APREbrussels | La sesta Missione, la Nuova Zelanda si associa, Innovation Scoreboard 2023
Henningsen Susanne
hennings at ictp.it
Wed Jul 19 10:13:07 CEST 2023
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*N.14 | 18 luglio 2023*
*/In questo numero di APREbrussels: Bilancio 2024, il Consiglio propone
tagli per 166 milioni a Horizon Europe; la sesta Missione sul New
European Bauhaus; dieci nuovi partenariati: ufficiale la lista della
Commissione; la Nuova Zelanda si associa; l’Innovation Scoreboard 2023:
l’Italia migliora, ma resta innovatore moderato; le proposte della
Commissione a supporto dei ricercatori: verso il primo quadro europeo
delle competenze./*
*HORIZON EUROPE*
*Bilancio 2024, il Consiglio propone tagli per 166 milioni a Horizon
Europe* – La scorsa settimana, gli ambasciatori degli Stati membri hanno
concordato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d9aISEc%26y%3dQ%26v%3dXIU%26w%3dXGXC%26Q%3duJ2L6_HYyc_SI_NdsX_XS_HYyc_RNS0M.kK1IqHvKu.A8HwLn.53_NdsX_XS92_NdsX_XSFzA6I_zwfp_0l3HmO6-HmHr11A6_HYyc_RNXMRA_NdsX_XSZE_NdsX_XSQ0_NdsX_XS53-884oA7-6wN-EZ0Z-pE3Jp9t-7tHmA6-92O-3E1E79wJ-2D-2Dr-4z7sJ-jQq7mP_5qav_Ef_zwfp_Al8Ju_O2Kz9r_HYyc_SL06C1-78Jw_NdsX_XIK2I_z5lE8C_zwfp_AjrCiEy_HYyc_1i7nRDQ7C_k7zFiEtD_zwfp_AjRu_zwfp_0hoKlCrJ_zwfp_0hsEz_NdsX_XORHXG_HYyc_SI_NdsX_XOcwQ13qH_5qav_EbiC55mO_5qav_EbqP6_HYyc_RJL2IqPvEv_NdsX_XOEv_NdsX_XOJpA_5qav_EblNn62_NdsX_XO230t52%260%3dzK1RpR.vA7%2691%3dZKVH%26P6%3dRHXFZEWKQAYFZB%26D%3dFYmAnT97GRkcpSFbJUGfM6GYLV9eHRlWFREADU08rQkfKUi7p1lanZk9J2AXnUFf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio per il 2024: la
dotazione finanziaria complessiva proposta dai Paesi ammonta a
187 miliardi di euro contro i 189,3 proposti dalla Commissione.
L’approccio molto prudente del Consiglio comporta una sensibile
riduzione del budget inizialmente proposto dall’esecutivo Ue per ricerca
e innovazione - 13,47 miliardi contro 13,65
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dIZRSOb%268%3dQ%266%3dWRU%267%3dWPXM%26P%3d4JBKE_Hixl_SS_Mmsh_Wb_Hixl_RX0y.5CMAFs.0G_Hixl_RX8AC5DEI1J0_Hixl_RXKD5ANyE0I1H_0vop_Jkz5B65B_0vop_Jk1D_0vop_Jkep_JX_OZNW%26z%3dCCNH3J.I1J%261N%3dPXNe%26FI%3dJeNSRbMXIXOSRY%264%3dSx6MZN926NZ1UseMTvAR1J7SUNVM61s6wJ7y2uVwYueS6JcR6t6MWtZRYRc13K9VZR6S&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>.
Riduzione che si ripercuote anche su Horizon Europe: 12,65 miliardi è la
cifra suggerita dagli Stati membri contro i 12,81 proposti dalla
Commissione (la cifra supera di circa 400 milioni la dotazione del
2023). Il calo si attesta quindi a 178 milioni considerando il budget
complessivo per attività di R&I, di cui 166 milioni solo per Horizon.
Gli altri tagli proposti dal Consiglio riguardano: Euratom (2 milioni),
contributo dell’Ue ad ITER (10 milioni) e l’Agenzia europea per il
programma spaziale (2 milioni). Adesso, dopo la costituzione del mandato
della presidenza spagnola entro l’inizio di settembre, il bilancio verrà
negoziato con il Parlamento.
*La sesta Missione sul New European Bauhaus* – Science Business
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d2XTY8Z%260%3dW%26o%3dUTa%26p%3dURd6%26N%3d6PuIG_NRvn_YB_KoyQ_Ud_NRvn_XGL1EfG1AcNGEo8GO.o8H_NRvn_XGG3St_KoyQ_UdIjLGEpGG_NRvn_XG6CInBGOjHB-LsHDKt8-BAx-K3Of4F9i-F7OtBCJ-o8K-AvKCLf4B-8bN67vL%262%3dIvLJ93.G3P%26jL%3dRd7c%26HO%3d3cPYAZOd2VQYAW%266%3dBbbUd7b4yATXXdYUZ2WQZ06zZ65z9eW2c96RY5UWedV4f2U3Yb8R8f6y77V1cdbTW5U2&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
ha pubblicato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dNaGSTc%26w%3dQ%26A%3dXGU%26B%3dXEXR%26Q%3dsJGL4_Hnya_SX_Nbsm_XQ_Hnya_RcOn92Jn5yQ49AA4I.AA5_Hnya_RcOtJ2O_3qpv_Cf1Aq1HH5_Hnya_RcBtB2O_3qpv_Cf6Jw9AA-q99A4_Hnya_RcstIFEzDF_j313P.143%260%3dxKFRnR.AA5%269F%3dZIVW%26P4%3dRWXDZTWIQPYDZQ%26D%3dqRQYo2P9nZTWD41x7lN9E6VAI6R8m4OBo42dnU3XJ3xdKSNYm6PZq32aFTVcm5PAp1NA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
in anteprima la bozza della comunicazione della Commissione sulla
valutazione dei primi due anni delle Missioni di Horizon Europe, il
documento politico – ancora in fase di preparazione – dovrebbe essere
adottato a breve. Tra i contenuti del documento, emerge innanzitutto la
volontà dell’esecutivo europeo di proporre una sesta missione dedicata
al New European Bauhaus
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d7aESCc%26u%3dQ%26t%3dXEU%26u%3dXCXA%26Q%3dqJzL2_HWyY_SG_NZsV_XO_HWyY_RLJnM-kQ1EvAjD-h748gQ2.51NxFg.A4_HWyY_RLEw4kT_nD%26j%3dI4I29A.DkP%261g7jrI%3d0dEZ%26zO%3dAZ8YIW7d0S9YIT%26n%3dfGR0em17Yj1icl69dCRDYCT8YAYhbFTgAk4AZoXD8E1AfkVAYISiABQ0AI4ldDYC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
iniziativa dell’Ue che mira ad allineare gli spazi europei ai valori del
Green Deal e ai tre concetti di bellezza, sostenibilità e inclusività.
Come per le altre missioni, si dovrà innanzitutto istituire un Mission
Board e preparare un Piano di implementazione, passaggi essenziali per
definire il potenziale della missione. Oltre a questa novità, il
documento identifica le principali criticità affrontate dallo strumento
ad oggi: si dovrà lavorare – è scritto nella bozza dell’esecutivo
europeo - per migliorare la governance e la guida politica delle
missioni, così come per assicurare maggiori investimenti, in particolare
dal settore privato. A questo fine, la Commissione si impegna, nel
documento, ad intensificare il dialogo con tutti gli attori coinvolti
per capire come rendere la governance più efficiente, e a migliorare il
lavoro di comunicazione dei risultati delle missioni, così da accrescere
l’interesse del settore privato.
/Let Knowledge Serve the City: The Urban Transitions Mission Centre
launches its Knowledge Repository/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d9ZOWEb%265%3dU%26v%3dWOY%26w%3dWMbC%26P%3d1N2KB_LYxi_WI_MjwX_WY_LYxi_VNMxMm6A7p-678-qI7I46CCwI.x7.mPAIx6.xO_zvlt_0k795N_Auau_KjiG5-LmNx5z81-5v9-2HvJE52D8H-v0FM_zvlt_0k592-F7I5Gx8o0-B9zQx-7qOH-Oz7tH-2MtH1DCCwIB-GqNBCwI-v9vOA9-t6DHkCxM-qOB-EvJFFm9z9-z09I1DCIzT-Kd0X-Sa-HZ_xH%26l%3dHDM48K.HmO%262M%3dBcOd%262N%3dKd0XSa9cJWAXSX%26p%3d8tdjcRd0AyV5i6tkVyWBaMZ0ctY97t9A9x90YydDAtXHaQ0mVv6k6v8EctVCYRYkeuZj&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>//|
Commissione Europea
*L’EIC Fund è il maggiore investitore europeo nel deep tech* – L’Agenzia
EISMEA ha annunciato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dMbGWSd%26w%3dU%260%3dYGY%26A%3dYEbQ%26R%3dsNFM4_Lmza_WW_Obwl_YQ_Lmza_VbBt7.10.pODL15.1R_3uow_Cj0B8M_Dxdt_NmpODL19wK-tH0L75FFzH-yL6HyFw-0GKo-65Dr9EQ-pODL19wK-o91M-59yE-tHHB4NAO-CdNZ-Ka-Vc_pH%26z%3dJ6MH0C.H1Q%26tM%3dPeGd%26FP%3dCdNZKaMeBWOZKX%264%3ddE5w8l5TcmZTfm62bp8V9EUyfmdyXH9PXoVV8n7SdmWQdIaUboY2cFbz9HVNYCXNZC5U&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
che, nel primo trimestre del 2023, lo EIC Fund
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dJYFYPa%26v%3dW%267%3dVFa%268%3dVDdN%26O%3drPCJ3_NjwZ_YT_Layi_VP_NjwZ_XY9s9.x7.oQAIz7.xO_2wlt_Bl2H6ABNwA7N-yL9I2PDHsP293_A7%268%3dwQBPmX7t5k.794%26EB%3dXHbS%26N3%3dXSVCfPUHWLWCfM%26B%3dlZQYoay8AZJbDZRbI8Jdk0vUletZB9t6keO0G9J7o0M9k0PYHYLcHWydodw5A8Kd&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
è diventato il maggiore investitore di venture capital in operazioni
europee per valore investito e terzo investitore per numero di
operazioni. Il fondo ha approvato, dalla sua istituzione nel 2020, 268
investimenti in aziende deep-tech per un valore totale di 1,407 miliardi
di euro. In particolare, dalla riorganizzazione e dall’esternalizzazione
del management dello scorso settembre, lo strumento ha approvato 128
investimenti per un totale di 786 milioni di euro. Le imprese finanziate
dallo EIC Fund – ricorda EISMEA - sono tutte start-up altamente
innovative che lavorano in ambiti quali ICT, biotecnologie, salute,
energia, spazio e molti altri.
/Open innovation test beds for advanced materials - Examples and lessons
learnt from one type of technology infrastructure/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dLaJXRc%26z%3dV%269%3dXJZ%260%3dXHcP%26Q%3dvOEL7_Mlyd_XV_Nexk_XT_Mlyd_WaK4.0FN3Kv.A9_Mlyd_WaA2_Mlyd_WaL977Eq6EE3I-yA864H_6vnv_Fk-_Cwgu_Ml4PwHw8vPwJ9_Nexk_XTev7tVzfI-WUdF-VLAs-dO9p-eL7obPArbL7E_Mlyd_WaHoI2QoBz-A2%269%3d8Q7QxX.20E%26E7%3dYSbN%26O6v7oD%3dXNWNfKVSWGXNfH%26C%3dwdL9Pcs7RfMAR8NcvfqeNcKYU8MeQ9r0ycN01AIcSbtWS7HaMfK8L0I6MWt9R7NY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Commissione europea
*La Nuova Zelanda si associa a Horizon Europe* – È stato firmato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dEXRaKZ%268%3dY%262%3dURc%263%3dUPfI%26N%3d4R8IE_Pevl_aO_Km1d_Ub_Pevl_ZT8y.C9KANo.8G_Pevl_ZT6AK1BEQwH0_Pevl_ZTIDC7LyM6G1P_6tox_FizC845J_6tox_Fi1L_6tox_Fi5N_FV_OeFa%26z%3dK9LHAF.G1R%26wL%3dPfJc%26FQ%3dFcNaNZMfEVOaNW%264%3dbLYU0E4TdMZMatYObKXSeJ4VdqWM09o4wJUV9JTyaLTTDGWO0ITNgI5PeGcNYsTSDH8O&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
a inizio luglio l’accordo di associazione della Nuova Zelanda a Horizon
Europe. L’accordo - siglato in presenza di Ursula von der Leyen e del
primo ministro della Nuova Zelanda Chris Hipkins - segna un momento
storico per la cooperazione internazionale in ambito R&I dell’Unione,
sancendo la prima associazione a Horizon Europe di un Paese terzo non
geograficamente prossimo all’Europa. Inoltre, i due Paesi hanno firmato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dMVDVSX%26t%3dT%260%3dSDX%26A%3dSBaQ%26L%3dpMFG1_KmtX_VW_IYvl_SN_KmtX_Ub6k.8GIwIw.63_KmtX_Ub4wF901L5Fv_KmtX_UbGz8EJkHDEmK_Dras_Ngl8F2qE_Dras_NgmG_Dras_NgqI_NT_AZMV%26l%3dFGJ46N.EmM%265J%3dBaRa%262L%3dNa0VVX9aMTAVVU%26p%3dTMTjT13FUS2l9QWCZPSj6S5D51YB84w2iS3E4Q4H5QWDaV3EcyXi7yR99zRmWT5kaR4j&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
anche un accordo di libero scambio. La Commissione è attesa nei prossimi
mesi dalla finalizzazione di altri importanti accordi di associazione,
ancora in corso di negoziato: la trattativa con il Regno Unito, dopo
vari ritardi
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d7UKWCW%261%3dU%26t%3dRKY%26u%3dRIbA%26K%3dwNzF8_LWse_WG_HfwV_RU_LWse_VLIrCkDr9hK8Ct58M.t59_LWse_VLDtQy_HfwV_RUBuHxTuD-tOxE59_xqht_8fBB5-50-Oq-84LoP4H-kK7Iv5-39mE9CgJxItI-w525-95q53-Mu-B4Hm%264%3d2OyLrV.t59%26Cy%3dTMZF%26J8%3dVFRHdCQMU9SHd0%268%3dsYg5g1pUqdiTLWDUO6F4G5D2tZBSN9lZt093JakSpdE2J9DWFXCYFVD5pdA4L5BSpdFR&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
dovrebbe concludersi positivamente nelle prossime settimane. Stessa cosa
per il Canada: il punto di caduta dei negoziati è previsto per il
prossimo autunno. Negoziazioni formali sono state da poco avviate con la
Corea del Sud, mentre l’interlocuzione con il Giappone si mantiene
ancora a livello tecnico.
*Gli effetti dell’associazione sulla Nuova Zelanda *– Diversamente dalle
classiche associazioni di Paesi terzi, che riguardano l’interezza del
Programma (tranne eccezioni limitate e giustificate ad hoc), la Nuova
Zelanda si è associata solamente al secondo pilastro di Horizon Europe.
Le organizzazioni neozelandesi potranno partecipare alle azioni
collaborative del secondo pilastro a pari condizioni di quelli dell’Ue,
e quindi ricevere finanziamenti per partecipare ai consorzi progettuali.
Nell’ambito di Horizon 2020, le entità neozelandesi avevano già ricevuto
23 finanziamenti di progetti. Il Ministero delle imprese,
dell’innovazione e dell’occupazione della Nuova Zelanda stima
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d7Y7UCa%26m%3dS%26t%3dV7W%26u%3dV5ZA%26O%3diLzJt_JWwQ_UG_LRuV_VG_JWwQ_TLQxO.h9f0oPf.9uPu.F6_LRuV_VGJkFf3y9_ssYt_3h3Co-CoQj-JkMf3x7i7xM-u0xIv9n-7pGv9s3zCpF-kOsGv9%26e%3dE1Mw58.HfL%26oM%3d5ZBd%26uK%3d8d3UFa2Z7W4UFX%26i%3d78c3W99A3j93SF56Zj09X0bcbi6d6CX3g5b3b9cA7i9gXkc9TCb95i08UD6gWCb0Yha6&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
che, grazie all’accordo di associazione, le organizzazioni di ricerca
del Paese riceveranno 40-50 finanziamenti dal 2023 al 2025, con un tasso
di successo del 20% su circa 220 candidature. Ad oggi, gli enti
neozelandesi hanno presentato già 12 proposte a bandi di Horizon Europe
come partner di progetto, provando ad ottenere circa 7,3 milioni euro
principalmente nei Cluster 1 e 6. Relativamente al contributo
finanziario, quest’anno la Nuova Zelanda dovrà pagare alla Commissione
2,1 milioni di euro, che cresceranno progressivamente fino al 2027. In
totale, verranno quindi pagati 18 milioni di euro, che verranno però
ricalcolati in base all’effettiva partecipazione delle entità
neozelandesi alle azioni del Programma quadro.
*PARTENARIATI*
*Dieci nuovi partenariati: ufficiale la lista della Commissione* – La
Commissione ha pubblicato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dBWNYHY%264%3dW%26y%3dTNa%26z%3dTLdF%26M%3dzP5HA_Nbuh_YL_Jiya_TX_Nbuh_XQJwOp309s-360-tF6K73BEzF.w9.pM0K13.wQ_3skv_Ch6A8K_0wdr_JllD4-NpKw735z-7y6-1JyGD75A7J-y7EO_3skv_ChuKxE1O4A7J-1J7LzKsH4-FwS-n360t6sPp-7CNzHw7y-HsN5FwN401L4-30A-yGE-L644En-TRXD-bO-WH_76%260%3dxMARnT.6A5%26AA%3dZIXR%26P4%3dTRXDbOWISKYDbL%26D%3dqTuYnTuAFUN9p3N8FYuXCaK0C5t9lSN7l3sfpYu7GaR7q6PXpXxBDaxWDYuAFbP9l5u0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
formalmente ieri la lista delle dieci nuove proposte di partenariato da
attivare nell’ultimo triennio di Horizon Europe. Come anticipato nello
scorso numero di APREBrussels, il documento
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dLU0YRW%26p%3dW%269%3dR0a%260%3dR8dP%26K%3dlPEFw_NlsT_YV_HUyk_RJ_NlsT_XaHiOz1v93-1r0-4DrKG1xE0D.i9.zKvKA1.iQ_CqWv_MfwUDJiI_CqWv_MfjE75w_NlsT_XaRDXN-ZA_NlsT_Xa5g_NE4_g794m0vJi-H4Ix-AFHsLz1r-LvHxJzHwD4Fw.Ly6%26h%3dIFIz9M.DiP%264I%3d8dQZ%26xO%3dMZ6Y7v1eUW5dLS7YUT%26l%3dbP2eavU9BPVicvUjfz49AOYCaL55YxZA8PRh0O4eb14AbR30X128YSZhdUZ9d13B&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
propone sei potenziali nuovi partenariati co-programmati: /Innovative
Materials for EU (I’M for EU); Solar Photovoltaics; Textiles of the
Future; Virtual Worlds. /E sei per partenariati co-finanziati:/Brain
Health; Forests and Forestry for a Sustainable Future; In-Orbit
Demonstration and Validation; Raw Materials for the Green and Digital
Transition; Resilient Cultural Heritage; Social Transformations and
Resilience./ Ognuno dei partenariati proposti è accompagnato da una
scheda tecnica contenenti informazioni quali titolo, descrizione, DG
della Commissione direttamente coinvolte, contesto e definizione del
problema, obiettivi e impatti attesi, razionale, collegamenti con le
differenti aree di Horizon Europe, altri partenariati e programmi,
modalità di implementazione previste, tipologia ed anno di avvio. Le 10
proposte saranno ora discusse con gli Stati membri nell’ambito della
configurazione strategica del Comitato di programma di Horizon Europe e
attraverso un processo di consultazione che durerà da luglio a
settembre. I Paesi – precisa la Commissione - potranno esprimere il loro
riscontro sui partenariati candidati e proporne di nuovi. La lista
definitiva della “seconda ondata” di partenariati, da aggiungere ai 49
già in corso, verrà ufficializzata con l’adozione del Piano Strategico
2025-2027, prevista nella prossima primavera.
*Il rapporto degli esperti sulla metodologia di valutazione dei
partenariati* – La scorsa settimana, il Gruppo di esperti
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3d3URa9W%268%3dY%26p%3dRRc%26q%3dRPf7%26K%3d4RvFE_PSsl_aC_Hm1R_Rb_PSsl_ZH5y.CwHANc.5G_PSsl_ZHJD9pIB9t50A1_Hm1R_RbCzF1Pv-7DMwFE-Pg75Qv5D_PSsl_ZHIyPg50_PSsl_ZH5JNgHF-EtEGNu_Hm1R_RbAqDESnJ_DyUp_Onn10E_tqox_5d1L_tqox_4VzM_tqox_5d3PqKBlgJwGn.7DMwFZCv15J_tqox_4V3PqKBqF_Hm1R_SZa9ST_PSsl_Z8D1Uu_Hm1R_SZY%26f%3dCGQx3N.LgJ%265Q%3d6XRh%26vI%3dNh4SVe9c1w3XMa5SVb%26j%3dZQb7619BR2D3TybhZ2c8SUb7YSA3XUh7XTa9YPh93PB94Tg81yC7SUD7X1DA6xDc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
della Commissione che supporta il processo di coordinamento strategico
dei partenariati ha pubblicato il rapporto dal titolo “Valutare i
partenariati europei rispetto alle priorità politiche europee
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dOWBWUY%26r%3dU%26B%3dTBY%26C%3dT0bS%26M%3dnNHHy_LouV_WY_JWwn_TL_LouV_VdJkM33x76-3t8-7FtIJ3zCCF.k7.3MxID3.kO_FsYt_PhySGLkG_FsYt_PhlC07y_LouV_VdTFVQ-bC_LouV_Vd7i_LH6_gMG7yM7Fm-9D-3m57FyN-3MxID7gH-DGrC1Q-vL7GxCHAkM.D6l%268%3dAMyP1T.t9H%26Ay%3dX5y3gVXF%26NG%3dTFVQbCUVS9WQb0%26B%3d18kd48k51Zk7XWF8Ra05SbjZOX07Q8lcOUic2SEXzWE6Q70aPTlURT99S6E7VTgX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>”.
Il documento sviluppa una metodologia per esaminare in maniera
appropriata il ruolo dei partenariati come strumenti di sostegno alle
priorità dell’Unione. Lo scopo del rapporto è supportare la costituzione
di una valutazione indipendente basata su elementi concreti, utile
all’esecutivo europeo nella definizione dell’elenco dei partenariati, e
che tenga in considerazione le priorità emergenti in materia di R&I, le
sfide e le priorità politiche dell’Ue che richiedono investimenti di
ampia portata. Inoltre, il documento fornisce alcuni esempi di
applicazione della metodologia proposta nella valutazione dei
partenariati, con un focus specifico sui partenariati istituzionalizzati.
*Il rapporto di ERA-Learn sui partenariati pubblico-pubblici* – A fine
giugno, ERA-Learn
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d4ZIU0b%26y%3dS%26q%3dWIW%26r%3dWGZ8%26P%3duLwK6_JTxc_UD_MduS_WS_JTxc_TIR0O.hMn-Dh65F.hP_5sVu_Eh%26g%3dH8Ky8E.FhO%26vK%3d7cIb%26wN%3dEb5XMY4cDU63d6nXMV%26k%3dArSA7rTCeDbhZDYi8Faf6r5d7JTCZE4C6M8g7KUgdq34esYCeK5faqa08p5hdE45&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
il progetto Horizon che supporta la comunità di R&I attiva nei
partenariati, ha pubblicato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dIUJZOW%26z%3dX%266%3dRJb%267%3dRHeM%26K%3dvQBF7_Oisd_ZS_Hezh_RT_Oisd_YXMAT.wHo-Iw16K.wK_6xkp_FmvEqR552QA_Hezh_RT86D984_HsM7H8_YRRF%26A%3d5K7SuR.2BB%2697%3daPVN%26QA%3dRNYKZKXPQGZKZH%26E%3dRSqYtQIaMQIZRUHeLXEgwVGXNVGCMRodO6r9J1GAL5IXPRrXKXNaPWIXLQGXv8s1o6IA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
il Rapporto annuale 2022 sulle tipologie di partenariato
pubblico-pubblico (P2P). I P2P sono un precedente tipo di partenariati
creati nell’ambito di Horizon 2020 ed ormai in via di conclusione.
Questi sono costituiti da reti di organizzazioni pubbliche di Paesi
membri e associati che si uniscono per condurre attività di ricerca e
innovazione con un’agenda comune. Il rapporto presenta dei diagrammi di
mappatura che riflettono la transizione dai P2P di Horizon 2020
all’attuale classificazione introdotta in Horizon Europe, mostrando la
trasformazione in corso dei P2P nelle nuove tipologie di partenariati
cofinanziati e istituzionalizzati. Il documento fornisce inoltre dati,
aggiornati al 2022, su bandi e progetti relativi ai P2P. Dall’analisi
emerge che: circa 10.500 progetti sono stati finanziati da bandi di P2P
dal 2004 al 2022; 827 bandi sono stati lanciati e chiusi nello stesso
periodo; sono stati lanciati 34 bandi nel 2022; verranno lanciati in
totale 27 bandi nel corso del 2023.
*Le novità dai partenariati in corso: Made in Europe e CBE JU* – Il
partenariato co-programmato /Made in Europe/ ha lanciato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3d7W0SCY%26p%3dQ%26t%3dT0U%26u%3dT8XA%26M%3dlJzHw_HWuT_SG_JUsV_TJ_HWuT_RLO1M.k8jHg.7y_HWuT_RLFiMy_JUsV_TJ3uFxHo4yJk-Hy2rAg-3uFwKrLeJoGr-Co7-1ExC-tHu9v1sEi-RFT9-RC%266%3dqKyNgR.t7x%269y%3dVBVF%26Lw%3dRFT7ZCSBQ9U7Z0%260%3dDQ9WeREbhRkZhSjZ9QgTC5lU6SBS7Xk1g3eY94k8eQk4B6j4jT03A4i806FbjVATD1iY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
una consultazione pubblica per raccogliere opinioni sul programma di
lavoro 2027-2027. La consultazione si divide in due percorsi: il primo
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d6VIYBX%26y%3dW%26s%3dSIa%26t%3dSGd0%26L%3duPyG6_NVtc_YF_IdyU_SS_NVtc_XKN0S.j7sNf.68_NVtc_XK42JxLyPfKvKs-Dn0j-68NtGr-Su-SH-XB-6ALjI7Oy2xAmFy0jI-3AwJ3AhKvRj%265%3dzQxMpX.s67%26Ex%3dUKbE%26K6%3dXESFfBRKW8TFf9%269%3dqcCRs9iaI70SpXiUJWg2D9i2GckVrf7Yp884K7f2nYD7Je9TpBA2r7gYpc73K7EUJfh4&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
punta a raccogliere le opinioni di esperti in nome delle loro
organizzazioni; il secondo
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dBa9VHc%26o%3dT%26y%3dX9X%26z%3dX7aF%26Q%3dkM5Lv_KbyS_VL_NTva_XI_KbyS_UQSzP.pBiKl.Ax_KbyS_UQ9rG4QoMlPlHy-Id7p-AxKzLh-P1-X8-UH-LuHuAfM4-LhK4Lh65Ey8%26o%3dIxL795.GpP%26lL%3dEd9c%265O%3d5cCYCZBd4VDYCW%26s%3daBYIX48oa8bIZ5Toa8aFbCWob7VoceZKc7Um0ibCdd4KY74l7dbp8Bcl70VEAebGWBVJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
mira invece a raccogliere informazioni da coloro che partecipano a
progetti europei, con un focus particolare sui progetti /Made in
Europe/. C’è tempo per rispondere fino al 7 settembre. Il partenariato
istituzionalizzato /Circular Bio-Based Joint Undertaking/ (CBE JU) ha
lanciato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dOb6WUd%26l%3dU%26B%3dY6Y%26C%3dY4bS%26R%3dhNHMs_LozP_WY_OQwn_YF_LozP_VdTwQ.19e.9IOoJy.Bu_LozP_VdKeQG_OQwn_YF7zB-jO-7KvCHBs-JFLj91Q-pLCMoMyIs-CAMrIJB-sE7IlM-GRsNyFn5zIe-7CKsNFRcN7Ln%268%3dARsP1Y.n9H%26Fs%3dXVc0%26NG%3dY0VQg7UVX3WQg4%26B%3dOe65yY85zgc5y8abUge8S83dQc5UTBd6Xa77Qg3UPab7TX5c2gcUQYb0TBebWd482Z8b&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un bando da un milione di euro per proposte di azioni di coordinamento e
supporto finalizzate alla creazione di una rete di formazione per
l’aggiornamento delle competenze dei lavoratori nel settore delle
costruzioni. Questo network sarà parte integrante della New European
Bauhaus Academy
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3d8cBWDe%26r%3dU%26u%3dZBY%26v%3dZ0bB%26S%3dnN1Ny_LX1V_WH_PWwW_ZL_LX1V_VMLkQ-lSxIwCgH-i91BhSy.92PuJh.C1_LX1V_VM9hI2R_xuZx_8juCh-5j9j9tW_kH%26k%3dK1M3A8.HlR%26oM%3dAfBd%261Q%3d8d9aFa8f7W0aFX%26o%3dClVkdhWlAFV8ZEajhBWDZDUDABd9A89jbh78Ahd8905Cf0Wk9BWABB75h9gkaD8BD89h&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
iniziativa volta a promuovere la circolarità e la sostenibilità nelle
costruzioni. C’è tempo per inviare la propria proposta fino al 4 ottobre.
/EIT Climate-KIC launches the Investing for 1.5C initiative with
founding partners Ship2BVentures and UnaTerra /
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d9aIZEc%26y%3dX%26v%3dXIb%26w%3dXGeC%26Q%3duQ2L6_OYyc_ZI_NdzX_XS_OYyc_YNS0T.kHvJiPr-Hq9.2Oo_NdzX_XSMzA6P-zAyBiOrP_zwfw_0lvK4A6QqJt-CwN-D-bk-E1F2EnQqRr-PpE3YjRrK2Q5B1-Q182A5Oi_NdzX_XS%26A%3duQ6SkX.1B2%26E6%3daFbM%26Q1%3dXMYAfJXFWFZAfG%26E%3dAXIblaKdiW8i7nHaBBGZHAEdjYLalbECD0FAAaIYHBD8icHen9HfnBseC8pXCYpbiALa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>|
EIT Climate-KIC
L'UNIONE DELLA R&I
*L’Innovation Scoreboard 2023: l’Italia migliora, ma resta innovatore
moderato* - A inizio luglio, la Commissione ha pubblicato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dLW0aRY%26p%3dY%269%3dT0c%260%3dT8fP%26M%3dlREHw_PluT_aV_JU1k_TJ_PluT_ZaJiQz3vA3-3rB-4FrMG3xG0F.iA.zMvMA3.iS_CsWx_MhwRvLmQEAgQ_CsWx_MhtCC8sP83rAz-ArB45eR0Jw_PluT_Za7yP0Hi99-ArL0NeR4Gr-QxGvCwGePy_7r%26B%3d8MwTxT.rCE%26Aw%3dbSXD%26RD%3dTDZNbAYSS7aN9v3eb8%26F%3dUT8aOUibv59BS78BL30hSW8cvZgcxSic13eCw6fbP40DSafDw7hgPY8DRS6AN30c&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
l’edizione del 2023 dello /European Innovation Scoreboard /(EIS),
strumento che fornisce ogni anno informazioni sulle performance di R&I
dei Paesi membri dell’Ue, degli Stati limitrofi e di altri Paesi
europei. Lo /Scoreboard/ divide i paesi in quattro categorie a seconda
delle loro prestazioni innovative sulla base di 32 indicatori: leader
dell’innovazione, innovatori forti, innovatori moderati e innovatori
emergenti. Secondo l’analisi, la performance innovativa media dei Paesi
dell’Ue è aumentata dell’8,5% rispetto al 2016 ed i gap di performance
tra i vari Paesi si sono relativamente ridotti. Comunque, le categorie
di innovazione registrano una particolare concentrazione geografica: le
performance innovative più alte si registrano nell’Europa
settentrionale, mentre quelle più basse in quella orientale. L’Italia
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dNWRXTY%268%3dV%26A%3dTRZ%26B%3dTPcR%26M%3d4OGHE_Mnul_XX_Jmxm_Tb_Mnul_Wc7y.0HJAKx.7G_Mnul_Wc3EN2LE_Mnul_WcJF9_Esou_Oh1DF_Jmxm_TbWWTO_Mnul_Wc7y_MG6_1DF-5APALDT-CJAA6D1-DG.HzA%261%3dEGNI5N.I2L%265N%3dQZRe%26GK%3dNeOUVbNZMXPUVY%265%3dZU8U7V7yTyXV4S6VVRV6x3wUT103UwZ38zaQ7OZR5Uey6Q71bNcy6McT6VZzS18R6T9U&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
in particolare, registra un miglioramento del 15,6% della performance
rispetto al 2016 (7,1 punti percentuali in più rispetto alla media
europea), ma resta comunque un innovatore moderato. Sul sito della
Commissione
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dHZGWNb%26w%3dU%265%3dWGY%266%3dWEbL%26P%3dsNAK4_Lhxa_WR_Mbwg_WQ_Lhxa_VW0n.9BMzJr.06_Lhxa_VWMpMv637y-6y8-zIyIC65C6I_3uju_CjvI_3uju_Cj0OlNzN5CtN_3uju_Cj70306Mx558p-C59t7rOzL0_Mbwg_WQ9BMzJv6y-C5IzPrOtI5-NnI90mIrMo_Lhxa_VW0tM%26u%3dH6MC8C.HvO%26tM%3dKcGd%26AN%3dCdIXKaHcBWJXKX%26y%3dAl6P6pVNYB9PenbPemWM8E0uaD8LVndwVq6JVBXsbIWOYJWQdJYr8JdHaI6JYI5r6lUJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
è anche possibile effettuare delle comparazioni personalizzate.
*Pubblicato anche lo Scoreboard regionale: per l’Italia in testa
Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia* – Insieme all’EIS, la
Commissione ha pubblicato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dLXLXRZ%262%3dV%269%3dULZ%260%3dUJcP%26N%3dxOEI9_Mlvf_XV_Kgxk_UV_Mlvf_WaKuNz4883-449-4G4JG40D0G.u8.zN8JA4.uP_Ctiu_Mi9OvMyNEBsN_Ctiu_Mi60C95M8448z-B4946qO0K9_Mlvf_WaKuB4H467-B4I0OqO4H4-NxH80wHqMy_84%269%3d8N9QxU.40E%26B9%3dYSYP%26OD%3dUPWNcMVSTIXN6v4qcJ%26C%3dM8r9P6udRVHbzZvbPTvAvbqVN7N9R8G8UbtXzTOAy5PdN9q6v6I7zVK0OUK9RcK7&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
i risultati dell’ultimo /Regional Innovation Scorebaord/. Il RIS,
pubblicato su base biennale, fornisce una valutazione comparativa delle
performance innovative delle regioni europee. L’edizione del 2023 prende
in analisi 239 regioni di 22 Paesi membri (Cipro, Estonia, Lettonia,
Lussemburgo e Malta sono analizzate a livello nazionale), Norvegia,
Regno Unito, Serbia e Svizzera e le divide sulla base della stessa
categorizzazione dell’EIS ma utilizzando solo 21 dei 32 indicatori. Per
211 regioni, la performance innovativa è aumentata rispetto al 2016, ma
le regioni con prestazioni migliori restano principalmente nei Paesi più
innovativi. Tra le regioni italiane
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dEY8aKa%26n%3dY%262%3dV8c%263%3dV6fI%26O%3djR8Ju_PewR_aO_LS1d_VH_PewR_ZT9e.C9LqNo.9w_PewR_ZT5uQsNu_PewR_ZTLvB_6uUx_FjtG7_LS1d_VHZNV5_PewR_ZT9e_P88_tG7-LgEwIp9z-JtMtCnC7-Cv9zS.rBt%268%3doS7PeZ.29v%26G7%3dX0dN%26Nu%3dZNV5hKU0YGW5hH%26B%3dACM7g9L9hdE55C9o5ct89Zo09dG5hcNUeZE0chJc3cG6BarX8frch0tV3gF99BJ5gaqZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
quelle più innovative risultano essere l’Emilia-Romagna e il
Friuli-Venezia Giulia, mentre quelle con le performance più basse sono
Sicilia e Sardegna. Comunque, tutte le regioni riscontrano un
miglioramento della performance innovativa. In particolare, l’Abruzzo
vede un miglioramento del 26%. Anche in questo caso, è possibile
svolgere delle comparazioni personalizzate
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3d6aCUBc%26s%3dS%26s%3dXCW%26t%3dXAZ0%26Q%3doLyLz_JVyW_UF_NXuU_XM_JVyW_TKAj.7zNvHf.A2_JVyW_TKNlKj7y5m-7u6-nJuG171AtJ_ysXv_9hjJ_ysXv_9hxPhLnO1AhO_ysXv_9huAy8tNt3s9l-As0p5fPvJx_NXuU_XM7zNvHj7u-AsJvNfPpGs-OjGwAiGfNk_JVyW_TKApK%26i%3dI2K199.FjP%26pK%3d9dCb%26yO%3d9b7YGY6d8U8YGV%26m%3dBh4D7lTBZ87DfjZDfiUA9A8ib060WjbkWm48W8VgcEUCZFUEeFWf9Fb6bE48ZE3f7hS8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>.
*Le proposte della Commissione a supporto dei ricercatori: verso il
primo quadro europeo delle competenze* – La scorsa settimana, la
Commissione ha presentato una proposta
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=5%3dEUHUKW%26x%3dS%262%3dRHW%263%3dRFZI%26K%3dtL8F5_Jesb_UO_Hcud_RR_Jesb_TT5o.79H1Ho.57_Jesb_TT31E195KwEz_Jesb_TTF477IoG6DqJ_6qer_Ffp781uD_6qer_FfqF_6qer_FfuH_FS_EZNW%26p%3dE9I85F.DqL%26wI%3dFZJZ%266K%3dFZDUNWCZESEUNT%26t%3daMQo7pRoaNUpXrUC4p3F8pWq4qZL63o1mFZH8oXGWK6G7FWoSMZK5qWCUG5H8tWC6EQH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
per una raccomandazione del Consiglio con una serie di misure volte a
contribuire all’azione dell’ERA Policy Agenda sulle carriere di ricerca.
Le tre principali misure della proposta, che mirano a supportare circa
due milioni di ricercatori sono: la creazione di un quadro europeo per
le carriere di ricerca, volta a far fronte alle principali sfide
affrontate dai ricercatori nello sviluppo delle loro carriere attraverso
l’elaborazione di misure concrete e mirate; l’introduzione di una nuova
Carta per i ricercatori che, aggiornando la Carta dei ricercatori ed il
Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dJaNZPc%264%3dX%267%3dXNb%268%3dXLeN%26Q%3dzQCLA_Ojyh_ZT_Nizi_XX_Ojyh_YYACOtTwPB.Au.BDN7Mt.AC_Ojyh_YYF79B_Nizi_XX0170QxN_0xlv_JZ_Awkw_Lg~_0xlv_KhCAFQ_Awkw_LjaK_Awkw_KaJgKfRb_Awkw_KaJj_Awkw_KaJgCDw_Ojyh_YNXRlDN7Mx76_Ojyh_YNXRj8I5FBO1L7_Nizi_XMYS7vL9PwA_Awkw_KaJgt_Nizi_XMYSkCO8Lw87_Nizi_XUF7_Nizi_XMYSPzB_Awkw_KaJgX1_0xlv_JbKcA8t7s_Ojyh_YNXRM8H10H_Nizi_XMYSP7_Ojyh_YNXR98KAQ_Awkw_KaJgAAABtNuExNA_Ojyh_YNXO_Ojyh_YNXR0tNwBAO.%26v%3dJDOD0K.JwQ%262O%3dLeOf%26BP%3dKfJZScIeJYKZSZ%26z%3d8MawBMYwXP0Q0u0J8OBL0LdRcLWIYNXKgJ8JdPcQcvBwbueJBx0KAyBMBN7L8OXQ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
del 2005, ha l’obiettivo di promuovere carriere di ricerca attrattive e
di supportare le organizzazioni di ricerca al fine di favorire
condizioni di lavoro adeguate in tutte le fasi della carriera dei
ricercatori; l’istituzione di ResearchComp
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dHWRWNY%268%3dU%265%3dTRY%266%3dTPbL%26M%3d4NAHE_Lhul_WR_Jmwg_Tb_Lhul_VWJ1Mv3D7y-308-zF0IC3FC6F.17.vMDI73.1O_9sot_Ih6IsK-D907wLt0_Dujr_Nj97E9rJyBtG9J-vMDI77wH-tG9JvL1Ht7-2LrE1Q6J7-LvK1595499K_1H%26u%3dEGMC5N.HvL%265M%3dKZRd%26AK%3dNdIUVaHZMWJUVX%265r3wy%3daQ8I7R9PTVdKaxUPV1bOTPUPVMYKXz6K7V5M7xbwV1XOSy9wYMVH6McMSQ9vSPbw&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
il primo quadro europeo delle competenze per i ricercatori, che mira a
fornire agli stessi supporto nel potenziare le competenze trasversali
necessarie per la carriera. La proposta, che contiene queste ed altre
misure, dovrà essere ora discussa dagli Stati membri e approvata dal
Consiglio.
*Gli obiettivi della ERA Policy Agenda 2022-24* – Le proposte dalla
Commissione sono state formulate nell’ambito dell’implementazione
dell’ERA Policy Agenda 2022-2024
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d1cFZ7e%26v%3dX%26n%3dZFb%26o%3dZDe5%26S%3drQtN3_OQ1Z_ZA_PazP_ZP_OQ1Z_YFAyJmG3PiMx.BuPyMa.C5_OQ1Z_YFQ9PtCw_OQ1Z_YFDsIeQ_2xSx_Bm2hBX-1Y_2xSx_BmeA_2Qd_C28-pMvFcW-kDeLn8-2hBX.pBp%26A%3dmS3ScZ.xBt%26G3%3da8dJ%26Qs%3dZJY3hGX8YCZ3hD%26E%3d1gm86aA92hnX7CkXa8a9keJb2Yo05dCc9DG9ehGB9ekX99ka8BpYcbkY6YC890BffbEg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
ed, in particolare, della sua azione n° 4, ovvero ‘Promuovere carriere
di ricerca attrattive e sostenibili, una circolazione equilibrata dei
talenti ed una mobilità internazionale, transdisciplinare e
intersettoriale nell’ERA’. L’agenda definisce delle azioni concrete, ma
a cui gli Stati partecipano volontariamente, per rafforzare lo Spazio
europeo della ricerca per il periodo dal 2022 al 2024 attraverso quattro
aree prioritarie: rafforzare un mercato interno della conoscenza; far
fronte alle sfide poste dalla duplice transizione e aumentare il
coinvolgimento della società all’ERA; ampliare l’accesso all’eccellenza
a ricerca e innovazione in tutta l’Ue; promuovere riforme e investimenti
concertati in ricerca e innovazione. L’agenda è stata approvata
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3dKaOTQc%265%3dR%268%3dXOV%269%3dXMYO%26Q%3d1KDLB_Ikyi_TU_Njtj_XY_Ikyi_SZSFN.wK7J3H2L7.ADI9Lt.6E_Njtj_XY68_Njtj_XYGBABJ_Bwlq_Ll9IyOB-IyHx2CAB_Ikyi_SZXSSK_Njtj_XYRK_Njtj_XYSP_Njtj_XYEyS-92wP-tEx-C8MyN7289x-JDND4DQA6-zKA-K2A-xLBK96uJ-A6CAtIwD-tIy7-xIu_Njtj_XY%265%3d7QBMwX.76D%26EB%3dURbS%26KC%3dXSSMfPRRWLTMfM%269%3dxYt7z0K3SAP7z8vWucLSL7K2QaKT2u7tz0M5Oey7zcyUwYvSw8v5QayZNAuYvAJ7MayT&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
nel novembre del 2021 come allegato alle conclusioni del Consiglio sulla
governance dell’ERA e sul Patto per la R&I in Europa.
*La Commissione propone la prima legislazione europea sul suolo e
l’applicazione di nuove tecniche genomiche* - La Commissione ha
adottato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3d0YLVFa%262%3dT%26w%3dVLX%26x%3dVJaD%26O%3dxM3J9_KZwf_VJ_LgvY_VV_KZwf_UO9s.84L5Ij.9A_KZwf_UO75FvC9LrI4_KZwf_UOJ882MsH1HuK_1uis_Ajt835yE_1uis_AjuG_1uis_AjYs_AW_IXEY%26t%3dF4MB6A.HuM%26rM%3dJaEd%260L%3dAdHVIaGa0WIVIX%26x%3dcn9MWF8Gcl0P8lUsVIWP7DWI8n0NZ4j5ql5I7kYGUCbJ4nVK4F6O6lVrbCZJUBXNUlVM&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un pacchetto di misure per l’uso sostenibile delle risorse naturali, tra
cui spicca la proposta di una prima legislazione europea sul suolo con
l’obiettivo di ottenere suoli sani entro il 2050, garantendo la
sicurezza alimentare dell’Ue e la resilienza al cambiamento climatico.
Oltre a fornire una definizione univoca di “salute del suolo”, la
proposta istituisce un quadro di monitoraggio per la gestione
sostenibile del suolo mediante la messa a disposizione di dati
provenienti da più fonti, fondamentali nel guidare l’innovazione delle
pratiche agricole e rafforzare la prevenzione dei disastri. Il
raggiungimento di tali obiettivi è legato a tre linee di azione
principali: applicazione di nuove tecniche genomiche
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3d7WAZCY%26q%3dX%26t%3dTAb%26u%3dT9eA%26M%3dmQzHx_OWuU_ZG_JVzV_TK_OWuU_YL8tLj.7h.B1JtMg.7z_OWuU_YLHq8tLx_OWuU_YL9jKkLn0gDqV-sGiFlAjA-uJl8tAxJy_JVzV_TKKkO-yBi0sFwMjP-hAtQk5mKuDtD5_7s%26A%3dsMxSiT.sBz%26Ax%3daDXE%26Qy%3dTEY9bBXDS8Z9b9%26E%3dhWBbgSf8AaCc8g3fFYhAD4gY8S68g5j983EcAagAE3h8DZ6X978ggS0gBVk9AY68i799&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
per aumentare la sostenibilità e la resilienza del sistema alimentare;
riduzione del 10% entro il 2030 di rifiuti alimentari e tessili;
regolamentazione della produzione e commercializzazione di materiali
riproduttivi vegetali e forestali più sostenibili e diversificati. La
proposta – che non impone obblighi diretti agli agricoltori ma lascia
discreto spazio agli Stati membri - sarà ora discussa congiuntamente da
Parlamento europeo e Consiglio.
/Towards the next technological transition: Commission presents EU
strategy to lead on Web 4.0 and virtual worlds/
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3dHWNYNY%264%3dW%265%3dTNa%266%3dTLdL%26M%3dzPAHA_Nhuh_YR_Jiyg_TX_Nhuh_XW7u.ABJ7Lr.7C_Nhuh_XW57I4AAOzG6_Nhuh_XWH0A0KuK9FwN_9skv_IhvAA31H_9skv_IhwJ_9skv_Ih1L_IU_KcHZ%26v%3dIBKD9I.FwP%26zK%3dLdMb%26BO%3dIbJYQYIdHUKYQV%26z%3dbKUPZsXLZP6wXH6LXsUQ8JbRfrbRY7r3sK5u8vSu0NXNYvbOZHVKdP8O0QTw9L7KXHUK&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Commissione europea
*L’ultimo passaggio del Chips Act in Parlamento europeo* - Il
Parlamento europeo ha adottato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d3c7T9e%26m%3dR%26p%3dZ7V%26q%3dZ5Y7%26S%3diKvNt_IS1Q_TC_PRtR_ZG_IS1Q_SHUxN.gSsFr9sC.gSsFr9.fL_tyTq_4no6yQ_srUx_3ggL_srUx_3grPfJu-PpFo_PRtR_ZGSBZ4a9h8jRzAS6Y9_IS1Q_SHQfDkApEfSdKqPt-DgNt-2fMqK-nCh0uJbKkMo-Kq-0pFuR-fL-eFjGu-Go5wQuI1%26B%3dnLuTdS.pCu%260u%3db9WB%26Rt%3dSBZ4a9Y9R5a4a6%26F%3dfWcagT5a8agh72h9877Y5VAA32eh8RcZ42Bd433B9WACd45Ag70f232c9bgb6R499T9f&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
a larga maggioranza il /Chips Act/, atto legislativo fondamentale per
rafforzare la competitività strategica globale dell'Ue nel settore dei
semiconduttori. La proposta include azioni volte a stimolare la
produzione interna di chip e stabilire misure di emergenza in caso di
deficit di approvvigionamento. Lo stanziamento di 3,3 miliardi di euro a
sostegno dell’innovazione nell’ambito dei semiconduttori – ottenuto
dagli eurodeputati in fase di negoziazione con il Consiglio -
consentirà di facilitare gli investimenti, attraendo nuovi talenti e
garantendo lo sviluppo di competenze a sostegno alle PMI in fase di
ricerca, progettazione e produzione. Parallelamente, l’autonomia
strategica dell’Ue sarà garantita dalla predisposizione di meccanismi di
risposta a situazioni di emergenza, mediante indicatori di allarme e
strumenti di mappatura per l’identificazione di possibili colli di
bottiglia – introdotti su iniziativa degli eurodeputati - che
consentiranno di adottare prontamente misure come l’acquisto comune per
gli Stati membri. Inoltre, il Parlamento si è dimostrato favorevole a
rafforzare la cooperazione internazionale con partner strategici per
garantire l’accesso a vantaggi competitivi. Per diventare legge, il
Chips Act dovrà ora essere definitivamente approvato dal Consiglio
dell’Unione europea.
*Più cooperazione nei semiconduttori: l’accordo Ue-Giappone* -
Nell’ultimo mese, l’Ue si è impegnata a rafforzare la cooperazione nel
settore digitale con vari partner. All’inizio di luglio, la Commissione
ha firmato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dIVLaOX%262%3dY%266%3dSLc%267%3dSJfM%26L%3dxRBG9_Pitf_aS_Ig1h_SV_Pitf_ZX5yE1KqJ-AK89B6wW.w4.uS0F69.wL_8ykq_HnwE_8ykq_Hn66CQ_0rix_Jgz9824-CC-5yE1KqJ-uFALu02-Kw60G68-5SB45KwJ%26t%3dKCJBAJ.EuR%261J%3dJfNa%260Q%3dJaHaRXGfITIaRU%26x%3dbM5qcKUOCI3NBNSPCw6G9s2qbv5qDt5IfOWuewVqhI5KhKaJgRRuhvTtaN3MARZJ9RWt&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
con il governo giapponese due memorandum di cooperazione. Il primo di
questi mira a garantire una sicura connettività via cavo sottomarino; il
secondo, invece, punta a potenziare la cooperazione in ricerca e
sviluppo di semiconduttori creando un meccanismo di allerta precoce al
fine di prevenire interruzioni nella produzione di microchip. Inoltre,
la Commissione ha firmato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=A%3dKURaQW%268%3dY%268%3dRRc%269%3dRPfO%26K%3d4RDFE_Pksl_aU_Hm1j_Rb_Pksl_ZZI5L1B1-KuH7CD-5yM8E9W.y3.1SBEB9.yK_Dymp_Nn85IQ_Bqox_Lf1L210A3D3-A9EBCB1FG9D-69010-AB9FGw18-PuM-99D5DGuBE-QEFBJI-3493DE-R2HAS18-0CG-1zK3D5QDHwR3L1-ZTRO-hQ-ZR_C8_Hm1j_RO_Pksl_aU~_Hm1j_SWRyNF_Pksl_aXt4C_Bqox_LUNhYKDM05wL_Bqox_LUNhWE9K3IEG9D_Dymp_NcLWE_Pksl_9u1wZORVl3H1ADED9D5-cC85D96_Hm1j_RQZT6AP_Bqox_LUNhcDFCBDwJ_Bqox_LUNhg1DIyJ_Dymp_NcLc_Dymp_NcLZeLxKERBO_Dymp_NcLc_Dymp_NkF9EGD_Hm1j_RQZTE2_Pksl_ZORVR25_Dymp_NcLZlPyI5ByDF_Pksl_ZORVMz_Hm1j_RQZTjkogeY_Pksl_ZORVR9_Hm1j_RQZTbDSCI1JC.%264%3d9SCLyZ.85F%26GC%3dTTdT%26JE%3dZTROhQQTYMSOhN%268%3dVaM4NgvVMCORUZR3MBLZ1bO5Qgu3SdMSQDQX10zQM9Q3T0O6wCv6SDzWQbM11CNT&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un’intesa amministrativa con l’Organizzazione giapponese per la
sicurezza degli approvvigionamenti di metalli ed energia al fine di
rafforzare la cooperazione tra i due attori nelle catene di
approvvigionamento di materie prime critiche. Il rafforzamento della
cooperazione dell’Ue con i propri partner nell’ambito dei semiconduttori
e delle materie prime essenziali è funzionale al raggiungimento
dell’autonomia strategica dell’Unione in un contesto geopolitico
particolarmente instabile: il governo cinese ha di recente minacciato
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dCbRXId%268%3dV%26z%3dYRZ%261%3dYPcG%26R%3d4O6ME_Mczl_XM_Omxb_Yb_Mczl_WRTIR.2L8D6FyJ.qR_Dvew_NkmOFDoI1_Mczl_WR04Dz8-x0uG5Is-Q4Mq8F0z-0GMn-J5IqOwG-5RBKxV-FJ-9BEO-mJ59-9Fz0zF0B-6ByC-98D_Mczl_WR%26A%3d9P5SyW.zBF%26D5%3daTaL%26QE%3dWLYOeIXTVEZOeF%26E%3dy6m8wVJBM7LgOVnZ10K0SeE8yaICybIATcnZQ6mbOcmcRar9y6H0zYEZ18KCVbobxAC9&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
di vietare le esportazioni verso Stati ostili di gallio e germanio, due
minerali fondamentali per la produzione di semiconduttori e per cui l’Ue
dipende dal dragone.
*L’Ue intensifica la collaborazione in ambito digitale con la Corea del
Sud* – L’Ue e la Corea del Sud, nel loro primo /Digital Partnership
Council/, si sono impegnati
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d4cGY0e%26w%3dW%26q%3dZGa%26r%3dZEd8%26S%3dsPwN4_NT1a_YD_PbyS_ZQ_NT1a_XICn.AxPzLd.C6_NT1a_XIAzIpG4OlMy_NT1a_XIN3AvQnKuLpN_uydv_5noAw9tH_uydv_5npJ_uydv_5ntL_5a_DbCe%26o%3dIxQ795.LpP%26lQ%3dEd9h%265O%3d5hCYCeBd4aDYCb%26s%3d7AbDbCABegABdg9oY0DnefYBAfDE77d9lAfHchBJZ6hDe8hmc8cJa5BIAAYCB7em7ffJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
per collaborare in maniera più attiva sulle tecnologie emergenti. In
particolare, le due parti istituiranno un forum per i ricercatori volto
a promuovere la ricerca collaborativa nell’ambito strategico dei
semiconduttori. Inoltre, Ue e Corea si impegneranno, tra le altre cose,
a migliorare l’accesso reciproco alle rispettive infrastrutture di /High
Performance Computing/; creare un gruppo di esperti di quantistica per
collaborare maggiormente nella ricerca nell’ambito; definire una visione
comune per il 6G; aumentare la cooperazione nell’Intelligenza
Artificiale, nella trasformazione digitale inclusiva e resiliente e
nella cybersecurity.
OLTRE HORIZON
*Innovation Fund: 3,6 miliardi per progetti clean tech -* Il terzo bando
lanciato nell’ambito dell’/Innovation Fund /ha condotto alla selezione
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=7%3dMcQWSe%267%3dU%260%3dZQY%26A%3dZObQ%26S%3d3NFND_Lm1k_WW_Plwl_Za_Lm1k_VbCx.9GP0Jw.CF_Lm1k_VbA0G9GDM5M9_Lm1k_VbNC9EQxIDLzL_Dynt_Nny9F94F_Dynt_NnzH_Dynt_Nn4J_Na_NaTe%26y%3dGGQG7N.LzN%265Q%3dObRh%26EM%3dNhMWVeLbMaNWVb%263%3dVyAvZU0NVwYUYUdNYxeNWz9OY1hRd5w9vwavYwANWShydz0M6VcwZOYSVQASWVZSYQYQ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
di 41 progetti /clean tech/ su larga scala per un investimento pari a
3,6 miliardi di euro, risultanti dai proventi del sistema di scambio di
quote di emissioni dell’Ue. I progetti finanziati contribuiranno a
decarbonizzare importanti settori dell'economia europea, in linea con le
priorità del /Green Deal/. Tra i criteri di valutazione, particolare
importanza è data proprio alla capacità di ridurre le emissioni di gas
serra rispetto alle tecnologie tradizionali, stimando che i progetti
selezionati potranno limitare fino a 221 milioni di tonnellate di
emissioni di CO2 in dieci anni. Inoltre, nel quarto trimestre del 2023
la Commissione annuncerà i progetti promettenti ma non sufficientemente
maturi per il finanziamento, ritenuti però idonei a beneficiare dei
servizi offerti dalla BEI ed ammissibili per il /Sovereignty Seal
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d0ZITFb%26y%3dR%26w%3dWIV%26x%3dWGYD%26P%3duK3K6_IZxc_TJ_MdtY_WS_IZxc_SO82DvD6JrJ1.64M2Gj.08_IZxc_SON7IjOr88-615-yJy0lT_5rbu_EgnP-oLmBrK_1vfq_Ak6K1676pDp-Kn8uExG28r06-64M2Gn-Ky23A2Iv_MdtY_WSJxQrInDtE3T-66jG_rE%26m%3dH8J58E.EnO%26vJ%3dCcIa%263N%3d2j6nEaAXMX0cDTBXMU%26q%3daI7jeEZHdGYAYq4DbpVGYH6G0E3EdGZEdMTI0q2jWnXl7M2mdJYHZDXlYs5m6GZm&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/.
L’apertura del prossimo bando è prevista per fine 2023 con lo
stanziamento di un budget al rialzo pari a 4 miliardi di euro, a
sostegno delle priorità del piano /REPowerEU/ e della graduale
eliminazione delle importazioni di combustibili fossili russi da parte
dell'Ue.
*HERA Invest: presentato il nuovo strumento finanziario *- La creazione
dello strumento finanziario HERA Invest, annunciata
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dEUOVKW%265%3dT%262%3dROX%263%3dRMaI%26K%3d1M8FB_Kesi_VO_Hjvd_RY_Kesi_UT5v.89H8Io.5D_Kesi_UT38F19BLwE7_Kesi_UTFA87IvH6DxK_6qls_Ffw8812E_6qls_FfxG_6qls_Ff2I_FS_LZKU%26w%3dF9IE6F.DxM%26wI%3dMaJZ%26CL%3dFZKVNWJaESLVNT%261%3dWr4vXHTRYI5wbrQSaESS6JUx9o6SY4o1tJQQ5L2QTKTQVr2RVESuUqYO6pYR9FURTpVx&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
da Commissione e Banca europea per gli investimenti come integrazione
del programma InvestEU, è una delle iniziative faro dell’HERA
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dDbNVJd%264%3dT%261%3dYNX%262%3dYLaH%26R%3dzM7MA_Kdzh_VN_Oivc_YX_Kdzh_US07FzFALvL6.88O7In.BC_Kdzh_US8tH8Q-wN5L88nK-uHzJ1L6F7G_5xks_Emv8380MzB6M6-867-rUw68Q1Or-8y810186_Oivc_YXAr84Mu-B585DwGpV-8KrMsKrA686P-sGq-OwL3L6Lr-8CMuL0B7V_wG_5xks_EZ8EnKA-41A-083L0M6%26A%3d5N6SuU.1BB%26B6%3daPYM%26QA%3dUMYKcJXPTFZKcG%26E%3dvZKBwXIeR6JfLbJgL6GcOZGAQbMXu4n8s5LAwUrdxcDAvVLcwWoat6GYRUpbtTrCJYqc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
(/Health Emergency Preparedness and Response Authority/) che prevede lo
stanziamento di 100 milioni di euro a sostegno di Pmi specializzate in
prevenzione e preparazione di contromisure mediche per minacce sanitarie
ad alto impatto, identificate da HERA e Stati membri: agenti patogeni
con potenziale pandemico, resistenza microbiotica e minacce chimiche,
biologiche, radiologiche e nucleari derivanti da rilasci accidentali o
intenzionali. Attraverso l’erogazione dei fondi da parte della BEI –
sotto forma di /venture loans/ che copriranno fino al 50% dei costi
totali di progetto - HERA Invest mira a facilitare l’accesso delle
imprese europee a finanziamenti pubblici e privati per lo sviluppo di
soluzioni all'avanguardia, riducendo il rischio di fallimento sul
mercato legato alle limitate risorse finanziarie a disposizione.
L’ammissibilità al finanziamento sarà valutata dalla BEI in base a
criteri
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=3%3dKYFSQa%26v%3dQ%268%3dVFU%269%3dVDXO%26O%3drJDJ3_HkwZ_SU_Lasj_VP_HkwZ_RZQ7M.yCl.EBA_2qmt_BfyH_2qmt_Bf0Ly4E74I_Bucp_LjoGEC4O_Bucp_Lj658N5Hy-8o2D_Lasj_VP988oN_Bucp_LWoB3As23FsJI%268%3dwKCPmR.894%269C%3dXHVT%26N3%3dRTVCZQUHQMWCZN%26B%3dnWP8o6M5mSyUGRz5p1u5kTzZpYOckTyZp1OVA1M7G2xaI3OaoZSVl2KXF6P5H2O8ASQ0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
definiti, che includono la fattibilità commerciale e scientifica del
progetto.
IN AGENDA
* *17 - 18 luglio *| Summit UE-CELAC
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d1cIY7e%26y%3dW%26n%3dZIa%26o%3dZGd5%26S%3duPtN6_NQ1c_YA_PdyP_ZS_NQ1c_XFU0S.cM1OiJvQm.C8NoNn.Au_PdyP_ZSAn_PdyP_ZSIeC7EnE6_NQ1c_XFG1PeP17tG2JaJ-6QmKvP_ryfv_2nEf2a_5wSx_El0e_5wSx_El1e-Dd_ryfv_2n%26q%3dIuQ992.LrP%26iQ%3dGd6h%267O%3d2hEY0eDd1aFY0b%26u%3d7a9n93eoc4CpZb9Jd8YGa4Aqce9Gc79GZbfM79bJ73bD9dbJb3Aq94DJ7fBIe3Zna8fp&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Consiglio europeo
* *18 - 19 luglio *| Commissione ITRE
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dCUEVIW%26u%3dT%26z%3dREX%261%3dRCaG%26K%3dqM6F2_KcsY_VM_HZvb_RO_KcsY_URM6P.qK1H211E.qK1H21.nN_4qbs_DflHyCrM65nL_4qbs_DfnG_4qbs_DfrM45_1tep_AitEv8_4qbs_DfqBs8uBs83L%26p%3dC4L83A.GqJ%26rL%3dFXEc%266I%3dAcDSIZCX0VESIW%26t%3d4IUCXFcqQIWnTn7q3C5qVA9qYA9I4m1j3GVHZkVHXHZH5oVHSE9F4G9nV0TLSkVGYCXq&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>|
Parlamento europeo
* *20 luglio *| Gruppo consigliare ricerca
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=6%3dAZKVGb%261%3dT%26x%3dWKX%26y%3dWIaE%26P%3dwM4K8_Kaxe_VK_MfvZ_WU_Kaxe_UPRBP.mJ3LsGxNw.00KyKp.85_MfvZ_WU8x_MfvZ_WUFo09BxB8_Kaxe_UPH5H_2vhs_BkGcBX_7tcu_GiG_MfvZ_WU44O-tQz-R5-KoNt428w-_Kaxe_UHXHTIeK_Kaxe_UI_MfvZ_WU%267%3dwP8OmW.384%26D8%3dWHaO%26M4k6p3%3dWOUCeLTHVHVCeI%26A%3dJ6JWH0MWmVL8Dep8Ebq9D8takdJ9A8u9G7LanWKZBWKZkcLZDVIYmVJaH0sYIAqY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
Consiglio dell’Ue
* *27 - 28 luglio***| Riunione informale dei ministri della ricerca a
Santander
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=0%3dLVAZRX%26q%3dX%269%3dSAb%260%3dS9eP%26L%3dmQEGx_OltU_ZV_IVzk_SK_OltU_YaJu890xE-AIjP45jKxP.hL9JnI4Lr.BFItMv.6z_OltU_Ya6s_OltU_Ya61B9Kx_OltU_Ya0sC0Ir87-DnK4JyBC0fI-86jQ4El-L9-4tJA6yFE01B96xP-C6xBvIhE-MX-7eR_IVzk_S0jM_IVzk_S0iV_IVzk_SK%26A%3d8LxSxS.sBE%260x%3daSWE%26QD%3dSEYNaBXSR8ZNa9%26E%3dRY8eMXgCLaAdvZkCL4DYMZE0URAXUSCART9dx4hazV8ewWfb1598v2fZSU0BM57cTR6a&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt> |
Consiglio dell'Ue
*/Il team APRE di Bruxelles/*
Scrivici: bruxelles at apre.it
<mailto:bruxelles at apre.it>APREbrussels è il canale d’informazione
dedicato ai Soci APRE che arriva direttamente da Bruxelles. Il programma
quadro, il mondo europeo della R&I e non solo raccontati dalla capitale
dell’Unione.
*www.apre.it *
<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=4%3d1bJT7d%26z%3dR%26n%3dYJV%26o%3dYHY5%26R%3dvKtM_6rSw_Gb_rxgq_2m_6rSw_FgwTA.2pOs.0t%26A%3d1LsSqS.nB8%260s%3daLW0%26Q7%3dS0YGa7XLR3ZGa4%26E%3dI4dbo25g2a8oFUb0tVacI3bdrS6Ct23gI35YpS39JZ50F62CN4dZtV39ISddG2aatW38&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
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<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=9%3d3bQY9d%267%3dW%26p%3dYQa%26q%3dYOd7%26R%3d3PvMD_NSzk_YC_OlyR_Ya_NSzk_XHTHS.nF9GgA4J.eL8_NSzk_XH00Ir89U_txnv_4mvLtB-vCgKKEc-MCKoLKEqKz-Nk0zNe8-zQtLAAc_OlyR_Ya%260%3doRDReY.9Av%26FD%3dZ0cU%26Pu%3dYUX5gRW0XNY5gO%26D%3d9XPYhbz90ZNY0cz9BezZ09NBcdMZ7XP70Z7c8vycgcwc0aNZhBUZ7dvXecLd08xWdcSW&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
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<https://apre.musvc2.net/e/tr?q=8%3dBbIXHd%26y%3dV%26y%3dYIZ%26z%3dYGcF%26R%3duO5M6_Mbzc_XL_Odxa_YS_Mbzc_WQT0R.0L8O69r.8zJ_5vdw_EknEnIyBy_Mbzc_WQ2PRSnVi51eapV8LhvEOrnjor%26A%3dzP4SpW.yB7%26D4%3daKaK%26Q6%3dWKYFeHXKVDZFeE%26E%3dIcpbo7mZseK8JaGeMaFXK8F0HZpdoXDerbEXE8pgGdnfnXqcEeqBpVn0Ia6l8noCD6m0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
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