APREbrussels | Stato della R&I italiana, Nobel, Budget Ue 2023, Piano strategico 2025-27
Henningsen Susanne
hennings at ictp.it
Wed Oct 12 16:22:54 CEST 2022
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*N.19 | 12 ottobre 2022*
*/In questo numero di APREbrussels: Le capacità italiane in ricerca e
sviluppo: il quadro nazionale e regionale fornito dall’ISTAT; I Nobel
per la fisica e la medicina passano dai Programmi quadro; il racconto
dell’evento annuale del GIURI; Al via il processo di definizione del
Piano Strategico 2025-27; la posizione del Parlamento europeo sul
bilancio annuale 2023; EIC Fund, arriva finalmente la gestione “esterna”. /*
*L'UNIONE DELLA R&I*
*Le capacità italiane in ricerca e sviluppo: il quadro nazionale e
regionale fornito dall’ISTAT* – Sono stati pubblicati i dati ISTAT
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3d1XIX7Z%26y%3dV%26n%3daI%26J%3d2WKZ%26u%3dA7OpL_5vSs_F6_rtfu_29_5vSs_EAwP0.DsMnO.iM_5vSs_EAiM_5vSs_EAfBy0s_KdxP_UsW0UE_MQvc_WfcL_MQv6a4nc_WfurKoK7-wi6rMc4-r-NvByPpI2-W0UM-W0UE.Kd9%26q%3dHuL982.GrO%26iL%3dFW8b&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
relativi alla spesa in ricerca e sviluppo delle imprese italiane nel
2020. Dallo studio emerge un trend globale negativo: per le attività di
R&S /in-house/ sono stati spesi in Italia 25 miliardi di euro nel 2020,
il 4,7% in meno dell’anno precedente. Un trend principalmente alimentato
da PMI e università - la cui spesa in R&S è calata rispettivamente del
6,8% e del 2,2% - mentre tiene la spesa nelle istituzioni non profit, in
quelle pubbliche nella grande impresa (almeno 250 addetti). In
particolare, la grande impresa non solo si conferma il soggetto più
importante nelle attività di R&S, ma riesce anche ad aumentare gli
investimenti in ricerca (+2,2% rispetto al 2019).
*Il contributo finanziario del settore pubblico e dei soggetti stranieri
aumenta* – Con riferimento alle fonti di finanziamento, le imprese
finanziano la maggior parte della spesa in R&S (13,2 miliardi, pari al
52,8% dei finanziamenti complessivi). Seguono il settore delle
istituzioni pubbliche con il 33,7% (8,4 miliardi) e i finanziatori
stranieri con l’11,3% (circa 2,8 miliardi). L’autofinanziamento si
conferma la fonte principale delle risorse investite in R&S, seppur in
leggero calo rispetto al 2019. Aumenta invece il ricorso a finanziamenti
esteri e ai contributi pubblici; i primi a sostegno della R&S nelle
imprese (+2,7 p.p. rispetto al 2019), i secondi a finanziamento della
ricerca nel non profit.
*Macchinari e trasporti trainano la ricerca italiana* – Le imprese che
investono maggiormente in R&S sono concentrate nei settori della
produzione di macchinari, autoveicoli e altri mezzi di trasporto: i tre
settori insieme rappresentano un terzo della spesa complessiva
registrata nel 2020. Seguono l’elettronica e l’informatica, il comparto
della ricerca con oltre 1 miliardo di spesa e quote superiori al 6%.
Infine, una quota importante e in crescita (+0.9 punti percentuali
rispetto al 2019) è quella della farmaceutica. Lo sviluppo sperimentale
- più prossimo all’industrializzazione - si conferma la principale voce
di investimento tra le imprese, con 8,5 miliardi di euro, seppur in
forte calo rispetto al 2019 (-7,8%). Anche la spesa in ricerca applicata
subisce una caduta importante (-6,7%), mentre quella in ricerca di base
registra un lieve aumento. Diminuzioni che si riflettono anche nel
numero di addetti impiegati nelle attività di R&S, in calo nel 2020
specialmente nel settore delle imprese (-6,7%).
*Le prospettive future: la R&S torna a crescere con l’aiuto dei fondi
pubblici * – Per il 2021 i dati preliminari indicano un’importante
ripresa della spesa in R&S delle imprese (+5,2% rispetto al 2020) che,
tuttavia, non è sufficiente per tornare ai livelli del 2019. Si dovrà
attendere il 2022 per avere valori di spesa pari o superiori al 2019.
Sembrano contribuire alla crescita i fondi pubblici: nel 2021 gli
stanziamenti in ricerca e sviluppo di amministrazioni centrali, regioni
e province autonome sono saliti del 4,4%, arrivando a circa 11,5
miliardi di euro investiti. Più della metà delle risorse sono state
infatti investite a sostegno della ricerca nel settore spazio, salute e
delle tecnologie industriali. Il ruolo delle autorità locali varia
tuttavia notevolmente tra le diverse regioni italiane come evidenziato
nello studio
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3dAcHUGe%26x%3dS%26x%3dfH%26G%3dBbJW%265%3dF6LzQ_4scx_E3_2yer_BD_4scx_D8oA.qM2M23.oS_4scx_D8oS4G3RmL_2yer_BDo3mFq_Ja1b_TpBu9zSn_Ja1b_3k9mTpPq9sMzK_2yer_BD_4scx_DUoV27xBuL5Pq-J-x-B%26p%3dE5Q85B.LqL%26sQ%3dETHg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
recentemente pubblicato da Eurostat. In termini di intensità di spesa in
R&S - il rapporto tra il PIL regionale e la spesa in R&S – le Regioni
che investono di più sono Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e
Friuli Venezia Giulia. Rimangono invece carenti invece gli investimenti
nelle regioni meridionali.
*I Nobel per la fisica e la medicina passano dai Programmi quadro* –
Sono stati recentemente annunciati i vincitori dell’edizione 2022 del
premio Nobel, la prestigiosa onorificenza assegnata annualmente alle
personalità che hanno apportato maggiori benefici all’umanità. I
vincitori della categoria dedicata alla fisica - Alain Aspect e Anton
Zeilinger
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=6%3dLVBVRX%26r%3dT%269%3dYB%26H%3dMUDX%26F%3d9zMAJ_xtnq_94_CrYs_M7_xtnq_89C6y8vIiA-vEj-B9EuOvKoH9.6i.8FIuIv.61_KltV_U1EkPD_IWvk_Sl47C-x8D6gKx9-gGy-0tG0MgM4Ft-GzNy_KltV_U161-9FEj8y-JiBzEzBDK-3B9J-8cMS-tHw6r-IC068-A95L4FrH2P-uK-86jBx0t8-Ma4v2g8U-La-FV_zE_xtnq_8YAB_i48GgB2E_xtnq_97CKj_GzNy%267%3d8LyOxS.t8E%260y%3dVMYE&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
pionieri dell’informatica quantistica - hanno entrambi beneficato dei
fondi europei per la R&I: il primo, attraverso una borsa ERC, il secondo
partecipando a differenti progetti finanziati nell’ambito del quinto,
sesto e settimo programma quadro. Un successo replicato anche nella
categoria dedicata alla Medicina, con l’assegnazione del Nobel a di
Svante Pääbo
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3dBXNSHZ%264%3dQ%26y%3daN%26E%3dCWPU%266%3dABJ1L_0qds_K1_3tkp_C9_0qds_J638A5lKu8-lGv-9yG7LlM1Ey.8u.56K7Fl.8C_Hbvh_RqGwM4_Kisa_Ux1wE-0548sHnA-sDo-B6DzOsJtH6-DpPA_Hbvh_Rq8C-66Gv5o-Lu9pGB94M-E9yL-JZCU-6Em84-F3BH5-1AGItH4ErR-7H-x8v9nB65-Cc1l4sJR-Bc-RS_pG_0qds_JV1D_u1xIs9rG_0qds_K43Mv_DpPA%264%3dxNALnU.655%26BA%3dSCaQ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
premiato per le sue scoperte sul genoma degli ominidi. Pääbo è
considerato uno dei padri della paleogenomica, un settore di ricerca che
ha esplorato per oltre un decennio anche grazie a due borse ERC e alla
partecipazione in un progetto finanziato nell’ambito del sesto Programma
quadro.
*Semiconduttori: via libera della Commissione al maxi investimento PNRR
a STMicroelectronics* – La Commissione ha recentemente approvato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3dKcASQe%26q%3dQ%268%3dfA%26E%3dLbCU%26E%3dFyJ0Q_wqmx_81_ByXp_LD_wqmx_76yA.jKBMu1.yS_wqmx_76wMrC3Qx99L_wqmx_760PjICAtH8Cw_Hk1U_RzBjJu1u9fGq_Hk1U_RzCs_Hk1U_RzqU_RL_cAVM%26B%3drKCThR.8Cy%269C%3da7XS&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
in via preliminare, la richiesta di pagamento della seconda rata delle
risorse a sostegno del PNRR italiano. La richiesta avanzata dal governo
italiano ammonta complessivamente a 21 miliardi di euro e include, tra
gli investimenti strategici, una misura
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=6%3d5YSVAa%269%3dT%26r%3dbS%26H%3d6XUX%26y%3dBGMtM_EtWt_P4_vups_60_EtWt_O9i7.2NvIC4.iO_EtWt_O9gI0FmMFBsH_EtWt_O9tL2Lw7BKr9E_KUwm_Uj82Me4e5xC9_KUwm_Uj9A_KUwm_Ujmm_U6_YVZD%268%3d0NwPzU.r9G%26Bw%3dWOaC&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
da oltre 292 milioni di euro a sostegno dell’industria italiana ed
europea dei semiconduttori. Il contributo pubblico integrerà un
investimento complessivo pari a 730 milioni di euro effettuato da
STMicroelectronics per realizzare uno stabilimento a Catania destinato
alla produzione di wafer di carburo di silicio (SiC). Si tratta di un
impianto che, una volta operativo, consentirà di produrre la materia
prima (polvere di SiC) e fabbricare i wafer direttamente in loco,
coprendo così l’intera catena del valore per la produzione dei supporti
in silicio necessari alla produzione di microchip. L’accordo prevede
inoltre l’impegno di STMicroelectronics su tre fronti: dare priorità
agli ordini Ue in caso di carenza di approvvigionamenti, investire nello
sviluppo della prossima generazione di microchip e continuare
contribuire al rafforzamento dell'ecosistema europeo dei semiconduttori.
*Produzione o ricerca? Chips Act e politiche industriali europee
all’evento annuale del GIURI *– La misura varata dal governo italiano a
sostegno di STMicroelectronics è un esempio calzante della tipologia di
investimenti che la Commissione vuole favorire attraverso il Chips Act
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=4%3d8WRTDY%268%3dR%26u%3dZR%26F%3d9VTV%262%3d0FKwK_DrZr_O2_ysoq_98_DrZr_N7l5.1LyGB2.lM_DrZr_N7pF2F_ysoq_98EKy3F6nQ_DrZr_N7wJ5FyAF0lK-Na2h3w8a-Na9V_DrZr_N7lMDFw7-201-658pLwC-h91_IXul_Sm7GIvH12u-540wK-w41_70%265%3dtMEMjT.061%26AE%3dT9ZU&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>.
Nel tentativo di rafforzare l’autonomia strategica del Continente, la
Commissione prevede di mobilitare 11 miliardi di euro a cui si
dovrebbero sommare 32 miliardi di euro provenienti dal settore privato.
Si discute tuttavia dell’utilizzo che la Commissione vuole fare di
queste risorse: investire anche nelle capacità produttive o focalizzare
gli investimenti solo nella ricerca? Numerosi esperti suggeriscono
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=4%3d2Z0T8b%26p%3dR%26o%3dc0%26F%3d3YBV%26v%3dCxKqN_vrTu_72_svWq_3A_vrTu_67t8m6o8i3vNmEfNw.EfO_vrTu_67o01J_svWq_3AiL-t0q0dJr5v8xFs-NxIbO2b6ei8z-Ii6eN-qFs0-iDqCeJjN-v6t0eIdC%26h%3dDvNz43.IiK%26jN%3d7S9d&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
infatti di prioritizzare gli investimenti che guardano al futuro del
settore (nuove generazioni di chip), anziché cercare di colmare
l’attuale gap produttivo. Una posizione condivisa anche da Bert De
Colvenaer, il direttore esecutivo della Key Digital Technologies Joint
Undertaking - il partenariato che a breve verrà trasformato nella Chips
JU
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=A%3dMaBaSc%26r%3dY%260%3ddB%26M%3dNZDc%26G%3dDzRBO_xyov_99_DwYx_NB_xyov_8DIS3.IzP-pS.1QxMB7.kS_DwYx_NByGFAy_PmyV_Z20kDwQrR_DwYx_NBlG8Ay_PmyV_Z2XFZN-f8_PmyV_Z2qJ2_DwYx_Na8hf1_xyov_8cNfgLz_NW1l_XAZVPnC_DwYx_Na8hYDoNE_NW1l_XAZVgiR_DwYx_Na8h9w7g_V.LjD%26z%3dI1QH98.L1P%26oQ%3dOXDg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
- intervenuto nel corso dell’evento annuale del GIURI
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=7%3dIVBWOX%26r%3dU%266%3dYB%26I%3dJUDY%26C%3d9zN8J_xukq_95_0rYt_J7_xukq_80EN3.F1Eq9v0t.77D_xukq_80x6k8_0rYt_J71Jv2z9_0rYt_J71L6_IWwh_Tg5s2gF1_IWwh_Tg5uKoP1K5_LitV_WsWEbKU8aIV7URS0dJVBd%26v%3dD1MD48.HwK%26oM%3dKSDc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
tenutosi il 4 ottobre a Bruxelles. Secondo Colvenaer risulta infatti
fondamentale anticipare le tendenze future anziché reagire nel breve
termine alle carenze che il mercato dei semiconduttori attraversa.
All’evento – ospitato dalla delegazione Ue della Regione Emilia-Romagna
– sono intervenuti, tra gli altri, la vicedirettrice della DG R&I Joanna
Drake e l’Assessore Vincenzo Colla.
/Il racconto dell’evento annuale del GIURI - L’Italia della ricerca e
innovazione si riunisce a Bruxelles /
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3dKVSUQX%269%3dS%268%3dYS%26G%3dLUUW%26E%3d9GL0J_Esmq_P3_Brpr_L7_Esmq_O8GNJ.960FLuK69yE2JuC6.59D_Esmq_O80F9AD0z0y-4BEEE6LuI67_Brpr_L73u2x9AD29Au-52D62-EAw6E5u-6-6F8FI3J0BFy-J6-J3LAAC42-3-vIHPyC97C_Inuj_S3%266%3d7LFNwS.A7D%260F%3dULYV&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>|
Gli Stati Generali, 05/10/2022
*Il piano della Commissione sulle materie prime critiche (/critical raw
materials/)* – Parallelamente alle misure d’intervento nel settore dei
semiconduttori, la Commissione europea prepara un piano per assicurare
l’approvvigionamento delle materie prime considerate “essenziali”. La
trasformazione verde e digitale promossa dall’Ue richiede infatti un
apporto notevole di materiali di cui il Continente non dispone
direttamente, in gran parte provenienti da paesi terzi. L’iniziativa a
cui lavora l’esecutivo Ue – ora in fase di consultazione
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=4%3d0YKTFa%261%3dR%26w%3dbK%26F%3dAXMV%264%3dB9KyM_7rbt_H2_1uhq_A0_7rbt_G7n7.tL1I52.nO_7rbt_G7rHuF_1uhq_A0126_LftY_Vu3nN961-Lt84FpKrI3_IZwe_SoBpMn-S4L1-MpP_1uhq_A0xErNx23CA62_LftY_VuRBYNX-NO7Fy9pE-LLxKr7pC-a5B-njNtIr51J-J79_71%268%3d2L2PrS.w2j5p99%2602%3dWGYH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
preliminare fino al 25 novembre – evidenza la necessità di rafforzare la
comunità di R&I specializzata nella catena del valore delle materie
prime essenziali, con particolare attenzione ai temi dell’efficienza
nell’utilizzo delle risorse, del riciclo e dello sviluppo di soluzioni
alternative. Su quest’ultimo fronte lavora l’iniziativa europea Advanced
Material 2030
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3dHY6UNa%26l%3dS%265%3db6%26G%3dIX8W%26B%3dBt3r5aL7M_rsjt_33_9uSr_I0_rsjt_28DQw.34C2bJd.eM_9uSr_I0%26d%3dEBMv5I.HeL%26zM%3d3TOc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
la piattaforma istituita per definire un’agenda di ricerca comune nel
settore dei materiali avanzati. Sono state recentemente aperte
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3d2cFX8e%26v%3dV%26o%3dfF%26J%3d3bHZ%26v%3dF46b9kOqQ_2vTx_C6_sycu_3D_2vTx_BAxU7.6nGBe4h.oP_sycu_3DtJjL-5N_sycu_3D%26n%3dHvQ683.LoO%26jQ%3dCW9g&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
le adesioni per contribuire al processo di definizione dell’agenda:
possono aderire tutte le organizzazioni europee attive nel settore.
//
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3dCX7XIZ%26m%3dV%26z%3da7%26J%3dDW9Z%267%3dAuO2L_sves_46_4tTu_D9_sves_3A9Px.BxBtOmMjBqGfMmEj.81F_sves_3A2HmD6BdCq-6pH7GjOmKj0_4tTu_D96m4bmD64mDm-7fGx4-sDo8s8m-8-jIzHw6BBpIq-Lj-MuNoD56f-6-nKvSqEm05_KRxb_Ug%269%3dyNtQoU.o06%26Bt%3dXDa0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>/Aperte
le consultazioni per l’ European Strategic Energy Technology Plan
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=4%3d2XDT8Z%26t%3dR%26o%3daD%26F%3d3WFV%26v%3dA2KqL_zrTs_A2_staq_39_zrTs_07f6.mLsHx2.fN_zrTs_07jGnF_staq_39t2x_KYtQ_Un3fM26s-Km8vEiKjHv_IRvX_SgAiMf-RwLs-LiP_staq_39qEjMq2uB46t_KYtQ_UnR4UDa-Fx-mEfKoP-qHt0dR-z6w4uGjGo-Ki8-aKs426hBk-fo8z8z-w2b4im4iGwCp07-qm4v_6o%267%3duLtOkS.o82%260t%3dV0Y0&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>//__/|
Commissione europea, 05/10/2022
*Spazio: tra ambizioni di autonomia strategica e tagli ai finanziamenti
*– Le istituzioni europee si muovono per accrescere la presenza
dell’Unione nel settore dello spazio. In particolare la Commissione è al
lavoro per la realizzazione di una costellazione satellitare
multi-orbitale come previsto
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3d1XAU7Z%26q%3dS%26n%3daA%26G%3d2WCW%26u%3dAyLpL_wsSs_83_rtXr_29_wsSs_78wP2.7uKtHaKq.7uKtHa.8z_JQvU_Tfuj9D4y3_rtXr_29jLu7jK_rtXr_29Gt3a4fIh_wsSs_782c7T_rtXr_29BT9W9T_rtXr_29JrRv_GtI(UET2)Z7a4W7_gN.Ii8%26d%3dFzKv67.FeM%26nK%3d3UCa&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
nel Programma Ue per la connettività sicura 2023-2027. Una misura che
dovrebbe contribuire all’autonomia strategica dell’Ue nel settore
spaziale, come ribadito
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=9%3d1WEY7Y%26u%3dW%26n%3dZE%26K%3d2VGa%26u%3d03PpK_1wSr_B7_rsbv_28_1wSr_ABs5rAn5n8uKrJeK2.JeL_1wSr_ABn76O_rsbv_28nQ-s73O-oM3-AnK4Ne-K3N7a3jaLnCi5-jQtGwKmQ-2La5n%260%3dmM2RcT.wAt%26A2%3dY2ZH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
da Evi Papantoniou, Vicedirettrice per lo Spazio a DG DEFIS, intervenuta
nel corso del Settimana europea dello spazio 2022 tenutosi a Praga.
Un’autonomia che non deve quindi limitarsi alla connettività, ma
includere anche l’accesso allo spazio, la produzione dei satelliti e la
gestione
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3dGcJXMe%26z%3dV%264%3dfJ%26J%3dHbLZ%26A%3dF8O6Q_6vix_G6_8ygu_HD_6vix_FACUA.0AP3KqPz.0AP3Kq.C9_Mg1d_WvB38uM_6vix_FAtMqP3C2O_8ygu_HDP-6q9od-HhFW-PbFX_Uv.vO3J%26r%3dHAQ08H.LsO%26yQ%3dGWNg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
degli stessi. Nonostante le ambizioni dell’esecutivo Ue, il settore
spaziale nell’Unione è costretto ad confrontarsi con un drastico il
ridimensionamento
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3dBaOSHc%265%3dQ%26y%3ddO%26E%3dCZQU%266%3dDCJ1O_Aqdv_L1_3wlp_CB_Aqdv_K64925y9x26O2DpOB.DpP_Aqdv_K6yAFI_3wlp_CB2DoQBJ3U-B5pO-B3lHx4-o1l7tKFD-sKA9AK7-56N8Fp-O91nA-913P753O191-I2I4Aw-E1L8H5Q795U%26w%3dC6OE3C.JxJ%26tO%3dLRIe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
nel budget allocato al partenariato spaziale di Horizon Europe. Le
risorse inizialmente allocate all’iniziativa ammontavano a 1,4 miliardi
di euro; oggi ridotte a 150 milioni di euro per i prossimi tre anni: un
taglio che richiederà inevitabilmente di ridimensionare le ambizioni le
ambizioni del settore spaziale europeo.
*Al via CoARA: la piattaforma europea per la riforma del sistema di
valutazione della ricerca *– Mercoledì 28 settembre, in occasione di una
sessione di alto livello delle Giornate europee della ricerca e
dell'innovazione, è stata ufficialmente aperta la raccolta firme per la
CoARA
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=0%3dFZFZLb%26v%3dX%263%3dcF%26L%3dGYHb%260%3dC48p6kQ5N_2xhu_C8_7vcw_GA_2xhu_BCrJkOp.05_OfxZ_Yu%269%3dwR8QmY.304%26F8%3dXBeN&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
"Coalition on Advancing Research Assessment". La coalizione sarà
istituita entro la fine del 2022 dalle organizzazioni che hanno firmato
l'accordo. All’evento hanno partecipato varie figure di spicco della
Commissione, come la Commissaria Mariya Gabriel e Anna Panagopoulou; e
la Ministra francese per l’istruzione Sylvie Retailleau.
HORIZON EUROPE
*Al via il processo di definizione del Piano Strategico 2025-27 *– Nel
corso dei R&I days
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3dDYQXJa%267%3dV%261%3dbQ%26J%3dEXSZ%268%3dBEO3M_Cvft_N6_5unu_E0_Cvft_MAr7.zP5IA6.rO_Cvft_MA59D0nLxC-nHy-D1H0QnN4J1_Llxc_V101_Llxc_V16n5v0999O6_Llxc_V1P370HvH2-0999O6_Llxc_V1MrMz6573-D1H0QnN4J1-8vT6%268%3d8P6PxW.19E%26D6%3dWMcL&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>,
l’evento annuale dedicato a ricerca e innovazione organizzato dalla
Commissiona a fine settembre, è stato ufficialmente lanciato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=A%3d9ZTaEb%260%3dY%26v%3dcT%26M%3d0YVc%263%3dCHRxN_Fyau_Q9_zvqx_0A_Fyau_PDz0GCiM1F-iI2-GvICTiO7Mv.01.C3MCNi.0I_PYxn_ZnI3U1_Mo1X_W49tG-FC10yPkC-yLl-DBLwQyRqJB-LmRG_PYxn_ZnCyTm-TCSz-QCGk0-6CiM2-AwHAG1N7Mv-GySv86C1-CCPqUCL-mPFMx0-GRz6HCoD1-9i6yNt6BLqI5-NzJ1C1N-Ph0Z-Ph0b-Ph0W-Xg-0c_3L%26l%3dHIQ48P.LmO%267Q%3dAWVg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
il processo di definizione del Piano strategico 2025-27 di Horizon
Europe, il documento che definirà gli orientamenti strategici di R&I
nell’ultimo triennio dell’attuale Programma quadro. Orientamenti che
troveranno poi applicazione nei programmi di lavoro, assicurando così
l’allineamento tra i progetti di ricerca finanziati nell’ambito di
Horizon Europe e le priorità politiche dell’Unione. Le consultazioni
saranno aperte a partire dal mese di novembre con la pubblicazione di un
questionario sul portale della Commissione. Parallelamente, verrà
organizzato un evento a dicembre per raggiungere i cittadini e
coinvolgerli nel processo decisionale. Secondo i primi orientamenti
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=6%3d4UAV0W%26q%3dT%26q%3dXA%26H%3d5TCX%26x%3d8yMsI_wtVp_84_uqXs_56_wtVp_79v3n8q3j5xInGhIx.GhJ_wtVp_79q52L_uqXs_56hHpCnLv9tG-vJfKwI-iKd64d1fyBq7-xMu1y8j9h-Io1s-PlBq-0x9i8-v5hHq4-m4o6-mHu95Hq-5zKrFj%267%3dpKxOfR.s8w%269x%3dV5XD&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
emersi nel corso degli R&I days, sembra plausibile una revisione delle
priorità di R&I in funzione dell’attuale contesto geopolitico, con
particolare attenzione ai temi della sicurezza alimentare ed energetica.
Il processo di definizione del piano consentirà inoltre di valutare se
l’approccio e le priorità fin qui perseguite rimangono valide. La
pubblicazione del Piano Strategico 2025-27 è attesa nel 2024.
*Budget Ue 2023: il Parlamento propone per Horizon Europe un aumento di
311 milioni *– Prosegue la negoziazione relativa al bilancio dell’Unione
per il 2023 secondo la tradizionale procedura di approvazione del
bilancio annuale da definirsi nell’ambito dei limiti di spesa fissati
dal Quadro finanziario pluriennale. Il Consiglio aveva proposto prima
dell’estate una dotazione complessiva a ribasso: 183,4 miliardi di euro
rispetto ai 185,6 miliardi di euro inizialmente fissati dalla
Commissione. Il dossier sul bilancio 2023 è ora nelle mani del
Parlamento europeo
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=7%3dLa0WRc%26p%3dU%269%3dd0%26I%3dMZBY%26F%3dDxNAO_vunv_75_CwWt_MB_vunv_600AmF.DAgOCA.iOCKt5CH.iOCKt5.zQ_vunv_600AmF_CwWt_MBtIAQtM_CwWt_MBjCxDiJCKg9yQv9.yK_vunv_7077rA_CwWt_N0iH_CwWt_Mbv91Av999i_LlyT_WyXDVM_NUwk_XjdMW6(fpj)%26h%3dGFOz7M.JiN%265v7e4O%3d7VSe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>:
la Commissione Bilancio del Parlamento ha recentemente adottato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3d8cASDe%26q%3dQ%26u%3dfA%26E%3d9bCU%262%3dFyJwQ_wqZx_81_yyXp_9D_wqZx_764U2.52PtFhPq.52PtFh.Cz_HX1U_RmLjMz_PVsW_Zk5u_PVsW_ZkFyCxI-yMtC_yyXp_9D7Z9Z6Z8hNpYb7V0b_wqZx_76lS-gKkEjJ-9h7S-yCxFvLi-Jv-AzHyCsJ-jPnIlQ-kEjSx-Eu-NjEwJj-I-uCj4z%26B%3drK1h9fzThR.uCy%269z%3da7XF&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
la propria posizione tenendo conto dei pareri in arrivo dalle
commissioni parlamentari tematiche: gli eurodeputati propongono una
dotazione complessiva per il 2023 di 187,3 miliardi di euro, in rialzo
anche rispetto alla proposta iniziale dell’esecutivo, e un aumento di
311 milioni per Horizon Europe (sempre rispetto alla proposta della
Commissione). La posizione adottata conferma la consueta opposizione del
Parlamento ai tagli proposti dal Consiglio, specialmente nel settore
della R&I. In particolare, gli eurodeputati sono favorevoli all’impiego
delle risorse avanzate dal precedente Programma quadro; una
ridistribuzione che consentirebbe di bilanciare le risorse che la
Commissione intende dirottare a favore della Chips JU. La posizione
della Commissione Bilancio verrà ora votata in seduta plenaria:
prenderanno a quel punto il via le trattative tra Consiglio e Parlamento
per arrivare all’accordo entro l’anno.
*Sempre più voci dal mondo della ricerca si schierano contro i tagli
proposti dal Consiglio *– Una posizione – quella dell’Eurocamera –
fortemente sostenuta dal mondo della ricerca. Dopo i comunicati dei
network LERU ed EARTO, arriva la dichiarazione congiunta
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=7%3d3WTW9Y%260%3dU%26p%3dZT%26I%3d4VVY%26w%3d0HNrK_FuUr_Q5_tsqt_48_FuUr_P0gJy.Ax.3H_LSun_VhF3Qu-AH9oK_FuUr_P0t7G9cJ1B-cF2-OpAJ9tK7N1-GFAcF7McL7IpK-15nD-4It-J3PgJGCp9-3HxAG5i72-7wLG-Nq-03O-4bPW-dM2AgL-7H-n7HNgJ-HI-eR-DLgK78gF1S_tsqt_48%262%3d5c3yGwKJ74.F3N%26kK%3dQV0a&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
di 11 organizzazioni e università diretta alla Presidenza ceca del
Consiglio europeo. Le crisi che attualmente attraversano il Continente –
si legge nel comunicato - richiedono soluzioni condivise basate sulle
evidenze e gli sviluppi che la ricerca può apportare. Risulta pertanto
controintuitivo, continuano i firmatari, ridurre le risorse a sostegno
della R&I; una tendenza opposta a quanto si osserva a livello
internazionale, con gli Stati Uniti e la Cina intenti ad aumentare
sensibilmente i propri budget dedicati alla ricerca.
/_EU executive agencies – three-year evaluation
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=9%3dFVIYLX%26y%3dW%263%3dYI%26K%3dGUKa%260%3d97P5J_5whq_F7_7rfv_G7_5whq_EBt4.rQ7F37.tL_5whq_EBxEsK_7rfv_G7y7B_Idye_Ss8tK7A7-IrC0CnPxF1_Nftc_Xu9nRt-P2Q7-JnU_7rfv_G7vJxKv7909A8_Idye_SsWHVLY-Tv-rTt48PxMr-7v619x66-PwIrA-D6nN-tMnH027E4E_rJ%26s%3d7p2nD8OA4E.JtK%26vO%3dHSKe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>_/|
Commissione europea, 30/09/2022
*L’EIC Fund si affida ad un gestore esterno, l’EIC nomina un nuovo
Programme manager *– La situazione di stallo che si era creata
all’interno dell’European Innovation Council legata alla gestione
dell’EIC Fund sembra essere giunta a termine. La Commissione ha nominato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=6%3dMaMVSc%263%3dT%260%3ddM%26H%3dNZOX%26G%3dDAMBO_9tov_J4_Dwjs_NB_9tov_I91Et.8y.ABKALr.8G_Nhvl_XwG1S0_Kmyg_U2ABKALv40-E5GARrM5K5-6AQ564w7r5H-wN00-08F-8v-9GH3R-ALvKwPzH073-UVXI-cU-XP_80%260%3d4NERtU.0AA%26BE%3dYIaU&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
un gestore esterno del fondo, la società lussemburghese AlterDomus
Management Company S.A., che si occuperà delle decisioni di investimento
nelle start-up e PMI selezionate attraverso il programma EIC
Accelerator. La Banca europea per gli investimenti avrà invece il
compito di preparare la /due diligence/, l'attività di investigazione e
di approfondimento di dati e di informazioni relative alle imprese
coinvolte nel programma. Le prime decisioni d’investimento arriveranno
ad ottobre, per poi proseguire nei mesi a venire. La prossima scadenza
per le proposte EIC Accelerator è il 5 ottobre 2022, mentre a breve
verranno annunciati i risultati della scadenza di giugno 2022. Nel
frattempo, sono stati compiuti progressi significativi per garantire che
le aziende selezionate ricevano rapidamente le sovvenzioni a loro
assegnate, con diverse misure implementate per ridurre le tempistiche di
erogazione di fondi (grant) a 5 mesi. L’EIC ha anche nominato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=7%3dCVDWIX%26t%3dU%26z%3dYD%26I%3dDUFY%267%3d92N2J_zueq_A5_4rat_D7_zueq_00q0k.9o.63L1Gi.97_IYwb_SnHqN1_LctX_Vr63L1Gm5z-0vH1MiNuFv-71Lv75m2iuC-59x4wGqJ-v99-GzIsIiGy6-u5z2o94-SHVD-RH-dE_6v%268%3dyL1PoS.v96%2601%3dWDYG&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
una nuova Programme Manager, Isabel Obieta, che si occuperà del settore
dell'elettronica responsabile. La nomina di Obieta - che vanta
un’esperienza decennale nel settore dei materiali e delle tecnologie per
l’elettronica – apre nuove possibilità d’investimento per l’EIC nel
settore dei semiconduttori e contribuire così all’autonomia strategica
europea.
/_More signatories join the EU Mission for Adaptation to Climate Change
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3dKU9XQW%26o%3dV%268%3dX9%26J%3dLTAZ%26E%3d8wO0I_uvmp_66_BqVu_L6_uvmp_5AwBlHuJh.0w.5xM9Fd.0E_HTxj_RiIyMv-T9Ku-Q99f0_BqVu_L6q0GI_uvmp_6u1d5A7Eu0-C9jIuJrM35v-E99q-0E-ClNC9rI-u4dKD1wD9D-fG3CdOy-3k687h-WTR5-eS-RB_08%264%3dpPCLfW.85w%26DC%3dS5cS&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>_
/| Commissione europea, 29/09/2022
OLTRE HORIZON
*L’EIC Fund si affida ad un gestore esterno, l’EIC nomina un nuovo
Programme manager *– Il 30 settembre è stata lanciato
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=9%3dAcJYGe%26z%3dW%26x%3dfJ%26K%3dBbLa%265%3dF8PzQ_6wcx_G7_2ygv_BD_6wcx_FBoPoOwS7-LvS7.Am.C9NyNo.A5_PeyZ_ZtJoU7_Na1d_XpM4AxG2C-yD-FfBa-7k9osNkQ1Q3-C9NyNs7x-S2E6C6OsRwA3-AoHv-A3IoQ-AE4F-6AmM60-lSrCoR%26r%3dI5Q09B.LsP%26sQ%3dGXHg&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
il bando per l’iniziativa Erasmus+ European Universities con un bilancio
totale di 384 milioni di euro, con l’obbiettivo di sostenere le alleanze
di università già esistenti, e aiutare a lanciarne di nuove. L’obiettivo
globale del programma è di istituire 60 alleanze che coinvolgano 500
università entro la metà del 2024, per rafforzare la qualità e la
competitività internazionale dell'istruzione superiore in Europa. Il
Seal of Excellence verrà assegnato alle proposte che sono state valutate
e classificate di alta qualità, ma che non possono essere finanziate
nell'ambito di Erasmus+ per mancanza di fondi.
*200 milioni per il digitale: apre una nuova tornata di bandi per il
programma Digital *– Il programma Digital Europe ha aperto
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=4%3dDbJTJd%26z%3dR%261%3deJ%26F%3dEaLV%268%3dE8K3P_6rfw_G2_5xgq_EC_6rfw_F70TA.21Po.07_Oetc_Yt68O3Gn_Oetc_YtE2QwQvB_6rfw_F76SwC8M4F_6L7KrKw3vIs_5vDwKnIs_Idzd_SsYNSE_Oetc_YtRM_Oetc_YtaD_Oetc_Yt2y-Sw2-1R3Mv-9oEqF-465-F2MrP805B-FaM-JwCvL20-qF-sL5L-26yIo-Kr02FyLu0n-Aw8vQoCr_gH7LarXI-ZF2I-as3p-fGTM-fEUpgsUIZLVF.E8Dy%26A%3d1L6SqS.1B8%2606%3dZ2n8oFYL&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
la terza tornata di bandi per i programmi di lavoro 2021-2022, con
l’apertura di due bandi a cui possono partecipare imprese, PA e altri
stakeholder di Stati Membri e Paesi Associati. Il primo bando si
focalizza sullo sviluppo di una piattaforma di intelligenza artificiale
per imprese e PA; e su programmi di istruzione sulle tecnologie digitali
avanzate. La call è aperta fino al 24 gennaio 2023. Inoltre, è attivo il
nuovo bando per gli European Digital Innovation Hub con ulteriori 30
milioni di euro, con scadenza il 16 novembre 2022.
IN AGENDA
*
*12 ottobre* | EARTO Policy Event 2022
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=A%3dBVNaHX%264%3dY%26y%3dYN%26M%3dCUPc%266%3d9BR1J_0ydq_K9_3rkx_C7_0ydq_JD8NE.ClIBM.pL_0ydq_JDpMwL5-4sJpEv93_Ii1a_SxClIBM-1F4GnP-wTpEB-9l2sZKSJ_Pbth_Zq%265%3d5S4MuZ.y6B%26G4%3dTJfJ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| EARTO
*
*10 – 13 ottobre *| Settimana europea delle regioni e delle città
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=A%3dCaJaIc%26z%3dY%26z%3ddJ%26M%3dDZLc%267%3dD8R2O_6yev_G9_4wgx_DB_6yev_FDqQ6M27.sS_4wgx_DB6CsE3L5-72B-oE8GqO_6yev_FDm83S6_Ne1b_XtL7P7F9m7oqHz%26B%3dyQ7ToX.2C6%26E7%3daDdM&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Commissione europea e Comitato europeo delle regioni
*
*13 ottobre* | Riunione della Commissione ITRE del Parlamento
europeo
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=4%3dMaHTSc%26x%3dR%260%3ddH%26F%3dNZJV%26G%3dD6KBO_4rov_E2_Dweq_NB_4rov_D7IS9.6GN1GwNx.6GN1Gw.A7_Imyb_S291D9E6K1A5_Imyb_S2Az_Imyb_S2E6I2w7m1_Nctl_Xr9AIq_Imyb_S2Du84Hu84P5%265%3d9Q5MyX.z6F%26E5%3dTNdK&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
*
*17 – 20 ottobre* | Plenaria del Parlamento europeo
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3dCb9SId%26o%3dQ%26z%3de9%26E%3dDaAU%267%3dEwJ2P_uqew_61_4xVp_DC_uqew_569Tz.57OrFmOo.57OrFm.Bx_HczS_RrPh4oJv_HczS_RrAr37JhD6P_uqew_561m8dbyLodpWy_UuIo_4xVp_DC0UI_OTsb_Yisku_SoV_vfJ19hH_4xVp_Db5ZUp_Vtd_lQ.FpC%26g%3dC7Py3D.KhJ%26uP%3d6RJf&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Parlamento europeo
*
*20 ottobre* | Lump Sum Funding in Horizon Europe: How does it work?
How to write a proposal?
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=3%3dLYBSRa%26r%3dQ%269%3dbB%26E%3dMXDU%26F%3dBzJAM_xqnt_91_CuYp_M0_xqnt_86z7.kKCIv1.zO_xqnt_86C9y5vLi8_CuYp_M0v1CNo34JgDEM_xqnt_86yIiI_1v5gCuYp_M0nRUVF-6FHj99A-mK48k_HlwV_R1Iz8zL_xqnt_86zPkDEV8QUVF.8EG%26j%3dCFM23M.HkJ%264M%3d9RSc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Commissione europea
*
*20 e 21 ottobre* | Consiglio europeo
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=5%3d6XBUBZ%26r%3dS%26s%3daB%26G%3d7WDW%26z%3dAzLuL_xsXs_93_wtYr_79_xsXs_882P3.5tGyAqB1E.jNxGu4.kM_wtYr_79oL_wtYr_79s7jMoFlL_xsXs_88jNxG3f4gu8gF-hH1FhBr_JVvV_TkUFT7_KWuU_UlSE_KWuU_UlTE-U7_JVvV_Tk%267%3dsMxOiT.s8z%26Ax%3dV8ZD&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
*
*24 -28 ottobre* | European Hyrdogen week
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=0%3dJa6ZPc%26l%3dX%267%3dd6%26L%3dKZ8b%26D%3dDtQ9O_rxlv_38_AwSw_KB_rxlv_2CFSw.05AaK-1UdO8CeK.xQrL97.eR_AwSw_KBmBwEa_OjyP_YyJeTB_NQzi_Xf8t7aDxP-rBt0y-BDNoMx7n-EH0rLzAn-TxAk-YSX2-YSX2-gO-f2_B7%260%3dmRBRcY.7At%26FB%3dY2eR&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Hyrdogen europe
*
*25 e 26 ottobre* | The European space forum 2022
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=A%3d3YTa9a%260%3dY%26p%3dbT%26M%3d4XVc%26w%3dBH9c5yRrM_FyUt_Q9_tuqx_40_FyUt_PDgOGNc73DqLIK.eIA_PSwn_Zh%268%3dASuP1Z.p9H%26Gu%3dWPfA&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
| Forum Europe
*/Il team APRE di Bruxelles/*
Scrivici: bruxelles at apre.it
<mailto:bruxelles at apre.it>APREbrussels è il canale d’informazione
dedicato ai Soci APRE che arriva direttamente da Bruxelles. Il programma
quadro, il mondo europeo della R&I e non solo raccontati dalla capitale
dell’Unione.
*www.apre.it *
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=9%3dHXRYNZ%268%3dW%265%3daR%26K%3dIWTa%26B%3dAF7r4wP7_Kmyg_Vw_Nhvl_Xw_Kmyg_U2SDP.wL98.5P%26u%3dFGOC6N.JvM%265O%3dJUTe&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
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YouTube
<https://dmxlabsrl.musvc2.net/e/t?q=8%3dKXCXQZ%26s%3dV%268%3daC%26J%3dLWEZ%26E%3dA1O0L_yvms_06_BtZu_L9_yvms_9AGP4.T9N1Pv8.jJ7_KXxj_Um824uIyE_yvms_9Aof4malKOnuC0INx2iU1BazQ6u4hB%26x%3dF2NF69.IyM%26pN%3dMUEd&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt>
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