U2&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dNaGSTc%26w%3dQ%26A%3dXGU%26B%3dXEXR%26Q%3dsJGL4_Hnya_SX_Nbsm_XQ_Hnya_RcOn92Jn5yQ49AA4I.AA5_Hnya_RcOtJ2O_3qpv_Cf1Aq1HH5_Hnya_RcBtB2O_3qpv_Cf6Jw9AA-q99A4_Hnya_RcstIFEzDF_j313P.143%260%3dxKFRnR.AA5%269F%3dZIVW%26P4%3dRWXDZTWIQPYDZQ%26D%3dqRQYo2P9nZTWD41x7lN9E6VAI6R8m4OBo42dnU3XJ3xdKSNYm6PZq32aFTVcm5PAp1NA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
in anteprima la bozza della comunicazione della Commissione sulla 
valutazione dei primi due anni delle Missioni di Horizon Europe, il 
documento politico – ancora in fase di preparazione – dovrebbe essere 
adottato a breve. Tra i contenuti del documento, emerge innanzitutto la 
volontà dell’esecutivo europeo di proporre una sesta missione dedicata 
al New European Bauhaus 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d7aESCc%26u%3dQ%26t%3dXEU%26u%3dXCXA%26Q%3dqJzL2_HWyY_SG_NZsV_XO_HWyY_RLJnM-kQ1EvAjD-h748gQ2.51NxFg.A4_HWyY_RLEw4kT_nD%26j%3dI4I29A.DkP%261g7jrI%3d0dEZ%26zO%3dAZ8YIW7d0S9YIT%26n%3dfGR0em17Yj1icl69dCRDYCT8YAYhbFTgAk4AZoXD8E1AfkVAYISiABQ0AI4ldDYC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
iniziativa dell’Ue che mira ad allineare gli spazi europei ai valori del 
Green Deal e ai tre concetti di bellezza, sostenibilità e inclusività. 
Come per le altre missioni, si dovrà innanzitutto istituire un Mission 
Board e preparare un Piano di implementazione, passaggi essenziali per 
definire il potenziale della missione. Oltre a questa novità, il 
documento identifica le principali criticità affrontate dallo strumento 
ad oggi: si dovrà lavorare – è scritto nella bozza dell’esecutivo 
europeo - per migliorare la governance e la guida politica delle 
missioni, così come per assicurare maggiori investimenti, in particolare 
dal settore privato. A questo fine, la Commissione si impegna, nel 
documento, ad intensificare il dialogo con tutti gli attori coinvolti 
per capire come rendere la governance più efficiente, e a migliorare il 
lavoro di comunicazione dei risultati delle missioni, così da accrescere 
l’interesse del settore privato.

/Let Knowledge Serve the City: The Urban Transitions Mission Centre 
launches its Knowledge Repository/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d9ZOWEb%265%3dU%26v%3dWOY%26w%3dWMbC%26P%3d1N2KB_LYxi_WI_MjwX_WY_LYxi_VNMxMm6A7p-678-qI7I46CCwI.x7.mPAIx6.xO_zvlt_0k795N_Auau_KjiG5-LmNx5z81-5v9-2HvJE52D8H-v0FM_zvlt_0k592-F7I5Gx8o0-B9zQx-7qOH-Oz7tH-2MtH1DCCwIB-GqNBCwI-v9vOA9-t6DHkCxM-qOB-EvJFFm9z9-z09I1DCIzT-Kd0X-Sa-HZ_xH%26l%3dHDM48K.HmO%262M%3dBcOd%262N%3dKd0XSa9cJWAXSX%26p%3d8tdjcRd0AyV5i6tkVyWBaMZ0ctY97t9A9x90YydDAtXHaQ0mVv6k6v8EctVCYRYkeuZj&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>//| 
Commissione Europea

*L’EIC Fund è il maggiore investitore europeo nel deep tech* – L’Agenzia 
EISMEA ha annunciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dMbGWSd%26w%3dU%260%3dYGY%26A%3dYEbQ%26R%3dsNFM4_Lmza_WW_Obwl_YQ_Lmza_VbBt7.10.pODL15.1R_3uow_Cj0B8M_Dxdt_NmpODL19wK-tH0L75FFzH-yL6HyFw-0GKo-65Dr9EQ-pODL19wK-o91M-59yE-tHHB4NAO-CdNZ-Ka-Vc_pH%26z%3dJ6MH0C.H1Q%26tM%3dPeGd%26FP%3dCdNZKaMeBWOZKX%264%3ddE5w8l5TcmZTfm62bp8V9EUyfmdyXH9PXoVV8n7SdmWQdIaUboY2cFbz9HVNYCXNZC5U&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
che, nel primo trimestre del 2023, lo EIC Fund 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dJYFYPa%26v%3dW%267%3dVFa%268%3dVDdN%26O%3drPCJ3_NjwZ_YT_Layi_VP_NjwZ_XY9s9.x7.oQAIz7.xO_2wlt_Bl2H6ABNwA7N-yL9I2PDHsP293_A7%268%3dwQBPmX7t5k.794%26EB%3dXHbS%26N3%3dXSVCfPUHWLWCfM%26B%3dlZQYoay8AZJbDZRbI8Jdk0vUletZB9t6keO0G9J7o0M9k0PYHYLcHWydodw5A8Kd&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
è diventato il maggiore investitore di venture capital in operazioni 
europee per valore investito e terzo investitore per numero di 
operazioni. Il fondo ha approvato, dalla sua istituzione nel 2020, 268 
investimenti in aziende deep-tech per un valore totale di 1,407 miliardi 
di euro. In particolare, dalla riorganizzazione e dall’esternalizzazione 
del management dello scorso settembre, lo strumento ha approvato 128 
investimenti per un totale di 786 milioni di euro. Le imprese finanziate 
dallo EIC Fund – ricorda EISMEA  - sono tutte start-up altamente 
innovative che lavorano in ambiti quali ICT, biotecnologie, salute, 
energia, spazio e molti altri.

/Open innovation test beds for advanced materials - Examples and lessons 
learnt from one type of technology infrastructure/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dLaJXRc%26z%3dV%269%3dXJZ%260%3dXHcP%26Q%3dvOEL7_Mlyd_XV_Nexk_XT_Mlyd_WaK4.0FN3Kv.A9_Mlyd_WaA2_Mlyd_WaL977Eq6EE3I-yA864H_6vnv_Fk-_Cwgu_Ml4PwHw8vPwJ9_Nexk_XTev7tVzfI-WUdF-VLAs-dO9p-eL7obPArbL7E_Mlyd_WaHoI2QoBz-A2%269%3d8Q7QxX.20E%26E7%3dYSbN%26O6v7oD%3dXNWNfKVSWGXNfH%26C%3dwdL9Pcs7RfMAR8NcvfqeNcKYU8MeQ9r0ycN01AIcSbtWS7HaMfK8L0I6MWt9R7NY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| Commissione europea

 

*La Nuova Zelanda si associa a Horizon Europe* – È stato firmato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dEXRaKZ%268%3dY%262%3dURc%263%3dUPfI%26N%3d4R8IE_Pevl_aO_Km1d_Ub_Pevl_ZT8y.C9KANo.8G_Pevl_ZT6AK1BEQwH0_Pevl_ZTIDC7LyM6G1P_6tox_FizC845J_6tox_Fi1L_6tox_Fi5N_FV_OeFa%26z%3dK9LHAF.G1R%26wL%3dPfJc%26FQ%3dFcNaNZMfEVOaNW%264%3dbLYU0E4TdMZMatYObKXSeJ4VdqWM09o4wJUV9JTyaLTTDGWO0ITNgI5PeGcNYsTSDH8O&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
a inizio luglio l’accordo di associazione della Nuova Zelanda a Horizon 
Europe. L’accordo - siglato in presenza di Ursula von der Leyen e del 
primo ministro della Nuova Zelanda Chris Hipkins - segna un momento 
storico per la cooperazione internazionale in ambito R&I dell’Unione, 
sancendo la prima associazione a Horizon Europe di un Paese terzo non 
geograficamente prossimo all’Europa. Inoltre, i due Paesi hanno firmato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dMVDVSX%26t%3dT%260%3dSDX%26A%3dSBaQ%26L%3dpMFG1_KmtX_VW_IYvl_SN_KmtX_Ub6k.8GIwIw.63_KmtX_Ub4wF901L5Fv_KmtX_UbGz8EJkHDEmK_Dras_Ngl8F2qE_Dras_NgmG_Dras_NgqI_NT_AZMV%26l%3dFGJ46N.EmM%265J%3dBaRa%262L%3dNa0VVX9aMTAVVU%26p%3dTMTjT13FUS2l9QWCZPSj6S5D51YB84w2iS3E4Q4H5QWDaV3EcyXi7yR99zRmWT5kaR4j&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
anche un accordo di libero scambio. La Commissione è attesa nei prossimi 
mesi dalla finalizzazione di altri importanti accordi di associazione, 
ancora in corso di negoziato: la trattativa con il Regno Unito, dopo 
vari ritardi 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d7UKWCW%261%3dU%26t%3dRKY%26u%3dRIbA%26K%3dwNzF8_LWse_WG_HfwV_RU_LWse_VLIrCkDr9hK8Ct58M.t59_LWse_VLDtQy_HfwV_RUBuHxTuD-tOxE59_xqht_8fBB5-50-Oq-84LoP4H-kK7Iv5-39mE9CgJxItI-w525-95q53-Mu-B4Hm%264%3d2OyLrV.t59%26Cy%3dTMZF%26J8%3dVFRHdCQMU9SHd0%268%3dsYg5g1pUqdiTLWDUO6F4G5D2tZBSN9lZt093JakSpdE2J9DWFXCYFVD5pdA4L5BSpdFR&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
dovrebbe concludersi positivamente nelle prossime settimane. Stessa cosa 
per il Canada: il punto di caduta dei negoziati è previsto per il 
prossimo autunno. Negoziazioni formali sono state da poco avviate con la 
Corea del Sud, mentre l’interlocuzione con il Giappone si mantiene 
ancora a livello tecnico.

*Gli effetti dell’associazione sulla Nuova Zelanda *– Diversamente dalle 
classiche associazioni di Paesi terzi, che riguardano l’interezza del 
Programma (tranne eccezioni limitate e giustificate ad hoc), la Nuova 
Zelanda si è associata solamente al secondo pilastro di Horizon Europe. 
Le organizzazioni neozelandesi potranno partecipare alle azioni 
collaborative del secondo pilastro a pari condizioni di quelli dell’Ue, 
e quindi ricevere finanziamenti per partecipare ai consorzi progettuali. 
Nell’ambito di Horizon 2020, le entità neozelandesi avevano già ricevuto 
23 finanziamenti di progetti. Il Ministero delle imprese, 
dell’innovazione e dell’occupazione della Nuova Zelanda stima 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d7Y7UCa%26m%3dS%26t%3dV7W%26u%3dV5ZA%26O%3diLzJt_JWwQ_UG_LRuV_VG_JWwQ_TLQxO.h9f0oPf.9uPu.F6_LRuV_VGJkFf3y9_ssYt_3h3Co-CoQj-JkMf3x7i7xM-u0xIv9n-7pGv9s3zCpF-kOsGv9%26e%3dE1Mw58.HfL%26oM%3d5ZBd%26uK%3d8d3UFa2Z7W4UFX%26i%3d78c3W99A3j93SF56Zj09X0bcbi6d6CX3g5b3b9cA7i9gXkc9TCb95i08UD6gWCb0Yha6&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
che, grazie all’accordo di associazione, le organizzazioni di ricerca 
del Paese riceveranno 40-50 finanziamenti dal 2023 al 2025, con un tasso 
di successo del 20% su circa 220 candidature. Ad oggi, gli enti 
neozelandesi hanno presentato già 12 proposte a bandi di Horizon Europe 
come partner di progetto, provando ad ottenere circa 7,3 milioni euro 
principalmente nei Cluster 1 e 6. Relativamente al contributo 
finanziario, quest’anno la Nuova Zelanda dovrà pagare alla Commissione 
2,1 milioni di euro, che cresceranno progressivamente fino al 2027. In 
totale, verranno quindi pagati 18 milioni di euro, che verranno però 
ricalcolati in base all’effettiva partecipazione delle entità 
neozelandesi alle azioni del Programma quadro.

 


  *PARTENARIATI*

 

*Dieci nuovi partenariati: ufficiale la lista della Commissione* – La 
Commissione ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dBWNYHY%264%3dW%26y%3dTNa%26z%3dTLdF%26M%3dzP5HA_Nbuh_YL_Jiya_TX_Nbuh_XQJwOp309s-360-tF6K73BEzF.w9.pM0K13.wQ_3skv_Ch6A8K_0wdr_JllD4-NpKw735z-7y6-1JyGD75A7J-y7EO_3skv_ChuKxE1O4A7J-1J7LzKsH4-FwS-n360t6sPp-7CNzHw7y-HsN5FwN401L4-30A-yGE-L644En-TRXD-bO-WH_76%260%3dxMARnT.6A5%26AA%3dZIXR%26P4%3dTRXDbOWISKYDbL%26D%3dqTuYnTuAFUN9p3N8FYuXCaK0C5t9lSN7l3sfpYu7GaR7q6PXpXxBDaxWDYuAFbP9l5u0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
formalmente ieri la lista delle dieci nuove proposte di partenariato da 
attivare nell’ultimo triennio di Horizon Europe. Come anticipato nello 
scorso numero di APREBrussels, il documento 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dLU0YRW%26p%3dW%269%3dR0a%260%3dR8dP%26K%3dlPEFw_NlsT_YV_HUyk_RJ_NlsT_XaHiOz1v93-1r0-4DrKG1xE0D.i9.zKvKA1.iQ_CqWv_MfwUDJiI_CqWv_MfjE75w_NlsT_XaRDXN-ZA_NlsT_Xa5g_NE4_g794m0vJi-H4Ix-AFHsLz1r-LvHxJzHwD4Fw.Ly6%26h%3dIFIz9M.DiP%264I%3d8dQZ%26xO%3dMZ6Y7v1eUW5dLS7YUT%26l%3dbP2eavU9BPVicvUjfz49AOYCaL55YxZA8PRh0O4eb14AbR30X128YSZhdUZ9d13B&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
propone sei potenziali nuovi partenariati co-programmati: /Innovative 
Materials for EU (I’M for EU); Solar Photovoltaics; Textiles of the 
Future; Virtual Worlds. /E sei per partenariati co-finanziati:/Brain 
Health; Forests and Forestry for a Sustainable Future; In-Orbit 
Demonstration and Validation; Raw Materials for the Green and Digital 
Transition; Resilient Cultural Heritage; Social Transformations and 
Resilience./ Ognuno dei partenariati proposti è accompagnato da una 
scheda tecnica contenenti informazioni quali titolo, descrizione, DG 
della Commissione direttamente coinvolte, contesto e definizione del 
problema, obiettivi e impatti attesi, razionale, collegamenti con le 
differenti aree di Horizon Europe, altri partenariati e programmi, 
modalità di implementazione previste, tipologia ed anno di avvio. Le 10 
proposte saranno ora discusse con gli Stati membri nell’ambito della 
configurazione strategica del Comitato di programma di Horizon Europe e 
attraverso un processo di consultazione che durerà da luglio a 
settembre. I Paesi – precisa la Commissione - potranno esprimere il loro 
riscontro sui partenariati candidati e proporne di nuovi. La lista 
definitiva della “seconda ondata” di partenariati, da aggiungere ai 49 
già in corso, verrà ufficializzata con l’adozione del Piano Strategico 
2025-2027, prevista nella prossima primavera.

*Il rapporto degli esperti sulla metodologia di valutazione dei 
partenariati* – La scorsa settimana, il Gruppo di esperti 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d3URa9W%268%3dY%26p%3dRRc%26q%3dRPf7%26K%3d4RvFE_PSsl_aC_Hm1R_Rb_PSsl_ZH5y.CwHANc.5G_PSsl_ZHJD9pIB9t50A1_Hm1R_RbCzF1Pv-7DMwFE-Pg75Qv5D_PSsl_ZHIyPg50_PSsl_ZH5JNgHF-EtEGNu_Hm1R_RbAqDESnJ_DyUp_Onn10E_tqox_5d1L_tqox_4VzM_tqox_5d3PqKBlgJwGn.7DMwFZCv15J_tqox_4V3PqKBqF_Hm1R_SZa9ST_PSsl_Z8D1Uu_Hm1R_SZY%26f%3dCGQx3N.LgJ%265Q%3d6XRh%26vI%3dNh4SVe9c1w3XMa5SVb%26j%3dZQb7619BR2D3TybhZ2c8SUb7YSA3XUh7XTa9YPh93PB94Tg81yC7SUD7X1DA6xDc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
della Commissione che supporta il processo di coordinamento strategico 
dei partenariati ha pubblicato il rapporto dal titolo “Valutare i 
partenariati europei rispetto alle priorità politiche europee 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dOWBWUY%26r%3dU%26B%3dTBY%26C%3dT0bS%26M%3dnNHHy_LouV_WY_JWwn_TL_LouV_VdJkM33x76-3t8-7FtIJ3zCCF.k7.3MxID3.kO_FsYt_PhySGLkG_FsYt_PhlC07y_LouV_VdTFVQ-bC_LouV_Vd7i_LH6_gMG7yM7Fm-9D-3m57FyN-3MxID7gH-DGrC1Q-vL7GxCHAkM.D6l%268%3dAMyP1T.t9H%26Ay%3dX5y3gVXF%26NG%3dTFVQbCUVS9WQb0%26B%3d18kd48k51Zk7XWF8Ra05SbjZOX07Q8lcOUic2SEXzWE6Q70aPTlURT99S6E7VTgX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>”. 
Il documento sviluppa una metodologia per esaminare in maniera 
appropriata il ruolo dei partenariati come strumenti di sostegno alle 
priorità dell’Unione. Lo scopo del rapporto è supportare la costituzione 
di una valutazione indipendente basata su elementi concreti, utile 
all’esecutivo europeo nella definizione dell’elenco dei partenariati, e 
che tenga in considerazione le priorità emergenti in materia di R&I, le 
sfide e le priorità politiche dell’Ue che richiedono investimenti di 
ampia portata. Inoltre, il documento fornisce alcuni esempi di 
applicazione della metodologia proposta nella valutazione dei 
partenariati, con un focus specifico sui partenariati istituzionalizzati.

*Il rapporto di ERA-Learn sui partenariati pubblico-pubblici* – A fine 
giugno, ERA-Learn 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d4ZIU0b%26y%3dS%26q%3dWIW%26r%3dWGZ8%26P%3duLwK6_JTxc_UD_MduS_WS_JTxc_TIR0O.hMn-Dh65F.hP_5sVu_Eh%26g%3dH8Ky8E.FhO%26vK%3d7cIb%26wN%3dEb5XMY4cDU63d6nXMV%26k%3dArSA7rTCeDbhZDYi8Faf6r5d7JTCZE4C6M8g7KUgdq34esYCeK5faqa08p5hdE45&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
il progetto Horizon che supporta la comunità di R&I attiva nei 
partenariati, ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dIUJZOW%26z%3dX%266%3dRJb%267%3dRHeM%26K%3dvQBF7_Oisd_ZS_Hezh_RT_Oisd_YXMAT.wHo-Iw16K.wK_6xkp_FmvEqR552QA_Hezh_RT86D984_HsM7H8_YRRF%26A%3d5K7SuR.2BB%2697%3daPVN%26QA%3dRNYKZKXPQGZKZH%26E%3dRSqYtQIaMQIZRUHeLXEgwVGXNVGCMRodO6r9J1GAL5IXPRrXKXNaPWIXLQGXv8s1o6IA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
il Rapporto annuale 2022 sulle tipologie di partenariato 
pubblico-pubblico (P2P). I P2P sono un precedente tipo di partenariati 
creati nell’ambito di Horizon 2020 ed ormai in via di conclusione. 
Questi sono costituiti da reti di organizzazioni pubbliche di Paesi 
membri e associati che si uniscono per condurre attività di ricerca e 
innovazione con un’agenda comune. Il rapporto presenta dei diagrammi di 
mappatura che riflettono la transizione dai P2P di Horizon 2020 
all’attuale classificazione introdotta in Horizon Europe, mostrando la 
trasformazione in corso dei P2P nelle nuove tipologie di partenariati 
cofinanziati e istituzionalizzati. Il documento fornisce inoltre dati, 
aggiornati al 2022, su bandi e progetti relativi ai P2P. Dall’analisi 
emerge che: circa 10.500 progetti sono stati finanziati da bandi di P2P 
dal 2004 al 2022; 827 bandi sono stati lanciati e chiusi nello stesso 
periodo; sono stati lanciati 34 bandi nel 2022; verranno lanciati in 
totale 27 bandi nel corso del 2023.

*Le novità dai partenariati in corso: Made in Europe e CBE JU* – Il 
partenariato co-programmato /Made in Europe/ ha lanciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d7W0SCY%26p%3dQ%26t%3dT0U%26u%3dT8XA%26M%3dlJzHw_HWuT_SG_JUsV_TJ_HWuT_RLO1M.k8jHg.7y_HWuT_RLFiMy_JUsV_TJ3uFxHo4yJk-Hy2rAg-3uFwKrLeJoGr-Co7-1ExC-tHu9v1sEi-RFT9-RC%266%3dqKyNgR.t7x%269y%3dVBVF%26Lw%3dRFT7ZCSBQ9U7Z0%260%3dDQ9WeREbhRkZhSjZ9QgTC5lU6SBS7Xk1g3eY94k8eQk4B6j4jT03A4i806FbjVATD1iY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
una consultazione pubblica per raccogliere opinioni sul programma di 
lavoro 2027-2027. La consultazione si divide in due percorsi: il primo 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d6VIYBX%26y%3dW%26s%3dSIa%26t%3dSGd0%26L%3duPyG6_NVtc_YF_IdyU_SS_NVtc_XKN0S.j7sNf.68_NVtc_XK42JxLyPfKvKs-Dn0j-68NtGr-Su-SH-XB-6ALjI7Oy2xAmFy0jI-3AwJ3AhKvRj%265%3dzQxMpX.s67%26Ex%3dUKbE%26K6%3dXESFfBRKW8TFf9%269%3dqcCRs9iaI70SpXiUJWg2D9i2GckVrf7Yp884K7f2nYD7Je9TpBA2r7gYpc73K7EUJfh4&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
punta a raccogliere le opinioni di esperti in nome delle loro 
organizzazioni; il secondo 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dBa9VHc%26o%3dT%26y%3dX9X%26z%3dX7aF%26Q%3dkM5Lv_KbyS_VL_NTva_XI_KbyS_UQSzP.pBiKl.Ax_KbyS_UQ9rG4QoMlPlHy-Id7p-AxKzLh-P1-X8-UH-LuHuAfM4-LhK4Lh65Ey8%26o%3dIxL795.GpP%26lL%3dEd9c%265O%3d5cCYCZBd4VDYCW%26s%3daBYIX48oa8bIZ5Toa8aFbCWob7VoceZKc7Um0ibCdd4KY74l7dbp8Bcl70VEAebGWBVJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
mira invece a raccogliere informazioni da coloro che partecipano a 
progetti europei, con un focus particolare sui progetti /Made in 
Europe/. C’è tempo per rispondere fino al 7 settembre. Il partenariato 
istituzionalizzato /Circular Bio-Based Joint Undertaking/ (CBE JU) ha 
lanciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dOb6WUd%26l%3dU%26B%3dY6Y%26C%3dY4bS%26R%3dhNHMs_LozP_WY_OQwn_YF_LozP_VdTwQ.19e.9IOoJy.Bu_LozP_VdKeQG_OQwn_YF7zB-jO-7KvCHBs-JFLj91Q-pLCMoMyIs-CAMrIJB-sE7IlM-GRsNyFn5zIe-7CKsNFRcN7Ln%268%3dARsP1Y.n9H%26Fs%3dXVc0%26NG%3dY0VQg7UVX3WQg4%26B%3dOe65yY85zgc5y8abUge8S83dQc5UTBd6Xa77Qg3UPab7TX5c2gcUQYb0TBebWd482Z8b&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
un bando da un milione di euro per proposte di azioni di coordinamento e 
supporto finalizzate alla creazione di una rete di formazione per 
l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori nel settore delle 
costruzioni. Questo network sarà parte integrante della New European 
Bauhaus Academy 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d8cBWDe%26r%3dU%26u%3dZBY%26v%3dZ0bB%26S%3dnN1Ny_LX1V_WH_PWwW_ZL_LX1V_VMLkQ-lSxIwCgH-i91BhSy.92PuJh.C1_LX1V_VM9hI2R_xuZx_8juCh-5j9j9tW_kH%26k%3dK1M3A8.HlR%26oM%3dAfBd%261Q%3d8d9aFa8f7W0aFX%26o%3dClVkdhWlAFV8ZEajhBWDZDUDABd9A89jbh78Ahd8905Cf0Wk9BWABB75h9gkaD8BD89h&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
iniziativa volta a promuovere la circolarità e la sostenibilità nelle 
costruzioni. C’è tempo per inviare la propria proposta fino al 4 ottobre.

/EIT Climate-KIC launches the Investing for 1.5C initiative with 
founding partners Ship2BVentures and UnaTerra / 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d9aIZEc%26y%3dX%26v%3dXIb%26w%3dXGeC%26Q%3duQ2L6_OYyc_ZI_NdzX_XS_OYyc_YNS0T.kHvJiPr-Hq9.2Oo_NdzX_XSMzA6P-zAyBiOrP_zwfw_0lvK4A6QqJt-CwN-D-bk-E1F2EnQqRr-PpE3YjRrK2Q5B1-Q182A5Oi_NdzX_XS%26A%3duQ6SkX.1B2%26E6%3daFbM%26Q1%3dXMYAfJXFWFZAfG%26E%3dAXIblaKdiW8i7nHaBBGZHAEdjYLalbECD0FAAaIYHBD8icHen9HfnBseC8pXCYpbiALa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>| 
EIT Climate-KIC

 


  L'UNIONE DELLA R&I

 

*L’Innovation Scoreboard 2023: l’Italia migliora, ma resta innovatore 
moderato*  - A inizio luglio, la Commissione ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dLW0aRY%26p%3dY%269%3dT0c%260%3dT8fP%26M%3dlREHw_PluT_aV_JU1k_TJ_PluT_ZaJiQz3vA3-3rB-4FrMG3xG0F.iA.zMvMA3.iS_CsWx_MhwRvLmQEAgQ_CsWx_MhtCC8sP83rAz-ArB45eR0Jw_PluT_Za7yP0Hi99-ArL0NeR4Gr-QxGvCwGePy_7r%26B%3d8MwTxT.rCE%26Aw%3dbSXD%26RD%3dTDZNbAYSS7aN9v3eb8%26F%3dUT8aOUibv59BS78BL30hSW8cvZgcxSic13eCw6fbP40DSafDw7hgPY8DRS6AN30c&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
l’edizione del 2023 dello /European Innovation Scoreboard /(EIS), 
strumento che fornisce ogni anno informazioni sulle performance di R&I 
dei Paesi membri dell’Ue, degli Stati limitrofi e di altri Paesi 
europei. Lo /Scoreboard/ divide i paesi in quattro categorie a seconda 
delle loro prestazioni innovative sulla base di 32 indicatori: leader 
dell’innovazione, innovatori forti, innovatori moderati e innovatori 
emergenti. Secondo l’analisi, la performance innovativa media dei Paesi 
dell’Ue è aumentata dell’8,5% rispetto al 2016 ed i gap di performance 
tra i vari Paesi si sono relativamente ridotti. Comunque, le categorie 
di innovazione registrano una particolare concentrazione geografica: le 
performance innovative più alte si registrano nell’Europa 
settentrionale, mentre quelle più basse in quella orientale. L’Italia 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dNWRXTY%268%3dV%26A%3dTRZ%26B%3dTPcR%26M%3d4OGHE_Mnul_XX_Jmxm_Tb_Mnul_Wc7y.0HJAKx.7G_Mnul_Wc3EN2LE_Mnul_WcJF9_Esou_Oh1DF_Jmxm_TbWWTO_Mnul_Wc7y_MG6_1DF-5APALDT-CJAA6D1-DG.HzA%261%3dEGNI5N.I2L%265N%3dQZRe%26GK%3dNeOUVbNZMXPUVY%265%3dZU8U7V7yTyXV4S6VVRV6x3wUT103UwZ38zaQ7OZR5Uey6Q71bNcy6McT6VZzS18R6T9U&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
in particolare, registra un miglioramento del 15,6% della performance 
rispetto al 2016 (7,1 punti percentuali in più rispetto alla media 
europea), ma resta comunque un innovatore moderato. Sul sito della 
Commissione 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dHZGWNb%26w%3dU%265%3dWGY%266%3dWEbL%26P%3dsNAK4_Lhxa_WR_Mbwg_WQ_Lhxa_VW0n.9BMzJr.06_Lhxa_VWMpMv637y-6y8-zIyIC65C6I_3uju_CjvI_3uju_Cj0OlNzN5CtN_3uju_Cj70306Mx558p-C59t7rOzL0_Mbwg_WQ9BMzJv6y-C5IzPrOtI5-NnI90mIrMo_Lhxa_VW0tM%26u%3dH6MC8C.HvO%26tM%3dKcGd%26AN%3dCdIXKaHcBWJXKX%26y%3dAl6P6pVNYB9PenbPemWM8E0uaD8LVndwVq6JVBXsbIWOYJWQdJYr8JdHaI6JYI5r6lUJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
è anche possibile effettuare delle comparazioni personalizzate.

*Pubblicato anche lo Scoreboard regionale: per l’Italia in testa 
Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia* – Insieme all’EIS, la 
Commissione ha pubblicato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dLXLXRZ%262%3dV%269%3dULZ%260%3dUJcP%26N%3dxOEI9_Mlvf_XV_Kgxk_UV_Mlvf_WaKuNz4883-449-4G4JG40D0G.u8.zN8JA4.uP_Ctiu_Mi9OvMyNEBsN_Ctiu_Mi60C95M8448z-B4946qO0K9_Mlvf_WaKuB4H467-B4I0OqO4H4-NxH80wHqMy_84%269%3d8N9QxU.40E%26B9%3dYSYP%26OD%3dUPWNcMVSTIXN6v4qcJ%26C%3dM8r9P6udRVHbzZvbPTvAvbqVN7N9R8G8UbtXzTOAy5PdN9q6v6I7zVK0OUK9RcK7&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
i risultati dell’ultimo /Regional Innovation Scorebaord/. Il RIS, 
pubblicato su base biennale, fornisce una valutazione comparativa delle 
performance innovative delle regioni europee. L’edizione del 2023 prende 
in analisi 239 regioni di 22 Paesi membri (Cipro, Estonia, Lettonia, 
Lussemburgo e Malta sono analizzate a livello nazionale), Norvegia, 
Regno Unito, Serbia e Svizzera e le divide sulla base della stessa 
categorizzazione dell’EIS ma utilizzando solo 21 dei 32 indicatori. Per 
211 regioni, la performance innovativa è aumentata rispetto al 2016, ma 
le regioni con prestazioni migliori restano principalmente nei Paesi più 
innovativi. Tra le regioni italiane 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dEY8aKa%26n%3dY%262%3dV8c%263%3dV6fI%26O%3djR8Ju_PewR_aO_LS1d_VH_PewR_ZT9e.C9LqNo.9w_PewR_ZT5uQsNu_PewR_ZTLvB_6uUx_FjtG7_LS1d_VHZNV5_PewR_ZT9e_P88_tG7-LgEwIp9z-JtMtCnC7-Cv9zS.rBt%268%3doS7PeZ.29v%26G7%3dX0dN%26Nu%3dZNV5hKU0YGW5hH%26B%3dACM7g9L9hdE55C9o5ct89Zo09dG5hcNUeZE0chJc3cG6BarX8frch0tV3gF99BJ5gaqZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
quelle più innovative risultano essere l’Emilia-Romagna e il 
Friuli-Venezia Giulia, mentre quelle con le performance più basse sono 
Sicilia e Sardegna. Comunque, tutte le regioni riscontrano un 
miglioramento della performance innovativa. In particolare, l’Abruzzo 
vede un miglioramento del 26%. Anche in questo caso, è possibile 
svolgere delle comparazioni personalizzate 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d6aCUBc%26s%3dS%26s%3dXCW%26t%3dXAZ0%26Q%3doLyLz_JVyW_UF_NXuU_XM_JVyW_TKAj.7zNvHf.A2_JVyW_TKNlKj7y5m-7u6-nJuG171AtJ_ysXv_9hjJ_ysXv_9hxPhLnO1AhO_ysXv_9huAy8tNt3s9l-As0p5fPvJx_NXuU_XM7zNvHj7u-AsJvNfPpGs-OjGwAiGfNk_JVyW_TKApK%26i%3dI2K199.FjP%26pK%3d9dCb%26yO%3d9b7YGY6d8U8YGV%26m%3dBh4D7lTBZ87DfjZDfiUA9A8ib060WjbkWm48W8VgcEUCZFUEeFWf9Fb6bE48ZE3f7hS8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>. 


 

*Le proposte della Commissione a supporto dei ricercatori: verso il 
primo quadro europeo delle competenze* – La scorsa settimana, la 
Commissione ha presentato una proposta 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3dEUHUKW%26x%3dS%262%3dRHW%263%3dRFZI%26K%3dtL8F5_Jesb_UO_Hcud_RR_Jesb_TT5o.79H1Ho.57_Jesb_TT31E195KwEz_Jesb_TTF477IoG6DqJ_6qer_Ffp781uD_6qer_FfqF_6qer_FfuH_FS_EZNW%26p%3dE9I85F.DqL%26wI%3dFZJZ%266K%3dFZDUNWCZESEUNT%26t%3daMQo7pRoaNUpXrUC4p3F8pWq4qZL63o1mFZH8oXGWK6G7FWoSMZK5qWCUG5H8tWC6EQH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
per una raccomandazione del Consiglio con una serie di misure volte a 
contribuire all’azione dell’ERA Policy Agenda sulle carriere di ricerca. 
Le tre principali misure della proposta, che mirano a supportare circa 
due milioni di ricercatori sono: la creazione di un quadro europeo per 
le carriere di ricerca, volta a far fronte alle principali sfide 
affrontate dai ricercatori nello sviluppo delle loro carriere attraverso 
l’elaborazione di misure concrete e mirate; l’introduzione di una nuova 
Carta per i ricercatori che, aggiornando la Carta dei ricercatori ed il 
Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dJaNZPc%264%3dX%267%3dXNb%268%3dXLeN%26Q%3dzQCLA_Ojyh_ZT_Nizi_XX_Ojyh_YYACOtTwPB.Au.BDN7Mt.AC_Ojyh_YYF79B_Nizi_XX0170QxN_0xlv_JZ_Awkw_Lg~_0xlv_KhCAFQ_Awkw_LjaK_Awkw_KaJgKfRb_Awkw_KaJj_Awkw_KaJgCDw_Ojyh_YNXRlDN7Mx76_Ojyh_YNXRj8I5FBO1L7_Nizi_XMYS7vL9PwA_Awkw_KaJgt_Nizi_XMYSkCO8Lw87_Nizi_XUF7_Nizi_XMYSPzB_Awkw_KaJgX1_0xlv_JbKcA8t7s_Ojyh_YNXRM8H10H_Nizi_XMYSP7_Ojyh_YNXR98KAQ_Awkw_KaJgAAABtNuExNA_Ojyh_YNXO_Ojyh_YNXR0tNwBAO.%26v%3dJDOD0K.JwQ%262O%3dLeOf%26BP%3dKfJZScIeJYKZSZ%26z%3d8MawBMYwXP0Q0u0J8OBL0LdRcLWIYNXKgJ8JdPcQcvBwbueJBx0KAyBMBN7L8OXQ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
del 2005, ha l’obiettivo di promuovere carriere di ricerca attrattive e 
di supportare le organizzazioni di ricerca al fine di favorire 
condizioni di lavoro adeguate in tutte le fasi della carriera dei 
ricercatori; l’istituzione di ResearchComp 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dHWRWNY%268%3dU%265%3dTRY%266%3dTPbL%26M%3d4NAHE_Lhul_WR_Jmwg_Tb_Lhul_VWJ1Mv3D7y-308-zF0IC3FC6F.17.vMDI73.1O_9sot_Ih6IsK-D907wLt0_Dujr_Nj97E9rJyBtG9J-vMDI77wH-tG9JvL1Ht7-2LrE1Q6J7-LvK1595499K_1H%26u%3dEGMC5N.HvL%265M%3dKZRd%26AK%3dNdIUVaHZMWJUVX%265r3wy%3daQ8I7R9PTVdKaxUPV1bOTPUPVMYKXz6K7V5M7xbwV1XOSy9wYMVH6McMSQ9vSPbw&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>, 
il primo quadro europeo delle competenze per i ricercatori, che mira a 
fornire agli stessi supporto nel potenziare le competenze trasversali 
necessarie per la carriera. La proposta, che contiene queste ed altre 
misure, dovrà essere ora discussa dagli Stati membri e approvata dal 
Consiglio.

*Gli obiettivi della ERA Policy Agenda 2022-24* – Le proposte dalla 
Commissione sono state formulate nell’ambito dell’implementazione 
dell’ERA Policy Agenda 2022-2024 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d1cFZ7e%26v%3dX%26n%3dZFb%26o%3dZDe5%26S%3drQtN3_OQ1Z_ZA_PazP_ZP_OQ1Z_YFAyJmG3PiMx.BuPyMa.C5_OQ1Z_YFQ9PtCw_OQ1Z_YFDsIeQ_2xSx_Bm2hBX-1Y_2xSx_BmeA_2Qd_C28-pMvFcW-kDeLn8-2hBX.pBp%26A%3dmS3ScZ.xBt%26G3%3da8dJ%26Qs%3dZJY3hGX8YCZ3hD%26E%3d1gm86aA92hnX7CkXa8a9keJb2Yo05dCc9DG9ehGB9ekX99ka8BpYcbkY6YC890BffbEg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
ed, in particolare, della sua azione n° 4, ovvero ‘Promuovere carriere 
di ricerca attrattive e sostenibili, una circolazione equilibrata dei 
talenti ed una mobilità internazionale, transdisciplinare e 
intersettoriale nell’ERA’. L’agenda definisce delle azioni concrete, ma 
a cui gli Stati partecipano volontariamente, per rafforzare lo Spazio 
europeo della ricerca per il periodo dal 2022 al 2024 attraverso quattro 
aree prioritarie: rafforzare un mercato interno della conoscenza; far 
fronte alle sfide poste dalla duplice transizione e aumentare il 
coinvolgimento della società all’ERA; ampliare l’accesso all’eccellenza 
a ricerca e innovazione in tutta l’Ue; promuovere riforme e investimenti 
concertati in ricerca e innovazione. L’agenda è stata approvata 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dKaOTQc%265%3dR%268%3dXOV%269%3dXMYO%26Q%3d1KDLB_Ikyi_TU_Njtj_XY_Ikyi_SZSFN.wK7J3H2L7.ADI9Lt.6E_Njtj_XY68_Njtj_XYGBABJ_Bwlq_Ll9IyOB-IyHx2CAB_Ikyi_SZXSSK_Njtj_XYRK_Njtj_XYSP_Njtj_XYEyS-92wP-tEx-C8MyN7289x-JDND4DQA6-zKA-K2A-xLBK96uJ-A6CAtIwD-tIy7-xIu_Njtj_XY%265%3d7QBMwX.76D%26EB%3dURbS%26KC%3dXSSMfPRRWLTMfM%269%3dxYt7z0K3SAP7z8vWucLSL7K2QaKT2u7tz0M5Oey7zcyUwYvSw8v5QayZNAuYvAJ7MayT&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
nel novembre del 2021 come allegato alle conclusioni del Consiglio sulla 
governance dell’ERA e sul Patto per la R&I in Europa.

 

*La Commissione propone la prima legislazione europea sul suolo e 
l’applicazione di nuove tecniche genomiche*  - La Commissione ha 
adottato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d0YLVFa%262%3dT%26w%3dVLX%26x%3dVJaD%26O%3dxM3J9_KZwf_VJ_LgvY_VV_KZwf_UO9s.84L5Ij.9A_KZwf_UO75FvC9LrI4_KZwf_UOJ882MsH1HuK_1uis_Ajt835yE_1uis_AjuG_1uis_AjYs_AW_IXEY%26t%3dF4MB6A.HuM%26rM%3dJaEd%260L%3dAdHVIaGa0WIVIX%26x%3dcn9MWF8Gcl0P8lUsVIWP7DWI8n0NZ4j5ql5I7kYGUCbJ4nVK4F6O6lVrbCZJUBXNUlVM&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
un pacchetto di misure per l’uso sostenibile delle risorse naturali, tra 
cui spicca la proposta di una prima legislazione europea sul suolo con 
l’obiettivo di ottenere suoli sani entro il 2050, garantendo la 
sicurezza alimentare dell’Ue e la resilienza al cambiamento climatico. 
Oltre a fornire una definizione univoca di “salute del suolo”, la 
proposta istituisce un quadro di monitoraggio per la gestione 
sostenibile del suolo mediante la messa a disposizione di dati 
provenienti da più fonti, fondamentali nel guidare l’innovazione delle 
pratiche agricole e rafforzare la prevenzione dei disastri. Il 
raggiungimento di tali obiettivi è legato a tre linee di azione 
principali: applicazione di nuove tecniche genomiche 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d7WAZCY%26q%3dX%26t%3dTAb%26u%3dT9eA%26M%3dmQzHx_OWuU_ZG_JVzV_TK_OWuU_YL8tLj.7h.B1JtMg.7z_OWuU_YLHq8tLx_OWuU_YL9jKkLn0gDqV-sGiFlAjA-uJl8tAxJy_JVzV_TKKkO-yBi0sFwMjP-hAtQk5mKuDtD5_7s%26A%3dsMxSiT.sBz%26Ax%3daDXE%26Qy%3dTEY9bBXDS8Z9b9%26E%3dhWBbgSf8AaCc8g3fFYhAD4gY8S68g5j983EcAagAE3h8DZ6X978ggS0gBVk9AY68i799&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
per aumentare la sostenibilità e la resilienza del sistema alimentare; 
riduzione del 10% entro il 2030 di rifiuti alimentari e tessili; 
regolamentazione della produzione e commercializzazione di materiali 
riproduttivi vegetali e forestali più sostenibili e diversificati. La 
proposta – che non impone obblighi diretti agli agricoltori ma lascia 
discreto spazio agli Stati membri - sarà ora discussa congiuntamente da 
Parlamento europeo e Consiglio.

 
 

/Towards the next technological transition: Commission presents EU 
strategy to lead on Web 4.0 and virtual worlds/ 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dHWNYNY%264%3dW%265%3dTNa%266%3dTLdL%26M%3dzPAHA_Nhuh_YR_Jiyg_TX_Nhuh_XW7u.ABJ7Lr.7C_Nhuh_XW57I4AAOzG6_Nhuh_XWH0A0KuK9FwN_9skv_IhvAA31H_9skv_IhwJ_9skv_Ih1L_IU_KcHZ%26v%3dIBKD9I.FwP%26zK%3dLdMb%26BO%3dIbJYQYIdHUKYQV%26z%3dbKUPZsXLZP6wXH6LXsUQ8JbRfrbRY7r3sK5u8vSu0NXNYvbOZHVKdP8O0QTw9L7KXHUK&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
| Commissione europea

*L’ultimo passaggio del Chips Act in Parlamento europeo*  - Il 
Parlamento europeo ha adottato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d3c7T9e%26m%3dR%26p%3dZ7V%26q%3dZ5Y7%26S%3diKvNt_IS1Q_TC_PRtR_ZG_IS1Q_SHUxN.gSsFr9sC.gSsFr9.fL_tyTq_4no6yQ_srUx_3ggL_srUx_3grPfJu-PpFo_PRtR_ZGSBZ4a9h8jRzAS6Y9_IS1Q_SHQfDkApEfSdKqPt-DgNt-2fMqK-nCh0uJbKkMo-Kq-0pFuR-fL-eFjGu-Go5wQuI1%26B%3dnLuTdS.pCu%260u%3db9WB%26Rt%3dSBZ4a9Y9R5a4a6%26F%3dfWcagT5a8agh72h9877Y5VAA32eh8RcZ42Bd433B9WACd45Ag70f232c9bgb6R499T9f&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
a larga maggioranza il /Chips Act/, atto legislativo fondamentale per 
rafforzare la competitività strategica globale dell'Ue nel settore dei 
semiconduttori. La proposta include azioni volte a stimolare la 
produzione interna di chip e stabilire misure di emergenza in caso di 
deficit di approvvigionamento. Lo stanziamento di 3,3 miliardi di euro a 
sostegno dell’innovazione nell’ambito dei semiconduttori – ottenuto 
dagli eurodeputati in fase di negoziazione con il Consiglio  - 
consentirà di facilitare gli investimenti, attraendo nuovi talenti e 
garantendo lo sviluppo di competenze a sostegno alle PMI in fase di 
ricerca, progettazione e produzione. Parallelamente, l’autonomia 
strategica dell’Ue sarà garantita dalla predisposizione di meccanismi di 
risposta a situazioni di emergenza, mediante indicatori di allarme e 
strumenti di mappatura per l’identificazione di possibili colli di 
bottiglia – introdotti su iniziativa degli eurodeputati  - che 
consentiranno di adottare prontamente misure come l’acquisto comune per 
gli Stati membri. Inoltre, il Parlamento si è dimostrato favorevole a 
rafforzare la cooperazione internazionale con partner strategici per 
garantire l’accesso a vantaggi competitivi. Per diventare legge, il 
Chips Act dovrà ora essere definitivamente approvato dal Consiglio 
dell’Unione europea.

*Più cooperazione nei semiconduttori: l’accordo Ue-Giappone*  - 
Nell’ultimo mese, l’Ue si è impegnata a rafforzare la cooperazione nel 
settore digitale con vari partner. All’inizio di luglio, la Commissione 
ha firmato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dIVLaOX%262%3dY%266%3dSLc%267%3dSJfM%26L%3dxRBG9_Pitf_aS_Ig1h_SV_Pitf_ZX5yE1KqJ-AK89B6wW.w4.uS0F69.wL_8ykq_HnwE_8ykq_Hn66CQ_0rix_Jgz9824-CC-5yE1KqJ-uFALu02-Kw60G68-5SB45KwJ%26t%3dKCJBAJ.EuR%261J%3dJfNa%260Q%3dJaHaRXGfITIaRU%26x%3dbM5qcKUOCI3NBNSPCw6G9s2qbv5qDt5IfOWuewVqhI5KhKaJgRRuhvTtaN3MARZJ9RWt&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
con il governo giapponese due memorandum di cooperazione. Il primo di 
questi mira a garantire una sicura connettività via cavo sottomarino; il 
secondo, invece, punta a potenziare la cooperazione in ricerca e 
sviluppo di semiconduttori creando un meccanismo di allerta precoce al 
fine di prevenire interruzioni nella produzione di microchip. Inoltre, 
la Commissione ha firmato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dKURaQW%268%3dY%268%3dRRc%269%3dRPfO%26K%3d4RDFE_Pksl_aU_Hm1j_Rb_Pksl_ZZI5L1B1-KuH7CD-5yM8E9W.y3.1SBEB9.yK_Dymp_Nn85IQ_Bqox_Lf1L210A3D3-A9EBCB1FG9D-69010-AB9FGw18-PuM-99D5DGuBE-QEFBJI-3493DE-R2HAS18-0CG-1zK3D5QDHwR3L1-ZTRO-hQ-ZR_C8_Hm1j_RO_Pksl_aU~_Hm1j_SWRyNF_Pksl_aXt4C_Bqox_LUNhYKDM05wL_Bqox_LUNhWE9K3IEG9D_Dymp_NcLWE_Pksl_9u1wZORVl3H1ADED9D5-cC85D96_Hm1j_RQZT6AP_Bqox_LUNhcDFCBDwJ_Bqox_LUNhg1DIyJ_Dymp_NcLc_Dymp_NcLZeLxKERBO_Dymp_NcLc_Dymp_NkF9EGD_Hm1j_RQZTE2_Pksl_ZORVR25_Dymp_NcLZlPyI5ByDF_Pksl_ZORVMz_Hm1j_RQZTjkogeY_Pksl_ZORVR9_Hm1j_RQZTbDSCI1JC.%264%3d9SCLyZ.85F%26GC%3dTTdT%26JE%3dZTROhQQTYMSOhN%268%3dVaM4NgvVMCORUZR3MBLZ1bO5Qgu3SdMSQDQX10zQM9Q3T0O6wCv6SDzWQbM11CNT&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
un’intesa amministrativa con l’Organizzazione giapponese per la 
sicurezza degli approvvigionamenti di metalli ed energia al fine di 
rafforzare la cooperazione tra i due attori nelle catene di 
approvvigionamento di materie prime critiche. Il rafforzamento della 
cooperazione dell’Ue con i propri partner nell’ambito dei semiconduttori 
e delle materie prime essenziali è funzionale al raggiungimento 
dell’autonomia strategica dell’Unione in un contesto geopolitico 
particolarmente instabile: il governo cinese ha di recente minacciato 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dCbRXId%268%3dV%26z%3dYRZ%261%3dYPcG%26R%3d4O6ME_Mczl_XM_Omxb_Yb_Mczl_WRTIR.2L8D6FyJ.qR_Dvew_NkmOFDoI1_Mczl_WR04Dz8-x0uG5Is-Q4Mq8F0z-0GMn-J5IqOwG-5RBKxV-FJ-9BEO-mJ59-9Fz0zF0B-6ByC-98D_Mczl_WR%26A%3d9P5SyW.zBF%26D5%3daTaL%26QE%3dWLYOeIXTVEZOeF%26E%3dy6m8wVJBM7LgOVnZ10K0SeE8yaICybIATcnZQ6mbOcmcRar9y6H0zYEZ18KCVbobxAC9&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
di vietare le esportazioni verso Stati ostili di gallio e germanio, due 
minerali fondamentali per la produzione di semiconduttori e per cui l’Ue 
dipende dal dragone.

*L’Ue intensifica la collaborazione in ambito digitale con la Corea del 
Sud* – L’Ue e la Corea del Sud, nel loro primo /Digital Partnership 
Council/, si sono impegnati 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d4cGY0e%26w%3dW%26q%3dZGa%26r%3dZEd8%26S%3dsPwN4_NT1a_YD_PbyS_ZQ_NT1a_XICn.AxPzLd.C6_NT1a_XIAzIpG4OlMy_NT1a_XIN3AvQnKuLpN_uydv_5noAw9tH_uydv_5npJ_uydv_5ntL_5a_DbCe%26o%3dIxQ795.LpP%26lQ%3dEd9h%265O%3d5hCYCeBd4aDYCb%26s%3d7AbDbCABegABdg9oY0DnefYBAfDE77d9lAfHchBJZ6hDe8hmc8cJa5BIAAYCB7em7ffJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
per collaborare in maniera più attiva sulle tecnologie emergenti. In 
particolare, le due parti istituiranno un forum per i ricercatori volto 
a promuovere la ricerca collaborativa nell’ambito strategico dei 
semiconduttori. Inoltre, Ue e Corea si impegneranno, tra le altre cose, 
a migliorare l’accesso reciproco alle rispettive infrastrutture di /High 
Performance Computing/; creare un gruppo di esperti di quantistica per 
collaborare maggiormente nella ricerca nell’ambito; definire una visione 
comune per il 6G; aumentare la cooperazione nell’Intelligenza 
Artificiale, nella trasformazione digitale inclusiva e resiliente e 
nella cybersecurity.

 


  OLTRE HORIZON

 

*Innovation Fund: 3,6 miliardi per progetti clean tech -* Il terzo bando 
lanciato nell’ambito dell’/Innovation Fund /ha condotto alla selezione 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dMcQWSe%267%3dU%260%3dZQY%26A%3dZObQ%26S%3d3NFND_Lm1k_WW_Plwl_Za_Lm1k_VbCx.9GP0Jw.CF_Lm1k_VbA0G9GDM5M9_Lm1k_VbNC9EQxIDLzL_Dynt_Nny9F94F_Dynt_NnzH_Dynt_Nn4J_Na_NaTe%26y%3dGGQG7N.LzN%265Q%3dObRh%26EM%3dNhMWVeLbMaNWVb%263%3dVyAvZU0NVwYUYUdNYxeNWz9OY1hRd5w9vwavYwANWShydz0M6VcwZOYSVQASWVZSYQYQ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
di 41 progetti /clean tech/ su larga scala per un investimento pari a 
3,6 miliardi di euro, risultanti dai proventi del sistema di scambio di 
quote di emissioni dell’Ue. I progetti finanziati contribuiranno a 
decarbonizzare importanti settori dell'economia europea, in linea con le 
priorità del /Green Deal/. Tra i criteri di valutazione, particolare 
importanza è data proprio alla capacità di ridurre le emissioni di gas 
serra rispetto alle tecnologie tradizionali, stimando che i progetti 
selezionati potranno limitare fino a 221 milioni di tonnellate di 
emissioni di CO2 in dieci anni. Inoltre, nel quarto trimestre del 2023 
la Commissione annuncerà i progetti promettenti ma non sufficientemente 
maturi per il finanziamento, ritenuti però idonei a beneficiare dei 
servizi offerti dalla BEI ed ammissibili per il /Sovereignty Seal 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d0ZITFb%26y%3dR%26w%3dWIV%26x%3dWGYD%26P%3duK3K6_IZxc_TJ_MdtY_WS_IZxc_SO82DvD6JrJ1.64M2Gj.08_IZxc_SON7IjOr88-615-yJy0lT_5rbu_EgnP-oLmBrK_1vfq_Ak6K1676pDp-Kn8uExG28r06-64M2Gn-Ky23A2Iv_MdtY_WSJxQrInDtE3T-66jG_rE%26m%3dH8J58E.EnO%26vJ%3dCcIa%263N%3d2j6nEaAXMX0cDTBXMU%26q%3daI7jeEZHdGYAYq4DbpVGYH6G0E3EdGZEdMTI0q2jWnXl7M2mdJYHZDXlYs5m6GZm&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/. 
L’apertura del prossimo bando è prevista per fine 2023 con lo 
stanziamento di un budget al rialzo pari a 4 miliardi di euro, a 
sostegno delle priorità del piano /REPowerEU/ e della graduale 
eliminazione delle importazioni di combustibili fossili russi da parte 
dell'Ue.

*HERA Invest: presentato il nuovo strumento finanziario *- La creazione 
dello strumento finanziario HERA Invest, annunciata 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dEUOVKW%265%3dT%262%3dROX%263%3dRMaI%26K%3d1M8FB_Kesi_VO_Hjvd_RY_Kesi_UT5v.89H8Io.5D_Kesi_UT38F19BLwE7_Kesi_UTFA87IvH6DxK_6qls_Ffw8812E_6qls_FfxG_6qls_Ff2I_FS_LZKU%26w%3dF9IE6F.DxM%26wI%3dMaJZ%26CL%3dFZKVNWJaESLVNT%261%3dWr4vXHTRYI5wbrQSaESS6JUx9o6SY4o1tJQQ5L2QTKTQVr2RVESuUqYO6pYR9FURTpVx&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
da Commissione e Banca europea per gli investimenti come integrazione 
del programma InvestEU, è una delle iniziative faro dell’HERA 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dDbNVJd%264%3dT%261%3dYNX%262%3dYLaH%26R%3dzM7MA_Kdzh_VN_Oivc_YX_Kdzh_US07FzFALvL6.88O7In.BC_Kdzh_US8tH8Q-wN5L88nK-uHzJ1L6F7G_5xks_Emv8380MzB6M6-867-rUw68Q1Or-8y810186_Oivc_YXAr84Mu-B585DwGpV-8KrMsKrA686P-sGq-OwL3L6Lr-8CMuL0B7V_wG_5xks_EZ8EnKA-41A-083L0M6%26A%3d5N6SuU.1BB%26B6%3daPYM%26QA%3dUMYKcJXPTFZKcG%26E%3dvZKBwXIeR6JfLbJgL6GcOZGAQbMXu4n8s5LAwUrdxcDAvVLcwWoat6GYRUpbtTrCJYqc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
(/Health Emergency Preparedness and Response Authority/) che prevede lo 
stanziamento di 100 milioni di euro a sostegno di Pmi specializzate in 
prevenzione e preparazione di contromisure mediche per minacce sanitarie 
ad alto impatto, identificate da HERA e Stati membri: agenti patogeni 
con potenziale pandemico, resistenza microbiotica e minacce chimiche, 
biologiche, radiologiche e nucleari derivanti da rilasci accidentali o 
intenzionali. Attraverso l’erogazione dei fondi da parte della BEI – 
sotto forma di /venture loans/ che copriranno fino al 50% dei costi 
totali di progetto - HERA Invest mira a facilitare l’accesso delle 
imprese europee a finanziamenti pubblici e privati per lo sviluppo di 
soluzioni all'avanguardia, riducendo il rischio di fallimento sul 
mercato legato alle limitate risorse finanziarie a disposizione. 
L’ammissibilità al finanziamento sarà valutata dalla BEI in base a 
criteri 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dKYFSQa%26v%3dQ%268%3dVFU%269%3dVDXO%26O%3drJDJ3_HkwZ_SU_Lasj_VP_HkwZ_RZQ7M.yCl.EBA_2qmt_BfyH_2qmt_Bf0Ly4E74I_Bucp_LjoGEC4O_Bucp_Lj658N5Hy-8o2D_Lasj_VP988oN_Bucp_LWoB3As23FsJI%268%3dwKCPmR.894%269C%3dXHVT%26N3%3dRTVCZQUHQMWCZN%26B%3dnWP8o6M5mSyUGRz5p1u5kTzZpYOckTyZp1OVA1M7G2xaI3OaoZSVl2KXF6P5H2O8ASQ0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 
definiti, che includono la fattibilità commerciale e scientifica del 
progetto.


  IN AGENDA

  * *17 - 18 luglio *| Summit UE-CELAC
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d1cIY7e%26y%3dW%26n%3dZIa%26o%3dZGd5%26S%3duPtN6_NQ1c_YA_PdyP_ZS_NQ1c_XFU0S.cM1OiJvQm.C8NoNn.Au_PdyP_ZSAn_PdyP_ZSIeC7EnE6_NQ1c_XFG1PeP17tG2JaJ-6QmKvP_ryfv_2nEf2a_5wSx_El0e_5wSx_El1e-Dd_ryfv_2n%26q%3dIuQ992.LrP%26iQ%3dGd6h%267O%3d2hEY0eDd1aFY0b%26u%3d7a9n93eoc4CpZb9Jd8YGa4Aqce9Gc79GZbfM79bJ73bD9dbJb3Aq94DJ7fBIe3Zna8fp&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
    | Consiglio europeo
  * *18 - 19 luglio *| Commissione ITRE
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dCUEVIW%26u%3dT%26z%3dREX%261%3dRCaG%26K%3dqM6F2_KcsY_VM_HZvb_RO_KcsY_URM6P.qK1H211E.qK1H21.nN_4qbs_DflHyCrM65nL_4qbs_DfnG_4qbs_DfrM45_1tep_AitEv8_4qbs_DfqBs8uBs83L%26p%3dC4L83A.GqJ%26rL%3dFXEc%266I%3dAcDSIZCX0VESIW%26t%3d4IUCXFcqQIWnTn7q3C5qVA9qYA9I4m1j3GVHZkVHXHZH5oVHSE9F4G9nV0TLSkVGYCXq&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>|
    Parlamento europeo
  * *20 luglio *| Gruppo consigliare ricerca
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dAZKVGb%261%3dT%26x%3dWKX%26y%3dWIaE%26P%3dwM4K8_Kaxe_VK_MfvZ_WU_Kaxe_UPRBP.mJ3LsGxNw.00KyKp.85_MfvZ_WU8x_MfvZ_WUFo09BxB8_Kaxe_UPH5H_2vhs_BkGcBX_7tcu_GiG_MfvZ_WU44O-tQz-R5-KoNt428w-_Kaxe_UHXHTIeK_Kaxe_UI_MfvZ_WU%267%3dwP8OmW.384%26D8%3dWHaO%26M4k6p3%3dWOUCeLTHVHVCeI%26A%3dJ6JWH0MWmVL8Dep8Ebq9D8takdJ9A8u9G7LanWKZBWKZkcLZDVIYmVJaH0sYIAqY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
    Consiglio dell’Ue
  * *27 - 28 luglio***| Riunione informale dei ministri della ricerca a
    Santander
    <https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dLVAZRX%26q%3dX%269%3dSAb%260%3dS9eP%26L%3dmQEGx_OltU_ZV_IVzk_SK_OltU_YaJu890xE-AIjP45jKxP.hL9JnI4Lr.BFItMv.6z_OltU_Ya6s_OltU_Ya61B9Kx_OltU_Ya0sC0Ir87-DnK4JyBC0fI-86jQ4El-L9-4tJA6yFE01B96xP-C6xBvIhE-MX-7eR_IVzk_S0jM_IVzk_S0iV_IVzk_SK%26A%3d8LxSxS.sBE%260x%3daSWE%26QD%3dSEYNaBXSR8ZNa9%26E%3dRY8eMXgCLaAdvZkCL4DYMZE0URAXUSCART9dx4hazV8ewWfb1598v2fZSU0BM57cTR6a&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
    Consiglio dell'Ue

*/Il team APRE di Bruxelles/*


Scrivici: bruxelles at apre.it

<mailto:bruxelles at apre.it>APREbrussels è il canale d’informazione 
dedicato ai Soci APRE che arriva direttamente da Bruxelles. Il programma 
quadro, il mondo europeo della R&I e non solo raccontati dalla capitale 
dell’Unione.

 

 

*www.apre.it * 
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d1bJT7d%26z%3dR%26n%3dYJV%26o%3dYHY5%26R%3dvKtM_6rSw_Gb_rxgq_2m_6rSw_FgwTA.2pOs.0t%26A%3d1LsSqS.nB8%260s%3daLW0%26Q7%3dS0YGa7XLR3ZGa4%26E%3dI4dbo25g2a8oFUb0tVacI3bdrS6Ct23gI35YpS39JZ50F62CN4dZtV39ISddG2aatW38&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> 


	
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