Chandra. Il viaggio di una stella + Film "Le pere di Adamo" today at teatro Miela
Nicoletta Zar
nicoletta.zar at ictp.it
Mon Feb 8 11:49:14 CET 2010
*Teatro Miela - **microfestival su scienza, musica, arte, filosofia e
tecnologia*
*entrance Euro 2
see: http://www.miela.it/evento.asp?id=2285
Today
8:30 pm
RITRATTI DI SCIENZIATI
Giuseppe Mussardo presenta: SUBRAHMANYAN CHANDRASEKHAR
proiezione del documentario CHANDRA. IL VIAGGIO DI UNA STELLA
regia di Giuseppe Mussardo e Enrico Agapito, dur. 56'
Era il dicembre 1967, quando per la prima volta il fisico americano John
Wheeler pronunciò l’espressione black hole, “buco nero”, in una
conferenza sui misteri del cosmo. Wheeler si riferiva a quelle che fino
ad allora erano chiamate frozen star, “stelle congelate”: giganteschi
astri che, esaurito il combustibile nucleare, collassavano fino a
dimensioni minuscole, raggiungendo densità inim maginabili e iniziando a
“inghiottire” tutta la materia che cadeva nella loro enorme attrazione
gravitazionale. Quella conferenza fu travolgente, e l’espressione “buco
nero”, insieme a “big bang”, è forse una delle espressioni più note al
grande pubblico. Oggi sappiamo che ci sono buchi neri al centro di molte
galassie, compresa la nostra, e che quello stato è il destino ultimo di
moltissime stelle. Ma perchè la comunità scientifica accettasse
l’esistenza dei buchi neri ci sono voluti quasi quarant’anni.
Era stato uno sconosciuto diciannovenne indiano, Subrahmanyan
Chandrasekhar, il primo a ipotizzare che alla fine della loro vita le
stelle più massiccie del nostro Sole si potessero contrarre
indefinitamente, fino a restringersi a densità infinita e volume nullo.
Il 31 luglio 1930 Chandra si trovava a bordo della nave che dal porto di
Bombay lo avrebbe portato a Camb ridge, dove aveva vinto una borsa di
studio. Seduto su una sdraio nel ponte della nave, in pochi minuti,
abbozzò i calcoli che cinque anni più tardi, dopo averli raffinati e
ripensati, avrebbe illustrato alla Royal Astronomical Society di Londra
rivoluzionando le concezioni sulla struttura delle stelle.
Ma la sua idea non ebbe l’accoglienza che si aspettava. Sir Arthur
Eddington - famoso e venerato astrofisico britannico - si produsse in un
violentissimo attacco contro Chandra e il suo calcolo, che bollò
completamento assurdo. La storia ha dato ragione a Chandrasekhar che
venne insignito del premio Nobel per la fisica nel 1983.
Il film racconta l’avvincente sfida umana e scientifica affrontata da
Chandrasekhar e ripercorrere i passi più importanti dell’astrofisica del
Novecento, descrivendo le tappe che ci hanno portato a svelare vita e
morte delle stelle.
10:00 pm
film
LE PERE DI ADAMO - UN FILM DI NUVOLE, PRECARI E MATEMATICI EMOTIVI
Italia, 2007, dur. 86'
regia Guido Chiesa
con Luca Mercalli, Iain McLarty, Giuseppe Battiston
Affacciatosi alla finestra durante un corteo di lavoratori precari dello
spettacolo, un uomo nota che le persone giù in strada assomigliano a
delle nuvole, omogenee solo a distanza, in continuo movimento. Forse tra
meteorologia e politica c'è ben più di un nesso: la scienza ha tentato
di scomporre ogni cosa, persino i fenomeni social, ma spesso la vita è
imprevedibile.*
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